giovanni1946 Inserito: 18 giugno Segnala Share Inserito: 18 giugno Ecco i fatti: volevo provare se funzionava l'irrigazione e intanto ho messo il programmatore in manuale (su OFF). Poi ho acceso la pompa del pozzo e l'irrogazione è partita mentre non doveva partire. Per fermare l'irrigazione ho dovuto spegnere la pompa. Dopo ho riacceso la pompa e l'irrigazione non è ripartita... e anche se mettevo il programmatore su ON non partiva. Ho misurato con il tester l'uscita del programmatore a 9V e non c'era corrente. Quindi la prima cosa sicura era che il programmatore era andato. Poi ho provato a dare corrente direttamente con la batteria alla bobina dell'elettrovalvola, che si è aperta ed è partita l'irrigazione. Naturalmente anche staccando i fili dall'elettrovalvola questa rimaneva sempre aperta e per fermare l'irrigazione ho nuovamente dovuto staccare la pompa. Quindi ho riattaccato la pompa e l'elettrovalvola (non alimentata) non è partita. Quindi per riepilogare: il programmatore è guasto, la bobina apre ma non chiude levandogli corrente. La prima volta che ho acceso la pompa l'elettrovalvola ha aperto ed è partita l'irrigazione anche senza dargli corrente. Il punto cruciale è questo: perché l'elettrovalvola non chiude disalimentandola. Ho l'impressione che non sia un fatto elettrico ma un problema della parte idraulica dell'elettrovalvola. Quindi togliendogli corrente, il pistoncino torna indietro ma l'elettrovalvola non ci chiude. Perché? Dipende dalla bobina o dalla valvola? Perché per adesso ho capito che è guasto il programmatore, ma mi pare strano che si sia guastato in contemporanea sia la bobina che la valvola. La bobina apre dandogli corrente, quindi significa che è buona. Allora rimane solo la valvola. Ma cosa gli può essere successo? L'anno scorso a settembre funzionava tutto bene, quest'anno con tutti questi mesi di inattività è partito il programmatore e forse anche la valvola? Considerando che l'acqua è molto dura, potrebbe essere che si è bloccata dal calcare? Può bastare smontarla e pulirla? Sempre ammesso che riesca a smontarla... perché hanno fatto l'impianto e poi ci hanno messo il pozzetto sopra, quindi dubito molto che ci riuscirò senza rompere qualcosa. In più, se poi non dipendesse dalla valvola a che serve smontarla? Che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 giugno Segnala Share Inserita: 18 giugno 6 ore fa, giovanni1946 ha scritto: Ho l'impressione che non sia un fatto elettrico ma un problema della parte idraulica dell'elettrovalvola. Che tipo di elettrovalvola è? non hai una sigla dei dati? Potrebbe essee un'elettrovalvola a doppio comando, ovvero dando tensione in un senso si apree per chiuderla bisogna dare tensione in senso inverso. Si usano queste elettrovalvole a comando impulsivo perchè permettono di lavorare senza essere alimentate in continuazione. Altro problema. Se invece fosse del tipo monostabile, che disalimentata chiude, potrebbe invece dipendere da incrostazioni e/o sporcizia che contrstano la forza della molla di chiusura; dando tensione lavalvola si apre, poi disalimentata la molla non ha la forza per chiudere la valvola, lasciata disalimentata pian piano, nel tempo, riesce anche a chiudere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 18 giugno Autore Segnala Share Inserita: 18 giugno 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Potrebbe essere un'elettrovalvola a doppio comando, ovvero dando tensione in un senso si apre per chiuderla bisogna dare tensione in senso inverso. Si usano queste elettrovalvole a comando impulsivo perché permettono di lavorare senza essere alimentate in continuazione. Si, ho letto che i solenoidi a 9VDC sono bistabili e vanno ad impulsi: il primo apre e il secondo chiude. E fin qui tutto chiaro: difatti le bobine che vanno a 24VAC hanno un trasformatore che le può alimentare in continuo. Però la mia curiosità adesso riguarda la differenza costruttiva fra le due bobine: quella a 24VAC torna indietro con la molla, ma come si fa a far tornare indietro un solenoide con il secondo impulso? O meglio: come si fa a dare tensione in senso inverso? Significa che si invertono i poli? Il più diventa il meno e viceversa? Praticamente invertendo i poli si inverte il flusso magnetico e quindi anche il verso dell'attrazione dell'alberino? Se fosse così sarebbe semplice e geniale. Allora perché il sistema non viene usato anche per le bobine a 24VAC? Mi serve questo ultimo dato, poi ho tutto. Provo a rispondermi da solo: quelle a 24VAC sono in corrente alternata e, quindi, non è possibile invertire il flusso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 18 giugno Segnala Share Inserita: 18 giugno 13 minutes ago, giovanni1946 said: O meglio: come si fa a dare tensione in senso inverso? Significa che si invertono i poli? Il più diventa il meno e viceversa? Praticamente invertendo i poli si inverte il flusso magnetico e quindi anche il verso dell'attrazione dell'alberino? Sì è così. Probabilmente è più costosa e meno affidabile della classica 24V AC per questo è usata solo per queste particolari applicazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 19 giugno Autore Segnala Share Inserita: 19 giugno Aggiornamento: questa faccenda del comando ad impulsi della bobina mi ha fatto andare fuori di testa . Allora: ho tagliato i fili che vanno alla bobina per poter verificare se con il programmatore su ON in manuale mi dava 9V, ma non mi segnava niente. Quindi ho dato per scontato che il programmatore fosse guasto e mi ero già messo alla ricerca di uno a 9V stagno da mettere nel pozzetto. Poi mi sono ricordato che misurare un impulso non è che è come misurare una uscita di 9V costante e continua. Difatti ci sta che tale impulso sia stato così rapido che neanche sia riuscito a vederlo con il tester. Quindi poteva essere che l'impulso ci fosse e io non l'abbia registrato. Poi, per verificare che la parte meccanica della valvola funzionasse, ho provato a allentare leggermente la bobina e ho sentito che con la mano non ce la facevo. Quindi ho preso il pappagallo, ce l'ho fatta ad allentarla, la valvola ha aperto e gli irrigatori si sono alzati. Quindi questa era la riprova che la valvola in se era funzionante. Pero dovevo ancora capire se il male fosse nella bobina o nel programmatore. Allora ho fatto una prova che si è dimostrata decisiva: dopo aver messo in manuale la bobina ho provato a ristringerla a mano senza forzare... giusto quel tanto che ce la facesse a chiudere la valvola. Ecco, da allora ho visto che dando corrente alla bobina direttamente con la batteria da 9V la prima ha scattato bene e la valvola si è aperta normalmente e gli irrigatori si sono alzati. Poi ho provato a invertire i poli un attimo per vedere se la valvola chiudeva, e difatti, non subito ma dopo 2-3 secondi la valvola ha chiuso l'acqua. Poi ho riattaccato i fili e ho voluto vedere se mettendo il programmatore su ON la valvola apriva. Miracolo: appena messa su ON la valvola si è aperta e l'irrigazione è partita; quindi ho messo il selettore su OFF e la valvola si è chiusa all'istante. Quindi le prove hanno dimostrato che: la bobina va bene, la valvola va bene e va bene anche (e soprattutto) il programmatore. Naturalmente le domande non sono finite... anzi, sono iniziate. Prima: perché con la bobina meno stretta in chiusura manuale, è tutto ripreso a funzionare come niente fosse? E poi questa bobina non l'ha mai toccata nessuno, visto che l'apertura manuale si poteva fare con la centralina. In tanti anni è sempre stata in quella posizione, eppure ha sempre funzionato bene uguale. Perché quest'anno ho dovuto allentarla? Forse c'è un problema nella bobina, che magari fa meno corsa e, quindi, occorre che sia meno stretta? Per ultimo c'è la domanda del perché usando i comandi ON OFF sul programmatore l'attivazione della elettrovalvola è istantanea, mentre dando corrente direttamente con la batteria alla bobina l'attivazione lo è meno? Forse è solo una impressione sensoriale/visiva, oppure può essere che l'impulso dato dalla centralina sia diverso dal toccare i fili della bobina manualmente sui poli della batteria? Questo soprattutto in chiusura? Poi, per finire, può essere che il segnale/impulso che manda la centralina sia più "potente" del semplice toccare i fili sui poli della batteria? Come detto, in chiusura ho invertito i poli sulla batteria ma la valvola si chiude solo dopo alcuni secondi che ho levato il contatto? Mentre girando il selettore sul programmatore l'arresto è istantaneo? Per me la conclusione può essere solo che il programmatore non fa uscire semplicemente la 9V... ma che ci sia come una scarica più potente di corrente... come prodotta da una serie di condensatori. Magari la batteria serve solo per tenere in carica questi condensatori, e che quindi quando parte il l'impulso, questo sia diverso e più potente del semplice contatto manuale fatto toccando i fili della bobina con la batteria? Scusate la prolissità, ma non è facile essere sintetici in casi del genere... almeno io non ci riesco.😞 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 19 giugno Segnala Share Inserita: 19 giugno Boh si sarà fatto un po' di calcare e si era mezza incastrata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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