Alimentazione 380v - 230v

[semilupo]

Buonasera,

ho una quesito per voi. Stiamo costruiendo delle macchina industriali per automazioni alimentate ad alta tensione con inverter a 400 V. Nella macchina ci serve una paio di alimentazione da 230 V. Possiamo usare 1 fase e il meno (0V) o ci serve un trasformatore di isolamento (da 400V a 230V). Essendoci piu macchine le diverse fasi sono bilanciate. Cosa dicono le normative.

Grazie

p.s. Scusate il mio italiano e la mia terminologia essendo straniero non e' delle migliori.

[Del_user_23717]

Innanzitutto precisiamo che i 400V non sono considerati alta tensione ma alla stregua dei 230V fanno parte dell BT.

La mia personale risposta è dipende.... non credo che ci sia una norma che neghi la prima possibilità.

Poi consentimi, al limite usi una fase ed il neutro, che intendi per una fase e il meno (0V)?

[emanuele.croci]

Hai 2 possibilità:

1) puoi usare un trasformatore bifase 400/230 per ricavarti la 230volt (noi ad es. facciamo così, visto che abbiamo dei carichi modesti sulla 230V). In questo caso si dice che il neutro non è distribuito e ti basta chiedere al cliente una alimentazione TRIFASE+TERRA (4 fili).

Il cliente è più contento (a lui costa meno tirare il cavo e/o non rischi che il cliente tiri il cavo sbagliato, senza il neutro), tu paghi un trasformatore in più.

2) puoi ricavare la 230 volt tra FASE e NEUTRO (eventualmente se hai molti grossi carichi li puoi ripartire tra RN, SN, TN per bilanciare le fasi).

Il cliente è meno contento (deve "tirare" anche il neutro, quindi ha 5 fili), ma tu risparmi perché non hai il trasformatore.

Ambedue le possibilità sono OK e a norma.

Ciao, Emanuele

[Del_user_23717]

Se hai già disponibile il neutro nel cablaggio della macchina, si presume che il cliente sappia già che dovrà asservirla da una linea 3P+N+T, certo che se il neutro ti serve solo per carichi modesti, è molto più economico (per il cliente finale) l'uso di un trasfo 400/230V. Ci sarebbe da sapere se la tua macchina sarà alimentata da blindo, considera che in quel caso devono predisporre una barra in più e relative protezioni... insomma, io sceglierei il trasformatore che mi risulta meno vincolante ai fini dell' installazione della macchina finita.

[emanuele.croci]

si presume che il cliente sappia già che dovrà asservirla da una linea 3P+N+T

...certo, però se il cliente si trova magari in Paraguay, è possibile che certe informazioni "si perdano", quindi anche questo è una possibile scocciatura da considerare... soprattutto se sei il tizio che poi va là ad avviare la macchina...

Ciao, Emanuele

[Del_user_23717]

Infatti, Emanuele penso che stiamo dicendo più o meno la stessa cosa... io sarei per il trasfo.

[NoNickName]

Se il 220 lo prendi tra fase e fase, l'interruttore di protezione deve essere bipolare.

[Del_user_23717]

Se il 220 lo prendi tra fase e fase, l'interruttore di protezione deve essere bipolare

.

Bipolare? intendi con entrambi i poli protetti?

Oppure può optare per protezione a fusibile...

[semilupo]

Il cliente si trova in Russia. E non so se avro a dispozicione 3P+N+T e posibile che dovro unire il NEUTRO con la TERRA.

[emanuele.croci]

Beh.... in questo caso ti consiglio VIVAMENTE di usare il trasformatore !!

Ciao, Emanuele

[NoNickName]

Bipolare? intendi con entrambi i poli protetti?

Oppure può optare per protezione a fusibile...

In entrambi i casi, se il 220 è ottenuto con due fasi, entrambe le fasi vanno protette. Sottoscrivo il consiglio, nel caso di sistema PEN, di usare il trasformatore.

Modificato: 6 giugno 2007 da NoNickName