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Scaldabagno elettrico: regolazione termostato


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Buongiorno; ho preso un nuovo scaldabagno perchè il vecchio perde causa usura (è durato circa 8 anni).

Quello nuovo (un Ariston Simat da 50 litri) ha un termostato come in figura. Il libretto di istruzioni afferma che se non dotato di manopola di regolazione (come il mio) va chiamato personale specializzato per la regolazione. Ma non posso chiamare il tecnico ogni volta. Come posso regolarlo da me? Mettendo un cacciavite nel vano della sezione d'arco (plastica trasparente) che si vede solidale al perno centrale giallo, e che sembra posizionato al massimo, pare non muoversi, e chiaramente non sforzo. La parte gialla è ricoperta di un gel denso e al di sotto si intravede una spina Torx. Per registrarla è sufficiente asportare la copertura semirigida ed inserire una chiave Torx? Se è complicato la sostituisco con un termostato "vecchio stile" e tengo quello nuovo in un cassetto.

Dsc_0466-p.jpg

DSC_0466-parte-p.jpg

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probabilmente è impostato di fabbrica e non è prevista regolazione, anche io a pensarci bene in anni non ho mai regolato nulla.

 

 

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Stefano Dalmo

Hai provato a farlo ruotare a mano l’arco di plastica ?

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Stefano Dalmo

Adesso mi ricordo , se non ruota  

devi rompere  la parte di lunetta superiore , è attaccata a quella più piccola  al di sotto in tre punti    , spezza i tre punti e asporta la parte superiore , poi gira liberamente.

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10 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Adesso mi ricordo , se non ruota  

devi rompere  la parte di lunetta superiore , è attaccata a quella più piccola  al di sotto in tre punti    , spezza i tre punti e asporta la parte superiore , poi gira liberamente.

Oh! Grazie, perfetto; userò un taglierino piccolo e fine e taglio i tre punti.

Magari poi lo lascerò nella posizione originale, ma il fatto di poterlo variare di mia volontà, mi tranquillizza. Ho anche preso un miscelatore termostatico che installerò sotto lo scaldabagno e sto cercando di razionalizzare le tubazioni (lo scaldabagno serve due bagni su due piani differenti, che prima erano due appartamentini distinti ed ora sono accorpati)

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sono apparecchi semplici ma sicuramente quel lavoro ti crea problemi nel caso avessi bisogno di assistenza in garanzia

oltretutto, visto che ci metti anche una miscelatrice, non vedo il motivo.

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Il 3/7/2024 alle 07:44 , reka ha scritto:

sono apparecchi semplici ma sicuramente quel lavoro ti crea problemi nel caso avessi bisogno di assistenza in garanzia

oltretutto, visto che ci metti anche una miscelatrice, non vedo il motivo.

Ci ho pensato; ma il libreto di istruzioni dice che in caso che si debba variare la temperatura, di chiamare un tecnico, quindi la variazione è prevista.

Il motivo per cui l'ho fatto è sia psicologico, sia una leggera praticità; non mi piace non avere controllo su un apparato; il miscelatore mi darà una temperatura abbastanza stabile in uscita; la temperatura dell'acqua all'interno dello scaldabagno desidero poterla variare tra i 65° e gli 80° in relazione a quando sto da solo (mia moglie è in missione estera per qualche mese) od ospito anche una delle mie figlie. Vediamo poi come va, farò delle prove pratiche.

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