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PLC Forum


quota "intermedia" per prelievo da puffer


igorte

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Buongiorno, in marzo ho rifatto impianto di riscaldamento della mia seconda casa di 80mq indipendente.
mpianto disegnato dal termotecnico. In breve l'impianto prevede:
Puffer Codivari Puffermas 1 da 800,
termocucina che preleva in basso e rilascia in alto,
riscaldamento a radiatori ghisa che preleva da penultimo in alto e rilascia in basso (così da garantire sempre una parte di calore per ACS).
Ho poi un secondo generatore (usato solo x antigelo) a gasolio che manda direttamente nell'impianto radiatori ed attraversa il puffer in ritorno.
Tutto è governato da PLC ed ho montato tutte e 5 le sonde nei relativi attacchi del puffer.
Nei primi mesi ho notato che la stratificazione è ottima, ho un mare di H2O sanitaria calda, ma in fase di prima accensione (essendo uso discontinuo, 1-2 volte la settimana) impiego circa 4 ore perchè si accendano i termosifoni. In aggiunta, ho circa 300 litri di h2o tecnica che non posso sfruttare per riscaldamento. 

La domanda è: esiste un modo/accessorio per andare a prelevare l' h2o tecnica ad una quota intermedia?
Non ci siamo messi sull'attacco alto perchè (da schema Codivari) preleva sul cielo del puffer come lo scambiatore acs, ma obiettivamente un centinaio di litri di calore per acs mi sarebbero sufficienti. Sto immaginando un "tubo curvo " orientato verso l'alto, da inserire nell'attuale attacco di mandata radiatori perchè peschi ad una quota superiore, è plausibile?

Grazie,
Igor
 

Modificato: da igorte
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Adelino Rossi

Perchè per una maggior comprensione non pubblichi anche lo schema dei collegamenti?

 

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Allego estratto dello schema impianto e disegno del puffer.
Preciso che ACS viene generata da scambiatore a piastre premontato sul Codivari  Puffermas.
Questo modello ha le connessioni superiori dotate di raccordo interno che pesca sul cielo del puffer. Se vi connettessi anche la mandata termo (a parte che non ci sono attacchi liberi), perderei la condizione di avere una quota parte di calore dedicato solo al sanitario.

Il top sarebbe pescare ad una quota H11.
 

estratto schema igor.jpg

schema puffermas 1.jpg

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3 ore fa, click0 ha scritto:

mantieni già adesso la "quota" di carico per l'ACS ?

Non so se ho capito la domanda comunque:
oggi la mandata termo pesca da H9, quindi tutto quanto al di sopra è dedicato ad ACS (e sono circa 300 litri).
Se io potessi pescare ad una quota di H11 o quota H13 avrei acs a sufficienza per 3 persone e maggiore velocità nel mandare in funzione/capacità termica a regime per i termo.

NOTA: ho scritto "quota H13" inteso come a quell'altezza. Non posso connettermi direttamente ad H13 perchè lui in realtà pesca sul cielo del puffer come lo scambiatore (si vede tratteggiato)

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ad oggi, se non tieni l'ACS a "livello", hai un ritardo dovuto alla mancata produzione di energia per l'ACS

(disegno molto alla buona)

 

puffer.jpg.f335d5239c627bdd720eb730c768bc14.jpg

la parte in viola è energia che non immetti che va usata per l'ACS, quando poi accendi il riscaldamento, prima "elimini" questa parte

( la freccia indica il punto dove "prendi" per il riscaldamento)

alzare il punto di "prelievo" per i termosifoni (a destra con pesca) non elimina questa parte (il viola) ma ti sacrifica solo capacità per la produzione sanitaria

andrebbe cambiato come gestisci l'impianto (tenere "a livello" l'ACS)

(questo è quello che ipotizzo, poi possono essere una altra marea di fattori che intervengono)

 

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Adelino Rossi

pura opinione personale, forse non ho capito bene, ma, non mi pare uno schema reale per una casa di 80mq ad uso discontinuo. 

 

Quote

In breve l'impianto prevede:

L'impianto ha installato: ...

una sola termo-cucina è un po poco per riscaldare un puffer da 800litri in modo continuo.

Quote

Ho poi un secondo generatore (usato solo x antigelo) a gasolio che manda direttamente nell'impianto radiatori ed attraversa il puffer in ritorno

non appare nello schema. nello schema lato destro appare invece una caldaia presumibilmente a gas che lavora direttamente sul puffer. 

 

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7 minuti fa, Adelino Rossi ha scritto:

non appare nello schema. nello schema lato destro appare invece una caldaia presumibilmente a gas che lavora direttamente sul puffer. 

è gasolio non gas

da disegno, nel mezzo della caldaia si legge scritto

caldaia a gasolio domusa tecnick evolution evo hfc 

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Adelino Rossi

non ero riuscito a leggere le scritte sbiadite nel disegno.

se la caldaia è di emergenza, l'unico generatore di calore stabile è la termo-cucina, (anche qui se ho letto bene)?

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esatto, anche a me,

pare di capire che usa sola la termocucina, Pertinger plus 80 ( 8kw resi all'acqua 😉 )

( un volume "progettuale" va dai 300 ai 500 litri )

e

"i 300 litri sanitario" citati sopra li fai forzatamente il "altro modo" quindi hai 300 + 500 = 800 litri 😊

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7 ore fa, click0 ha scritto:

esatto, anche a me,

pare di capire che usa sola la termocucina, Pertinger plus 80 ( 8kw resi all'acqua 😉 )

( un volume "progettuale" va dai 300 ai 500 litri )

e

"i 300 litri sanitario" citati sopra li fai forzatamente il "altro modo" quindi hai 300 + 500 = 800 litri 😊

Ciao,
premetto che per 30 anni questa casa l'ho scaldata con una precedente termocucina da 15kw totali alegna, senza puffer, anche prima avevo un bruciatore gasolio (inserito nella termocucina, quindi utilizzabile solo a termocunicna priva di legna). Il problema non è mai stato scaldare quanto evitare di avere 27 gradi in casa a dicembre 🙂.


Col nuovo impianto (acceso solo da aprile) i 2 generatori possono andare anche in parallelo, ma cercherò di andare sempre a legna ed usare gasolio solo come antigelo o "pre riscaldamento quando arrivo con freddo intenso". la caldaia gasolio è da 19kw a condensazione. scalda i termo direttamente, ha una 2° pompa per scaldare parte alta del puffer ai fini ACS (questa funzione mi è utile quei 15gg di agosto in cui, anche in montagna, fa troppo caldo per accendere a legna).

La termocucina è una pertinger plus 90 ( potenza massima all'acqua 13kw, pot. max all'aria 8kw). Il pian terreno si scalda benissimo ad aria, in uso continuativo le termovalvole ci aprono giusto un attimo al mattino. La potenza reale all'acqua misurata dal PLC è di circa 10-12 KW senza tirargli il collo.
Da progetto, in climatizzazione invernale (-15 esterno, +20 interno), zona F, sono necessari 7,6KW  per scaldare i 2 piani.

Per portare tutti gli 800L da 33° a 65 ° ho impiegato 2,45 ore dall'accensione, non mi sembra un tempo troppo lungo (qui sotto il grafico), tempo in linea con le stime di progetto.

Tornando però al topic del post, sono alla ricerca di un escamotage per pescare ad una quota intermedia. Unica altra alternativa che ho pensato, è quella di pescare in alto ma settando la T minima a 55-60°; quest'ultima soluzione però temo mi esponga al rischio di docce "fresche".

 

Screenshot 2024-07-04 220356.jpg

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