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Considerazioni su unità esterna


Benedetto05

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Benedetto05

Ciao a tutti, ho alcune domande per cui cerco di procedere con ordine.

Sto valutando l’acquisto di un condizionatore Mitsubishi trial 12+12+9 (soggiorno, cucina, studio). Capiterà di rado che tutte e 3 siano necessari accesi sopratutto alla massima potenza, sopratutto lo studio. Pensavo ad un serie LN e sto cercando di individuare l’unità esterna più adatta ma ho alcuni dubbi riguardo al dimensionamento di quest’ultima e ho alcune domande

Più nello specifico, come da tabella seguente, pensavo al MXZ-3F54VF4 essendo questa unità esterna la prima a supportare 3 split.

Mi chiedevo se gli split essendo come dicevo prima da 12+12+9 devo guardare questo dato per avere una rapida conferma che è supportato (che è moltiplicato per x10 anche se in questa tabella non sè specificato) ovvero sarebbero in KW nominali 3,5+3,5+2,5=9,5 x10= 95 e quindi al di sotto di 100.

 

immagine.png.dd55cc9646220b5ec43cab6210279cf7.png

 

 

Oppure come da tabella sottostante più nello specifico, in raffreddamento al massimo 6,8 e riscaldamento 9 (che moltiplicati per 10 come prima sono sempre inferiori a 100).

Ovviamente sono casi limite perchè credo basterebbe non impostare una temperatura che si discosta troppo da quella presente in camera per non farlo lavorare al massimo regime

 

immagine.thumb.png.d24d35e654413d4b628fbcc2508b0153.png

 

 

 

 

 

Da questo punto di vista è corretto questo dimensionamento dell'unità esterna? Oppure è meglio considerare il modello più potente ovvero MXZ-3F68VF4 in quanto con questo modello più potente accendendo tutti gli split al massimo l'unità esterna lavorerebbe ad un regime minore di giri anche se consumi maggiori?


Altra domanda, anche se l’unità esterna presa in considerazione nell'esempio iniziale MXZ-3F54VF4 in queste condizioni di lavoro al massimo non ha problemi, può verificarsi che con temperature esterne più rigide o più calde non ce la faccia a fare lo stesso caldo/freddo lavorando già al massimo? (ovvero vicino a 100).

 

Per quanto rigarda invece i consumi minimi ovvero una volta raggiunta la temperatura e che comincia a modulare al minimo ma senza arrivare a spegnere il compressore e supponendo di tenere acceso soltanto uno split da 12, facendo la dovuto proporzione per calcolare l'assorbimento minimo (1,32x2,9/5,4)=700 W circa... quindi meno di 700 W non può consumare anche se un singolo split in configurazione mono è in grado di consumare circa 200W? E' questo il calcolo per lo "svantaggio" dei multi?

 

Se così fosse, può convenire al posto del trial installare un dual e un mono che accendo soltanto all'occorrenza nello studio? Ovvero un MXZ-3F53VF4 che sopratutto al minimo avrebbe un consumo più che dimezzato? Chiaramente so bene che con 3 mono il consumo specie se accesi non insieme sarebbe ancora più ridotto, ma non fattibile per mancanza di spazio..

 

Grazie a chi vorrà dedicare del tempo a rispondere alle mie domande 🍀

 

Modificato: da Benedetto05
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