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Contattore pompa sommersa non si eccita


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Secondo me visto che sei in emergenza ti conviene procurarti un MTD trifase e collegare la pompa direttamente a l'interruttore trifase in attesa che ripari/ti procuri un uovo quadro tanto non ci sono livelli o altro da gestire.  

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mrgianfranco

A questo punto in emergenza prenderei un salvamotore e quel quadro al ecocentro...il MTD costa un patrimonio e non è performante per lo scopo..

 

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Ho messo un salvamotore Lovato in emergenza tra Rete e Pompa ….x qualche gg

 

poi penso di sostituire la termica oppure contattore e termica .

 

perche buttare il quadro, al limite dargli una rinfrescata. 

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Livio Orsini
12 minuti fa, mrgianfranco ha scritto:

A questo punto in emergenza prenderei un salvamotore e quel quadro al ecocentro

 

Concordo.

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beh rinfrescata va bene, ma ce n'è di roba da cambiare. 

chiaro che le spie, i selettori ecc si possono anche tenere.

 

 

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indubbiamente il quadro ha diversi anni alle spalle e sicuramente potrebbe essere sensato sostituirlo.

 

Perdonatemi , non sono propriamente un elettrotecnico e vorrei capire una cosa.

E’ la prima volta che mi trovo ad analizzare uno schema del genere 

 

che differenza c’è tra avviare e fermare la pompa

1) con selettore su Auto tramite pulsante Start e poi Stop

2] con selettore su Man 

 

entrambi alimentano la bobina del contattore e tramite il relè termico si arriva ad alimentare la pompa fornendo una certa protezione.

 

cioe perché e quando preferire 1) o 2)

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Una ipotesi potrebbe essere che:

- in automatico tu premi AVVIO e poi con un galleggiante al posto del ponticello sulla morsettiera si fermava da solo a livello raggiunto. Oppure lo fermavi tu con ARRESTO

- in manuale AVVIO E ARRESTO solo dai pulsanti.

 

Fino all'altro giorno tu lo usavi su automatico o manuale?

 

Però se ti metti di santa pazienza e segui i fili lo schema te lo ricavi da solo....

 

e comunque il contattore e la sua termica con 90 euro te la cavi... poi se si preferisce un avviatore diretto non è che la cifra cambia molto..

Modificato: da drn5
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Per me in entrambi i casi era un manuale.

 

cioe mio padre lo faceva partire portando il selettore su Man e lo fermava portando a Zero.

 

Oppure poteva ( ma non lo faceva) mettere su Auto e premere il pulsante Marcia e poi Stop

 

quindi che cambia?

 

 

per avviatore diretto che intendi? ….com è adesso 

ci ho messo direttamente questo Lovato e può far partire con 0-1

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comunque ho preso una decisione

azzerare tutto e realizzare tutto nuovo,  una soluzione che mi permetta di proteggere al “Massimo” il motore della pompa sommersa 


devo fare in modo da salvaguardarlo il più possibile da eventi indesiderati, la pompa purtroppo è bloccata sotto ed è impossibile estrarla, quindi Pompa e pozzo sono in pericolo !!!  nel senso che andrà fino a quanto va (saputo oggi da mio padre), poi sarà tutto da rifare ahimè.

 

mi dovete davvero GENTILMENTE  consigliare quale circuito e componenti da ultilizzare a tale scopo.

Quindi partire da zero.

 

nel frattempo ho trovato la fattura della pompa , si tratta di una Winner 4N14-15 con motore 4 kw.  380Vac 5,5 hp.

Ho fatto una ricerca ed i dati del motore sono in allegato.

 

 

devo dimensionare le dovute protezioni al max della precisione ….

 

potete aiutarmi in questo?

Grazie

 

PS con quel LOVATO tarato al min 6,3A posso stare un po’ tranquillo? 
 

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Livio Orsini
12 ore fa, imola ha scritto:

con quel LOVATO tarato al min 6,3A posso stare un po’ tranquillo? 

 

La corrente nominale di targa è di 9,7A quindi, teoricamente, puoi benissimo salire fino al valore di targa.

Per conto mio, oltre ai problemi di usura meccanica, il pericolo maggiore che il livello dell'acqua scenda la punto che la pompa non sia più sommersa e non aspiri acqua, girando a vuoto.

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14 ore fa, imola ha scritto:

avviatore diretto che intendi?

Un affare Cosi che sostituirebbe il quadro elettrico esistente.

Sennò, se vuoi tenere il quadro sostituisci solo il teleruttore e la termica (usi quella nella foto)..La preoccupazione che scrive @Livio Orsini è purtroppo reale.  La pompa dove sta? In un pozzo o in una vasca dove è forse possibile calare un galleggiante ? 

Resta comunque un fatto. Mettere mano a quel quadro richiede delle conoscenze e delle responsabilità che vanno al di là delle buone intenzioni....

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Inserita: (modificato)

@Livio Orsini si l’evento livello basso anche se remoto , si tratta di artesiano , potrebbe accadere. In questo caso il salvamotore potrebbe intervenire se la pompa girasse a vuoto?

Penso di sì. Per i 9,7A ho visto la tabella e quel Lovato che ho montato tarato a 6,3 perché non scatta ? Ha lavorato ieri per più di 2 ore…..boh
L’avevo messo al minino perché quel 9 della vecchia termica lo avevo scambiato per 6.

 

Qualche settimana fa , fui chiamato da mio padre  che diceva che la pompa non funzionava. Mi reco in campagna e scopro che l’acqua stentava ad arrivare , molto poca.

Siccome, mi accorgo che a 200 mt , stavano facendo dei lavori ad una cabina ed avevano messo un grosso gruppo generatore per alimentare la zona.

Mi viene in mente (ed avevo ragione, avevano dato le 3 fasi con una inversione di fase)

di scambiare 2 fili e la pompa comincia a spingere normalmente …..forse girava male o al contrario . Il quadro in questione andava , nell’occasione durante il funzionamento misuravo con una pinza amperometrica 8,3….8,5 A su ogni fase.

 

@drn5 quell avviatore potrebbe essere una idea , per come viene usato da mio padre, ma non  è altro che il mio contattore con la mia termica, e con i pulsanti alimentano la bobina. Mettere mano a quel quadro me la sento, niente di particolarmente difficile , ho capito grazie a Voi come lavora ….le mie conoscenza di base (diciamo scolastiche) le ho, anche se negli anni non le ho mai masticate facendo un altro lavoro.

Diverse riparazioni ed implementazioni all’impianto elettrico di casa le ho fatto.

Prima di mettere mano, devo solo capire e poi mi adopero con le dovute precauzioni.

Poi è mia abitudine documentarmi come in questo Bellissimo forum che seguo da anni quando posso e da questo ho imparato tanto in diversi settori….ci vuole un po’ di impegno e non fare le cose alla carlona.

 


Comunque se potessi fare un circuito nuovo Semplice ma efficace, ripeto con le dovute precauzioni , come per esempio ….nel mio quadro ci sono dei fusibili (da 25 A ) e non è un male , anche se mi sembrano troppo grossi …..ma forse la corrente di spunto del motore è parecchio alta.

 

Insomma immagino contattore , termica , fusibili (ben dimensionati) ….che altro poter aggiungere.

 

magari un domani metterei un programmatore orario, adesso non è il caso perché l’impianto irrigazione è un po’ precario e devi essere lì per sorvegliarlo


intanto ringrazio tutti per la collaborazione 
 

Modificato: da imola
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Partendo dal presupposto che il quadro sia realizzato per lo scopo per il quale è utilizzato e non sia stato taroccato credo valga la pena verificare che:

 

- i 2 fusibili sull'anta siano a protezione uno del primario e l'altro del secondario del trasformatore 380-110 V

- i 2 fusibili siano del giusto valore 

- la serie di comando della bobina teleruttore includa il pulsante di arresto, quello di avvio, il contatto della termica, il contatto del selettore sula posizione manuale

- la lampadina del pulsante avvio sia ok e si accenda quando il teleruttore è eccitato

- il nuovo teleruttore sopporti la corrente di spunto del motore (54A)

- il filo di messa a terra in ingresso alla linea trifase sia collegato al quadro elettrico e alla sua anta

- sistemare la leva rotta dell'interruttore principale sull'anta

- la termica sia tarata per la corrente nominale del motore

 

Se poi si vogliono rifare dei cablaggi perchè cotti usa colori diversi per la 380 e il 110V

 

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Livio Orsini
42 minuti fa, imola ha scritto:

Ha lavorato ieri per più di 2 ore…..boh
L’avevo messo al minino perché quel 9 della vecchia termica lo avevo scambiato per 6.

 

Dipende dalla corrente che il motore assorbe. Tu misura l'effettiva corrente che il motore assoebe quando è in funzione la pompa, poi tari il protettore termico per un valore di corrente appena un poco sopra; ad esempio se misuri 5A-5,5A lo tari a 6A. In questo modo se anche il motore per un'anomalia della pompa assorbissi di più il prtettore riesce ad intervenire ancora entro il limiti di corrente nominale.

 

La corrente nominale è assorbita dal motore quando è richiesto, dal carico meccanico, che il motore eroghi la coppia nominale, quindi la sua potenza meccanica nominale.

Si il carico, pompa, richiede una forza inferiore alla coppia nominale del motore, anche la corrente assorbita decresce in modo (quasi) proporzionale.

Se il motore è stato leggermente sovradimensionato per quella pompa e, soprattutto, la pompa deve dare prestazioni inferiori alle sue massime, la coppia richiesta, quindi la corrente assorbita, saranno inferiori ai valori nominali.

 

Poi devi verificare anche la curva di intervento della termica; la curva di intervento è tarata in modo da simulare l'effetto termico della corrente assorbita sulla temperatura del motore.

Quindi se tu, ad esempio, tari la corrente a 5A, ed il motore ne assorbe 5,5 l'interruttore non aprirà praticamente mai; se ne assorbisse 6A, l'interruttore aprirebbe dopo un paio d'ore almeno.

Cerca il tipo di termica usato, sul sito lovato, e ti darà la curva d'intervento normalizzata.

 

56 minuti fa, imola ha scritto:

Il quadro in questione andava , nell’occasione durante il funzionamento misuravo con una pinza amperometrica 8,3….8,5 A su ogni fase.

 

Se la termica era tarata per 6A ed il motore ne assorbiva >8A, avrebbe dovuto intervenire dopo pochi minuti. Forse la termica è starata. Fortunatamente eri sempre entro i limiti di corrente nominale.

Domanda banale. Hai scritto di aver tarato la termica al minimo, non è che, casualmente, hai confuso il minimo con il massimo?

 

59 minuti fa, imola ha scritto:

Comunque se potessi fare un circuito nuovo Semplice ma efficace, ripeto con le dovute precauzioni , come per esempio ….nel mio quadro ci sono dei fusibili (da 25 A ) e non è un male , anche se mi sembrano troppo grossi …..ma forse la corrente di spunto del motore è parecchio alta.

 

I fusibili corretti per quel motore sono da 10A tipo "accompagnamento motore". Questi fusibili sono tarati per sopportare una corrente di spunto di circa 6 volte la corrente nominale; Se metti questa terna di fusibili più una termica da 10A tarabile, hai realizzato la partenza motore corretta e completa.

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4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Poi devi verificare anche la curva di intervento della termica; la curva di intervento è tarata in modo da simulare l'effetto termico della corrente assorbita sulla temperatura del motore.

Quindi se tu, ad esempio, tari la corrente a 5A, ed il motore ne assorbe 5,5 l'interruttore non aprirà praticamente mai; se ne assorbisse 6A, l'interruttore aprirebbe dopo un paio d'ore almeno.

Cerca il tipo di termica usato, sul sito lovato, e ti darà la curva d'intervento normalizzata.

 

 

Se la termica era tarata per 6A ed il motore ne assorbiva >8A, avrebbe dovuto intervenire dopo pochi minuti. Forse la termica è starata. Fortunatamente eri sempre entro i limiti di corrente nominale.

Domanda banale. Hai scritto di aver tarato la termica al minimo, non è che, casualmente, hai confuso il minimo con il massimo?

 

 

I fusibili corretti per quel motore sono da 10A tipo "accompagnamento motore". Questi fusibili sono tarati per sopportare una corrente di spunto di circa 6 volte la corrente nominale; Se metti questa terna di fusibili più una termica da 10A tarabile, hai realizzato la partenza motore corretta e completa.

Non ho capito come faccio a verificare la curva della termica.

 

Col vecchio quadro in funzione avevo misurato 8.3A . Ora mi accorgo che la vecchia termica era tarata a 6 A. 
 

inoltre il salvamotore Lovato che è montato adesso è tarato al min. (Come lo vedi sulla foto 6,3A)

nel frattempo la pompa ha lavorato ma questo non è mai scattato

Però non ho misurato la corrente sulle fasi.

 

se notate sul fronte di quel quadro c’è scritto una targhetta 4 Kw 5.5 Hp quindi quel quadro è stato acquistato per quel motore

 

dov è l’inghippo 

 

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A proposito come faccio a capire se la pompa gira correttamente , cioè il collegamento delle 3 fasi è corretto?

 

io ha naso invertii 2 fasi e la pompa spingeva meglio e misurai gli 8,3A

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Non ho buone notizie , mi ha detto mio padre che la pompa va a singhiozzo .

io sono lontano de domani andrò per fare qualche misura di assorbimento

 

puo essere un problema di quel lovato

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e lui come lo capisce? perchè il flusso che va e viene ? non è che pesca sporcizia ?

il salvamotore guasto? ma scatta la protezione e lui lo riarma?

misura e facci sapere....

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mrgianfranco
1 ora fa, imola ha scritto:

esce  acqua poi rallenta quasi a fermarsi e poi riprende , ciclico a secondi

Magari il pozzo è a pelo del pescaggio...e prende aria...secondo me devi puntare su un quadro elettronico con controllo cosfi contro marcia a secco e monitoraggio elettronico della corrente..ne trovi di varie marche e taglie 

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Livio Orsini
8 ore fa, mrgianfranco ha scritto:

Magari il pozzo è a pelo del pescaggio...e prende aria...secondo me devi puntare su un quadro elettronico con controllo cosfi contro marcia a secco e monitoraggio elettronico della corrente..ne trovi di varie marche e taglie 

 

Concordo.

 

15 ore fa, imola ha scritto:

Non ho capito come faccio a verificare la curva della termica.

 

Sul datasheet della termica. Sul catalogo lovato troverai i dati della termica installata e sarà riportato lacurava di intervento. La curva riporta i tempi di intervento in funzione del rapporto tra corrente circolante e corrente di taratura.

Ad esempio corrente circolamnte 5.5A e corrente di taratura 5A, il rapporto è 1,1; sull'asse delle ascisse vai al punto di 1,1 sali sino ad incontrare la curva così sulle ordinate leggi il valore di tempo in secondi, necessari per l'intervento dell'interruttore. Con 1,1 probabilmente il tempo sarà lunghissimo o, meglio, non ci sarà perchè l'interruttore non interviene.

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grazie molte ancora , 

Ecco questa del controllo cos F elettronico non lo sapevo.

 

@Livio Orsini cercherò sul sito Lovato. Tu ti riferisci al salvamotore che o messo provvisorio?, oppure alla termica equivalente che avevo Telmecanique

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Puoi fare un controllo se quando accesa dopo x secondi non manda acqua, vuol dire che probabilmente manca nel pozzo oppure mettere delle sonde di livello presenza acqua

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Livio Orsini
3 ore fa, imola ha scritto:

Tu ti riferisci al salvamotore che o messo provvisorio?, oppure alla termica equivalente che avevo Telmecanique

 

Tutti i dispositivi di protezione, di qualsiasi marca siano, hanno, a parità di tipo, le medesime curve di intervento. Che sia Lovato, ABB, Siemens o altri non ha importanza, l'unica cosa che lo contrandistingue è il tipo di protezione.

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