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Inverter solaredge in blocco per superamento tensione


Nhio

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Ciao a tutti, ho bisogno del vostro aiuto. Ad oggi sono 2 anni che ho installato l'impianto fotovoltaico e dal primo giorno ho sempre avuto problemi con un comportamento anomalo: durante gli orari di picco (quando c'è tanto sole) l'inverter si spegne per una manciata di minuti (anche qualche decina) per poi riaccendersi. Da qui ho iniziato ad aprire ticket e chiedere assistenza, ma ho vissuto solo un continuo rimbalzo di palla tra fornitore (Pulsee), distributore (e-distribuzione), installatore dell'impianto (installatore di enelx)... ognuno ha sempre scaricato la responsabilità a qualcun altro. Di fatto sembra che l'inverter entri in protezione per il superamento ella soglia di tensione. Ho fatto fare una verifica della tensione al distributore (a mie spese) e mi dice che è tutto ok. Chi ha installato l'impianto dice che ha verificato che è tutto ok e nei parametri cei. Ora il dubbio (che il tizio di edistribuzione mi ha fatto venire) è che il parametro configurato sull'inverter come picco massimo, ovvero 253V, sia sbagliato. Vi faccio vedere un grafico di uno dei momenti in cui l'inverter si blocca:

image.thumb.png.1ce69a8a1a094c65e615db7f15227e45.png

 

il tecnico dice che 253 dovrebbe essere mantenuto per più di 10 minuti prima di bloccarsi, mentre il picco massimo dovrebbe essere 264.

Io non so proprio più che pesci pigliare, mi dareste qualche consiglio?

Grazie!!! 

 

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Simone Baldini

Il problema della sovratensione è un problema frequente. Deve essere il distributore ad adeguare la rete nelle sottostazioni e trovare il mix corretto. Solitamente sono meccanismi automatici che nel tempo si autoadeguano, almeno cosi' vedo nei vari casi che mi sono capitati.

Io per ovviare al problema, l'anno scorso ho installato l'accumulo, sperando che nel picco massimo stia caricando le batterie, cosi' evito di immettere proprio in quella fascia critica. Per ora devo dire che non ho piu' avuto problemi da allora, anche se comunque ormai erano casi molto sporadici di questi errore.

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Grazie mille Simone. Potrebbe essere anche causato dal fatto che a 10mt da casa mia c'è il contatore di una ditta che ha montato qualcosa come 50 panelli? Magari sono proprio quelli ad immettere un sacco di corrente.

Il tecnico dell'inverter oggi mi ha detto di provare a chiedere al distributore di cambiare il cavo della fase dal mio contatore... non ho idea di cosa voglia dire, ma non saprei nemmeno come poterlo chiedere. 

Sono completamente fermo, non so cosa fare... 

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Livio Orsini
9 ore fa, Nhio ha scritto:

Magari sono proprio quelli ad immettere un sacco di corrente.

 

E piuttosto probabile.

 

9 ore fa, Nhio ha scritto:

chiedere al distributore di cambiare il cavo della fase dal mio contatore... non ho idea di cosa voglia dire, ma non saprei nemmeno come poterlo chiedere. 

 

La bassa tensione consiste i 3 fasi a 400V; le linee monofasi non sono altro che una linea trifase più il neutro. Il distributore preleva una fase da l trasformatore di bassa tensione, con la quale alimenta un certo numero di utenze, con un'altra fase laimenta un altro gruppo di utenze, idem con la terza fase. Il distributore tende a suddividere le utenze sulle tre fasi per avere il sistema meno squilibrato possibile.

Potrebbe essere che usando un'altra fase, in luogo di quella a cui sei connesso, la tensione sia un po' meno alta. Però se la fabbrica che hai nelle vicinanze produce in trifase, come dovrebbe se super una determinata potenza, anche se cambi fase non cambia la tensione.

 

Tu devi chiedere al gestore di mantenere la tensione entro i limiti contrattuali che sono, per le linee a 230V, 207V minima tensione e 253V come valore massimo.

 

Quindi il tuo inverter deve mantenere 253V a tempo indefinito, perchè questo è il valore limite di fornitura.

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Livio sei stato chiarissimo. Ti ringrazio! Purtroppo mi trovo un po' incastrato tra l'incudine e il martello perchè ognuno (gestore e installatore) dice di avere i parametri a norma e io non so che fare... 

la cosa che temo è che dovrò accettare la cosa. 

Maledetto il giorno in cui ho deciso di mettere il fotovoltaico (per questa e altre ragioni!)

 

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OT

Il 12/7/2024 alle 06:31 , Livio Orsini ha scritto:

i limiti contrattuali che sono, per le linee a 230V, 207V minima tensione e 253V come valore massimo.

il limite minimo garantito, è 195V

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e comunque va considerato sempre

in immissione è l'utente che eccede i parametri è quindi l'utente che va a "protegge" il gestore entrando in protezione Se ci fossero 252,9 volt ipotetici al punto di consegna (senza immissione da parte dell'utente), il gestore sarebbe "a norma", ma l'utente non può praticamente immettere in rete, in quanto immettendo eccederebbe matematicamente il valore limite

Modificato: da click0
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Livio Orsini
1 ora fa, click0 ha scritto:

il limite minimo garantito, è 195V

 

No, io sulle bollette ho scritto "Tensione 230V +/-10%", ed il -10% di 230V appunto 230-23 = 207V.

 

La legge europea, recepita dall'Italia, poneva i limiti a 400V +/-15% (trifae) e  230V+/- 15% ( monofase). Questi limiti venivano considerati transitori per dar modo alle nazioni aderenti di aggiornare i trasformatori.

Questi valori sfurono scelti perchè con il limite a +/-15% si comprendevano sia le reti a 380V che quelle a 415V con tolleranza +/-10%.

 

Anche se fosse ancora in vigore la tolleranza del +/-15% il limite minimo sarebbe di 195,5V, però avresti il limite massimo a 264,5V.

 

Oramai in Italia il limite fissato è appunto +/-10%

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L'altro giorno parlavo con un conoscente di questa cosa degli inverter che si staccano per tensioni oltre il limite.... Lui mi diceva che usando gli inverter e le batterie tutto a marchio Tesla questo inconveniente non accade... È vero e se si per quale motivo?

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Tra 195V e 207V, il gestore "non è scontato" che intervenga a correzione dei parametri.

Il gestore può sforare con un 15% dei campioni (media sui 10 minuti) che soldoni si traduce, in svariate ore, in questo campo di valori e nel rispetto della en 50160

 

I limiti sono 195V / 253V, oltre i quali si interviene sempre per correggere il parametro di tensione, fuori da questi non ci si deve "mai", ( 0% dei campioni quindi, media 10 minuti ) essere

Fermo restando: a salire sono le protezioni lato utente che devono "segare" la tensione e motivo dell'intervento delle "protezioni"

Modificato: da click0
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6 ore fa, click0 ha scritto:

l gestore può sforare con un 15%

c'è un 1 di troppo

può sforare con un 5% dei campioni e non con un 15%

6 ore fa, click0 ha scritto:

I limiti

" garantiti "

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7 ore fa, click0 ha scritto:

195V

Giusto !  il limite minimo 27S1  è 195,5 Volt  per 1,5 sec   che  può stare connesso alla rete .

 

8 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

207V

Per le  bollette  ,  ma non per  i parametri di interfaccia  inverter  !

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Livio Orsini

Non confondiamo i parametri dell'inverter con quanto garantisce il fornitore!

Il fornitore garantisce il 10% secondo le medie come descritto da click0 ed entro i limiti massimi del 15% della legge 

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Quote

Non confondiamo i parametri dell'inverter con quanto garantisce il fornitore!

Assolutamente nessuna confusione .

Qello che il  fornitore garantisce è legato  a quanto imposta/obbliga  nel regolamento di esercizio le soglie di intervento .

 

Chi è del mestiere ( FV ) , capisce bene di cosa parlo ....   

 

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33 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Non confondiamo i parametri dell'inverter con quanto garantisce il fornitore!

quoto

anche perche

2 ore fa, uomosilicio ha scritto:

Giusto !  il limite minimo 27S1  è 195,5 Volt  per 1,5 sec 

è un parametro diverso contenuto in normativa diversa ( cei 0-21 )

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Livio Orsini
7 ore fa, click0 ha scritto:

è un parametro diverso contenuto in normativa diversa ( cei 0-21 )

 

Giustappunto!

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21 ore fa, drn5 ha scritto:

L'altro giorno parlavo con un conoscente di questa cosa degli inverter che si staccano per tensioni oltre il limite.... Lui mi diceva che usando gli inverter e le batterie tutto a marchio Tesla questo inconveniente non accade... È vero e se si per quale motivo?

 

credo che con l'accumulo il problema si possa risolvere (sono le batterie non il fatto che sia tesla!)

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Livio Orsini
51 minuti fa, Nhio ha scritto:

credo che con l'accumulo il problema si possa risolvere (sono le batterie non il fatto che sia tesla!)

 

Non risolvi in modo definitivo. Se le batterie sono scariche e non c'è richiesta di energia dall'impianto domestico, allora tutta l'energia dei pannelli va a caricare le batterie e l'inverter è disconnesso dalla rete. Non appena le batterie sono cariche l'inverter si riconnetterà alla rete e, se la tensione di rete ha un valore prossimo al limite dei 253V, l'inverter stacca, perchè non deve superare questa tensione, ma se non può superarla non può erogare energia in rete.

Se vi fosse richiesta di enrgia dall'impianto domestico, e la tensione di rete fosse 253V, teoricamente l'inverter potrebbe mantenere la connessione se, e solo se, tutta la sua energia prodotta, vinisse assorbita dall'impianto domestico. Ma questo solo in linea puramente teorica.

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

ma se non può superarla non può erogare energia in rete.

Non deve superare la tensione per immettere !

Deve formare la sinusoide tale uguale.

Faccia un esperimento con due baterie da 12 V in parallelo e una lampadina da 12 V .  Il proncipio è lo stesso . Cosi  si convincerà anche se ha 50 anni di esperienza in capo , può sempre sbagliare .   

 

 

 

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7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Giustappunto!

Hai … ?

Mi ….

Modificato: da Alessio Menditto
Eliminato sarcasmo inutile
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Alessio Menditto

Uomo silicio vedo ti accodi pure tu in questa stranissima sezione che pullula di polemiche gratuite, prima di morire spero di capire perché, nel frattempo riusciamo a parlare rispettandoci uno con l’altro, o è impossibile?

 

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7 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Uomo silicio vedo ti accodi pure tu in questa stranissima sezione che pullula di polemiche gratuite, prima di morire spero di capire perché, nel frattempo riusciamo a parlare rispettandoci uno con l’altro, o è impossibile?

Grazie sign. Menditto .  Molto saggio !

Il punto è che : se in una sottorette abbiamo 100 impianti fotovoltaici  e ognuno di quesi , secondo  Sign. Orsini , aumentasse la tensione   , il risultato in VOLT sarebbe una follia ! 

Non viene aumentata la tensione per immettere potenza in rete per gli impianti FV !

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