paoloangelo Inserito: 13 luglio Segnala Share Inserito: 13 luglio Buona sera, ma perché in un impianto a fancoil la temperatura raggiungibile nella camere può essere dai 26 - 27 gradi e mentre con l impianto a split si possono avere tempetaure anche inferiori? Da cosa dipende? Fluido termovettore? Quindi meglio il gas freon che l acqua? E se volessi far scendere ancor di più la temp con i fancoil, dovrei aumentare la potenza non solo del fancoil ma anche della pompa di calore? Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 13 luglio Segnala Share Inserita: 13 luglio Il massimo di resa termodinamica si ha nei cambiamenti di stato, ebollizione e condensazione, dove si ha il massimo di energia sviluppata in una reazione termodinamica. Quindi in uno split dove avviene l’evaporazione del liquido c’è il miglior risultato ottenibile con la minima spesa. I convettori ad acqua non possono contare su questo, praticamente tu devi spendere molta energia se vuoi abbassare la temperatura del liquido per avere lo stesso risultato, che da un punto di vista energetico non ha senso, si fa solo se si è costretti, in altre parole spendi meno a far evaporare alla temperatura che vuoi tu il gas nello split che poi raffredda l’aria, piuttosto che spender energia per raffreddare così tanto l’acqua che a sua volta deve raffreddare l’aria, non ha molto senso se ci pensi. Per cui a ognuno il suo mestiere, non chiediamo all acqua di essere alla temperatura equivalente dello split perché consumi un sacco di energia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paoloangelo Inserita: 13 luglio Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio Grazie, sempre presente e gentile, grazie Quindi in un impianto a fancoil se il cliente si lamenta che l impianto non scende sotto i 27 gradi quando fuori ce ne sono 34 35,l impianto sta funzionando correttamente? E nel caso volesse avere una temp più fredda cosa potrei fare? Cambiare fancoil e pdc? Da mettere più grandi? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 13 luglio Segnala Share Inserita: 13 luglio la temperatura "finale", dipende esclusivamente dal dimensionamento (si alimentano anche i banchi frigo/celle TN dei supermercati ad acqua glicolata, per cui) ma esiste anche una "temperatura interna di progetto" estiva (27°C 50%ur ?! non sicuro di questo valore) da cui, secondo me, l'impianto è dimensionato correttamente e non "un tanto al kg" tipico dello "split" poi esistono gli l'errori il classico, è la posa/calcolo errato dei tubi (poca portata d'acqua al ventilconvettore) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
irudoid Inserita: 14 luglio Segnala Share Inserita: 14 luglio Ti posso assicurare che calibrando bene l'impianto a fancoil si possono raggiungere anche temperatura inferiori ai 27. Quanto è la temperature di mandata della PdC? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paoloangelo Inserita: 14 luglio Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio La temperatura di mandata è settata a 7gradi, grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paoloangelo Inserita: 14 luglio Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio Ma quanto dovrebbe essere la differenza di temperatura tra l ingresso aria (temp ambiente) e la temperatura all uscita del fancoil, grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 14 luglio Segnala Share Inserita: 14 luglio Sì i conti tornano, 7 gradi più 10 è il salto (circa) che cede all acqua, e lei diventa 17, più altri 10 dell acqua che cede all aria e siamo a 16 ore fa, paoloangelo ha scritto: 26 - 27 gradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 14 luglio Segnala Share Inserita: 14 luglio 37 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: 10 è il salto (circa) che cede all acqua, e lei diventa 17, mmhh...(sempre se ho inteso bene) il "salto" che hai sull'acqua, (differenza temperatura ingresso / uscita acqua) è dato, dalla portata della stessa sul terminale e "misura" 5 gradi (che poi è identico a quello dei gruppi) salvo progettazioni in maniera diversa Dt diversi cambiano la potenza del terminale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 14 luglio Segnala Share Inserita: 14 luglio Il mio è un ragionamento molto più ruspante, più o meno i “salti” di temperatura classici sono sempre 10 gradi, poi da quello che dipende bisogna studiare caso per caso, fatto sta che tenendo 10 gradi i conti tornano quasi sempre. Tipo i condensatori, entra il gas a 60 gradi, meno 10 e condensi a 50 a manometro, sono conti a spanne ma danno sempre una buona approssimazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 14 luglio Segnala Share Inserita: 14 luglio il salto tipico acqua fredda (anche calda) su un fancoil è 5° e non 10° se poi lo porti a 3° aumenti la "potenza" dell'apparecchio un "salto" aria, è per me molto più complesso, a parte che bisogna considerare l'umidita, va anche considerato il pacco batteria (3,4,6 ranghi) e la porta aria in macchina la temperatura in ingresso "reale" e la portata acqua... c'è da farsi venire il mal di testa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 14 luglio Segnala Share Inserita: 14 luglio Appunto che non vale la pena, l’impianto del nostro amico infatti non funziona male, quando ha detto la temperatura di 7 gradi ho fatto l’ approssimazione e infatti i conti tornano, quindi se ci fossi io sulla macchina direi che è a posto, poi se si deve analizzare al grado certo diventa molto complicato, io ho un atteggiamento sempre molto da frigorista, infatti i frigoristi e i climatizzatoristi sono due mondi che generalmente non si pestano i piedi, ognuno non farebbe mai l’altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paoloangelo Inserita: 15 luglio Autore Segnala Share Inserita: 15 luglio Grazie a tutti , per i Vs. interventi , buon lavoro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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