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Linea alimentazione climatizzatore


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Buongiorno,

Devo fare installare un climatizzatore dual split di potenza assorbita nominale 990W nel mio appartamento di recentissima costruzione (meno di 1 anno).

C'è già la predisposizione anche per la linea di alimentazione, ma costituita da corrugato sottotraccia, senza cavi.

Volevo quindi capire come eseguire il passaggio dei cavi di alimentazione in maniera corretta e regolare, tenendo conto di alcuni limiti che ho riscontrato nell'impianto elettrico preesistente.

In particolare, detto corrugato per la linea di alimentazione dell'unità esterna non parte come speravo dal quadro elettrico principale, ma da una cassetta di derivazione già molto affollata nella quale ci sono i capi corda di distribuzione per le prese elettriche della linea giorno, protette a monte da un differenziale di classe C10.

A questo punto mi chiedo: Quale sarà stato il principio ispiratore del progetto iniziale (venduto come "predisposizione clima"), data l'impossibilità di raggiungere direttamente il quadro elettrico dalla cassetta tramite i cavidotti esistenti? Quello di collegare l'alimentazione clima direttamente ai capi corda della linea prese? Ma una simile soluzione sarebbe a norma? Credo di no, ma mi illudo che mi possiate smentire.

In alternativa quali altre soluzioni potrei adottare per aggirare il problema senza mettere a rischio la sicurezza elettrica?

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recente costruzione con una predisposizione del genere? annamo bene 🙄

 

sicuro la linea prese sia sotto C10?

 

in teoria un carico del genere viene retto senza problemi da un C10 ma lo metterei separato.

comunque l'ideale è seguire le prescrizioni del clima ch einstallerai, molti specificano la richiesta di linea separata sotto differenziale tipo F ormai.

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Infatti il primo pensiero che ho avuto è quello di essere stato fregato dal costruttore, che tanto per cambiare avrà lavorato orientato al suo massimo risparmio 😔

Tra qualche giorno viene il tecnico del clima per il primo sopralluogo. Gli faccio presente la situazione e sento che mi dice lui, ma ho voluto dare un'occhiata preliminare prima, proprio per avere il tempo di farmi un'idea più chiara e prendere decisioni ponderate.

 

Quindi se il tecnico dovesse ritenere ok collegarsi alla linea prese, in teoria mi sembra di capire che pur non essendo la soluzione ideale potrei ritenerla comunque accettabile, giusto?

Se invece già per lui non è ok, dovremo inventarci qualche altra soluzione.

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Maurizio Colombi
1 ora fa, Vincex ha scritto:

data l'impossibilità di raggiungere direttamente il quadro elettrico dalla cassetta tramite i cavidotti esistenti?

Ne sei veramente sicuro?

La cassetta di derivazione, in un modo o nell'altro, deve arrivare al centralino e una coppia di cordine da 1,5 passa dappertutto.

 

1 ora fa, Vincex ha scritto:

Infatti il primo pensiero che ho avuto è quello di essere stato fregato dal costruttore, che tanto per cambiare avrà lavorato orientato al suo massimo risparmio

 

Questi artigiani che fregano la gente, pensando solo al loro guadagno...

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22 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Ne sei veramente sicuro?

La cassetta di derivazione, in un modo o nell'altro, deve arrivare al centralino e una coppia di cordine da 1,5 passa dappertutto

Ci proverò, ma in quel condotto ce ne passano già 3 da 4 mm2 + 2 da 2 mm2 e altri 2 da 1,5mm2...

E comunque, sarebbero sufficienti 2 cordine da 1,5 per il clima? Considera che è un dual split, quindi poi l'unità esterna dovrà a sua volta alimentare anche 2 unità interne.

 

Poi, sempre in questo caso, il terzo filo (terra) del clima potrei collegarlo agli altri cavi di terra che si riuniscono nella scatola di derivazione senza farlo per forza arrivare al pannello principale? Così mi risparmierei di fare passare un ulteriore cordino da 1,5

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potresti mettere una foto del quadro?

 

l'1,5 protetto da C10 porta 2kW senza problemi.

 

la terra è un conduttore unico, puoi collegarti nel gialloverde dell'impianto dove sei più comodo

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Nel quadro c'è spazio per aggiungere un MTD? se la risposta è sì allora devi provare a passare con la sonda altrimenti è tempo perso e allora ti colleghi a la linea prese però strano casa nuova con predisposizione fatta male.. 

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Ok, grazie, penso di avere le idee più chiare ora. Non riesco a postare una foto del quadro ma senz'altro ha spazio per inserire un altro MTD. Lo spazio ridotto è invece nel corrugato tra il quadro e la cassetta.

Con molta fatica sono riuscito a passare il sondino dal quadro sino alla cassetta, per cui mi starei orientando per provare a tirare tramite questo i famosi due cordini da 1,5 che mi avete confermato essere sufficienti. Se questo passaggio riesce, allora compro un MTD di tipo F (meglio un C16 visto che lo dovrei comprare nuovo? O anche C10 va bene?) collego il tutto e poi lascio il resto del lavoro all'idraulico

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C16 però con il 2,5 lo devi mettere.

 

il quadro lo volevo vedere non tanto per vedere se ha spazio ma per capire come sono suddivise le linee e quanti differenziali ci sono.

già che parli di prese sotto C10 non è la norma ad esempio

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14 minuti fa, reka ha scritto:

C16 però con il 2,5 lo devi mettere.

Allora no, e già tanto se riesco a fare passare due cordini da 1,5.

 

Il quadro è realizzato come in foto. Il dettaglio è relativo alla linea cucina/giorno, con L'F202AC in testa, cui sono collegati i vari SN201L. Il primo (C20) è per il piano a induzione, seguono 2 C16 per forno e lavastoviglie, infine due C10 per prese (quello di cui parlavo all'inizio) e luci.

 

Spero ora sia più chiaro

IMG_20240716_165843.jpg

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13 minuti fa, max.bocca ha scritto:

Andiamo bene chi protegge quel povero differenziale da 25A????

Che avessi iniziato a sospettare di aver comprato una casa con impianto farlocco penso lo si fosse già capito sin dai miei primi post.

 

Ora, a parte continuare a sprofondarmi nello sconforto più totale, avete qualche buon suggerimento sul come collegare questo benedetto climatizzatore nel modo meno peggio possibile considerato quel che purtroppo mi ritrovo a monte?

 

Altro genere di commenti non mi aiutano gran che

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verifica che i fili in partenza dal C10 prese siano uguali al C10 luci e non ai C16!

è possibilissimo che le prese siano collegate ad un 2,5 ma che abbiano messo un C10 per errore o perchè avevano solo quello.

 

ti segnalo che un solo differenziale per tutto l'impianto ti creerà molti problemi, dai un occhiata alla documentazione elettrica che hai!

 

non preoccuparti che il clima in qualche modo lo colleghi 

 

 

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1 ora fa, reka ha scritto:

verifica che i fili in partenza dal C10 prese siano uguali al C10 luci e non ai C16!

Non so se ho capito bene la verifica da fare: se intendi la sezione dei cavi che partono dal C10 prese, mi sembra maggiore di quelli che partono dal C10 luci. Se era questo che intendevi.

 

Poi se mi dici che il C10 che hanno messo sulle prese é troppo piccolo e che potrebbe essere stato perché avevano solo quello, posso provare a sostituirlo con un C16, se ha senso farlo.

 

Riguardo il discorso dell'unico differenziale invece voglio precisare che è l'unico sulla linea giorno. Poi c'è n'è un altro uguale per la zona notte e questi due sono quelli nel quadro dell'appartamento. Vicino al contatore nel locale condominiale immagino ce ne sia un altro a monte di tutto quanto ma devo verificare.

 

Riassumendo invece per quanto riguarda il clima, quindi se nel quadro aggiungo un altro magnetotermico differenziale di tipo F dedicato solo a quello, separato sia dalla linea giorno che da quella notte, con cordini da 1,5 perché purtroppo forse solo quelli ci passano, può funzionare? A quel punto da un tuo post precedente mi pare di capire che dovrei prendere un C10 se i corsi i saranno da 1,5; è giusto?

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esatto, secondo me sono cavi da 2,5mmq, se le prese collegate sono tutte le classiche bipasso o schuko allora ci va benissimo un C16, soprattutto se la linea clima la collegherai assieme alle prese.

se invece fai una linea dedicata al clima e metti un MTD tipo F non serve nessun magnetotermico, se mettere C10 o C16 il MTD dipende dalla linea che porterai (1,5 >10A 2,5>16A)

 

il discorso unico differenziale è uscito solo perchè hai messo la foto di una parte sola del quadro. Per mettere un MTD dedicato ai clima forse servirà un generale quadro ma così non si capisce

 

 

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Ok, mi scuso per la foto parziale. Purtroppo l'equivoco è sorto perché come dicevo il generale quadro è giù in cantina vicino al contatore. Poi invece in casa nel quadro elettrico zona giorno c'è la sezione che ho fotografato (perché è lì che giunge il corrugato e la cassetta di derivazione cui poter collegare il clima) poi ce un'altra sezione analoga nella zona notte con un analogo F202AC seguito dai vari SN201L, ma questa parte credo non ci interessi. E così spero di aver chiarito la struttura generale dell' impianto.

 

Per quanto riguarda il discorso prese invece ho controllato le sezioni dei cavi e quelli uscenti dal C10 prese sono addirittura da 4 mm2. Questo suppongo perché poi nella cassetta di derivazione di cui parlavo all'inizio, la linea viene poi distribuita a ciascuna presa della zona giorno (e sono tutte schuko o bipasso) mediante cordini da 2,5. Comunque quindi sembrerebbe non tornare con la scelta della classe del MT.

 

Venendo infine al clima. La sezione dei cordini che potrò passare è obbligata dal corrugato, quindi sarà 1,5. Di conseguenza sceglierò un interruttore di classe C10.

Ora, correggimi se sbaglio, mi sembra di capire le opzioni sono due e forse abbastanza equivalenti:

 

a) lo collego ad un altro SN201L C10 da aggiungere alla fila già esistente sotto l'F202AC della zona giorno;

 

b) aggiungo in parallelo all'F202AC della zona giorno (quindi comunque sotto il generale quadro che è in cantina) un nuovo MTD di tipo F e classe C10 (per restare sulla stessa marca di quelli già presenti opterei per questo https://new.abb.com/products/it/2CSR245573R1104/ds201-l-h-c10-f30, ...azz però quanto costa!) e ci collego sotto direttamente solo la linea clima da 1,5

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elettricistajunior
Il 16/7/2024 alle 13:45 , Maurizio Colombi ha scritto:

una coppia di cordine da 1,5 passa dappertutto

Questo è vero !

I  corrugati hanno un coefticente di dilatazione  spaventoso !  😀

 

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Maurizio Colombi
2 ore fa, elettricistajunior ha scritto:

I  corrugati hanno un coefticente di dilatazione  spaventoso !

Battutona!!! 😜

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Prova con un liquido scorricavo, evita il  sapone per piatti o borotalco, certe volte pare impossibile passare nuovi cavi mentre invece è più facile sfilare quelli esistenti e ripassare tutto insieme..  

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