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PLC Forum


Lampada di emergenza


trittico6969

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trittico6969

Salve, una lampada di emergenza dove ci sono due regolatori, credo che siano i tempi di tenuta accensione della lampada in mancanza di corrente, Ho provato a diminuire il tempo e adesso la lampada staccando la corrente non si accende più.

IMG_20240723_181030.jpg

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Dumah Brazorf
59 minutes ago, trittico6969 said:

credo che siano i tempi di tenuta accensione della lampada in mancanza di corrente

potrebbe essere un id-entificativo per controllo/monitoraggio centralizzato. rimettilo com'era prima.

Cosa ti è saltato in mente di giocare con le lampade di emergenza? c'era qualche problema?

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trittico6969

Ho rimesso tutto come prima non si accende più

Sono lampade che ho trovato volevo capire se le batterie sono ancora buone

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Dumah Brazorf
1 hour ago, trittico6969 said:

volevo capire se le batterie sono ancora buone

Usa un tester, magari la batteria ha dato giusto l'ultimo goccio che aveva. Collega la lampada per qualche ora alla corrente così la ricarica.

Modificato: da Dumah Brazorf
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trittico6969

Le lampade le avevo già provate ,messe sotto carico e fatte funzionare. Poi sono andato ad ageggiare su quei due dreamer perché pensavo fossero il tempo che la luce deve stare accesa quando va via la corrente. Una volta spostati ho fatto ricaricare le batterie ma non si riaccende staccando la corrente.

IMG_20240724_145306.jpg

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Dumah Brazorf

Se googli "sistema dardo lampade emergenza" trovi roba. Come dicevo è un sistema centralizzato per controllare/monitorare lo stato delle lampade (e altro) per cui ogni apparecchio deve avere un id univoco nella rete. Oltre a fase e neutro ci sono altri 2 morsetti per il bus di comunicazione con la centralina per il rest-mode. Prova a ponticellare quei due contatti con un pezzo di filo.

Modificato: da Dumah Brazorf
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trittico6969

Ma le lampade d'emergenza, se si accendono poche volte, cioè solo quando va via la corrente, le batterie, anche se è vecchie, potrebbero essere ancora buone.

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trittico6969
Inserita: (modificato)

Ok provata resta Accesa per mezz'ora.

Se io togliessi la lampada a neon che attualmente ha e mettessi una striscia LED potrebbe durare anche più di un'ora. Ho una plafoniera a LED, con qualche led non funzionante, con tre strisce collegate in parallelo. Come faccio a calcolare quanti led ci vogliono per metterli al posto del neon della lampada di emergenza?

Modificato: da trittico6969
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trittico6969

Per il fattore corrente potrei mettere 4 diodi creando un ponte raddrizzatore e un condensatore per stabilizzare la corrente

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Dumah Brazorf

Devi cavare via tutta la parte che genera l'alta tensione per la ccfl e collegarti dopo il transistor che da corrente a quel circuito.

Magari con una striscia a 5V si fa qualcosa, ma francamente lo vedo un lavoraccio...

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trittico6969
Inserita: (modificato)

Ma io mi diverto però dovrei capire bene la tua variazione. Quindi dopo il transistor ci sono 5 volt corrente continua ?

Modificato: da trittico6969
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Microchip1967
Il 28/07/2024 alle 15:12 , trittico6969 ha scritto:

Se io togliessi la lampada a neon che attualmente ha e mettessi una striscia LED potrebbe durare anche più di un'ora.

devi modificare integralmente il circuito elettronico, visto che su questi poli hai una tensione alternata a 100Khz.

Sinceramente lascia perdere.Non ne vale assolutamente la pena.Se vuoi conservare la carcassa la svuoti, ci metti dentro un'alimentatore 13,8v e una batteria al piomob da 2,1Ah.Con un relè a 230V che rimane eccitato colleghi sui contatti comuni la batteria, sui contati NA l'ulscita dell'alimentatore e sui contatti NC la striscia led a 12V.Il 230V lo fai arrivare alla bobina del relè e all'alimentatore.Con 230V presente avrai l'alimentatore in funzione che ricarica la batteria.Nel momento in cui il 230v manca il relè cade e fornisce tensione alla striscia led.

P.S. in serie alla batteria metti cmunqie un fusibile.

Semplice ed affidabile.

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Oggi ci sono in commercio lampade di emergenza di primarie aziende.certificste con batterie nuove e strisce di led a meno di 40 €, non vale la pena metterci mani.

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