MarcoPau Inserito: 25 luglio Segnala Share Inserito: 25 luglio Ciao a tutti, sto affrontando una ristrutturazione della palestra dove lavoro ed installeremo un fancoil per ogni spogliatoio, in sostituzione dei 3 radiatori presenti. Si tratta degli ambienti meno importanti dell'impianto dal punto di vista della termoregolazione (stazionamento di pochi minuti, praticamente nessuna doccia in quanto i nostri utenti sono prevalentemente bambini/ragazzi). Considerando che: 1) la temperatura sarà fissa tra i 18 e i 20 gradi per le ore di apertura dell'impianto sportivo 2) non è necessaria (anzi, non è voluta) la possibilità da parte degli utenti nelle stanze di poter toccare termostati/ecc 3) con ogni probabilità non dovremo gestire estate/inverno perché gli spogliatoi quasi certamente non verranno climatizzati in raffrescamento 4) monteremo il classico Aermec FCZ o FCZI (ventilatore a inverter) che credo si possa usare senza valvola 5) non si rende più necessaria la temperatura antigelo riferendomi ai 12-14 gradi che impostavamo nelle ore precedenti all'apertura dell'impianto in pieno inverno, in quanto i FC sono molto veloci Se la stessa linea dell'acqua porterà anche acqua refrigerata (a monte dei FC degli spogliatoi), se non ricordo male il termotecnico diceva che sarà opportuno montare una valvola di chiusura/bypass della zona dei FC per non far condensare le batterie (se non mettiamo le valvole sui FC). In sostanza l'idea potrebbe essere quella di montare, per ogni spogliatoio, uno shelly con una sonda di temperatura nascosti, e gestire tutto in maniera automatica con delle scene preimpostate a mo' di cronotermostato (acceso dalle - alle, lun - ven), potendo però da remoto intervenire in qualunque momento per accendere o spegnere gli impianti al bisogno (esempi: 24 dicembre, al mattino, senza dover andare in palestra a spegnere tutto, una domenica mattina di gare/saggi accendere uno degli spogliatoi o tutti gli spogliatoi, mentre si fa colazione da casa senza dover arrivare in palestra un'ora prima preoccupandosi anche degli impianti, o senza proprio doverci andare se non sono coinvolto in quel particolare appuntamento...). Nel caso di FC senza inverter, impostare a velocità 2 e tenerla così fissa. Lui farà il suo on/off e tutti contenti. Se l'idea non è sbagliata, si risparmierebbero una 80ina di euro a FC per la valvola, oltre ad un "inutile" cronotermostato wifi (altri 100 euro? più una cassettina/lamiera per ciecarlo) per ogni locale. A salire (da quantificare $$$) ci sarebbero i sistemi di termoregolazione VMF di Aermec (regolazione della portata variabile, controlli da remoto...), o sistemi di termoregolazione cablati su bus. Se utile, si potrebbe comunque mettere la valvola a 2 vie e comandarla sempre con lo shelly in parallelo alla ventola: in teoria se dai il consenso alla ventola lei comunque poi parte quando la batteria è in termperatura, e poi stacca e attacca di conseguenza durante l'utilizzo. Non vogliamo fare un impianto da barboni, ma poiché gli investimenti (anche in termoregolazione) andranno a ricadere principalmente sulle palestre, vista la moltitudine di spogliatoi (una decina), sarebbe facile far saltar fuori 1000/2000 euro di risparmio laddove non si rende necessaria una regolazione precisa né è ricercato un particolare comfort, visto il brevissimo tempo di stazionamento dei ragazzi negli spogliatoi (entro, via la giacca e al massimo infilo i pantaloncini/cambio maglietta...). Vi sarei grato se poteste darmi un parere. Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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