Dichiarazione Conformità En60204-1 - Dichiarazione conformità EN60204-1+capitolato tecnico

[Alberto SR]

Buongiorno a tutti,

se qualcuno può essermi utile riguardo a due questioni tecniche :

- un nostro cliente svizzero ci richiede,per un quadro elettrico installato su una macchina da noi fornita,

una dichiarazione di conformità che certifichi l' esecuzione secondo la normativa EN 60204-1.

Il mio dubbio riguarda il tipo di dichiarazione da rilasciare,chi la deve rilasciare e chi la deve firmare.

Se qualcuno ha una traccia o conosce la procedura gliene sarei grato.

- per l'esecuzione dei quadri elettrici alcune aziende forniscono ai cablatori (sopratutto conto/lavoristi esterni)

un capitolato tecnico che prescriva le modalità di esecuzione,le caratteristiche,le specifiche tecniche,

richiamando ovviamente le normative,di come deve essere eseguito il lavoro.

Dato che vorrei redigere qualcosa anche per i nostri lavori,anche qui se qualcuno avesse una traccia o mi potesse aiutare.

Grazie ancora e buon lavoro a tutti.

[Linus78]

Hai già certificato la macchina secondo la direttiva macchine, Emc, Bassa tensione?

Nella tua certificazione non hai specificato le norme tecniche utilizzate per dichiarare tale conformità?

La En 60204-1 dovrebbe essere compresa....

La marcatura Ce è un atto volontario del costruttore della macchina

[emanuele.croci]

Confermo quanto dice Linus: quando certifichi una macchina CE (avendola spedita in Svizzera non sei tenuto, ma probabilmente l'avrai certificata CE...) dichiari che hai rispettato tutte le direttive CE applicabili alle MACCHINE.

Quindi: bassa tensione, direttiva macchine, direttiva EMC.

Spesso si indicano anche le norme armonizzate che sono state seguite per avere la presunzione di conformità alle direttiva, parlando di MACCHINE la principale di queste è la EN60204-1 "equipaggiamento elettrico delle macchine", che è armonizzata sia per la direttiva macchine che per la direttiva bassa tensione.

Parlando poi di Svizzera, un ns. cliente ci ha richiesto (per ELECTROSUISSE... che non so cosa sia, forse l'ENEL svizzera?), per una macchina già funzionante, anche gli "scontrini" emessi dal banco prova per il collaudo dei quadri: prova di continuità del circuito equipotenziale e prova di sovratensione sulla macchina, per vedere la tenuta del dielettrico di isolamento.

Te lo dico perché queste sono prove obbligatorie ai sensi della 60204-1, quindi se gli autocertifichi che l'hai rispettata forse potrebbe domandartele...

Ciao, Emanuele

[emarcol]

Premettendo che sono d'accordo con le seguenti, se non altro perchè le ho sempre viste sulle dichiarazioni, mi pongo alcune domande:

La En 60204-1 dovrebbe essere compresa....

Da dove si deduce che la EN 60204-1 è una norma tecnica idonea per lo scopo voluto? E ce ne sono altre? Credo di sì. E come faccio a sapere quali sono?

dichiari che hai rispettato tutte le direttive CE applicabili alle MACCHINE.

Quindi: bassa tensione, direttiva macchine, direttiva EMC.

Queste le ho sempre viste e conosco anche le direttive ATEX e PED, ma ce ne sono altre?

Spesso si indicano anche le norme armonizzate che sono state seguite per avere la presunzione di conformità alle direttiva, parlando di MACCHINE la principale di queste è la EN60204-1 "equipaggiamento elettrico delle macchine", che è armonizzata sia per la direttiva macchine che per la direttiva bassa tensione.

Esatto! E questo dove lo trovo?

In sostanza sarebbe a mio avviso utile trovare l'elenco delle direttive e con queste le reltive norme tecniche armonizzate. Ma non ho ancora scoperto dove trovare questo schema. Ho cercato per bene nei siti CEI e IEC ma trovo tutte le norme che voglio senza uno straccio di inquadramento e tanto meno la corrispondenza direttiva - norma armonizzata.

Esempio pratico: la mitica EN 60204-1 di che direttiva è armonizzata? E inoltre ho trovato la EN 60204-2,31,32,11 ma esistono anche gli altri numeri immagino. No?

Per ultimo: in che direttiva trovo le regole per redigere la certificazione di un quadro elettrico di automazione? A mio avviso nella direttiva di cui la EN 60439-1 (che non ho ancora letto) è la norma armonizzata, che, ovviamente non so quale sia...

Grazie a chi avrà tempo e voglia di rispondere.

Saluti a tutti.

Carlo

Modificato: 29 giugno 2009 da emarcol

[crisvi]

UHmmm.

Le norme di riferimento cei en trovi stralci anche in rete... ma i documenti completi li devi pagare al CEI.

La direttiva macchina e le successive modifiche prendono forma comune per la base di realizzazione (ex EN 60204-1 : apparecchiature elettriche di comando e alimentazione,ecc.ecc.) e strada diverse, e parallele in relazione alla tipologia di macchina che si costruisce.

In generale, per la parte elettrica di assemblaggio, progetto e realizzazione certifichi la marchiatura ed esegui tutte le verifiche elttriche, dielettriche,.......secondo le linee guida del CEI (quindi per essere sicuro di cosa ti serve e cosa rilasciare devi pagare il CEI che ti fornisce la norma inglese/italiano, la,le linee guida e magari anche un bel corso)

Ciao

[ETR]

ciao emarcol, scusa una precisazione, non te la prendere, ma arrivare solo ora a preoccuparsi della normativa con macchina consegnata è un pò preoccupante, se non altro perchè secondo la direttiva macchine (io non ti ho deto nulla ma il mulo è molto utile a riguardo), non dobbiamo considerare solo la parte elettrica, ma a secondo del tipo di macchina che tu vendi, sono tutta una serie di normative che il marchio CE che tu applichi, intende che siano state applicate.

In alcuni casi la parte elettrica potrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi. Se la macchina poi dovesse fuori dalla tua ditta prendere la via del continente americano, sfortunatamente, dico io per gli USA o il Canada, sarebbe tutt'altra storia (dico sfortunatamente perchè a livello normativo dopo un piccolo corso tenuto con Rockwell rispettando la normativa è pioù un rischio che un guadagno endere la...ma lasciamo stare)

Sperado che la tua situazione si risolva velocemente e senza nessun inghippo particolare se non con tanta carta, ricordati, fuori ambito CEE, di richiedere tutto, ma dico tutto, prima ancora di progettare, in fase di ordine, normative, capitolati interni particolari. Inoltre ricorda che soddisfare la normativa non è una condizione sufficiente la dove il cliente disponga di proprie regole interne che siano superiori a quanto prescitto dalla norma (anzi considerare in maniera sufficiente quelle che potrebbero sembrarti delle richieste eccessive, potrebbe far arrabbiare anche l'ufficio tecnico ispettivo...parlo come testimone diretto, non se la sono presa con me ma sun un mio cliente di cui avevo seguito una parte di impianto). Io poi parlo della parte elettrica, rimane poi tutto il resto (meccanico, oleodinamico ecc...)

Ciao