galgoog Inserito: 7 agosto Segnala Share Inserito: 7 agosto Buongiorno e buone ferie a tutti - o almeno, a quelli che in ferie ci vanno 🙂 Vorrei il Vs parere su quanto mi è capitato: ho chiamato l'azienda che si occupa di fare la manutenzione annuale della caldaia + burocrazia sul "Catasto Impianti Termici" di regione Lombardia. Da quest'anno l'azienda vende anche caldaie... e quest'anno la caldaia non passa la "revisione" perché abbiamo un camino nel locale soggiorno (allego schema). C'e' sempre stato. Impianto fatto e certificato nel 1996. La caldaia (in rosso) è in un locale caldaia dedicato, con presa d'aria (enorme) nel muro ed intubata con tubo d'acciaio). Il camino è un termocamino collegato all'impianto di riscaldamento ed esclude automaticamente la caldaia (che fornisce comunque acqua calda sanitaria). Il camino (in giallo) è nella stanza di fianco, con canna fumaria propria (camini sul tetto bel distanti) Vi risulta che la soluzione attuale sia "fuori norma"? Perché stando al tecnico siamo obbligati a cambiare la caldaia. Gli ho detto che possiamo rimuovere il camino ma ha poi ribadito che la caldaia è vecchia ed è meglio cambiarla e ... non ha perso tempo a fissare l'appuntamento per un preventivo! La cosa "divertente" è che nonostante la manutenzione fatta nel corso degli anni, con tanto di libretto e codice impianto... su CURIT (catasto impianti termici Lombardia) l'impianto NON risulta censito (nonostante sulla caldaia abbiano attaccato l'adesivo con il codice impianto): abbiamo pagato per nulla? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
galgoog Inserita: 7 agosto Autore Segnala Share Inserita: 7 agosto + caldaia attuale Junker a camera aperta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto ma hanno messo nero su bianco il motivo? perchè che sia colpa del camino in un locale differente mi fa strano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto Le caldaie a camera aperta non sono a norma da un bel po…forse hanno pensato che andando in simultanea camino e caldaia gli occupanti rischiano di restare senza ossigeno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
galgoog Inserita: 7 agosto Autore Segnala Share Inserita: 7 agosto (modificato) 39 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Le caldaie a camera aperta non sono a norma da un bel po…forse hanno pensato che andando in simultanea camino e caldaia gli occupanti rischiano di restare senza ossigeno. Capisco, immagino che il tecnico prima di decidere di bocciare la revisione abbia preso in considerazione la normativa e che quindi non sia solo una "pensata" - se la decisione fosse soggettiva saremmo nell'anarchia termotecnica In questo caso, sarebbe bello/utile sapere a quale regolamento/norma si può fare riferimento Modificato: 7 agosto da galgoog Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto Nel tuo caso non dovrebbero esserci interferenze tra camino e caldaia essendo locali differenti e divisi anche da due porte. Il problema potrebbe essere se il camino scalda direttamente l'acqua dei caloriferi, ma se c'è uno scambiatore (cosa che dovrebbe esserci) anche li non hai la somma delle potenze. Che poi la caldaia a camera aperta abbia o no i rendimenti minimi richiesti è una cosa che va per conto suo. Hai anche degli obbligi per la biomassa, il camino deve essere 3 stelle almeno se instllato prima del 01/01/2020, altrimenti 4 stelle. A mio avviso se i due locali hanno le aerazioni corrette non ci sono problemi. Del fatto che l'impianto non risulta al catasto sicuramente è segnale che l'azienda non stà lavorando bene e correttamente e magari è il caso di contattare qualcun altro che fa' le cose in regola. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
galgoog Inserita: 7 agosto Autore Segnala Share Inserita: 7 agosto 12 minuti fa, Simone Baldini ha scritto: Nel tuo caso non dovrebbero esserci interferenze tra camino e caldaia essendo locali differenti e divisi anche da due porte. Il problema potrebbe essere se il camino scalda direttamente l'acqua dei caloriferi, ma se c'è uno scambiatore (cosa che dovrebbe esserci) anche li non hai la somma delle potenze. Che poi la caldaia a camera aperta abbia o no i rendimenti minimi richiesti è una cosa che va per conto suo. Hai anche degli obblighi per la biomassa, il camino deve essere 3 stelle almeno se installato prima del 01/01/2020, altrimenti 4 stelle. A mio avviso se i due locali hanno le aerazioni corrette non ci sono problemi. Del fatto che l'impianto non risulta al catasto sicuramente è segnale che l'azienda non sta' lavorando bene e correttamente e magari è il caso di contattare qualcun altro che fa le cose in regola. Grazie. Aggiungo che il camino ha un impianto di areazione proprio (tubo che arriva dall'esterno). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto (modificato) Come giustamente dice Simone , Se i due generatori di calore sono collegati allo stesso impianto senza alcun separatore di impianto (scambiatore a piastre) viene considerata la somma dei generatori. Se la somma supera i 35 kw c'è l'obbligo di richiesta di autorizzazione ai vigili del fuoco. quindi o metti uno scambiatore sul termocamino o sulla uscita dei termo sotto la caldaia . si vede che sapendo il fatto del camino hanno forzato la mano . Ma se non risulta il tuo impianto , aspettati qualche multa , tanto il responsabile sei tu . Ma cambia ditta . Modificato: 7 agosto da Stefano Dalmo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
galgoog Inserita: 7 agosto Autore Segnala Share Inserita: 7 agosto 33 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto: Come giustamente dice Simone , Se i due generatori di calore sono collegati allo stesso impianto senza alcun separatore di impianto (scambiatore a piastre) viene considerata la somma dei generatori. Se la somma supera i 35 kw c'è l'obbligo di richiesta di autorizzazione ai vigili del fuoco. quindi o metti uno scambiatore sul termocamino o sulla uscita dei termo sotto la caldaia . si vede che sapendo il fatto del camino hanno forzato la mano . Ma se non risulta il tuo impianto , aspettati qualche multa , tanto il responsabile sei tu . Ma cambia ditta . Grazie; per fortuna un impianto esclude l'altro, priorità al camino (quando l'acqua è alla temperatura impostata, si spegne la caldaia e parte la pompa del camino). Ci sono delle valvole di non ritorno per controllare i flussi di acqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mariuz Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto 1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto: Le caldaie a camera aperta non sono a norma da un bel po…forse hanno pensato che andando in simultanea camino e caldaia gli occupanti rischiano di restare senza ossigeno. Si...da almeno 20 anni. Però finché la caldaia è funzionante non c'è obbligo di sostituzione, purché siano stati rispettate le normative vigenti al momento dell'installazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
galgoog Inserita: 7 agosto Autore Segnala Share Inserita: 7 agosto 10 minuti fa, Mariuz ha scritto: Si...da almeno 20 anni. Però finché la caldaia è funzionante non c'è obbligo di sostituzione, purché siano stati rispettate le normative vigenti al momento dell'installazione La certificazione dell'idraulico che ha installato la caldaia non fa riferimento al camino; ora la domandona è: la caldaia, cosi com'è oggi, può convivere con il camino? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mariuz Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto 12 minuti fa, galgoog ha scritto: La certificazione dell'idraulico che ha installato la caldaia non fa riferimento al camino; ora la domandona è: la caldaia, cosi com'è oggi, può convivere con il camino? Il camino era presente al momento dell'installazione della caldaia? Di che tipo è il camino? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto 1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto: Come giustamente dice Simone , Se i due generatori di calore sono collegati allo stesso impianto senza alcun separatore di impianto (scambiatore a piastre) viene considerata la somma dei generatori. Se la somma supera i 35 kw c'è l'obbligo di richiesta di autorizzazione ai vigili del fuoco. quindi o metti uno scambiatore sul termocamino o sulla uscita dei termo sotto la caldaia . si vede che sapendo il fatto del camino hanno forzato la mano . Ma se non risulta il tuo impianto , aspettati qualche multa , tanto il responsabile sei tu . Ma cambia ditta . Una precisazione, non è un problema di VVF ma di INAIL, la somma della poenza fa' scattare la denuncia INAIL (ex ISPESL), cosa evitabile avendo uno scambiatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Chiarella88 Inserita: 7 agosto Segnala Share Inserita: 7 agosto (modificato) 3 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto: Ma se non risulta il tuo impianto , aspettati qualche multa , tanto il responsabile sei tu . Ma cambia ditta Se lui riesce a dimostrare che ha fatto le manutenzioni (rapporti di controllo e fatture) l’eventuale multa va al manutentore non al cliente Modificato: 7 agosto da Chiarella88 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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