Collegamento motore

[xdiagor]

Per sfizio, non per altro. Ho riesumato un motore del 52 da un macchinario non ben specificato, asincrono trifase dice la targhetta. Era collegato alla 380, ( l'ultimo pinout della foto)  ma più di 40 anni fa.

Pin out a 16 collegamenti, la targhetta per la 190 - 220 l'ho postato sotto...

Mi fa strano che non sia previsto un condensatore

[mrgianfranco]

9 ore fa, xdiagor ha scritto:

190 - 220

ma sermpre trifase....non monofase

[Livio Orsini]

11 ore fa, xdiagor ha scritto:

Mi fa strano che non sia previsto un condensatore

 

I motori asincroni trifasi non hanno necessità di condensatore, se alimentati da rete trifase.

 

I motori asincroni monofasi necessitano di un condensatore perchè ...... non sono monofasi ma bifasi. Il condensatore serve per creare uno sfasamento che equivale ad una seconda fase virtuale.

[xdiagor]

20 hours ago, Livio Orsini said:

 

I motori asincroni trifasi non hanno necessità di condensatore, se alimentati da rete trifase.

 

I motori asincroni monofasi necessitano di un condensatore perchè ...... non sono monofasi ma bifasi. Il condensatore serve per creare uno sfasamento che equivale ad una seconda fase virtuale.

Quindi le tensioni riportate sono per la trifase, non sapevo che la trifase possa avere diverse tensioni.. poker il collegamento alla 380, ma per collegarlo invece alla rete domestica? 

[Livio Orsini]

1 ora fa, xdiagor ha scritto:

ma per collegarlo invece alla rete domestica? 

 

Devi fare i collegamenti in morsettiers per tensione 230V, poi colleghi fase e neutro a due fasi; alla terza fase colleghi un condensatore che si alimenta dal morsetto di fase.

Nel forum di "Automazione industriale", sezione "motori generatori" la seconda discussione in elenco tratta proprio questo problema, ovvero come collegare un motore asincrono trifase a 400V alla rete monofase a 230V, spiegando anche come dimensionare il condensatore necessario per la terza fase.

 

Attensione che se fai funzionare un motore trifase con alimentazione monofase otterrai all'incirca solo il 60% della sua potenza di targa.

[max.bocca]

In Italia sono ancora presenti in zone non e-distribuzione reti a 220V trifase per cui 125/127V monofase, ma anche 160/260-270V utilizzata da alcuni gestori fino a metà anni sessanta ma ancora presenti in aziende che hanno la cabina MT/BT di proprietà, come pure i 500V trifase.

Nel periodo anni sessanta venivano fatto motori multi tensioni 220/260/380V proprio per essere compatibili su più retine pronti per l'unificazione nazionale non ancora completata ...