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suddividere impianto elettrico anni 90 tra linea luci e prese fattibile?


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Inserita: (modificato)
3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Assolutamente no!

In modalità B1, ovvero 2 condutturi infilati in un tubo, senza altri conduttori nel medesimo tubo, la sezione di 1,5 mm2, secondo norma reggono sino a a 13,5A, considerando come temperatura ambiente massima 40°C.

Questo è quanto stabilito dalle normative acui si riferiscono anche i produttori di cavi.

Se ci aggiungi che le sezioni effettive dei cavi sono sempre inferiori alla sezione nominale, perchè i produttori sfruttano la tolleranza consentita al ribasso, pensare di far scorrere un valore di corrente pari a 12,9% del valore massimo consentito è cercarsi un bel guaio.

ah non saprei da tebella ho letto che 2 conduttori attivi in tubo supportano 17,5A da 1,5mm

44 minuti fa, ale889 ha scritto:

una domanda, ma i lavori li vorresti fare tu? 

perchè qual e il problema fammi capire ? oltretutto e casa mia

Modificato: da salvo355
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Maurizio Colombi
48 minuti fa, salvo355 ha scritto:

perchè qual e il problema

Nessun problema, è casa tua...

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ah ok grazie vorrei capire come farlo al meglio ma passare linee da 2,5mm come dorsale sulle luci  e poi 1,5 non e esagerato ?

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è inutile se non ti fai un disegno di come girano i fili! io ti chiedo delle derivazioni e tu mi parli di prese.

 

fai uno schema che ci capiamo meglio. I due tubi che partono vanno a fare due zone separate o vanno alla prima scatola di derivazine?

 

io ti suggerisco di passare due coppie da 2,5 e una da 1,5 più il gialloverde, questo è il minimo per mettere la terra e poter sfruttare un eventuale 6kW.

quando sei sicuro che ci passano puoi decidere se aggiungere linee dedicate alla cucina, alla lavanderia o a singoli elettrodomestici.

 

 

 

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Maurizio Colombi

Allora, partiamo dal mettere le basi a questa serie di interventi strampalati, ma soprattutto a ripristinare un po' di ordine nelle tue idee.

 

1) Potresti avere una dorsale da 25mm, ma non riusciresti a sfruttare a pieno e potenzialità dell'impianto, ti è stato detto e ridetto tantissime volte, ma sembra non entrarti nella testa.

La protezione dell'impianto si calcola tenendo conto del punto più debole, se tu hai prese da 16A, non puoi far altro che proteggere tutto con un automatico da 16, anche se ci fosse una linea da 25mm, se riesci ad entrare nella logica, capirai che non puoi sfruttare tutta la potenza della fornitura se la proteggi con un 16...

Utilizzando una sola linea di distribuzione non riuscirai a sfruttare al pieno la futura potenza maggiore, è meglio avere più linee di sezione adeguata rispetto ad una sola di dezione esagerata, cerca di capire.

 

2) Un impianto nato senza suddivisione delle linee e realizzato con una sola protezione differenziale, permette all'elettricista di recuperare fase o neutro dove le trova, senza tenere conto di quello che c'è a monte. Potresti suddividere quello che ti pare, passare le linee che ti pare, ma ti troverai sempre un neutro di un lampadario che parte da quella che tu deciderai trasformare in linea delle prese.. un comando che prende la fase da quella che tu deciderai di trasformare in linea delle prese.. perchè era comodo così, perchè si passava di li, perchè chi ha realizzato l'impianto ha deciso così.

La soluzione più sbrigativa e più conveniente, rimane sempre quella di rifilare completamente (memorizza bene COMPLETAMENTE) l'impianto, facendo attenzione alla suddivisione delle linee. Facendo così risolverai anche il problema che si pone nell'affermazione che ho citato prima.

Anche questo è stato detto, scritto e riscritto parecchie volte, ma sembra non essere stato recepito.

 

3) la casa è la tua, l'impianto è il tuo, ma purtroppo non puoi realizzarlo da solo, devi farlo realizzare da chi ha le caratteristiche che servono e farti rilasciare i documenti obbligatori. Non lo sto dicendo io in questa domenica d'agosto, lo dice una legge che risale al 1990 e che è stata sostituita da una fotocopia nel 2008.

Puoi farlo, non metto in dubbio, lo fanno in molti, ma se deciderai di farti un'assicurazione sulla casa (ad esempio) ti serviranno i documenti dell'impianto, se deciderai di affittarla ti serviranno i documenti, se deciderai di utilizzare una qualsiasi delle agevolazioni fiscali ti serviranno i documenti... e se non hai i documenti nessuno te li farà

Speriamo di aver chiarito.

 

 

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1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Allora, partiamo dal mettere le basi a questa serie di interventi strampalati, ma soprattutto a ripristinare un po' di ordine nelle tue idee.

 

1) Potresti avere una dorsale da 25mm, ma non riusciresti a sfruttare a pieno e potenzialità dell'impianto, ti è stato detto e ridetto tantissime volte, ma sembra non entrarti nella testa.

La protezione dell'impianto si calcola tenendo conto del punto più debole, se tu hai prese da 16A, non puoi far altro che proteggere tutto con un automatico da 16, anche se ci fosse una linea da 25mm, se riesci ad entrare nella logica, capirai che non puoi sfruttare tutta la potenza della fornitura se la proteggi con un 16...

Utilizzando una sola linea di distribuzione non riuscirai a sfruttare al pieno la futura potenza maggiore, è meglio avere più linee di sezione adeguata rispetto ad una sola di dezione esagerata, cerca di capire.

 

2) Un impianto nato senza suddivisione delle linee e realizzato con una sola protezione differenziale, permette all'elettricista di recuperare fase o neutro dove le trova, senza tenere conto di quello che c'è a monte. Potresti suddividere quello che ti pare, passare le linee che ti pare, ma ti troverai sempre un neutro di un lampadario che parte da quella che tu deciderai trasformare in linea delle prese.. un comando che prende la fase da quella che tu deciderai di trasformare in linea delle prese.. perchè era comodo così, perchè si passava di li, perchè chi ha realizzato l'impianto ha deciso così.

La soluzione più sbrigativa e più conveniente, rimane sempre quella di rifilare completamente (memorizza bene COMPLETAMENTE) l'impianto, facendo attenzione alla suddivisione delle linee. Facendo così risolverai anche il problema che si pone nell'affermazione che ho citato prima.

Anche questo è stato detto, scritto e riscritto parecchie volte, ma sembra non essere stato recepito.

 

3) la casa è la tua, l'impianto è il tuo, ma purtroppo non puoi realizzarlo da solo, devi farlo realizzare da chi ha le caratteristiche che servono e farti rilasciare i documenti obbligatori. Non lo sto dicendo io in questa domenica d'agosto, lo dice una legge che risale al 1990 e che è stata sostituita da una fotocopia nel 2008.

Puoi farlo, non metto in dubbio, lo fanno in molti, ma se deciderai di farti un'assicurazione sulla casa (ad esempio) ti serviranno i documenti dell'impianto, se deciderai di affittarla ti serviranno i documenti, se deciderai di utilizzare una qualsiasi delle agevolazioni fiscali ti serviranno i documenti... e se non hai i documenti nessuno te li farà

Speriamo di aver chiarito.

 

 

grazie quello che dici e giusto ma passando 2 linee da 2.5mm arrivano sempre allo stesso  differenziale da 16, qundi  che senso avrebbe come faccio a fare linee dedicate non avendo  tubi liberi ? tipo vorrei fare presa per induzione non  posso devo essere limitato sempre a 16A, io non  ho capito  ne nuovi impianti mica ogni singola presa da 16A ha il suo interuttore non e  cosi.

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Maurizio Colombi
40 minuti fa, salvo355 ha scritto:

mica ogni singola presa da 16A ha il suo interuttore

Purtroppo si, se vuoi utilizzare tutta la potenza disponibile, superiore a 3kW, devi suddividere a gruppi le prese o i carichi.

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45 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Purtroppo si, se vuoi utilizzare tutta la potenza disponibile, superiore a 3kW, devi suddividere a gruppi le prese o i carichi.

ad esempio se io voglio usare forno  piano ad induzione e climatizzatore servirebbero  10kw distribuiti come funziona ma mica puoi fare un interrutore magnetotermico per ogni presa 

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Maurizio Colombi

Tu puoi avere a disposizione anche un milione di kW ed utilizzarli tutti insieme, ma devi avere un circuito che sopporta un milione di kW.

A questo punto, dimensioni tutto per sopportare un milione di kW, o suddividi l'impianto in tante sezione che possono essere protette in base al loro punto debole.

Il forno è collegato ad una presa (che sopporta 16 A) se lo attacchi sotto alla linea protetta per sopportare un milione di kW, la presa se ne va a quel paese in caso di sovraccarico e la linea di alimentazione di quella presa (perchè un filo che sopporta un milione di kW nei morsetti di quella presa non c'entra) se ne va a quel paese...

Non so più come dirtelo e credo che anche gli altri che hanno dato consigli fin'ora, abbiano desistito.

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Inserita: (modificato)
1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Purtroppo si, se vuoi utilizzare tutta la potenza disponibile, superiore a 3kW, devi suddividere a gruppi le prese o i carichi.

eh ok appunto e quindi se non posso sezionare mi devo adeguare all'impianto  quindi  anche se metto un unico diferenziale da 32A le prese da 16A nella maggiore delle ipotesi mai saranno sovracaricate oltre 16A, su carichi pesanti  colleghi direttamente i morsetti oppure mi sbaglio?

Modificato: da salvo355
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3 ore fa, salvo355 ha scritto:

se metto un unico diferenziale da 32A le prese da 16A nella maggiore delle ipotesi mai saranno sovracaricate oltre 16A


Se metti un unico magnetotermico da 32Ampere, e non metti altre protezioni a valle, potrai prelevare 32 Ampere da ogni singola presa; però la presa prenderà fuoco!

Se proprio vuoi tenere tutto su una sola linea senza rischiare l'arrosto misto, devi proteggere ogni presa (o gruppo di prese) con un magnetotermico (o fusibile) di taglia adeguata.

Anche avere un differenziale unico non è l'ideale (infatti la norma attuale, per gli impianti nuovi, ne prevede almeno due), perché contribuisce agli scatti intempestivi.

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5 ore fa, reka ha scritto:

continuo a ribadire che non ci capiamo!

 

due linee da 2,5 attestate a due C16 differenti chiaramente

 

 

ma non ho  capito  per fare solo  prese due linee da 2.5mm cosi sono sempre limitato a 16A come sfrutto  6kw cosi?

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6 minuti fa, salvo355 ha scritto:

come sfrutto  6kw cosi?

Puoi prelevare 16A da ogni linea, quindi se suddividi i carichi puoi arrivare a 6kw (3 da una, 3 dall'altra).

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38 minuti fa, Michele V ha scritto:

Puoi prelevare 16A da ogni linea, quindi se suddividi i carichi puoi arrivare a 6kw (3 da una, 3 dall'altra).

ma per un piano ad induzione non servono 6kw li ci vorrebbe linea dedicata ?

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Livio Orsini
51 minuti fa, salvo355 ha scritto:

ma non ho  capito  per fare solo  prese due linee da 2.5mm cosi sono sempre limitato a 16A come sfrutto  6kw cosi?

 

Te lo abbiamo già ripetuto più e più volte: o metti prese che possono erogare 32A in modo continuativo, oppure porti una linea dedicata ad ogni presa da 16A.

 

Altre soluzioni non ci sono, a meno di avere le prese non protette con il pericolo reale di avere surriscaldamenti e possibili incendi.

4 minuti fa, salvo355 ha scritto:

ma per un piano ad induzione non servono 6kw li ci vorrebbe linea dedicata ?

 

Si ci vuole una linea dedicata senza mettere alcuna presa, collegando direttamente il cavo del piano a induzione alla linea di alimentazione tramite morsetti.

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1 ora fa, salvo355 ha scritto:

ma per un piano ad induzione non servono 6kw li ci vorrebbe linea dedicata ?

di solito...

alle "utenze" che consumano "molto" (clima, piano induzione, sauna) , come a quelle "sensibili" (luci, allarme, alcuni fanno il frigo, la caldaia), si portano linee dedicate

 

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Inserita: (modificato)
21 ore fa, click0 ha scritto:

di solito...

alle "utenze" che consumano "molto" (clima, piano induzione, sauna) , come a quelle "sensibili" (luci, allarme, alcuni fanno il frigo, la caldaia), si portano linee dedicate

 

ok ma dipend esempre dalla potenza disponibile tutti abbiamo contratti da 3.3kw nelle case per questo le prese massim sono da 16A anche perche generalmente uno mai fa andare tutto insieme per se tipo gia uno  un piano  ad induzione al  massimo ti assorbe tutto come funziona ad esempio piano cottura e forno non puoi farli andare insieme in piu mettiamoci  un climatizzatore.

Modificato: da salvo355
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Livio Orsini
13 minuti fa, salvo355 ha scritto:

ok ma dipend esempre dalla potenza disponibile tutti abbiamo contratti da 3.3kw nelle case

 

Cosa significa?

Se hai 3kW e ci colleghi un carico che ne assorbe 6kW, anche se non ci fosse il magneto termico, scatterebbe il contatore.

 

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le prese, saranno protette da un 16, se la capacita massima della presa li collegate è di 16A

se hai prese da 10A magari le proteggiamo con un 10A ...

 

Se uno, ha un contratto di bassa potenza, i miracoli non li fai, e più della potenza di contratto non è che puoi consumare...

Resta comunque sempre sensato, aumentare il numero di linee anche con un contratto di bassa potenza

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Maurizio Colombi

salvo355, permettimi di esporre il mio prere in tutta schiettezza. Finora ci ho girato intorno allegramente, ma chi mi conosce bene sa che non riesco a lasciar passare certe "cose".

Un po' di tempo fa ti è stata posta questa domanda:

Il 13/8/2024 alle 18:52 , ale889 ha scritto:

una domanda, ma i lavori li vorresti fare tu? 

alla quale tu hai risposto:

Il 13/8/2024 alle 19:35 , salvo355 ha scritto:

perchè qual e il problema fammi capire ?

quindi si presume che i lavori li faresti tu.

 

Da persona che si occupa di impianti elettrici da una vita, ma anche (credo) da altre persone che sono intervenute nella discussione, mi sento di darti un consiglio spassionato: "dopo tutte le fesserie che hai scritto, lascia perdere"!

Realizzare un'impianto elettrico comporta il sapere, almeno, le regole basilari dell'elettrotecnica, il concetto di potenza, quello di densità di corrente ed altre due o tre stupidaggini che dimostri di non sapere.

Il compito di un forum, di un tutorial su Youtube o di qualsiasi altra diavoleria che si trova in rete, dovrebbe essere limitato al cambio di un portalampada, di una presa, di un interruttore o ancora di una fotocellula, un lampeggiante e oserei dire (esagerando) di un interruttore generale, tutte stupidaggini che possono essere messe in pratica innocentemente da chiunque.

Ma avventarsi a realizzare nuove linee perchè si è guardato un video "sul tubo", oltre che pericoloso, è diabolico.

L'impianto che hai installato, funziona egregiamente (credo) ci sono migliaia di impianti come il tuo che stanno funzionando egregiamente.

Se si tratta di una questione economica, non hai disponibilità, credi di risparmiare qualche soldo facendo le cose per conto tuo, prevedi di comprare materiale elettrico per realizzare quello che racconti, desisti, metti da parte quei denari, accumula qualcosa in più e rivolgiti ad un professionista, uno serio, che realizzerà l'impianto che gli chiedi e soprattutto che (l'impianto) farà le cose che vuoi fare.

Se non è una questione economica, ma sei certo di essere in grado di realizzare quello che vuoi realizzare, fai pure, del resto

Il 13/8/2024 alle 19:35 , salvo355 ha scritto:

e casa mia

ma ricorda che (l'abbiamo sott'inteso in molti) uomo avvisato è mezzo salvato.

 

Buona fortuna, passo e chiudo

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Buon giorno. Io quoto Maurizio. Si vede che non hai le competenze. Inoltre avresti un impianto certificato da professionista ed in caso un giorno volessi affittare la casa è documento indispensabile.

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