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Messa in sicurezza boiler elettrico


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Salve

 

Al terzo piano di un condominio, un boiler elettrico Ariston da 80L montato originariamente con una valvola di sicurezza da 3 bar che ha iniziato a sgocciolare. Ho quindi scoperto che la pressione all'autoclave è di 4.6 bar.

L'idraulico, per risolvere il problema, ha montato un vaso di espansione ed una valvola di sicurezza rafforzata a monte dell'ingresso dell'acqua fredda.

 

Se ho però ben capito, il vaso di espansione sulla catena dell'acqua fredda non serve a nulla, così come una valvola rafforzata potrebbe pregiudicare lo "sfiato" dell'impianto e provocare problemi alla caldaia. Cosa mi consigliate per fare le cose per bene e mettere a posto la situazione nella maniera opportuna?

 

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L'idraulico ha fatto bene, il vaso va messo sulla fredda tra lo scaldabagno e la valvola di non ritorno

La valvola di sicurezza che ha messo è sempre da 3 bar, solo con una taratura più precisa (l'ideale è un gruppo idraulico di sicurezza)

L'autoclave ha una taratura troppo alta per tre piani, se è possibile fallo regolare meglio

Il vaso che ha messo da quanti litri è?

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2 hours ago, robertice said:

L'idraulico ha fatto bene, il vaso va messo sulla fredda tra lo scaldabagno e la valvola di non ritorno

La valvola di sicurezza che ha messo è sempre da 3 bar, solo con una taratura più precisa (l'ideale è un gruppo idraulico di sicurezza)

L'autoclave ha una taratura troppo alta per tre piani, se è possibile fallo regolare meglio

Il vaso che ha messo da quanti litri è?

 

Ciao. Innanzitutto grazie mille per la risposta. Stando all'idraulico, la valvola di sicurezza è fino a 20 bar come questa: IDROCOVER

Il vaso è invece da 10 litri.

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Non trovo la taratura della valvola di sicurezza, ma non può essere 20 bar

Devi vedere la pressione di apertura non quella di rottura del corpo valvola

Il vaso da 10 litri va bene,  è anche troppo

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26 minutes ago, robertice said:

Non trovo la taratura della valvola di sicurezza, ma non può essere 20 bar

Devi vedere la pressione di apertura non quella di rottura del corpo valvola

Il vaso da 10 litri va bene,  è anche troppo

 

In riferimento al manuale del boiler, https://www.idrotecgm.it/wp-content/uploads/2016/09/manuale-ariston-velis-evo.pdf (pagina 9), andrebbero montati:

  • un rubinetto di intercettazione
  • una valvola di ritegno
  • una valvola di sicurezza (max 7 bar)
  • un dispositivo di interruzione di carico idraulico

Si fa inoltre riferimento ad un gruppo di sicurezza come questo, che non mi è chiaro se includa già di per se una valvola di ritegno e di sicurezza, così come non mi è chiaro come deve essere fatto il sifone di scarico (ho attualmente uno sdoppiatore sullo scarico della lavatrice per la valvola).

 

Come mi consiglieresti di procedere, considerando appunto che il mio impianto attualmente include valvola di sicurezza verticale, rubinetti e vaso?

Inoltre, è consigliabile montare anche un riduttore di pressione?

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15 ore fa, robertice ha scritto:

l'ideale è un gruppo idraulico di sicurezza

Infatti te l'avevo scritto 

Quel tipo di sifone serve per vedere  se la valvola apre e poi va convogliato dove vuoi

Il riduttore non serve

Ti devi assicurare della taratura della valvola che hai già montato, che abbia incorporato in non ritorno e che ci sia una chiusura all'inizio così praticamente hai fatto un gruppo idraulico di sicurezza, con il vaso messo tra scaldabagno e valvola di sicurezza 

Se puoi non mettere la temperatura al massimo così risparmi e hai un minor aumento di volume

 

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32 minutes ago, robertice said:

Infatti te l'avevo scritto 

Quel tipo di sifone serve per vedere  se la valvola apre e poi va convogliato dove vuoi

Il riduttore non serve

Ti devi assicurare della taratura della valvola che hai già montato, che abbia incorporato in non ritorno e che ci sia una chiusura all'inizio così praticamente hai fatto un gruppo idraulico di sicurezza, con il vaso messo tra scaldabagno e valvola di sicurezza 

Se puoi non mettere la temperatura al massimo così risparmi e hai un minor aumento di volume

 

 

Grazie ancora per le risposte.

Ho giusto ancora qualche dubbio:

 

  • Stando al manuale, è vietato interporre qualunque dispositivo di intercettazione (valvole, rubinetti, etc.) tra il dispositivo di sicurezza e lo scaldacqua stesso. Non significa quindi che la valvola di sicurezza deve stare attaccata direttamente al boiler, pertanto con il vaso prima della stessa?
  • E' possibile scaricare il sifone tramite un tubicino piccolo come quello usato per lo scarico di condensa delle asciugatrici? (ho già l'attacco)
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1 ora fa, subzeno ha scritto:

è vietato interporre qualunque dispositivo

Si intende per interrompere mettere una saracinesca che potrebbe essere chiusa e in quel caso esclude la sicurezza oppure una valvola di non ritorno tra li scaldabagno e la valvola di sicurezza 

L'importante è che il collegamento tra scaldabagno e valvola di sicurezza non abbia qualcosa che possa escludere la sicurezza, se vuoi puoi mettere anche 10 vasi a espansione 

1 ora fa, subzeno ha scritto:

E' possibile scaricare il sifone tramite un tubicino piccolo come quello usato per lo scarico di condensa delle asciugatrici? (ho già l'attacco)

Premesso che la valvola di sicurezza non si apre quasi mai lo scarico viene fatto per gravità quindi il tubo non deve essere troppo piccolo

Nelle asciugatrici c'è una pompetta che spinge

Non credo possa andare bene

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