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Diminuizione della portata


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1)Ciao a tutti,potete spiegarmi due cose?

Come funziona la perdita di portata su un corrugato? Esempio: 4 cavi su un corrugato neutro e fase ognuno con il proprio magnetotermico. Se utilizzo tutti e 4 i cavi contemporaneamente diminuisce la portata? Se invece di quei 4 ne uso solo 2 cosa succede? 

 

2) i capicorda li usate o é meglio il rame diretto?

 

Grazie

Modificato: da yunker
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Livio Orsini
19 minuti fa, yunker ha scritto:

Come funziona la perdita di portata su un corrugato?

 

Scusa ma non è molto chiaro.

Per prima cosa presuppongo che per portata tu intenda la corrente massima che può circolare. Se è così non è il corrugato ma la sezione dei fili conduttori.

 

Se ho capito bene tu ti riferisci a 2 coppie di conduttori, a monte di ogni coppia c'è una protezione con interruttore automatico magneto termico.

Se il dimensionamento della sezione è stato fatto correttamente così come il relativo magneto termico, in ogni coppia potrà circolare la corrente limite prevista dal amgneto termico.

Per chiarire facciamo un esempio numerico, ipotizzando 4 fili in un corrugato. Si applica quanto previsto dalla normativa per un passaggio cavi di tipo "B1"

Coppia di fili di sezione 1,5mm2 con magneto termico da 12A (valore normalizato approsimato per difetto alla portata del cavo che è 13,5A).

Ccoppia di fili di sezione 2,5mm2 con magneto termico da 16A (valore normalizato approsimato per difetto alla portata del cavo che è 18,3A).

Potrà circolare sempre la corrente nominale in entrambe le coppie oppure in una sola coppia.

 

19 minuti fa, yunker ha scritto:

i capicorda li usate o é meglio il rame diretto?

 

Dipende dall'applicazione.

Modificato: da Livio Orsini
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33 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Scusa ma non è molto chiaro.

Per prima cosa presuppongo che per portata tu intenda la corrente massima che può circolare. Se è così non è il corrugato ma la sezione dei fili conduttori.

 

Se ho capito bene tu ti riferisci a 2 coppie di conduttori, a monte di ogni coppia c'è una protezione con interruttore automatico magneto termico.

Se il dimensionamento della sezione è stato fatto correttamente così come il relativo magneto termico, in ogni coppia potrà circolare la corrente limite prevista dal amgneto termico.

Per chiarire facciamo un esempio numerico, ipotizzando 4 fili in un corrugato. Si applica quanto previsto dalla normativa per un passaggio cavi di tipo "B1"

Coppia di fili di sezione 1,5mm2 con magneto termico da 12A (valore normalizato approsimato per difetto alla portata del cavo che è 13,5A).

Ccoppia di fili di sezione 2,5mm2 con magneto termico da 16A (valore normalizato approsimato per difetto alla portata del cavo che è 18,3A).

Potrà circolare sempre la corrente nominale in entrambe le coppie oppure in una sola coppia.

 

 

Dipende dall'applicazione.

Grazie della risposta,ho chiesto perché guardando le tabelle online sulla portata dei cavi, più cavi ci sono in un corrugato e più essa diminuisce per via del calore prodotto dai cavi,perdono qualche ampere se ho capito male magari mi sbaglio. 

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Livio Orsini
35 minuti fa, yunker ha scritto:

ho chiesto perché guardando le tabelle online sulla portata dei cavi, più cavi ci sono in un corrugato e più essa diminuisce per via del calore prodotto dai cavi,perdono qualche ampere se ho capito male magari mi sbaglio.

 

Dipende da quanto spazio libero rimane nel corrugato. Ad esempio con un corrugato diametro 16 in cui sono inserite le due coppie di fili dell'esempio precedente, messo sotto traccia in un muro di un'abitazione, la riduzione di portata è inesistente.

Differente se il corrugato fosse completamente riempito di cavi.

Comunque le normative prevedono la massima corrente ammessa nei conduttori, con passaggio di tipo B1 (due o più conduttori in un tubo), con temperatura ambiente massima di 40°C.

Nel caso di più coppie è necessario anche verificare il fattore di contemporaneità, se il servizio è continuo od intermittente.

 

Se lo spazio libero nel corrugato fosse meno della metà del volume interno e tutti i conduttori potessero essre attraversati dalla corrente nominale contemporaneamente, per un periodo continuativo non trascurabile, si dovrebbe applicare un fattore di riduzione della portata.

Sempre con riferimento all'esempio precedente, c'è già un fattore di riduzione dovuto alle taglie degli MGT.

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Dipende da quanto spazio libero rimane nel corrugato. Ad esempio con un corrugato diametro 16 in cui sono inserite le due coppie di fili dell'esempio precedente, messo sotto traccia in un muro di un'abitazione, la riduzione di portata è inesistente.

Differente se il corrugato fosse completamente riempito di cavi.

Comunque le normative prevedono la massima corrente ammessa nei conduttori, con passaggio di tipo B1 (due o più conduttori in un tubo), con temperatura ambiente massima di 40°C.

Nel caso di più coppie è necessario anche verificare il fattore di contemporaneità, se il servizio è continuo od intermittente.

 

Se lo spazio libero nel corrugato fosse meno della metà del volume interno e tutti i conduttori potessero essre attraversati dalla corrente nominale contemporaneamente, per un periodo continuativo non trascurabile, si dovrebbe applicare un fattore di riduzione della portata.

Sempre con riferimento all'esempio precedente, c'è già un fattore di riduzione dovuto alle taglie degli MGT.

Ecco,questo é quello cercavo,il fattore di contemporaneità che fa la differenza. Grazie mille

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