cesare9561 Inserito: 18 agosto Segnala Share Inserito: 18 agosto Buongiorno a tutto lo staff, premetto che scrivo per la prima volta in un forum chiedo: esiste una possibilità per poter ridurre l uscita di un trasduttore di pressione 4 20mA, (per esempio mettere in serie un diodo o una resistenza). Resto in attesa di una eventuale risposta che ringrazio anticipatamente cesare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 18 agosto Segnala Share Inserita: 18 agosto Dipende cosa devi fare, se devi riscalare il sensore il miglior sistema e prendere un modulo di conversione separatore corrente corrente con possibilità di intervenire su spam e zero. A tal proposito puoi vedere i gefran Eurotech weidmuller Siemens.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cesare9561 Inserita: 18 agosto Autore Segnala Share Inserita: 18 agosto buongiorno, in sostanza devo ridurre mA che dà il trasduttore perche, non posso intervenire sul plc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 18 agosto Segnala Share Inserita: 18 agosto cambiare trasduttore forse è la strada più semplice. Se vuoi ridurre la corrente sembra che il fondo scala del tuo trasduttore sia "troppo" basso. Per esempio stai leggendo pressioni dell'ordine di 20bar e ne stai usando uno da 40bar quando magari te ne serve uno da 400bar .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 18 agosto Segnala Share Inserita: 18 agosto Per ridurre la corrente che va dal trasduttore al PLC puoi mettere in parallelo al PLC una resistenza Quello che passa nella resistenza viene sottratto alla lettura reale.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 18 agosto Segnala Share Inserita: 18 agosto Qual è il segnale accettato dal PLC? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 19 agosto Segnala Share Inserita: 19 agosto @patatino59 la resistenza può andare bene a patto che la resistenza d'ingresso e uscita lo permetta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 19 agosto Segnala Share Inserita: 19 agosto 2 ore fa, max.bocca ha scritto: la resistenza può andare bene a patto che la resistenza d'ingresso e uscita lo permetta E' la legge di Ohm, che lo permette, non la marca dei componenti usati o la moda del momento... Parlo da tecnico elettronico, non ho mai visto da vicino nè un sensore 4-20, nè un PLC, ma secondo lo schema applicativo, se ho un alimentatore, un trasduttore che fa passare una certa corrente, e un ingresso (resistivo) che la misura, mettendo in parallelo all'ingresso una resistenza avente lo stesso valore dell'impedenza di ingresso, la corrente letta dal ricevitore si dimezza. Ovviamente non posso essere più preciso col valore esatto, ma sulle specifiche del PLC questo dato sarà senz'altro disponibile. (Per curiosità, usando arduino al posto del plc, si usano resistenze tra 100 e 250 Ohm) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NoNickName Inserita: 19 agosto Segnala Share Inserita: 19 agosto Attenzione alla resistenza in parallelo: deve essere di alta potenza (almeno 1/2W) e di alta precisione (almeno 1% o 0.1%) per evitare che il suo riscaldamento al passaggio di corrente modifichi troppo la lettura del ricevitore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 agosto Segnala Share Inserita: 19 agosto 1 ora fa, NoNickName ha scritto: deve essere di alta potenza (almeno 1/2W) e di alta precisione (almeno 1% o 0.1%) E, soprattutto, alta stabilità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 19 agosto Segnala Share Inserita: 19 agosto @patatino59 nei PLC spesso la resistenza d'ingresso è 250/500Ohm casualmente per fare conversione 5/10V,. In alcuni nuovi dispositivi per avere l'isolamento del lettore di corrente dal resto del PLC utilizzano se sensori ad effetto hall, è per questo che indicavo un dispositivo di condizionamento. Col il sistema della resistenza o di un transistor in modo di far fluire una corrente costante ne ho fatte di modiche ma erano decenni fa. Come direbbe @Livio Orsini pezzettini di mille fori in giro per un quadro elettrico non è una vista ecc ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 20 agosto Segnala Share Inserita: 20 agosto Però chi ha aperto il topic potrebbe specificare a quanto intende ridurre il segnale in milliampere. Non mi sembra banale visto che non ricordo di aver visto finora PLC che accettino segnali in corrente diversi dal 4...20mA o, al massimo, 0...20mA. È caso più frequente la necessità di conversione di valori in tensione in quanto si trovano trasduttori con fondo scala 10V oppure 5V ma anche valori molto più insoliti tipo 4.5V oppure 5.5V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sophiealexandra Inserita: 20 agosto Segnala Share Inserita: 20 agosto Sì, è possibile ridurre l'uscita di un trasduttore 4-20mA inserendo una resistenza in serie, ma bisogna fare attenzione a come influisce sul segnale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 agosto Segnala Share Inserita: 20 agosto 2 ore fa, Sophiealexandra ha scritto: Sì, è possibile ridurre l'uscita di un trasduttore 4-20mA inserendo una resistenza in serie, ma bisogna fare attenzione a come influisce sul segnale. Assolutamente NO! Te lo dice la legge di ohm! E un generatore di corrente costante che, per definizione, eroga sempre una corrente di valore costante. Mettendo in serie una resistenza il valore di corrente non cambia e, per la legge di ohm, la corrente che percorre due resistenze in serie è identica perchè è comune! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
camp1 Inserita: 23 agosto Segnala Share Inserita: 23 agosto L'uscita 4-20mA è uno standard nel campo della sensoristica, per cui esistono in commercio sensori e corrispondenti analizzatori/visualizzatori conformi a queste specifiche. Ora bisognerebbe capire cosa vorresti farci con questo sensore e perchè ti serve ridurre la corrente, il che lo porterebbe ad uscire dallo standard e quindi a non essere più compatibile con il resto del mondo. La soluzione che ti hanno proposto di mettere in parallelo una resistenza ti riduce la corrente sul carico finale, di una quantità però non prevedibile a priori, nonchè soggetta a variabilità termiche, se non conosci esattamente il carico, proprio perchè il sensore è un generatore di corrente, quindi lui eroga 4-20mA a prescindere dal carico (ovviamente entro il corretti limiti di tensione). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 agosto Segnala Share Inserita: 23 agosto Il problema è che l'autore della discussione cesare9561 è da domenica che non scrive alcuna novità. E' inutile dibattere se l'autore è assente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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