ricarica pile

[beonardo]

Buon giorno atutti voi.

IN casa ho diversi orologi elettrici e le pile non ricaricabili " quasi tutte DURACEL" che utilizzo da almeno da 5/8 anni, sono sempre le stesse, Quando l'orologio si ferma per pila scarica la ricarico collegando i due poli ad un comune alimentaore regolabile  da banco immettendogli  su 1,7V. . La pila ricaricata mi va avanti cosi dagi 8 ai 10 mesi. Lo stesso per le pile piu piccole del telecomando TV . A volte ne pongo tre o quattro in serie ed immetto tensione regolata parii alla somma delle 3 o 4  tensioni .

Ora mi succede di aver acquistato pile ricaricabili Duracel per il misuratore di pressione per le quali dopo 3/4 mesi dall'immissione l'apparecchio mi segnala " scariche ".

Cosi vado a ricaricarle col medesimo sistema. Sono 4 pile , le pongo in serie ,e con uno strumento misuro segnala 5,7 volt . Aumento la tensione leggendo la variazione sullo strumento dell'alimentatore , ma succede che lo strumento collegato alle pile mi da sempre 5,7V anche se immetto 15v.

Lo stesso metodo di ricarica in serie se lo uso con le pile comuni siano Duracel che altre marche non ho questo problema . La tensione che imposto rimane e le pile si ricaricano,

Ciedo gentilmente vostro parere

Grazie

[Livio Orsini]

6 ore fa, beonardo ha scritto:

Ciedo gentilmente vostro parere

 

"Rigenerare" le pile alcaline può anche essere un atto pericoloso,potrebbero anche esplodere.

 

In quanto alle ricaricabili, per poter esprimere un parere sul metodo, bisogna conoscere che tecnologia impiegano. Ad esempio se fossero del tipo al litio sarebbe un metodo completamente sbagliato ed anche un po' pericoloso.

 

Metti una fotografia della pila, in cui sia leggibile il tipo di pila.

[beonardo]

13 ore fa, beonardo ha scritto:

Sono 4 pile , le pongo in serie ,e con uno strumento misuro segnala 5,7 volt . Aumento la tensione leggendo la variazione sullo strumento dell'alimentatore , ma succede che lo strumento collegato alle pile mi da sempre 5,7V anche se immetto 15v.

 

 

 

MI è successo lo scoppio, comunque mi sono tutelato in quanto le pile sono riposte in un contenitore di metallo con coperchio.

Sono 4 pile , le pongo in serie ,e con uno strumento misuro segnala 5,7 volt . Aumento la tensione leggendo la variazione sullo strumento dell'alimentatore , ma succede che lo strumento collegato alle pile mi da sempre 5,7V anche se immetto 15v.

Altra effetto che succede durante l'utilizzo del misuratore di pressione :" premetto che a vuoto misuro singolarmente 1,4 V " succede che l'apparecchi mi segnala Carica batterie insufficiente . Io apro lo sportello le muovo facendole rotolare nel suo scomparto facendole roteare conle dita e quando riprovo la pressione non mi segnala pile scarche e posso misurare ancora un paio di volte la pressione finche poi mi dsegnala "pile scariche".

Questo non succede con altri tipi di pile compreso duracel non ricaricabili. Per finire le pile Duracel che ricarico col metodo su descritto ben 3/4 volte  non danno il problema su descritto.

Grazie

[camp1]

Quando colleghi l'alimentatore alle pile, stai mettendo in parallelo due generatori di tensione, per cui quello che succede quando aumenti la tensione dell'alimentatore da banco, è che questo presumibilmente entra in protezione limitando la corrente e si siede fino ad arrivare alla tensione della batteria.

Così facendo diventa praticamente un generatore di corrente che ricarica le pile a corrente costante (chissà di quale valore ?), il che andrebbe anche bene se non superassi il limite delle batterie, se usassi solo batterie ricaricabili e se ti fermassi al momento giusto per evitare sovracariche (momento che dipende dalla tecnologia della batteria).

Con le pile alcaline non si fa, come ti hanno già spiegato, magari ti funziona qualche volta con gli assorbimenti ridicoli degli orologi, ma rischi l'esplosione/fuoriuscita di liquidi tossici, etc.

Pericolo tra l'altro ben presente anche con le ricaricabili se, come immagino accada con il tuo metodo "artigianale", non segui le corrette curve V/I di ricarica specifiche per ciascuna tipologia di cella.

La resuscitazione temporanea delle pile scariche tramite rotolamento nel loro scomparto è solitamente dovuta a due fattori che, quando sei con delle pile al limite, possono ingannare il misuratore di tensione interno al dispositivo.

1) La diminuzione della resistenza di contatto delle molle che si possono ricoprire di ossido che con i tuoi rotolamenti provvedi a grattare via. Questa resistenza genera una caduta di tensione nel momento in cui il carico richiede corrente, rivelando un valore inferiore a quello a monte.

2) La pila viene staccat dal carico per qualche secondo, la sua tensione risale un po' essendo a vuoto, così quando si ricollega il carico vede per poco tempo un valore leggermente maggiore.

Modificato: 22 agosto da camp1

[beonardo]

Grazie a tutti edue per le risposte