Circuiti Sicurezza Su Grossi Impianti

[GALMA]

Ciao, ho un quesito da porvi.

Come comunemente si fa per i macchinari e piccoli impianti si crea il circuito ausiliari con un opportuno blocco di sicurezza tipo Pilz e il pulsante di abilitazione e l'ermergenza per interrompere.

Ora, vi pongo questa domanda. In un sito con diversi impianti separati, tutti interfacciati via ethernet ad una supervisione in control room, come gestite questi circuiti ausiliari??

O meglio, ogni singolo impianto ha diciamo un circuito ausiliario, "classico" col suo modulo ed abilitazione ed emergenza locali, posti sul quadro di controllo. Secondo voi è corretto poter abilitare tale ciruito via remoto, passando via SCADA e Plc locale?? Oppure è meglio non dare questa possibilità?

Altra domanda, l'esigenza del circuito ausiliari col blocco, nasce dalla direttiva macchine, per un grosso impianto come vi comportate?

[del_user_56966]

Penso che nessun tipo di software possa assicurare la sicurezza intesa come tale, ci sono troppi fattori

intriseci per poter garantire qualcosa, quindi se parli di sicurezza impianto potrebbe essere una scelta da valutare

mentre se parli di sicurezza persone, penso la scelta in caso d'incidente la farà il giudice !!...

[meda75]

Ciao,

personalmente ritengo che non sia buona norma abilitare "software" i circuiti ausiliari in remoto. Anche perchè come si nota i pulsanti di riarmo ausiliari sono sempre montati in luogo dove si possa effettivamente e visivamente vedere il motivo dell'allarme.

Nelle mie passate esperienze , mi veniva consegnato un documento : "analisi dei rischi" allora in base a questo si progettavano le sicurezze.

Esempi:

In un impianto veniva richiesto di inibire le energie : allora abbiamo "tagliato" tramite relè pilotato da modulo si sicurezza le elettrovalvole di messa in pressione olio , poi in contemporanea si spegnevano le pompe.

In altri impianti era sufficiente "tagliare" le valvole.

In altri ancora si inibiva l'alimentazione delle schede di uscita digitali.

In altri casi (es. le pompe sotto inverter) il "taglio" secco da emergenza veniva gestito dopo un'analisi idraulica , evitando di spegnere brutalmente gli inverter , sopperendo a interventi di manutenzione straordinaria legata ad un evento di emergenza.

Secondo me l'analisi dei rischi deve essere eseguita da personale qualificato , inoltre è buona norma eseguire la progettazione

in modo da rendere il sistema oltre che sicuro anche funzionale.

[emanuele.croci]

Secondo voi è corretto poter abilitare tale ciruito via remoto, passando via SCADA e Plc locale?? Oppure è meglio non dare questa possibilità?

Cioè, tu chiedi se puoi riarmare il circuito ausiliari (riarmare il pilz o quant'altro) da remoto?

Per me la cosa è OK, in quanto il pulsante di riarmo del PILZ non prevede particolari misure di sicurezza, è il modulo stesso che fa delle verifiche sul funzionamento del pulsante di riarmo....

Però è necessario che tu abbia, dalla control-room dove puoi riavviare la macchina, una ottima visuale della macchina stessa.

Cioè, nel caso qualcuno sia all'interno della macchina (perché ad esempio ha varcato una barriera di sicurezza a riarmo automatico, oppure ha aperto un riparo / è entrato / se lo è richiuso alle spalle) devi poterlo vedere.

Solo quando sei certo che nessuno è nella macchina potrai riavviarla.

Ciao, Emanuele

[GALMA]

Tante e diverse opinioni.

Gli impianti in questo sito, per chiarire non sono macchine operatrici, ma impianti per lo più di trattamento aria ed acqua, dove nessun utilizzatore è a contatto d'uomo (inteso come operatore).

Penso sia corretto lasciare quindi il riarmo dei circuiti ausiliari esclusivamente da locale, e da remoto, poter solo visualizzare se sono ARMATI.

[Hellis]

Credo che bene o male le opinioni fin qui espresse indicano la stessa via, al di la della 'forma' del pulsante di ripristino.

L'unico 'rischio' che potrebbe porsi in essere, è un possibile avvio da remoto inopportuno durante una fase di manutenzione.

Ad esempio ci sono manutentori che stanno intervenendo su una parte di impianto, un utente non lo vede perchè l'impianto è esteso, quindi avvia 'intempestivamente' la macchina.

Quindi, insieme al pulsante di ripristino, magari è utile prevedere un selettore di blocco a chiave estraibile, per manutenzionare l'impianto.