ilfreddy Inserito: 28 agosto Segnala Share Inserito: 28 agosto Ciao a tutti, come sempre vi ringrazio in anticipo per la presenza di questo utilissimo forum. Chiedo consulenza riguardo la seguente necessità: ho bisogno di monitorare lo stato del termostato del mio scaldabagno elettrico. Il termostato è il classico ad asta ed alimenta direttamente la resistenza di riscaldamento. La particolarità della mia esigenza è che ho bisogno di sapere se il termostato è chiuso oppure no sia nella situazione in cui lo scaldabagno è alimentato, sia nella situazione in cui non lo è (perché in certi periodi dell'anno tengo lo scaldabagno spento). Quindi la sfida è riuscire a monitorare il termostato sia in presenza della 220, sia in assenza della stessa. Ho pensato ad una soluzione ad onde convogliate, cioè iniettando una frequenza di qualche 100KHz sul termostato stesso, misurando in qualche modo l'assorbimento sull'oscillatore (ovviamente isolato con trasformatore e condensatore). Vorrei però sapere se ci sono altre proposte o idee. Vi ringrazio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettromega Inserita: 28 agosto Segnala Share Inserita: 28 agosto (modificato) Ciao perché complicarsi la vita ,col termostato comandi un teleruttore,con uno scambio alimenti la resistenza,con l'alto sai se è attivo o meno. Modificato: 28 agosto da elettromega Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 28 agosto Segnala Share Inserita: 28 agosto Monitorato da chi? Esempio uno Shelley pm se è alimentato sarà raggiungibile e se sta scaldando misuri anche l'assorbimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 28 agosto Segnala Share Inserita: 28 agosto 4 ore fa, ilfreddy ha scritto: La particolarità della mia esigenza è che ho bisogno di sapere se il termostato è chiuso oppure no sia nella situazione in cui lo scaldabagno è alimentato, sia nella situazione in cui non lo è (perché in certi periodi dell'anno tengo lo scaldabagno spento). Se entra acqua fredda(o meglio non scaldata da altro) quando lo scaldabagno lo tieni spento per forza di cose il contatto è chiuso ...comunque dovresti fare qualche modifica secondo me discutibile per mettere un teleruttore, perché devi staccare il termostato dalla resistenza, portare fili nuovi con i faston alla resistenza...uscire con nuovi faston dal termostato....poi tenere il termostato bloccato non in sede perfettamente per aver spazio per il cablaggio...a mio avviso una porcheria..a meno che non cambi e usi un termoregolatore con sonda da infilare nel pozzetto del termostato originale e rifai i cablaggi..tutto ciò che scopo avrebbe sapere se il termostato è chiuso o aperto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 agosto Segnala Share Inserita: 29 agosto 12 ore fa, ilfreddy ha scritto: Vorrei però sapere se ci sono altre proposte o idee. Come ti ha già scritto elettromega non è necessario usare un sistema complicato ed anche poco affidabile. Usi il contatto del termostato per comandare un relè di potenza con scambio NO-NC. Il contatto NO serve ad alimentare la resistenza, il contatto NC serve a segnalare se il relè è effetivamente comandato. Puoi anche usare un piccolo contattore, taglia "0", con contatto ausiliario NC per segnalare l'effettiva alimentazione della bobbina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilfreddy Inserita: 1 settembre Autore Segnala Share Inserita: 1 settembre grazie a tutti per le risposte. il sistema "teleruttore" è una soluzione semplice ed efficace. Forse sia datta male al mio scopo, perché il termostato ee la resistenza sono come in figura, cioè compatti. Non ho idea se esista qualcosa di simile con contatti separati/separabilili: al momento attuale la resistenza e il termostato si incastrano l'uno con l'altro, impedendomi di utilizzare un teleruttore esterno. E' per questo che chiedo se c'è qualche idea interessante che si adatta al mio sistema 😊 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre (modificato) Ma perche? lo scaldabagno non e' provvisto di spia luminosa che si accende quando riscalda? Se non c'e' basta metterne una in parallelo alla resistenza (sul termostato ci sono gli appositi reofori, sono quelli piccoli in basso) e se vuoi monitorare la presenza della tensione di rete basta aggiungerne un'altra in parallelo sui morsetti dove si attestano i fili della 230V. A che pro usare un teleruttore? Modificato: 1 settembre da NovellinoXX Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre Toccacciare un sistema elettricità-acqua per sfizio personale non la vedo una grande idea... poi ognuno fa quello che vuole. casomai questo che non è invasivo. Il 28/08/2024 alle 19:41 , max.bocca ha scritto: Esempio uno Shelley pm se è alimentato sarà raggiungibile e se sta scaldando misuri anche l'assorbimento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilfreddy Inserita: 1 settembre Autore Segnala Share Inserita: 1 settembre 35 minuti fa, NovellinoXX ha scritto: Ma perche? lo scaldabagno non e' provvisto di spia luminosa che si accende quando riscalda? Se non c'e' basta metterne una in parallelo alla resistenza (sul termostato ci sono gli appositi reofori, sono quelli piccoli in basso) e se vuoi monitorare la presenza della tensione di rete basta aggiungerne un'altra in parallelo sui morsetti dove si attestano i fili della 230V. A che pro usare un teleruttore? Sì, questo è corretto quando c'è la 220. Bravo che mi hai dato l'idea della spia. Quando non c'è la 220 devo comunque rilevare se il termostato è chiuso o aperto: come faccio a fare un rivelatore che funziona sia quando c'è la 220, sia quando non c'è, utilizzando i collegamenti della spia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre (modificato) Il 28/08/2024 alle 18:50 , ilfreddy ha scritto: ho bisogno di sapere se il termostato è chiuso oppure no sia nella situazione in cui lo scaldabagno è alimentato, sia nella situazione in cui non lo è (perché in certi periodi dell'anno tengo lo scaldabagno spento Forse non ho ben capito la tua esigenza. Domanda: hai bisogno di saperlo... ovunque tu sia o ti basta solo mentre sei a casa (1)? Attualmente con cosa lo interrompi lo scaldabagno? (1) Il punto di "ispezione" è in un'altro locale o è nello stesso dove c'è lo scaldabagno? Modificato: 1 settembre da ALLUMY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre 1 ora fa, ilfreddy ha scritto: come faccio a fare un rivelatore che funziona sia quando c'è la 220, sia quando non c'è, utilizzando i collegamenti della spia? Per riconoscere la presenza o meno della tensione di rete lo puoi fare dalla linea di alimentazione dello scaldabagno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre 1 ora fa, ilfreddy ha scritto: Quando non c'è la 220 devo comunque rilevare se il termostato è chiuso o aperto: come faccio a fare un rivelatore che funziona sia quando c'è la 220, sia quando non c'è E a che ti serve? aperto o chiuso senza la 230V la resistenza comunque non viene alimentata. Inoltre se vuoi una segnalazione anche senza la 230V devi prevedere una fonte di alimentazione alternativa il che significa ulteriori complicazioni da aggiungere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilfreddy Inserita: 1 settembre Autore Segnala Share Inserita: 1 settembre 1 ora fa, ALLUMY ha scritto: Forse non ho ben capito la tua esigenza. Domanda: hai bisogno di saperlo... ovunque tu sia o ti basta solo mentre sei a casa (1)? Attualmente con cosa lo interrompi lo scaldabagno? (1) Il punto di "ispezione" è in un'altro locale o è nello stesso dove c'è lo scaldabagno? A questo punto descrivo il problema più ad "alto livello", pensando che così si capisca bene l'esigenza. Lo scaldabagno è composto di un riscaldatore a resistenza elettrica e di una serpentina interna, in cui posso far scorrere acqua calda proveniente da una sorgente geotermica attraverso l'accensione di una pompa. Nei periodi dove posso utilizzare la sorgente geotermica, se il termostato dello scaldabagno è chiuso (cioè dice "l'acqua va scaldata") posso attivare la pompa tenendo disalimentato lo scaldabagno. Nei periodi dove la sorgente geotermica non è disponibile, lo scaldabagno funziona normalmente con la resistenza elettrica. Il mio intento è fare un circuito che automatizza l'accensione della pompa, attraverso la verifica dello stato del termostato (considerando che quest'ultimo può essere collegato alla 220 o meno). Riporto anche uno schemino per spiegarmi meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre (modificato) 1 ora fa, ilfreddy ha scritto: Riporto anche uno schemino per spiegarmi meglio. Hai modo di misurare la temperatura della sorgente geotermica. Modificato: 1 settembre da NovellinoXX Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre (modificato) Ho abbozzato un'idea: Col deviatore (DEV) in posizione 1 il boiler accende la sua resistenza tramite il suo termostato. Mentre in posizione 2 il termostato dà corrente sia alla resistenza sia alla bobina del relè (o teleruttore), ma essendo questa molto più alta della resistenza del boiler quasi tutta la tensione cade su di essa lasciando fredda la resistenza del boiler; in questa fase, il relè eccitandosi attiva la pompa. Ovviamente se la resistenza del relè scelto non è abbastanza alta rispetto a quella del boiler, si potrebbe ovviare con un servorelè 😅 Modificato: 1 settembre da ALLUMY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 1 settembre Segnala Share Inserita: 1 settembre (modificato) 1 ora fa, ALLUMY ha scritto: Ho abbozzato un'idea: Ci vuole un controllo sulla temperatura della fonte geotermica. Se l'acqua dall'esterno (fonte geotermica) e' fredda, si rischia con una manovra errata di asportare calore dallo scaldabagno. Il controllo dovrebbe rilevare la temperatura esterna e solo se questa e' superiore a quella nello scaldabagno attivare la pompa; in caso contrario attivare la resistenza. Questo era un mio progetto (criminale) di gioventù mai realizzato 😇, dove prevedevo come "fonte geotermica" l'acqua calda circolante nei termosifoni di casa in un palazzo condominiale dotato di teleriscaldamento. Modificato: 1 settembre da NovellinoXX Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilfreddy Inserita: 7 settembre Autore Segnala Share Inserita: 7 settembre Il 01/09/2024 alle 21:07 , ALLUMY ha scritto: Ho abbozzato un'idea: Col deviatore (DEV) in posizione 1 il boiler accende la sua resistenza tramite il suo termostato. Mentre in posizione 2 il termostato dà corrente sia alla resistenza sia alla bobina del relè (o teleruttore), ma essendo questa molto più alta della resistenza del boiler quasi tutta la tensione cade su di essa lasciando fredda la resistenza del boiler; in questa fase, il relè eccitandosi attiva la pompa. Ovviamente se la resistenza del relè scelto non è abbastanza alta rispetto a quella del boiler, si potrebbe ovviare con un servorelè 😅 se non sbaglio, questa soluzione non funziona se non c'è la 220, giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 settembre Segnala Share Inserita: 7 settembre 1 ora fa, ilfreddy ha scritto: se non sbaglio, questa soluzione non funziona se non c'è la 220, giusto? Se viene a mancare la rete non funziona alcun dispositivo, a meno di usare un UPS. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 7 settembre Segnala Share Inserita: 7 settembre Ho modificato la bozza, aggiungendo un doppio deviatore dove in una posizione fa passare la 230Vac, nell'altra chiude il circuito del boiler sulla spia+batteria e isolando il tutto dalla rete domestica. Così facendo puoi manovrare all'occorrenza il deviatore per sapere se il termostato è chiuso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilfreddy Inserita: 10 settembre Autore Segnala Share Inserita: 10 settembre Il 07/09/2024 alle 13:18 , ALLUMY ha scritto: Ho modificato la bozza, aggiungendo un doppio deviatore dove in una posizione fa passare la 230Vac, nell'altra chiude il circuito del boiler sulla spia+batteria e isolando il tutto dalla rete domestica. Così facendo puoi manovrare all'occorrenza il deviatore per sapere se il termostato è chiuso. Non credo di poter pilotare la pompa con le batterie, dato che si tratta di 220v alternati, giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 10 settembre Segnala Share Inserita: 10 settembre 2 ore fa, ilfreddy ha scritto: Non credo di poter pilotare la pompa con le batterie, dato che si tratta di 220v alternati, giusto? Forse è meglio se gestisci con le valvole in modo manuale la cosa.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 10 settembre Segnala Share Inserita: 10 settembre 3 ore fa, ilfreddy ha scritto: Non credo di poter pilotare la pompa con le batterie Forse non mi sono spiegato. Quello schema serve solo per sapere se il termostato del boiler è chiuso in assenza della 220V, come avevi chiesto tu all'inizio di questa discussione. E' ovvio che non può alimentare boiler e pompe, mica sono rinc...! Il 28/08/2024 alle 18:50 , ilfreddy ha scritto: la sfida è riuscire a monitorare il termostato sia in presenza della 220, sia in assenza della stessa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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