Eramita Analogico Inserito: 2 settembre 2024 Segnala Inserito: 2 settembre 2024 (modificato) Buongiorno, sto facendo della manutenzione in casa, un appartamento di circa 80 mq degli anni '60, visto che un tubo del termosifone si è corroso poco prima dell'uscita dal muro. Spero di poterlo recuperare senza rompere tutto... Mi sono reso conto che chi ha montato la caldaia nuova nei primi del 2000, per imperizia o per aver seguito la precedente installazione, ha invertito i tubi di mandata e di ritorno ai termosifoni. Inoltre è presente una valvola di non ritorno sul tubo che dovrebbe essere di mandata ma che è usato come ritorno. L'unica fonte di riscaldamento è la caldaia, a cosa serve la valvola di non ritorno? Si può rimuovere? Altrimenti dovrò girarla per ripristinare la mandata giusta. Ci sono in tutto sette termosifoni, se può essere utile come informazione. Allego il tubo ammalorato, provando a scalpellarlo verso il muro sembra solido, l'ho bucato solo sulla curva dove si stava sfaldando rompendo l'intonaco. Modificato: 2 settembre 2024 da Eramita Analogico
Simone Baldini Inserita: 2 settembre 2024 Segnala Inserita: 2 settembre 2024 Adesso hai valvole manuali vedendole dalla foto, se monti le termostatiche probabilmente vibreranno se hai il circuito invertito. E' meglio invertire alla caldaia per evitare problemi. La non ritorno serve se hai piu' circuiti e/o per evitare circolazione naturale.
Eramita Analogico Inserita: 2 settembre 2024 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2024 Grazie per la risposta veloce. Non ho intenzione di montare termostatiche, invece ripristinare la corretta mandata dovrebbe essere molto semplice. Allego una foto dei tubi presso la caldaia. C'è un solo circuito parzialmente separato, per il bagno. Dici che la valvola di non ritorno è necessaria? L'appartamento è in un unico piano e i tubi corrono in sottotetto essendo io all'ultimo piano. Ci sono anche due sfiati automatici sempre in sottotetto, quelli con il galleggiante che tappa la valvola quando è uscita tutta l'aria, scusa ma non ricordo come si chiamano.
Stefano Dalmo Inserita: 2 settembre 2024 Segnala Inserita: 2 settembre 2024 Su ci sono i jolly . intanto inverti i flessibili e ripristina il circuito con mandata su e ritorno giù , ai radiatori . la valvola se è posta inversa al flusso , va tolta . non sappiamo perché è stata inserita , ma io non la metterei , poi nel caso , se ne parla .
Eramita Analogico Inserita: 2 settembre 2024 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2024 Bene, allora toglierò la valvola e vediamo se cambia qualcosa, grazie.
Eramita Analogico Inserita: 3 settembre 2024 Autore Segnala Inserita: 3 settembre 2024 Forse ho un amico che può saldare un pezzo di tubo al posto di quello corroso. Nel caso riuscisse l'impresa, e me lo auguro, sarebbe un'idea balzana quella di riempire l'impianto con antigelo per auto, al fine di proteggere i tubi per il futuro?
mrgianfranco Inserita: 3 settembre 2024 Segnala Inserita: 3 settembre 2024 1 ora fa, Eramita Analogico ha scritto: Forse ho un amico che può saldare Esistono anche i raccordi a compressione per ferro zincato se proprio il saldare è complicato 2 ore fa, Eramita Analogico ha scritto: riempire l'impianto con antigelo per auto esistono dei trattamenti che si possono fare sull'acqua di riempimento del circuito..e anche su quella che utilizzerai per rabboccare...ma dopo 60 anni di acqua di rubinetto a quelle tubazioni che gli vuoi proteggere ora?
luigi69 Inserita: 3 settembre 2024 Segnala Inserita: 3 settembre 2024 No no antigelo no il glicole , renderebbe eccessivamente viscoso il fluido , peggiorando drasticamente il rendimento del circolatore
Eramita Analogico Inserita: 3 settembre 2024 Autore Segnala Inserita: 3 settembre 2024 Ok, niente antigelo, comunque a parte quella curva il resto delle tubature mi sembra in buono stato, lo spessore è ancora buono per quello che ne so. Forse dovrò accorciare di un altro cm per togliere quel residuo di parte assottigliata, o forse no, comunque di materiale da proteggere ce n'è ancora. Dico che il resto delle tubature è ancora buono perché la parte ammalorata l'ho scoperta per l'intonaco che si è crepato a causa dell'espansione dell'ossido del ferro, fenomeno che non ho riscontrato in nessun altro posto.
luigi69 Inserita: 3 settembre 2024 Segnala Inserita: 3 settembre 2024 (modificato) Io ti riporto la mia esperienza non come impiantista idraulico , perché sono elettrico . In molti impianti , estesi ( condomini , un collegio , ecc ) ho visto fare trattamenti coni filmanti , ovvero con prodotti che chimicamente creano una barriera verso il tubo per ossigeno o ruggine , per preservare i tubi . Ho riempito interi impianti , ed in altri casi , ho collegato delle pompe dosatrici peristaltiche , ai contenuti di reintegro , per dosare additivi . Un esempio Chillichemie . Prodotti costosi , non essendo il mio mestiere , non posso dirti se efficaci e quanto , solo in relazione al discorso che facevi sullo stato delle tubazioni . In alcuni condomini, ad esempio , per fare lavori di ristrutturazione , non è possibile sempre svuotare le colonne montanti e buttare via l acqua , perché addittivata ed in un certo rapporto Modificato: 3 settembre 2024 da luigi69 Errori ortografia
Eramita Analogico Inserita: 16 settembre 2024 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2024 La saldatura del tubo sembra essere andata a buon fine e sta tenendo da giorni la pressione dell'impianto. Ho eliminato la valvola di non ritorno e collegati correttaente i tubi di mandata e ritorno, ora accendendo il riscaldamento non si manifesta più quel toc-toc-toc che si sentiva fino al regime, e diradati anche dopo, evidentemente era proprio la valvola. C'è un minimo trafilamento sulle giunture fra il termosifone che ho rimontato e il ritentore/rubinetto, se ho capito bene si chiamano jolly. Per quanto abbia stretto le ghiere con un attrezzo a manico lungo ci sono 2-3 gocce al giorno che escono sia sopra che sotto. Ci va messo qualche prodotto prima di chiudere? Non vorrei rompere qualcosa serrando ulteriormente, la leva è sufficientemente lunga.
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