AndreaBor. Inserito: 4 settembre Segnala Share Inserito: 4 settembre Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio, in ditta da me abbiamo dei forni per la cottura che al loro interno hanno 9 resistenze per le varie zone, spesso qualche resistenza si brucia e non ci accorgiamo subito ma solo al momento in cui vediamo che la il prodotto non è cotto bene e delle volte dobbiamo buttarlo via. Ho parlato con i tecnici del forno e loro non mi hanno dato una soluzione, io avrei pensato di mettere delle bobine sui fili delle fasi che vanno alle resistenze (neuro in comune) e verificare se c'e consumo e in qualche maniera fare un pannellino con dei led esterni che mi vada a indicare il suddetto consumo, uno per ogni resistenza. Le resistenze hanno un consumo medio di 7.5 amp 2200w cadauna, questa proposta delle bobine è l'unica soluzione per non far decadere la garanzia, non andando a modificare l'impianto elettrico originale. Che ne dite si puo fare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 4 settembre Segnala Share Inserita: 4 settembre Esistono appositi relè amperometrici per lo scopo. Se passa corrente, chiude il contatto, se non passa rimane aperto. Un minimo di logica e il comando di spie e semplice. Penso che la Finder li faccia ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 4 settembre Segnala Share Inserita: 4 settembre Condivido l'idea dei relè amperometrici oppure wattmetrici, anche se generalmente l'assorbimento di resistenze di tipo industriale viene monitorato dai costruttori attraverso T.A. Però, da quanto capisco dalla lettura del problema, potrebbe essere più opportuno un controllo di temperatura. Il forno non ce l'ha già? Ecco, questo mi suonerebbe strano... Ciao mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 settembre Segnala Share Inserita: 4 settembre Puoi usare 3 sensori ad effetto hall, il sensore si chiude "a pinza sopra il cavo in cui transita corrente e genera una tensione proporzionale alla corrente circolante. Questo ad esempio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaBor. Inserita: 4 settembre Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 12 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Puoi usare 3 sensori ad effetto hall, il sensore si chiude "a pinza sopra il cavo in cui transita corrente e genera una tensione proporzionale alla corrente circolante. Questo ad esempio. Molto interessante, allora io ho una tensione di 230v e 7.5amp di assorbimento, dovrei scegliere quelli da 10A1v, poi avresti qualche consiglio su come fare un circuito a led, da quello che so i led hanno un voltaggio da 2v a 3v in base al colore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaBor. Inserita: 4 settembre Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 1 ora fa, mc1988 ha scritto: Condivido l'idea dei relè amperometrici oppure wattmetrici, anche se generalmente l'assorbimento di resistenze di tipo industriale viene monitorato dai costruttori attraverso T.A. Però, da quanto capisco dalla lettura del problema, potrebbe essere più opportuno un controllo di temperatura. Il forno non ce l'ha già? Ecco, questo mi suonerebbe strano... Ciao mc1988 bellissima idea anche questa.. solo il costo è un po alto visto che devo monitorare 27 resistenze a quasi 80 ero a relè.. Però ho trovato anche una cosa simile dalla cina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaBor. Inserita: 4 settembre Autore Segnala Share Inserita: 4 settembre 2 ore fa, mc1988 ha scritto: Condivido l'idea dei relè amperometrici oppure wattmetrici, anche se generalmente l'assorbimento di resistenze di tipo industriale viene monitorato dai costruttori attraverso T.A. Però, da quanto capisco dalla lettura del problema, potrebbe essere più opportuno un controllo di temperatura. Il forno non ce l'ha già? Ecco, questo mi suonerebbe strano... Ciao mc1988 Ciao, si si ha due controlli di temperatura, solo che il problema è che se una resistenza si brucia le altre lavorano di piu per compensare e raggiungere la temperatura, il proble sono le zone e la tipologia... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
camp1 Inserita: 4 settembre Segnala Share Inserita: 4 settembre Usare i TA oppure dei relè amperometrici è sicuramente la soluzione tecnicamente migliore, ma ha un costo non indifferente e richiede la realizzazione di un apparato non proprio alla portata di tutti. Ricordo che solitamente i TA hanno l'uscita in AC (come credo quello proposto da Livio), per cui un un segnale inferiore ad 1V in AC per pilotare un led o segnalatore quale che sia, richiede un minimo di elettronica (moltiplicato x le 27 resistenze) tra condizionamento, filtraggio dai disturbi sicuramente presenti per il pilotaggio del forno, etc. Se vuoi una soluzione spartana, economica, ma veloce ed alla portata di inesperti, almeno finchè non ti organizzi meglio potresti fare così. Compri 27 bei resistori di potenza da 1 OHM 25W, tipo questi e li metti in serie a ciascun elemento resistivo, in modo che durante il funzionamento ti diano una caduta di 6-8V. In parallelo a ciascun resistore ci metti una lampadina da 6-12V, monti i resistori su una piastra metallica e chiudi tutto in un quadretto con coperchio trasparente (ben areato!) e il gioco è fatto. Scalderà un bel po', 200 e rotti W circa, (vicino un forno da 7,5*220*27 = 44,55KW non dovreste notare la differenza!) ma dovrebbe funzionare subito senza problemi particolari e come manutenzione ti richiederà solo la sostituzione delle lampadine o dei resistori quando si bruciano, cosa di cui ti accorgerai immediatamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaBor. Inserita: 5 settembre Autore Segnala Share Inserita: 5 settembre 12 ore fa, camp1 ha scritto: 12 ore fa, camp1 ha scritto: Usare i TA oppure dei relè amperometrici è sicuramente la soluzione tecnicamente migliore, ma ha un costo non indifferente e richiede la realizzazione di un apparato non proprio alla portata di tutti. Ricordo che solitamente i TA hanno l'uscita in AC (come credo quello proposto da Livio), per cui un un segnale inferiore ad 1V in AC per pilotare un led o segnalatore quale che sia, richiede un minimo di elettronica (moltiplicato x le 27 resistenze) tra condizionamento, filtraggio dai disturbi sicuramente presenti per il pilotaggio del forno, etc. Se vuoi una soluzione spartana, economica, ma veloce ed alla portata di inesperti, almeno finchè non ti organizzi meglio potresti fare così. Compri 27 bei resistori di potenza da 1 OHM 25W, tipo questi e li metti in serie a ciascun elemento resistivo, in modo che durante il funzionamento ti diano una caduta di 6-8V. In parallelo a ciascun resistore ci metti una lampadina da 6-12V, monti i resistori su una piastra metallica e chiudi tutto in un quadretto con coperchio trasparente (ben areato!) e il gioco è fatto. Scalderà un bel po', 200 e rotti W circa, (vicino un forno da 7,5*220*27 = 44,55KW non dovreste notare la differenza!) ma dovrebbe funzionare subito senza problemi particolari e come manutenzione ti richiederà solo la sostituzione delle lampadine o dei resistori quando si bruciano, cosa di cui ti accorgerai immediatamente. Grazie mille per l'idea, ma questa sarebbe comunque una modifica all'impianto del forno e andrei a far decadere la garanzia/certificazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre 21 ore fa, AndreaBor. ha scritto: Le resistenze hanno un consumo medio di 7.5 amp 2200w cadauna Se sono alimentate a 230V, 2200W fanno 9,5A ! I Resistori da 1 Ohm servirebbero superiori a : R×I ×I = 1×9,5 ×9,5=90,25Watt , cioè da 100Watt ×9 =900Watt da dissipare ! ( il 4,54% della Potenza dell ' intero Forno ) Ti conviene utilizzare come Shunt per ogni Resistenza un Resistore da 0,1 Ohm, da almeno 10W, in totale circa 90W da dissipare ( lo 0,45% della Potenza complessiva del Forno ) ( Oppure, se preferisci, 2 Diodi da 10Amper collegati in Antiparallelo tra loro, ottenendo uno "Zener" da 0,7V ~) , Ai loro capi 2 portalampada E10 per le Spie da 1,5÷3V . ( così ti accorgi nel caso una delle 2 si bruciasse ) - Buona giornata ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
camp1 Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre 2 hours ago, piergius said: Se sono alimentate a 230V, 2200W fanno 9,5A ! I Resistori da 1 Ohm servirebbero superiori a : R×I ×I = 1×9,5 ×9,5=90,25Watt , cioè da 100Watt ×9 =900Watt da dissipare ! ( il 4,54% della Potenza dell ' intero Forno ) Hai ragione, chiedo venia! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre Ma scusa il forno al momento non ha alcuna misurazione della potenza impegnata? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre (modificato) 5 ore fa, piergius ha scritto: Ti conviene utilizzare come Shunt per ogni Resistenza un Resistore da 0,1 Ohm, Gli hanno detto di non modificare il cablaggio pena decadenza della garanzia. Io suggerirei un misuratore di energia, sempre che venga controllato ogni volta che si fa uso del forno. Modificato: 5 settembre da NovellinoXX Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
camp1 Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre 5 hours ago, AndreaBor. said: Grazie mille per l'idea, ma questa sarebbe comunque una modifica all'impianto del forno e andrei a far decadere la garanzia/certificazione Allora se non puoi neanche mettere in serie ad ogni resistore qualcosa, l'unica soluzione è quella di usare dei TA ad accoppiamento induttivo, ma poi vanno interfacciati e costicchiano, non ci puoi mettere un led/lampadina in parallelo! Anche l'uso di 27 misuratori di potenza, ad esempio su bus modbus, li puoi trovare dai cinesi anche a 20€ l'uno, ma poi li devi leggere insieme e ti ci vuole un data logger, insomma non ne esci con quattro soldi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre (modificato) Ammesso di avere facile accesso ai cavi che vanno ad alimentare le resistenze sembra un progettino da far sviluppare a qualche stagista. Si prendono un po' di pinze tipo questa magari da 20-30A e si usa arduino per monitorarle. Tipo così: https://diyprojectslab.com/measure-ac-current-using-arduino-and-sct-013/ Modificato: 5 settembre da Dumah Brazorf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre 20 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto: e si usa arduino per monitorarle Dumah è pur sempre uno strumento industriale, non un giochino domestico! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre Beh dopo un test prototipale si disegna e si faranno stampare dei pcb in cina e si butta tutto in una scatola elettrica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
camp1 Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre 2 hours ago, Dumah Brazorf said: Ammesso di avere facile accesso ai cavi che vanno ad alimentare le resistenze sembra un progettino da far sviluppare a qualche stagista. Si prendono un po' di pinze tipo questa magari da 20-30A e si usa arduino per monitorarle. Tipo così: https://diyprojectslab.com/measure-ac-current-using-arduino-and-sct-013/ Si vabbè, Arduino che legge 27 segnali analogici di 1-2V vicino ad un forno da 45KW presumibilmente pilotato con circuiti a scatto...🤣 11 minutes ago, Dumah Brazorf said: Beh dopo un test prototipale si disegna e si faranno stampare dei pcb in cina e si butta tutto in una scatola elettrica. Il nostro amico non mi sembra pronto ad imbarcarsi in un'avventura progettuale di questo genere, ma magari mi sbaglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre No 27, 9, ogni forno avrà il suo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 5 settembre Segnala Share Inserita: 5 settembre Ma la "garanzia" non risponde? 😅 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 settembre Segnala Share Inserita: 6 settembre 12 ore fa, camp1 ha scritto: Si vabbè, Arduino che legge 27 segnali analogici di 1-2V vicino ad un forno da 45KW presumibilmente pilotato con circuiti a scatto...🤣 Vista l'immunità ECM di arduino ed i suoi fratelli saràpiù il tempo che arduino visualizzarà numeri a caso che letture reali!☹️ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 6 settembre Segnala Share Inserita: 6 settembre 15 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto: .Si prendono un po' di pinze tipo questa magari da 20-30A Tra le varie Portate disponibili : 10A/15A/20A/25A/30A/50A et cetera . - Poiché non è necessario rilevare l' Assorbimento di ogni singola Resistenza, invece di applicare 9 Sensori da 10A 1 per ciascuna Resistenza, sarebbe molto più pratico 1 per Fase da 25 o 30A a monte di ciascun Forno, evitando di piazzare i Sensori dentro la Macchina . - La Taglia da 25A con 3 Resistenze in funzione dovrebbe riuscire ad accendere 2 Led Rossi tra loro in Antiparallelo, mentre con 2 sole restano spenti - Oppure ogni Sensore viene abbinato a 1 Milliamperometro AC con relativo Resistore in serie (ad esempio : 1000 ÷ 1500 Ohm se fosse da 1mA 100 ÷150 Ohm se da10mA ) Consiglierei di partire con i valori più alti, quindi adattarli per lavorare a 3/4 scala . Con l' Assorbimento di 2 sole Resistenze , l' Indice si porterà a metà scala, evidenziando il Guasto . - Buona giornata ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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