smecca Inserito: 27 aprile 2008 Segnala Inserito: 27 aprile 2008 Un'azienda cinese ha offerto ad una italiana un impianto di trasformazione di succhi di frutta. Secondo voi l'impianto è utilizzabile in Italia? Ha bisogno di essere marcato CE e/o deve essere messo a regola rispetto ad altre normative? Vi ringrazio in anticipo per le Vs risposte.Saluti
kamikaze Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Ha bisogno di essere marcato CE e/o deve essere messo a regola rispetto ad altre normative?SIDeve avere tutti i requisiti per la marciatura CE , quindi, rispettare le normative Europee vigenti in termini tecnici e di sicurezza, conoscendo i Cinesi, sulle ultime, non sarà facile.CiaoIvan
del_user_56966 Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Più che della CE che è un semplice certificazione di corrispondenza, si dovrà valutare se vi sono problemi di conformità rispetto alla sicurezza in senso lato, questo di base si applica sempre per evitare problemi giuridici,ovvero avviare un impianto che in seguito provochi danni e cose o persone, non rientra nel problema di certificazione ma nel contesto 626il che è molto peggio... quindi più che preoccuparmi della CE mi preoccuperei che l'impianto rispetti tutte le normative di sicurezza previste nella sua tipologia!
kamikaze Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Giusto Alen,il che è molto peggio... quindi più che preoccuparmi della CE mi preoccuperei che l'impianto rispetti tutte le normative di sicurezza previste nella sua tipologia!Quindi normativa macchine alla mano, stilare "l'analisi dei rischi".CiaoIvan
paolotronico Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Qualsiasi produttore mondiale (serio) che costruisca macchinari, che trasformi meterie o quant'altro venga prodotto per l'esportazione, sa perfettamente quali sono i vincoli normativi per ogni paese (Europa).Credo, quindi, che la macchina in questione sia perfettamente in regola. Ovviamente........ carta canta!
smecca Inserita: 27 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Grazie , per i Vs interventi, molto chiari.Volevo chiederVi se vi fossero delle società di consulenza o figure interne aziendali che possano avere le competenze per interagire con quel fornitore straniero e valutare tecnicamente ed economicamente gli adeguamenti da apportare ad un impianto come questo, perchè possa essere messo in regola rispetto alla normativa cogente ( marcatura CE, 626, etc, etc ).Saluti
kamikaze Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Società di consulenza per marcature CE, verifche sicurezza macchine e certificazioni varie, ve ne sono a bizzeffe, cerca in internet che trovi tutto.Internamente alla tua azienda, la valutazione spetterebbe al responsabile tecnico, o direttore tecnico o persona delegata da lui sotto la sua responsabilità.CiaoIvan
notte Inserita: 29 aprile 2008 Segnala Inserita: 29 aprile 2008 ciaol'azienda cinese deve fare come facciamo noi quando costruiamo macchine per mercati non UE, tipo gli Stati Uniti dove la normativa di riferimento è la UL.si compra le normative, se le studia, realizzerà una macchina che ne risponda e per tali normative la certificherà, perche non possono essere immesse sul mercato UE macchine non certificate CE.se l'azienda italiana si vuole cautelare, si faccia inviare i dati di progetto della macchina e valuti bene prima di fare il contratto.
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