Longjam Inserito: 9 maggio 2008 Segnala Inserito: 9 maggio 2008 Buongiorno a tuttiDevo fare il bordomacchina ( e il quadro)di una incartatrice per l'USAHanno chiesto la conformità UL 508.Oltre a mettere materiale marcato UL, cavo AWG, trasformatori conformi etc,quadro conforme UL con micro per le porte etc....mi hanno detto che si deve fare applicare al quadro una targhetta di conformità.chi la fornisce? Un eventuale ispettore italiano che segue questo tipo di normative?grazie a chiunque mi rispondasaluti.
JumpMan Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 (modificato) L'approccio Nordamericano è diverso da quello europeo, non puoi autocertificare, l'impianto è considerato sicuro solo se supera determinati test, deve essere verificato e certificato tutto quanto, fino all'ultimo componente.Vanno usati solo componenti marchiati UL (ogni componente deve avere un file registrato alla UL) e vanno rispettate tutte le specifiche di cablaggio e uso di quel componente (questo andrebbe fatto anche in CE )L'analisi preliminare la puoi far fare da una ditta specializzata tipo questa che ti rilascerà una certificazione.Mi sembra che sia possibile anche tentare di farsi fare tutti gli esami e i test direttamente in USA, ma si corre il rischio che se trovano una virgola fuori posto ti rispediscono a casa te e la macchina con tanti saluti.p.s. La violazione di una norma nel settore elettrico in USA è considerata un reato federale e si rischia grosso in caso di incidenti.Ciao Modificato: 9 maggio 2008 da JumpMan
Longjam Inserita: 12 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 12 maggio 2008 Grazie per la rispostaTra l' altro la ditta di cui hai messo il link offre dei mini corsi informativi di mezza giornataper approfondire le procedure di costruzione, cosa che dovrò fare al più presto....Pensavo che le norma CSA erano le più pesanti invece vedo che c'è dell'altro.Tutta esperienza! un saluto a tutti gli amici di questo Forum veramente serio & utile.
Longjam Inserita: 14 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 14 maggio 2008 Ho fatto altre ricerche, ci si può , anche ,rivolgere alla sedeitaliana della UL.................
peopeo Inserita: 15 maggio 2008 Segnala Inserita: 15 maggio 2008 (modificato) Per esperienza passata, il quadro lo puoi fare seguendo le norme UL e poi spedisci il macchinario. Una volta arrivato il macchinario a destinazione, il cliente provvedera a chiamare o i pompieri o dei tecnici che certificheranno il tuo quadro. Le norme e le tecniche di certificazione variano da stato a stato degli USA perciò o il cliente ti da delle specifiche per lo stato interessato o altrimenti, una volta spedito il machianrio e se ci sono problemi, fai le dovute sostituzioni o cambiamenti in loco. Ma di solito, se usi materiale UL è più che sufficiente. Modificato: 15 maggio 2008 da peopeo
luciopro Inserita: 16 maggio 2008 Segnala Inserita: 16 maggio 2008 Io un colpo di telefono ad uno specialista di norme Ul lo darei volentieri.Ti ricordo di usare anche guaine e scatole UL (i miei clienti gradiscono particolarmente le guaine armate e le scatole in alluminio).Presta attenzione all'interruttore generale, se non lo fai già. solitamente gli americani vogliono aprire il quadro sotto tensione, quindi bobina a lancio e selettore di esclusione.Per il resto grossi problemi, al confronto degli amici CSA, non ne ho mai avuti.ciao
Longjam Inserita: 16 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 16 maggio 2008 (modificato) Intanto ho imparato che la nostra macchina dovrà fare dei test alla fine dei lavori, resistenz. terra , temperatura motori etc, poi mi darebbero la targa da mettere nel quadrocosì partirebbe tutto a posto al 100%Quadro deve essere UL, come ventilatori, micro alle porte etc...lampada interno Qdr etc...e questi controlli li deve fare l'UL...grazie per i commenti, ragazzi.... Modificato: 16 maggio 2008 da Longjam
JumpMan Inserita: 16 maggio 2008 Segnala Inserita: 16 maggio 2008 Presta attenzione all'interruttore generale, se non lo fai già. solitamente gli americani vogliono aprire il quadro sotto tensione, quindi bobina a lancio e selettore di esclusione.Esatto, e ultimamente hanno aggiunto anche un altra norma: l'interruttore generale deve poter essere acceso a quadro aperto, ma non con una pinza o un attrezzo, deve avere proprio una manovra da poter usare con le mani.Attenzione a tutto ciò che è di plastica, loro hanno una particolare paura degli incendi e ogni cosa di plastica deve essere sottoposta a severi test e di conseguenza marchiata e identificata nei files UL.Per evitare problemi noi montiamo puntalini del tipo senza la parte isolante, e guaine marchiate UL.Occhio ai cavi, ai colori, alle sezioni e ai dimensionamenti.E' impossibile comunque riassumere in 3 righe tutto quanto!
JumpMan Inserita: 16 maggio 2008 Segnala Inserita: 16 maggio 2008 Tanto per farti un idea puoi registrarti qui e scaricare i 6 fascicoli
Longjam Inserita: 19 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 19 maggio 2008 Grazie per i link, MOLTO istruttivicomunque è come al solito, non c'è chiarezza da nessuna parte, si legge anche questo:---------per l’immissione nel Nord America: rispetto delle leggi federali, obbligo diattestare la conformità dei componenti e in alcuni casi di sottoporre il prodottoad ispettori riconosciuti. Non vige, d’altra parte, nessun obbligo di marcare lamacchina o l’equipaggiamento elettrico-------allora non sono obbligato a fare marcare la macchina con targa UL?!
Linus78 Inserita: 19 maggio 2008 Segnala Inserita: 19 maggio 2008 Ritengo fondamentale il contratto che si stipula....Credo vi siano 3 possibilità ( comunque verifica ):1) Vendo quadro CE, cliente consenziente2) Certifico UL quà in italia3) Certifico UL là in USAEsistono corsi su come fare il contratto negli Usa....Poi dipende in quale stato degli usa il quadro finisce, perchè di sceriffi ce ne sono tanti e diversi...
JumpMan Inserita: 19 maggio 2008 Segnala Inserita: 19 maggio 2008 Escluderei la 1, il cliente potrà anche essere consenziente, ma lo sceriffo di turno sicuramente no (a meno che non sia Rosco P Coltrain )
Longjam Inserita: 20 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 20 maggio 2008 Alla fine vogliamo essere al sicuro da tutto e faremo mettere una bella targhetta UL! (proprio da loro)sarà un pò un bango di sangue... però è meglio così!siamo o non siamo un paese avanzato tecnologicamente?
gianrpx Inserita: 6 dicembre 2010 Segnala Inserita: 6 dicembre 2010 Ciao a tutti,mi inserisco anch'io in questa discussione, in quanto anche con l'azienda dove lavoro stiamo affrontando il problema della realizzazione e certificazione di impianti e bordi macchina per il mercato Nord Americano, in particolare negli USA.Che non ci sia chiarezza questo è un dato di fatto... purtroppo anche guardando le normative, da stato a stato (USA) le cosa cambiano. Noi abbiamo fatto degli impianti in IOWA, dove abbiamo realizzato i quadri secondo le norme CE e poi la ditta locale che li ha installati ha certificato il tutto... adesso stiamo facendo un impianto alla periferia di New York ed in questo caso abbiamo certificato qua in italia il quadro tramite un'azienda esterna che si appoggia ad UL Italia, mentre l'impianto lo farà una ditta del cliente quindi locale.... in questo caso faremo solo il collaudo.In questo caso, bisogna prestare molta attenzione e partire con le idee chiare... il quadro una volta certificato non lo si può più modificare, altrimenti bisogna rifare la certificazione, o comunque i margini di modifica sono molto stretti.Adesso stiamo preventivando un grosso impianto in Geogia e stavo appunto cercando info per quel che riguarda la realizzazione e la certificazione dell'impianto.... attualmente siamo in contatto con un paio di aziende locali (come appoggio logistico e realizzativo) per realizzare questo impianto.Sarei anche interessato a capire "Esistono corsi su come fare il contratto negli Usa...."che scrive Linus78, mi sai dire qualcosa di più?Io avevo iniziato anche un'altra discussione, a questo indirizzoVi ringrazio e resto in attesa di notizie.Buona giornata a tuttiG.B. :thumb_yello:
Linus78 Inserita: 6 dicembre 2010 Segnala Inserita: 6 dicembre 2010 ....Volevo dire che l'azienda segnalata da Jumpman ( #2 ) , è in grado di fornirti anche corsi/assitenza/consulenza legale sugli aspetti contrattuali verso Usa/Russia/Canada.....
Longjam Inserita: 17 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 17 dicembre 2010 CiaoI corsi circa novità normative in america sono gestiti dalla UL italia ( Milano).......Ovvio che per una macchina singola conviene avere tutto certificato in Italia,se , invece, viene disassemblata o finita in USA penso che si debba per forza fare tutto negli states.informati direttamente ai ragazzi UL ITALIA, io mi sono trovato molto bene.........(sono gli stessi che fanno i corsi....)
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora