Comanda a 0 - Comanda a 1

[NICRIS]

Buongiorno, sto usando TIA19 e non ho capito come funzionano i comandi nel titolo, ho visto che usando la Tabella di Forzatura riesco a simulare il funzionamento del mio programma, ma se provo a simularlo facendo tasto destro sul contatto da comandare e cliccando "comanda a 0" o "comanda a 1" non succede nulla.

Grazie

[dina_supertramp]

Non puoi forzare un ingresso fisico (Ix.x).
Mettici in parallelo un bit e forza quello.

Modificato: 17 settembre 2024 da dina_supertramp

[NICRIS]

Grazie, credevo funzionasse come la tabella di forzatura ma più veloce.

[dina_supertramp]

12 minuti fa, NICRIS ha scritto:

Grazie, credevo funzionasse come la tabella di forzatura ma più veloce.

Con gli I/O fisici no.
E comunque Siemens (ma credo anche gli altri costruttori) non consigliano mai la forzatura diretta di I/O fisici.
 

Non scrivere direttamente uscite e non leggere direttamente ingressi:

1) Crea un DB "Ingressi" ed un DB "Uscite"

                  DB0.                         DB1.

2) Crea un FC ingressi, che sarà il primo richiamato nell'OB1, li appoggi tutti gli ingressi fisici
--|I0.1|---(DB0.DBX0.0)

3) Crea un FC uscite, che sarà l'ultimo richiamato nell'OB1, e li appoggi tutte le uscite
|DB1.DBX0.0|------(Q0.0)

Nell'esempio ho usato indirizzi assoluti, con gli indirizzi simbolici è ancora meglio.
Questa è pratica comune tra i programmatori.
Cosi se devi girare ingressi, se devi forzare valori analogici o altro lo fai solo in punto, non devi andare in tutto il programma.
Metti che hai un finecorsa interrogato 50 volte in 50 punti diversi del programma, e ad un certo punto devi girare il contatto da NC ad NO.....
 

Modificato: 17 settembre 2024 da dina_supertramp

[NICRIS]

Top

[acquaman]

1 ora fa, dina_supertramp ha scritto:

Questa è pratica comune tra i programmatori.

Non mi risulta essere così comune, anche perchè quanti saranno mai i sensori da girare e quanto tempo ti porta via creare questi FC e DB.

[dina_supertramp]

Personalmente ho sempre appoggiato tutte le periferie.

 

Per piccole periferie...effettivamente è una perdita di tempo come dici.

Per impianti o linee con n quadri di periferie, progettati in modo che a seconda del modello cambia l'indirizzo fisico della periferia (perché cambia il quadro di derivazione in cui arrivano le periferie) ti assicuro che aiuta.

[acquaman]

Ognuno ha il suo modo di lavorare, per me soprattutto con quadri grossi è una grande perdita di tempo, l'NC o No lo si mette a posto durante il precommisionig poi non capita più che un sensore venga cambiato.

[leleviola]

46 minuti fa, acquaman ha scritto:

Ognuno ha il suo modo di lavorare, per me soprattutto con quadri grossi è una grande perdita di tempo, l'NC o No lo si mette a posto durante il precommisionig poi non capita più che un sensore venga cambiato.

Se hai da cambiare un ingresso usato in 50 posti e ne devi invertire il funzionamento in altrettanti 50 posti lo cambi in un solo posto dove lo appoggi a una memoria interna, capitato più volte ad esempio in impianti di trattamento acque dove magari vengono gestiti molti ingressi di sensoristica, hai necessità di invertire il funzionamento ad esempio di 10 ingressi, cambi solo l'ingresso dove l'ingresso è stato appoggiato ad una memoria interna, potrà essere una perdita di tempo ma resta utile soprattutto dove c'è molta sensoristica

[acquaman]

Io lavoro molto sul processo delle acque, ma un sensore usato 50 posti mi sembra tirato, comunque sono scelte, io preferisco sistemarli in fase di precommisioning.

[dina_supertramp]

Ognuno ha il suo "stile" 😁

[batta]

7 ore fa, dina_supertramp ha scritto:

Questa è pratica comune tra i programmatori.
Cosi se devi girare ingressi, se devi forzare valori analogici o altro lo fai solo in punto, non devi andare in tutto il programma.
Metti che hai un finecorsa interrogato 50 volte in 50 punti diversi del programma, e ad un certo punto devi girare il contatto da NC ad NO.....

A mio avviso, lo era di più in passato, quando se cambiava un indirizzo lo dovevi risistemare a mano o quasi (nel Simatic Manager c'è il "ricablaggio").
Oggi, che ti basta assegnare il nuovo indirizzo nella tabella delle variabili, mi pare che non si usi mica poi tanto.
Cambiare lo stato di un finecorsa richiamato 50 volte nel programma?
Difficilmente nei miei programmi ingressi ed uscite sono richiamati più di una volta (e, se succede, massimo sono due o tre volte), perché sono passati come parametri a FB e, se mi serve interrogare lo stato in altri punti, interrogo le STAT della FB.

[dina_supertramp]

19 ore fa, batta ha scritto:

Cambiare lo stato di un finecorsa richiamato 50 volte nel programma?
Difficilmente nei miei programmi ingressi ed uscite sono richiamati più di una volta (e, se succede, massimo sono due o tre volte), perché sono passati come parametri a FB e, se mi serve interrogare lo stato in altri punti, interrogo le STAT della FB.

Ed è cosi anche per me Batta, il 50 volte era un esasperazione...
 

19 ore fa, batta ha scritto:

A mio avviso, lo era di più in passato, quando se cambiava un indirizzo lo dovevi risistemare a mano o quasi (nel Simatic Manager c'è il "ricablaggio").

Oggi, che ti basta assegnare il nuovo indirizzo nella tabella delle variabili, mi pare che non si usi mica poi tanto.

Considerazione che condivido
 

Detto quanto sopra, vi dico la verità, mi occupa pochissimo tempo appoggiare tutti gli I/O e la cosa non ha mai creato nessun problema a chi ha successivamente messo le mani nei mei programmi (esperti o non che fossero). Mi hanno insegnato cosi nel 2008, quando vidi il mio primo PLC. Tante cose che facevo non le faccio più, la tecnologia è avanzata e non è necessario, ma come già detto questa è una cosa che continuo a fare, che non mi impegna e che mi lascia, per mio ordine mentale, tutti gli IO in due FC.