Installazione Quadro QDSA e dimensioni minime

[Francesco2]

Buona sera a tutti,

Volevo chiedervi quando è obbligatorio per le normative installare il Quadro QDSA, sue dimensioni minime,

se dipende dai m2 dell abitazione, o a prescindere da essi, dal n. di linee installate, tipo linea casa prese e luci, linea giardino prese e luci , linea condizionatori o dai sistemi installati , tipo allarme , videosorveglianza , videocitofono, antenna .

Grazie per chi risponde. Buona serata.

[Maurizio Colombi]

6 ore fa, Francesco2 ha scritto:

quando è obbligatorio per le normative installare il Quadro QDSA

In un impianto elettrico realizzato a servizio di qualsiasi locale SEMPRE!

(Primo ameno che) tu non voglia omettere le protezioni elettriche o voglia lasciarle a penzoloni attaccate ai fili.

(Secondo ameno che) sempre che tu per QDSA non intenda qualcosa di diverso da quello che intendo io e che intende qualcun' altro...

[Francesco2]

3 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

In un impianto elettrico realizzato a servizio di qualsiasi locale SEMPRE!

(Primo ameno che) tu non voglia omettere le protezioni elettriche o voglia lasciarle a penzoloni attaccate ai fili.

(Secondo ameno che) sempre che tu per QDSA non intenda qualcosa di diverso da quello che intendo io e che intende qualcun' altro...

Ma la differenza con lo STOA quando invece è da applicare, grazie sempre

[Maurizio Colombi]

Secondo me stai facendo un po' di confusione con le sigle.

Anziché proporre nomi abbreviati, che ognuno interpreta a piacimento, o che qualcuno non sa nemmeno casa siamo, prova a citare per esteso le definizioni o le spiegazioni di quello che intendi tu con le sigle che hai riportato. Vedrai che ti accorgerai da solo che stai mescolando capre e cavoli.

[ROBY 73]

Da quello che so io è così:

- QDSA;

- STOA

Entrambi si riferiscono alla composizione dell'impianto di rete dati di una casa / appartamento

[Francesco2]

15 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Da quello che so io è così:

- QDSA;

- STOA

Entrambi si riferiscono alla composizione dell'impianto di rete dati di una casa / appartamento

Si, grazie Roby 73,

avevo letto tempo fa, che lo STOA è obbligatorio per gli impianti elettrici classificati livello1, mentre il QDSA è obbligatorio dal livello 2. Livelli che dipendono da numero di prese dati e da sistemi di allarme o videosorveglianza installati in appartamento. 

Volevo solo accertarmi che le cose siano rimaste tali , anche dopo le ultime modifiche delle normative.

Grazie ancora , a dispetto invece di chi, del proprio sapere, ne fa uso con risposte presuntuose , acide, e provocatorie, come ad inizio del mio quesito. Non è  la prima volta.  E mi dispiace dirlo perché  questo Forum non lo merita. Grazie Roby 73.

P.S. Non cancellate le ultime mie righe, per trasparenza.

 

[Maurizio Colombi]

54 minuti fa, Francesco2 ha scritto:

Grazie ancora , a dispetto invece di chi, del proprio sapere, ne fa uso con risposte presuntuose , acide, e provocatorie

Prego, non c'è problema.

Ma ti do un consiglio spassionato, anziché rimarcare questo fatto, avresti potuto spiegare meglio le tue intenzioni senza appoggiarti a stupide sigle inutili.

Avresti risparmiato, a te, il dover sottolineare la provocatorietà dei miei interventi, a me, il dover risponderr al tuo intervento e, soprattutto, avremmo risparmiato tutti tempo e parole.

Buona continuazione su PLCForum.

[click0]

sono sempre obbligatori, anche con un livello 3, ma in riferimento ad altre norme, riguardanti il cablaggio strutturato degli edifici

 

il problema si riduce sempre ai soliti "fattori"

1) se te lo pagano...

2) se c'è stato un buon progetto edile (ci sono effettivamente degli spazzi dove posizionarlo)

3) se esteticamente al committente piace e te lo lascia mettere

 

negli appartamenti c'è sempre più impiantistica e sempre meno appartamento...

Modificato: 22 settembre da click0

[ROBY 73]

Parlando con un collega mi riferiva che a suo tempo l'impresario non ha voluto fare almeno la predisposizione nel condominio per il QDSA perché lo riteneva una spesa inutile, poi all'atto di vendita degli appartamenti il notaio (che si avvaleva un perito di parte), non ne ha approvato la vendita, prolungando così le date dei rogiti, per la "felicità" degli acquirenti naturalmente

Di conseguenza e in tutta fretta, hanno dovuto trovare un modo ed un "buco" nelle parti comuni per inserire appunto il quadro, chiaro che l'impresario ha dovuto sborsare più del doppio di quello che avrebbe dovuto spendere in origine ed è stato fortunato che il collega aveva comunque predisposto ugualmente dei tubi che andavano comunque nei vari appartamenti.

 

57 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

........avresti potuto spiegare meglio le tue intenzioni senza appoggiarti a stupide sigle inutili.

Perdonami Maurizio , non per prendere le parti di nessuno perché non mi interessa affatto, ma ormai per noi che facciamo questo lavoro, sono sigle / acronimi che si usano tutti i giorni

 

[Maurizio Colombi]

17 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

ma ormai per noi che facciamo questo lavoro, sono sigle / acronimi che si usano tutti i giorni

Vedi Roby, anche se facciamo questo lavoro non per forza dobbiamo utilizzare questi termini e, soprattutto, non siamo tenuti ad utilizzarli frequentemente nei discorsi comuni.

Solitamente, quando chiedo a qualcuno di passarmi qualcosa, non chiedo di passarmi il multimetro digitale a batteria, ma chiedo di passarmi il tester o (addirittura) quell'affare giallo con i due fili attaccati, sostanzialmente per due o tre motivi:

non so se quel qualcuno è un fisico nucleare, un barbone, l'ultimo dei Moicani, la sciura Luisa o qualcun altro;

non voglio essere frainteso e cerco di essere il più chiaro possibile evitando inutili sigle e aforismi vari;

non voglio mettere in imbarazzo chi mi assiste ed essere obbligato a farmi dire "cosa?"

Per me, o per la sciura Luisa, QDSA potrebbe voler dire Quando Devo Saldare un Assegno e STOA potrebbe essere  Sono Tremendamente Ossessionato dagli Assegni, non si sa mai con chi si ha a che fare e, due o tre parole in più si danno anche al gatto... che ne dici?

[click0]

42 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

poi all'atto di vendita degli appartamenti il notaio (che si avvaleva un perito di parte),

ma il perito

si è messo anche a verificare i vari "tubi" richiesti da detta norma? (magari i montanti scale ? )

si è messo anche a verificare le dimensioni delle scatole dettate sempre da tale norma?

[ROBY 73]

39 minuti fa, click0 ha scritto:

ma il perito

si è messo anche a verificare i vari "tubi" richiesti da detta norma? (magari i montanti scale ? )

si è messo anche a verificare le dimensioni delle scatole dettate sempre da tale norma?

Questo sinceramente non lo so, dovrei chiedere, ma non credo perché da quello che mi riferiva il collega la contestazione si riferiva solo alla non presenza del QDSA che da normativa 64-8 versione 8 (e forse anche la versione 7, non mi ricordo), ne è stata resa "obbligatoria" almeno la predisposizione (appunto seguendo e dichiarando di aver seguito questa nella Dichiarazione di Conformità).

Prima non l'ho scritto, ma so che tra impresario e l'elettricista avevano anche stipulato un "patto in Deroga", che però non è appunto stato accettato dal notaio, vedi anche ad esempio QUESTO ARTICOLO

[Maurizio Colombi]

7 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

la contestazione si riferiva solo alla non presenza del QDSA

Bastava farsene prestare uno, appenderlo da qualche parte e soddisfare il perito.

Secondo me stiamo iniziando ad arrotolarci...

[click0]

14 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

normativa 64-8 versione 8

ma allora citiamo due norme diverse...

il parlavo della 306 che era / è quella dei cablaggi strutturati degli edifici

 

dove per l'appunto ci sono tutte una serie di dimensioni minime da rispettare

(sempre se te lo lasciano fare)

[ROBY 73]

1 minuto fa, click0 ha scritto:

....(sempre se te lo lasciano fare)

Eh, appunto, il fatto è che nella DI.CO (per i non "addetti ai lavori" Dichiarazione di Conformità) era stato dichiarato di aver seguito la CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) 64-8 secondo il Capitolo 37 del DM37-08 (Decreto Ministeriale dello Sviluppo Economico del 22 gennaio del 2008 n° 37), ecc. ecc.....

 

15 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Bastava farsene prestare uno, appenderlo da qualche parte e soddisfare il perito.

Secondo me stiamo iniziando ad arrotolarci...

Sicuramente è vero che per alcune cose ci stiamo "arrotolando" e magari inutilmente, potrebbe anche essere stato sufficiente, ma siamo "alle solite".

Di certo con i "se" e con i "ma" si conclude poco, ma se il perito fosse andato a controllare la presenza dei tubi nel QDSA appeso senza nulla dentro?

E poi se il quadro fosse risultato necessario per davvero e nessuno faceva niente e le contestazioni arrivassero in seguito da un condòmino che ne sa più dell'impresario e dell'elettricista messi insieme con eventuali beghe legali?

Chiaro che ognuno a casa propria può fare più o meno quello che vuole, del resto a me vanno bene anche le scarpe strette, basta che le indossino gli altri 😁

[click0]

8 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

Eh, appunto, il fatto è che nella DI.CO

( bilocale sala / cucina, bagno, camera, 50mq quadri totali )

già gli piazzi un quadro elettrico 36 moduli (oramai il minimo) praticamente in salotto

a cui affianchi poi un quadro per servizi domotici da altri 36 moduli (bisogna fare della domotica o non si vende...?!)

poi la centrale allarme

più un bel quadro servizzi digitali

e sperando sempre:

che l'architetto non ti faccia portefinestra balcone di 2 metri

che l'idraulico metta il boiler per l'acs fuori in balcone (pompa di calore) e che la scatola del collettore impianto a pavimento non abbia troppi stacchi

che la cucina non sia 8 metri lineari e il divano almeno 9m2