Vai al contenuto
PLC Forum


Dubbio su impedenza vista sulle linee di discesa in un condominio


Mirko1024

Messaggi consigliati

Premesso che non mi occupo di impianti TV, ho la situazione che vi espongo: un condominio di 13 piani, due appartamenti per piano e due discese simmetriche. Centralino Offel MSX/2 ultratrentennale. Divisore all'uscita del centralino che asserve le due discese identiche.

 

image.png.349f5a1e5283a8f3f67f8ab8bf5edd07.png

 

Ad ogni piano esisteva in origine una presa "passante" con resistenza di valore decrescente al diminuire del piano e del segnale, come quella sottostante (resistenza da 680 ohm al piano 11).

 

image.png.e3b43b3035ef2a94324c50f9a6884c92.png

 

Al piano 3 (sull'altra discesa, dove la situazione è meno critica) la resistenza è da 470 ohm.

Anche se non conosco i valori precisi presenti a tutti i piani dove le prese originaria sono sopravvissute, ho motivo di ritenere che al primo piano la presa fosse dotata di resistenza non maggiore di 470 ohm ed esistesse inoltre la terminazione resistiva per l'adattamento a 75 ohm. Al piano 13 presumo che la presa passante fosse dotata di una resistenza non minore di 680 ohm

Insomma, misurando a monte la discesa avrei trovato, a meno della resistenza dell'intera linea di coassiale, i 75 ohm anche con un semplice ohmetro. In verità con 26 giunzioni e 40 metri di coassiale probabile che i 75 ohm lievitino abbastanza, ma in continua la cosa interessa "relativamente" poco.

Purtroppo, come potete immaginare, in diversi decenni la situazione è cambiata molto per interventi svolti in autonomia nei singoli appartamenti...

Per investigare riguardo le lacune esistenti, in prima battuta ho semplicemente fatto una visita negli appartamenti ai primi 4 piani (sulla colonna dove lamentano marcati problemi di ricezione) riscontrando dei disastri. Non disponendo di un misuratore di campo, nemmeno di uno strumento economico, mi sono limitato all'ispezione visiva ed alla valutazione della qualità/intensità del segnale ricevuto su quei ricevitori che restituiscono l'informazione. Con un controllo di massima delle prese e della loro tipologia anche con l'ohmetro in continua (scovando di tutto e di più).

Da meravigliarsi che vada ancora per chi qualcosa vede... considerando quanto sia malandata la discesa incriminata (l'altra non l'ho presa in esame). Ho ancora da indagare se il centralino non abbia per caso uno stadio saltato, oppure se l'antenna non sia deteriorata in quanto ho dovuto azzerare l'attenuazione sull'UHF col trimmer multigiri nel centralino per conseguire risultati appena discreti su tutta la banda, soltanto però ai piani alti).

Ora domando, prescindendo dal come sia stata "rinnovata" la componentistica installata, è lecito asserire che a monte della linea debba comunque convergere (con tutte le operazioni che si renderanno necessarie) per trovarmi i "75 ohm" anche in continua? Oppure oggi esistono componenti per la distribuzione che possono presentare impedenze molto basse in continua? Purtroppo con l'ohmetro riscontro pochi ohm sulla linea (staccandola dal divisore a monte prima di fare la misura).

E misurando una delle prese scovate, rilevo 2 ohm dove mi attenderei invece un circuito aperto in continua; la presa è questa (installata al piano 3, dove non vedevano bene da anni...):

 

image.png.efe05e6f4741dc410aa9b0314c42ef9d.png

 

Ho pensato a qualche dispositivo di soppressione dei transienti che sia andato in corto... oppure qualcosa che sfugge alla mia conoscenza. In ogni caso impedenze così basse in continua non mi convincono.

Qualcuno che sappia dipanare il mio dubbio oppure che possa confermare la fondatezza delle mie perplessità?

So che il centralino è antidiluviano, che non sono attenuate le frequenze sopra i 700 MHz, sempre in progressiva occupazione dai provider di telefonia, che probabilmente potrebbero esservi anche seri problemi di intermodulazione sul centralino dovuti all'ampia banda per cui era in origine implementato l'impianto, oltre alla mancata attenuazione di ritorno dai ricevitori collegati. Ma prima di tutto visto che in alto la situazione non è così disastrosa, vorrei focalizzare sulle due linee verticali tentando di ripristinarne la chiusura sui 75 ohm col minimo sforzo (ho comunque intenzione di rinnovare tutta la parte attiva inclusa la logperiodica UHF 15 elementi anch'essa ultratrentennale).

Se mi chiedete, perché senza mdc? Perché altrimenti non sarei qui a chiedere e avrei già ottenuto risposta alle mie perplessità effettuando banali misure sulla situazione in essere. Il misuratore lo userei una volta ogni lustro, forse: l'ultimo intervento che ho svolto risale al 2011 con la sostituzione di un transistor BFR96S nella sezione VHF che zoppicava.

Grazie.

Mirko.

Link al commento
Condividi su altri siti


Sem posso darti un consiglio spassionato: Visto che non sei del mestiere non ti intrigare in situazioni complesse come quella da te descritta, rischieresti di non far vedere nemmeno quel poco che rimane. Avvisa l'amministratore che interpelli una ditta qualificata.

Per quello che vedo in base alla tua descrizione vanno rifatte le 2 colonne con apposite prese passanti ad attenuazione differenziata, e con dei calcoli ben precisi perchè 13 piani andrebbero divisi a metà con un cavo che serve dal 13° al 7° e un altro dal 6° al 1° ma sempre se c'è spazio nel tubo per 2 cavi, altrimenti se la discesa è una sola e chi progetta non è competente porterà troppo segnale ai piani alti e poco ai bassi. Andrebbe cambiato anche il centralino e forse l'antenna se è vecchia.

 

Quelle prese vecchie non vanno bene perchè sono resistive e non garantiscono una buona separazione tra utenza e colonna, occorrono quelle induttive e l'impedenza deve essere 75 Ohm per tutti i componenti, da scordarsi le resistenze, sono fuori norma per gli impianti tv.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie snipermosin per il suggerimento. Il mio timore, che è quasi una certezza, è che se smuoviamo l'amministratore arriva chissà chi (al 99% una ditta di elettricisti prestati all'impiantistica TV), che prima cambia tutto quello che trova a monte e poi se non va ancora a qualcuno... fa interventi puntuali e inappropriati, col risultato che se anche fortuitamente si convergesse nell'immediato poi riparte la giungla in cui ognuno avendo accesso "esclusivo" al montante che lo asserve, è comunque in condizione di far danno almeno agli altri della sua discesa, probabilmente anche all'altra se residuasse l'approccio col partitore in testa. Parlo per un'altra brutta esperienza piuttosto recente: un intervento preannunciato come sistemazione dell'antenna (perché qualcuno vedeva male, e pensavo filtrassero il 5G) si è concluso con l'affissione del seguente cartello:

 

image.png.0703747816c7ab129376ea1bf5c4ebc7.png

 

Il tutto debitamente fatturato come "nuovo impianto tv" per € 1457,50.

Materiali: Antenna Fracarro BLU10HD 5G, il COASSIALE per collegarla al centralino, MBX5740T2, collocato in scatola GW44210.

 

Dato che prevenire è meglio che curare, pur conscio che non sia il mio mestiere, la mia formazione ingegneristica in elettronica mi impone di impicciarmi della questione, proprio perché mi sono più che evidenti sia le condizioni al contorno che le incognite da dissipare.

Con le due discese di 13 prese... tutte una dietro l'altra di svariati tipi, di base inappropriate, ed altre infilate alla rinfusa, talune proprio sbagliate, può finire anche molto peggio (e per i costi e per il risultato conseguito). Non so se si riescano a far passare due coassiali... in questi cavidotti (i coassiali sono da 6,8mm):

 

image.png.03b9a6fa4e8a2eb56619470b3ed9926d.png

 

Ecco perché volevo almeno fare un rilievo minuzioso, dell'esistente. Nella scala gemella dove il centralino e l'antenna sono molto meno datati, e probabilmente ci sono anche meno alterazioni della distribuzione d'origine, non ci sono ancora state lamentele (anche se sono consapevole del fatto che non conoscendo quanti dBuV ci siano al primo e all'ultimo piano..., quanti ricevitori risultino attestati all'impianto, tutto resta comunque aleatorio e poco prevedibile).

 

In ogni caso, è ammissibile che la presa raffigurata in precedenza, quella induttiva con 14dB di attenuazione, presenti una resistenza in dc di circa 2 ohm che poi mi ritrovo chiaramente in qualunque punto della discesa?

 

Grazie a chi saprà darmi un parere in merito.
Mirko.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Per la modifica alle montanti chiama un antennista poi, con la scusa che conosce già l'impianto, lo fai passare al condominio.
Verosimilmente occorre rifare (e ricalcolare) tutte le prese, conta che da standard DTT, all'ultima presa devono arrivare non meno di 45dBuV e non più di 70 dBuV.

 

 

TL:DR

(due conti, a spanne, sull'impianto)

Stimi la perdita dei cavi a ritroso e calcoli le antenne ai vari piani, stima 25dB/100m di attenuazione del cavo e che alla presa devono arrivare tra i 45 e i 70 dBuV.

ogni piano (3m) attenui 1dB sul cavo (stimando un cavo mediocre) e, solitamente, 2 di presa passante.


Diciamo che ogni piano costa 3 dB, 13 piani x 3 dB -> 40 dB solo di attenuazione d'impianto.
In testa devi partire sul canale più sfortunato con almeno 95dB.

Poi calcoli a ritroso che presa mettere a ogni piano per stare attorno ai 60 dB alla presa

 

Ai piani bassi considera di avere qualche db in meno (datti un target in presa di 65dB), ai piani alti datti un target di presa di 50dB (se dal calcolo sei tra due tagli commerciali, ai piani bassi prendi il meno attenuante, ai piani alti il più attenuante)
In questo modo lasci più margine ai tv sfavoriti e attenui maggiormente quelli che rischiano di saturare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho capito se per scala gemella intendi un altro impianto nello stesso condominio, è così?

Ma noi stiamo parlando di quello con il vecchio centralino nero Offel, confermi?

 

E allora, Io la vedo così: verissimo che realizzare le stesse calate all'interno degli appartamenti comporta un elevato rischio manomissione, soluzioni? Ce ne sono 2

1) Scendere il cavo o i cavi, dalle scatole di piano nel corpo scala per poi entrare in ogni appartamento attraverso (se c'è spazio) il corrugato del citofono o quello elettrico, ovvio che poi dentro casa cambia il percorso per arrivare al punto o ai punti tv, se c'è spazio nelle canaline si usa un ottimo 5 mm che passa ovunque.

 

2) Scendere il cavo dai balconi esterni e derivare un cavo da ogni scatola che entra in casa per ogni piano, come ad es. sto facendo adesso in un condominio di 8 piani; l'utente ha il suo cavo derivato da appunto un derivatore, e su quel cavo puo' farci cio' che vuole, anche giocarci a salterello, non influenzerà gli altri condomini perchè la separazione è elevata.

 

1 ora fa, Mirko1024 ha scritto:

è ammissibile che la presa raffigurata in precedenza, quella induttiva con 14dB di attenuazione, presenti una resistenza in dc di circa 2 ohm che poi mi ritrovo chiaramente in qualunque punto della discesa?

Assolutamente no. Prima ti dicevo che non esistono resistenze nei componenti di nuova generazione, infatti una presa induttiva, o un derivatore induttivo, funzionano per induttanza, ovvero grazie a due conduttori posti in parallelo a distanza ravvicinata senza toccarsi, piu' alto è il valore di attenuazione (ad es. - 22 db) e piu' alta è la separazione tra colonna e derivata, e viceversa. Il corto te lo ritrovi perchè magari qualcuno ha unito i cavi o li ha intestati male. Scordati di riparare la vecchia colonna ragionando sulle resistenze, è sbagliato, vanno rifatte.

 

Se ti interessa lo schema fammi sapere che ci ragiono su, ovviamente questo cambia a secondo se scendi un cavo per 13 piani oppure spezzi la discesa in 2 che è meglio. 

Link al commento
Condividi su altri siti

5 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

stima 25dB/100m di attenuazione del cavo

Beh, mi sembra esagerato, un signor cavo quale il DG113 attenua 15 db a 694 MHz che è il canale piu' alto della banda UHF, e sulle colonne bisogna sempre usare il meglio del meglio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo,
ma su colonne esistenti fatte decenni addietro con cavi che non si sa lo stato in cui sono e che in certi casi non si riescono nemmeno a sfilare (magari nello sfilarli si spezzano perché in lavori interni per qualche ragione sono finiti bloccati o annegati nel cemento in qualche appartamento).

Se si rifanno le colonne, scegliere il cavo migliore che ci si possa permettere, ma se si vogliono "sistemare" quelle esistenti, abbondare un po' con attenuazioni e, se i cavi sono migliori del previsto, amplificare meno,

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non rifarei mai una colonna con cavi trentennali in un palazzo di 13 piani, sarebbe come darsi la zappa sui piedi: attenuazione alta, cavi danneggiati con impedenza impazzita e schermatura quasi inesistente, in pratica problemi garantiti, e poi chi lo va a dire ai condomini? Meglio rifare tutto, se non sfilano si passa esterno ai balconi o nel corpo scala, solo così si garantisce un lavoro in modo sicuro e professionale, altrimenti lo si lascia a qualche avventuriero, saranno problemi suoi.....

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Mirko1024 ha scritto:

la mia formazione ingegneristica in elettronica mi impone di impicciarmi della questione, proprio perché mi sono più che evidenti sia le condizioni al contorno che le incognite da dissipare.

Non lo metto in dubbio, ma ribadisco che un impianto del genere andrebbe sistemato da uno del mestiere, e per mestiere intendo un antennista con esperienza comprovata e dotato di strumentazione adeguata, ovvero misuratore professionale che non è quello hobbystico da poche centinaia di euro, si parla di cifre che si aggirano da 2.000 in su fino ad arrivare a 3 volte tanto, oltre che saperli usare..... Credi davvero di poter affrontare una roba del genere solo attingendo consigli dal forum?

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, DavideDaSerra ha scritto:

Per la modifica alle montanti chiama un antennista poi, con la scusa che conosce già l'impianto, lo fai passare al condominio.
 

Non intendo appieno il senso del suggerimento e provo ad interpretarlo: suggeriresti di contattare un antennista sottomettendogli per sommi capi il caso, per farmi fare un preventivo di intervento e lasciando che passi anche al condominio per ulteriori dettagli, sia mai che me le fa lui due misure nei punti appropriati per inquadrare numericamente la situazione?

Quanto ai calcoli di massima concordo anche se io non avevo nemmeno iniziato a farli (ma sul metodo di approcciare il discorso mi ritrovo al 100%). Di fatto non conosco al momento alcun dato preciso, anzi ho anche il dubbio che il centralino "vintage" abbia un deficit di gain. L'ho sistemato una volta, posso sempre fare un'incursione notturna, smontarlo ficcarci di nuovo il naso dentro per indagare meglio. Posso anche azzardarmi a dire che potrei usare la sezione VHF come donatrice di transistor (ricordo che quando ho riparato la sezione VHF usai per test il transistor che c'era sull'UHF). Al momento il cavo dalla VHF l'ho proprio scollegato e ho attenuato completamente quella sezione sul centralino, dato che ormai da quella direzione e su quelle frequenze non c'è sostanzialmente niente di utile.

Anche l'antenna logaritmica UHF accusa i suoi anni, e penso che anche reintestarci un coassiale nuovo potrebbe portare solo a delle buone sorprese.

Grazie del parere.

Mirko.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, snipermosin ha scritto:

Non ho capito se per scala gemella intendi un altro impianto nello stesso condominio, è così?

Ma noi stiamo parlando di quello con il vecchio centralino nero Offel, confermi?

 

Sì, il condominio ha due scale e due impianti totalmente disgiunti, ancorché speculari in origine. Attualmente il più datato e quello che probabilmente ha subito più oltraggi, è quello con il centralino nero Offel.

 

Quanto alla presa induttiva con anomala "impedenza" in continua, anch'io la vedo come un elemento avverso che probabilmente ha subito delle offese tali da cambiargli i connotati. Su una linea di discesa (vecchia fin che si vuole), mi attendo di trovare i 75 ohm della terminazione, ovunque io la verifichi, staccata ovviamente dal divisore di testa ed a meno della resistenza intrinseca del rame di cui è costituito il coassiale e di tutte le connessioni che ci sono in mezzo. Solo che non conoscendo lo schema di questi oggetti e non essedomi agevole aprirlo ho umilmente pensato che magari la lettura effettuata fosse coerente con qualcosa che mi sfuggiva.

Grazie per aver dipanato il mio dubbio.

 

Per uno schema ipotetico di impianto, mi piacerebbe senz'altro sapere quale sarebbe la soluzione più elegante, mettendo magari in conto il fatto di spezzare ognuna delle due discese. Io una mezza idea ce l'ho ma sicuramente l'esperienza di chi è del settore partorirà soluzioni migliori.

Grazie.

Mirko.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, snipermosin ha scritto:

Non lo metto in dubbio, ma ribadisco che un impianto del genere andrebbe sistemato da uno del mestiere, e per mestiere intendo un antennista con esperienza comprovata e dotato di strumentazione adeguata, ovvero misuratore professionale che non è quello hobbystico da poche centinaia di euro, si parla di cifre che si aggirano da 2.000 in su fino ad arrivare a 3 volte tanto, oltre che saperli usare..... Credi davvero di poter affrontare una roba del genere solo attingendo consigli dal forum?

Se potessi incaricare io un antennista gli affiderei volentieri l'incarico. Ma purtroppo se arriva qualcuno qui, in questo condominio, quello è di sicuro un elettricista come comprovano gli interventi pregressi effettuati. E a forza di abusare sulla discesa, ovvio che quando la misura è colma, si veda male. Io mi meraviglio di riuscire ancora a vedere praticamente tutto, nonostante sia sulla discesa più incriminata.

Tra l'altro preciso che con un TV moderno LG OLED G2 vedo tutto bene, probabilmente per i salti mortali fatti dal suo controllo automatico di guadagno. Con un altro di bassa lega, AKAI 24" invece squadretta praticamente su tutto (da un mese), ovviamente sulla medesima presa. Magari proprio perché non c'è nulla che blocca il 5G su questo impianto (sarei tentato di buttar via una dozzina di Euro e fare la prova con un filtro). Sempre l'AKAI testato invece sul "nuovo impianto tv" di cui ho parlato più sopra, non manifesta inconvenienti. Ma lì il 5G è sicuramente trattato con un filtraggio abbastanza adeguato sia prima sull'antenna che poi nel centralino.

Poi sono perfettamente conscio che se un antennista in gamba vede questa situazione, anche per non trovarsi a lottare con i mulini a vento, propone sicuramente di rifare ex-novo le due colonne con contestuale sostituzione del coassiale esistente.

Quanto alla domanda che mi poni... diciamo che sono sempre stato incline a cimentarmi in cose (anche molto complicate) investendo il mio tempo e lasciando che la mia curiosità facesse il resto. Sto ancora vagliando se provarci anche in questo caso; apprezzo in ogni caso il tuo tentativo di dissuadermi dal farlo, perché anche la mia parte più razionale mi sussurra di lasciar perdere.

Grazie.

Mirko.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mettiamo il caso che tu possa accedere a tutti i 13 appartamenti, punto 1: assicurati che tutte 13 scatole siano accessibili, poi dimmi se il corrugato ha spazio per un altro coassiale, al limite prendi uno spezzone da 50 cm e prova ad infilarlo a scendere, se scende facilmente hai una buona speranza di passarne 2, ma in ogni caso va messo tutto nuovo. In questi casi si usa la scivolina o lubrificante per cavi, con corrugati piccoli è un toccasana.

Eventualmente hai difficoltà a scendere 2 cavi da 7mm esiste una via di mezzo come misura, ovvero il 6 mm, il quale ha il conduttore centrale un pelo piu' piccolo, ma ha delle buone qualità se di marca comprovata, eventualmente approfondisco ma dopo la tua ispezione..... Ripeto, se non vuoi brutte sorprese cavi nuovi.

 

Centralino: va cambiato senza se e senza ma. Punto

Antenna o antenne, Idem. Se ci dici da dove ricevi ti consiglio un modello performante, e se già parti da un ottimo segnale parti col piede giusto.

 

Prese: vanno messe tutte nuove, prese passanti con attenuazione a scalare, ne parliamo dopo la tua ispezione al corrugato (se uno o 2 cavi a scendere...)

 

Fatta la tua ispezione e deciso come procedere, ovvero piano lavoro e lista materiali, parlane con un capo scala e raccogli tutti i soldi prima, e ripeto prima di iniziare. 

 

Attendo la tua ispezione per lo spazio nel corrugato oltre che la conferma (o meno) se puoi scendere 2 cavi o solo uno nuovo.

 

Dimenticavo. Un lavoro pulito ed ottimale sarebbe quello di montare sopra il pozzetto rotondo una scatola 503 o meglio 504 per esterno, quelle bianche per canalina, in modo da avere piu' spazio per i cavi e per le prese, oltre che per il collegamento di queste, evitando così curve strozzate del coassiale che altera l'impedenza, e addirittura di potere installare, al posto delle prese passanti, dei mini derivatori con i morsetti fast senza connettori F, che costano meno delle prese passanti, e al posto di queste si mettono le prese dirette a perdita zero db. Facendo questo hai 2 vantaggi: il primo è che hai piu' scelta nei valori di attenuazione dei derivatori equilibrando meglio i piani, e secondo è che anche se l'inquilino smonta una presa per farne chissà cosa, non tocca il derivatore passante ma lavora sull'uscita TAP o derivata o utenza come la vogliamo chiamare, senza coinvolgere la colonna.

Modificato: da snipermosin
Link al commento
Condividi su altri siti

Gooooood news!

Stanotte sono andato a prendere il centralino e ci ho ficcato dentro il naso andando a verificare la polarizzazione di tutti i transistor, (con il mio vecchio ICE 680R...).

Devo dire che non ci ho messo nemmeno troppo a far saltare fuori il problema: c'era una strana tensione di alimentazione ballerina, e non conforme al 7815.... che avrebbe dovuto fornirla. Di 7815 che sparano fuori 12,80V io non ne ho mai visti...

Un'occhiata ai condensatori di livellamento a monte ed a valle del 7815 ha evidenziato che il 1000uF a monte era praticamente alla frutta.

Neanche la briga di prender fuori qualcosa per osservare il ripple pauroso che sicuramente alimentava il povero centralino. Mi è bastato fare una lettura in alternata sul condensatore da 1000 uF esausto per leggere 8 volt!!!

Gliene ho messo uno con due coccodrilli e subito il rail di alimentazione 15 volt che rifornisce tutti gli stadi attivi è tornato a 14,99 spaccati, mentre prima i 12,80V eran pure una random walk... (sicuramente variabili con la temperatura).

Ho rimpiazzato il "colpevole" e ripulito da decenni di polvere accumulata in ogni dove delle varie sezioni.

Richiuso, rimontato.

Una regolata alla buona che oggi perfezionerò.

L'AKAI non squadretta più e prende tutti i canali. Qualità 100% su tutto il ricevibile. Mi son tenuto volutamente basso con il segnale che ritoccherò andando a vedere ai piani bassi (dopo che avrò tamponato alla "speriamo che me la cavo" i casini individuati sulla distribuzione).

Già che c'ero ho dato una misurata in DC alle due discese (ho dato una controllata anche al divisore), entrambe a qualche ohm...!?

Per la cronaca il divisore è una cosa che non mi convince, se qualcuno può spiegarmi perché non sia simmetrico (su un ramo d'uscita c'è anche un condensatore che dall'altra manca...) gliene sarei grato:

 

ZsAYDJiWTQCs6Fq5lve_Lw.thumb.jpg.72fb9c74d942b527bda747e378ef0825.jpg

 

Stay tuned che forse mi sono evitato la rogna (senza passare dal via).

Se riuscissi a far vedere tutto a tutti... mi riterrei più che appagato e per un altro lustro almeno spererei di non doverci rimettere mano.

La derivazioni induttiva 14 dB con l'impedenza bassa in continua comunque voglio chiarire da cosa dipenda. Dentro non ci ho guardato. Sicuramente ce ne sono almeno 3 sulle due discese in base alle misure triviali in DC che ho effettuato.

Grazie soprattutto per lo stimolo ... (se qualcuno mi mette in guardia per cose potenzialmente non alla mia portata, considerato che non ho la strumentazione, allora per me diventa ancora di più una sfida).

Un saluto.

Mirko.

 

Modificato: da Mirko1024
Link al commento
Condividi su altri siti

Ripple dovuto al condensatore di alimentazione con elettrolito asciutto, un classico.......

 

Comunque rimane un impianto accroccato e poco equilibrato, su questo non ci piove, da un lato è meglio che ti eviti questo lavoro di cui parlavamo prima, senza strumento e senza esperienza sul campo iniziare da una colonna di 13 piani non sarebbe stato saggio, l'avevo detto prima. 

 

Per quanto riguarda il partitore con un solo condensatore è perchè permette il passaggio della c.c. solo da un ramo.

 

Consiglio? Monta un filtro 5G a monte dell'ingresso UHF e ti eviti certe rogne, stanno montando BTS a tappeto e se te ne capita una nelle vicinanze avrai una serie di problemi non risolvibili con l'ICE 680R..... Stacca pure il connettore VHF dal rispettivo ingresso, anche se hai azzerato il trimmer (in realtà hai aumentato la resistenza) comunque un minimo di amplificazione c'è, e non fai altro che fare entrare segnali indesiderati, quindi staccalo.

 

Per il resto siamo quì

Link al commento
Condividi su altri siti

8 minuti fa, snipermosin ha scritto:

Ripple dovuto al condensatore di alimentazione con elettrolito asciutto, un classico.......

 

Comunque rimane un impianto accroccato e poco equilibrato, su questo non ci piove, da un lato è meglio che ti eviti questo lavoro di cui parlavamo prima, senza strumento e senza esperienza sul campo iniziare da una colonna di 13 piani non sarebbe stato saggio, l'avevo detto prima. 

 

Per quanto riguarda il partitore con un solo condensatore è perchè permette il passaggio della c.c. solo da un ramo.

 

Consiglio? Monta un filtro 5G a monte dell'ingresso UHF e ti eviti certe rogne, stanno montando BTS a tappeto e se te ne capita una nelle vicinanze avrai una serie di problemi non risolvibili con l'ICE 680R..... Stacca pure il connettore VHF dal rispettivo ingresso, anche se hai azzerato il trimmer (in realtà hai aumentato la resistenza) comunque un minimo di amplificazione c'è, e non fai altro che fare entrare segnali indesiderati, quindi staccalo.

 

Per il resto siamo quì

Riguardo l'elettrolitico, diciamo che ne ho una collezione immane (quelli che rimpiazzo li tengo come souvenir). Stupido io a non puntarlo direttamente, è che solitamente si asciugano molto prima sugli alimentatori switching. Ma dopo tanti anni (penso più di 40) di onorato servizio anche su un lineare sempre in funzione l'elettrolita si sarà ovviamente del tutto asciugato. 

Temevo di base che tutto il casino fosse la conseguenza di qualche BTS che mi sbarellava anche se non mi convinceva il fatto che un TV andasse benino e l'altro neanche a scarpate; evidentemente quello nuovo ha un miglior stadio di ingresso e si accontenta di meno segnale.

E' pure vero che la mia logaritmica ha un lobo più largo dell'antenna sulla scala gemella, ma se da quella nessuno si lamentava avevo il tarlo che di fatto non ci fosse ancora lo zampino del 5G a scombinarmi le carte.

Il VHF l'avevo disconnesso da subito ed anzi, già che c'ero, potevo anche segargli l'alimentazione stanotte, ma poi non l'ho attuato. Trimmer ovviamente al minimo, comunque.

Con l'occasione avevo smontato il preampli da palo nei giorni scorsi che tanto già gli avevo tolto l'alimentazione nel 2011; gli avevo giuntato i coassiali alla buona con nastro isolante...  e questo sarà meglio che lo riveda perché non durerà un lustro così come è adesso. Il coperchio del preampli era forato dalla grandine e ci pioveva dentro... di sicuro attenuava di più se ce lo lasciavo. L'ho provato per sfizio dopo averlo restaurato, funzionerebbe ancora!

Snipermosin, se posso approfittare, mi suggeriresti il filtro da comprare? Ho visto un "Metronic" in un brico l'altro giorno a 12€ ma mi son trattenuto dall'acquistarlo perché di solito compro dopo che ho raffrontato le specifiche sui data sheet con le possibili alternative ed anche perché non ero affatto convinto che il televisore AKAI squadrettasse per mancanza del filtro. E Metronic sarà una cineseria di sicuro...

Grazie anche per la spiegazione relativa al disaccoppiamento in continua di un ramo del divisore. Ragionando potevo arrivarci...

Un saluto.
Mirko.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Premetto che da come era stata impostata la discussione ero certo che si doveva fare tutto nuovo.....

 

Un buon filtro 5G ? Affidati a marchi noti come : Offel, Fracarro, 3B elettronica, Mitan, emme Esse....

 

Strano che con un ampli in ripple si lamentassero in pochi, considera che in questi casi il segnale esce distorto già dal centralino e nessun tuner o software puo' correggere un pixellamento dovuto a ripple.

 

Se nell'altra scala non si lamentano per i disturbi dovuti al 5G (bisogna riconoscerli pero') è perchè sia l'antenna Blu10 HD 5G che il centralino (T2 sta proprio a significare filtrato 5G) sono protetti, cosa che non è con il tuo impianto in questione. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...