stefanelli.maurizio Inserito: 23 settembre Segnala Share Inserito: 23 settembre Buonasera, mi trovo nella condizione di aver tra le mani un gruppo elettrogeno made in cina con lo statore in cortocircuito. Osservando bene la composizione delle bobine ho notato che la colorazione delle stesse nei punti in cui il surriscaldamento che ha portato al cortocircuito ha raggiunto il limite di fusione dei fili, ed ha formato delle gocce di color argento. Penso che sia alluminio smaltato e non rame anche per via che le connessioni tra filo di alluminio delle bobine ed il filo di rame è stato eseguito crimpando l'uno sull'altro. Avendo estratto tutto il rame dallo statore ed avendo fatto 2 conti su lunghezza, peso e diametro del filo, non mi trovo nel senso che ha un peso comunque di molto inferiore rispetto a quello che avrebbe avuto il rame appunto. Secondo voi perchè i cinesi hanno optato per la diffusione dei fili per avvolgimenti fatti in alluminio smaltato anziche rame, oltre che alla differenza di peso, del prezzo, della dissipazione del calore? e' possibile, avendo le competenze necessarie, sostituire le bobine di alluminio con le medesime costruite in rame con lo stesso diamento e lunghezza (anche se difficile che sia uguale)? Ditemi la vostra... Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 settembre Segnala Share Inserita: 24 settembre Usano l'alluminio perchè costa molto meno del rame; l'alluminio ha un peso specifico inferiore al rame, in compenso ha un resistività maggiore. Da molti anni, nei quadri ma anche nei convertitori,si usano sbarre in alluminio invece che in rame. A parità di corrente le sbarre di alluminio hanno sezione maggiore, però globalmente il peso risulta ancora inferiore al rame e, soprattutto, il costo è di molto inferiore. Non ti so dire se l'operazione di sostituzione delle bobine di alluminio con altre in rame sia possibile. In teoria è sicuramente possibile, nellapratica ho dei dubbi. Il mio parere è che tu interpelli qualche specialista in avvolgiture di motori e generatori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 24 settembre Segnala Share Inserita: 24 settembre Su piccole potenze mi sembra strano l'alluminio perché non è facilmente lavorabile. Qualcuno ha trovato avvolgimenti "ramati" come i cavi cat5 cinesi, non saprei che materiale sia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefanelli.maurizio Inserita: 26 settembre Autore Segnala Share Inserita: 26 settembre (modificato) Cercando in rete ho trovato con difficoltà delle spiegazioni al riguardo; per l'alluminio è noto il fenomeno ossidativo con l'ossigeno atmosferico che i cinesi pare hanno risolto con una trafilatura ed una ricopertura velocissima con una sorta di smalto "autocementante" che gli conferisce una colorazione sul rosso violaceo diverso dal rosso del rame. Poi le caratteristiche relative al prezzo, dissipazione calore, resistività etc, tendono a far pensare al risparmio totale... insomma si usa e se uno lo strapazza un po lo butta completamente (incluso il motore endotermico scopiazzato dalla Honda che indagando bene ha pure un ingranaggio dell'albero a cams e le stesse cams in Teflon ed un alquanto dubbioso sistema di lubrificazione). Io questo generatore l'ho acquistato più per giocare e sperimentare che per altro, gli ho dato 50 euro ad un conoscente giusto per comprenderne la fattura: penso che al di la dei soldi, capirne il contenuto sia molto più importante soprattutto per scelte future: la posizione, il numero ed il tipo di avvolgimento delle bobine di statore, rotore, il funzionamento dell'AVR, delle bobine di eccitazione, della bobina per la 12v (che poi è quella che alimenta il sistema di accensione del motore endotermico). Mi piacerebbe aprire una discussione e condividere i dati che ho raccolto, magari ho la possibilità di sperimentare insieme a voi una conversione su un sistema monofase 220v anziché un 380v che, per come è stato costruito ha comunque caratteristiche per una gran bella risata... Che ne pensate? qualcuno di voi ha avuto esperienza nel campo? Grazie a tutti. Ho appena trovato un Link sull'AVR : Modificato: 26 settembre da stefanelli.maurizio Inserimento link su AVR Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 settembre Segnala Share Inserita: 27 settembre Io son sempre del parere che, visto l'impiego di un simile generatore, o si compraun apparato di buona qualità, prodotto da un costruttore con ottime referenze, oppure non solo si gettano i danari ma, almomento della necessità di impiego, si rischia di non avere l'apparecchio disponibile. In questi casi il risparmio ad ogni costo non ha senso. Si coora un motogeneratore per due motivi: o serve come generatore di soccorso in caso di emergenza, oppure serveperchè si ha necessità di disporre di energia elettrica in luoghi non forniti dalla rete. In entrambi i casi serve un apparato ad alta affidabilità. Alta affidabilità significa ottima progettazione e ottima costruzione con materiali adatti, tutto questo è l'esatto contrario del basso costo. In conclusione. Se mi servisse un generatore elettrico di questo tipo acquisterei un prodotto di un costruttore noto per la sua affidabilità; il solo tentativo di risparmio lo farai ricercando un venditore con ricarichi minimi, ma qui si tratta di risparmi dell'ordinedi circa 10%-15%, andando oltre si rischia la fregaura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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