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lavatrice indesit: non arriva tensione alla resistenza


lorenzobgl

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Buonasera, la mia lavatrice (Indesit EWD 81252) non scalda l'acqua ma non restituisce nessun errore e i lavaggi proseguono tutti fino alla fine. Ho cambiato già resistenza e scheda, ma il problema persiste. Ho misurato la tensione tra le fasi della resistenza e leggo 0 Volt. Facendo verifiche più accurate mi sono accorto che solo una delle due fasi è collegata e si trova a 110 Volt rispetto alla terra. Ho misurato il termostato e ottengo circa 22 kOhm a "freddo" (circa 20-25 gradi) e provandolo a riscaldare con acqua del rubinetto calda sono arrivato a circa 10 kOhm (anche se il termostato non dovesse essere preciso la resistenza dovrebbe accendersi quantomeno). Ho anche verificato la continuità di quasi tutti i cavi (quelli di termostato, pressostato, scheda frontale della selezione dei programmi, e delle fasi della resistenza). 

Alla scheda arrivano i 220 Volt dell'impianto di casa in ingresso.

 

Ci tengo a precisare che vivo in un condominio dove non c'è la messa a terra e ho una differenza di potenziale tra il cavo della terra dentro casa e l'acqua di circa 62 Volt. Non so se potrebbe essere collegato. Ho provato anche a iniziare un lavaggio della lavatrice con la terra della resistenza staccata (così da tenere separate la terra dell'impianto dall'acqua) ma il risultato è lo stesso. 

Modificato: da lorenzobgl
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Quando manca la terra non è mai un buon auspicio....

La NTC dovrebbe essere buona.

Dico dovrebbe perchè generalmente i valori solo quelli ma non mi stupirei se trovassi altri sistemi.

La tua macchina ha la manopola della temperatura?

Dietro dovrebbe esserci una specie di potenzionmetro forse di colore rosso o nero.

Questo potenziometro dice alla scheda di quanto deve scaldare l'acqua in base alla resistenza interna che si genera con la posizione della manopola.

Visto che sei pratico fai questa verifica visto che è economica e veloce.

Calcolando che hai sostitutito la scheda , la resistenza ed il cablaggio è buono questa è la cosa che mi viene in mente adesso.

Ciao

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ciao, intanto ti ringrazio della risposta. Ho provato a smontare il pannello frontale ma, come mi aspettavo, più che un potenziometro c'è un selettore con diverse posizioni. Inoltre sul display il tempo del programma cambia se muovo il selettore della temperatura, quindi assumo che dovrebbe funzionare. La scheda frontale è collegata alla scheda principale tramite 5 cavi dei quali ho verificato la continuità.

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Oggi ho fatto altri tentativi. Ho smontato la scheda frontale di selezione dei programmi e i vari selettori (quello per selezionare programma, temperatura e centrifuga e sembra tutto ok).
Ho preso poi altre misure della tensione ai capi della resistenza: ho scollegato le fasi della resistenza e ho misurato il loro potenziale rispetto alla terra. Ho provato sia con la terra collegata anche alla "scocca" della resistenza (che quindi è a contatto con l'acqua) e sia con la terra collegata solo alla scocca della lavatrice (e quindi scollegata dall'acqua).
Ho ottenuto le seguenti misure

  • con terra collegata alla resistenza e quindi all'acqua
    marrone-terra 110 Volt
    blu-terra 56 Volt
    marrone-blu 0 Volt
  • con terra scollegata dalla resistenza
    marrone-terra 110 Volt
    blu-terra 56 Volt 
    marrone-blu 0 Volt

I 56 Volt sono la ddp che di solito ho tra acqua e messa a terra in casa. Non è strano che in entrambi i casi ottengo le stesse misure?

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Sono misure anomale.

Nel primo passaggio avevi detto di non avere messa a terra efficiente già in condominio e con quella dell'acqua c'è poca attendibilità.

Magari potresti dirci se in casa hai energia L ed N oppure bifasica.

Prova a collegare una lampadina ad incandescenza al posto della resistenza; quindi scollegata.

Lancia un programma e vedi cosa accade.

Poi farei un passo indietro riprendendo in considerazione la vecchia scheda riferendo come l'hai avuta e programmata.

Ciao

 

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In casa c'è la bifasica (ho controllato, circa 110 su entrambe le fasi). 
Per quanto riguarda la scheda, quella vecchia che ho sostituito era quella originale e quella nuova dovrebbe essere programmata proprio per il mio modello di lavatrice dal negozio in cui l'ho comprata. (Non penso sia una questione di programmazione perchè entrambe mi danno lo stesso problema).
Appena riesco faccio un tentativo con la lampadina e vi faccio sapere. 

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Ciao a tutti, non ho ancora risolto. Ho provato a collegare una lampadina a incandescenza e avviato un programma rapido a 60 gradi ma non si è mai accesa.
Un altro tentativo che ho fatto è stato quello di scollegare la scheda frontale di controllo (quella da dove si sceglie il programma) e verificare la resistenza tra tutte le possibili combinazioni dei 5 pin presenti e vedere se questa cambiava muovendo le varie manopole (nel mio caso ho tre manopole: selezione del programma, temperatura e centrifuga). Tuttavia nessuna coppia dei 5 pin presenti ha variato resistenza muovendo queste manopole. Ripeto che ho fatto tutto con la scheda frontale scollegata dall'alimentazione. Può significare qualcosa?

Non so proprio quali altri tentativi fare a questo punto.

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Significa poco.

Se i selettori sono saldati su un unica scheda e la comunicazione avviene con i 5 fili che dici è il processore di questa scheda che poi va a programmare il modulo di potenza tramite software.

Questa lavatrice è sempre stata collegata a questo impianto già prima del guasto?

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1 hour ago, Lockeid said:

Questa lavatrice è sempre stata collegata a questo impianto già prima del guasto?

Si, ma a questo punto mi viene il dubbio che non abbia mai scaldato... Pensi possa essere colpa della messa a terra?

 

Avete in mente qualche altra verifica che posso fare?

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Solo tu puoi sapere se l'avaria già era presente oppure no.

Cose che mi vengono in mente.

 

Bifasica + niente messa a terra non vanno generalmente d'accordo con l'elettronica di macchine, ma in certi casi nessun problema.

Non a caso per le caldaie, quando è necessario, si trovano in commercio trasformatori specifici per questi tipi di alimentazioni.

 

La scheda di pannello non funziona correttamente e di conseguenza non scrive il giusto programma sulla scheda di potenza.

 Poco probabile visto che risponde a tutte le sollecitazioni compreso la manopola della temperatura; ma possibile.

Andrebbe fatto un controllo incrociato con un nuovo esemplare ma a questo punto meglio rivolgersi al tecnico professionista di quella marca visto che hai già speso non poco denaro.

Da tenere in considerazione che non risulato errori per mancato raggiungimento degli obbiettivi di temperatura in tempi stabiliti.....

 

Cablaggi già controllati ed in ordine.

Sonda NTC circa 20K a 20° plausibile.(Quelle che ho qui a circa 20° vanno dai 20K ai 23K. Ho solo 2 esemplari da 5k e 10K)

Scheda di potenza e  resistenza da esludere.

 

Poi cominciamo con i deliri, idee irrazionali o  fantasiose tipico di quando si perde la pazienza oppure si ha tempo da vendere.

Alimentare la  lavatrice con un trasformatore di isolamento collegando una lampadina al posto della resistenza e rimuovendo la cinghia.

Alimentare la lavatrice con un gruppo elettrogeno Honda inverter  collegando una lampadina al posto della resistenza e rimuovendo la cinghia.

Alimentare la lavatrice con gruppo di continuità rapportato come potenza collegando una lampadina al posto della resistenza e rimuovendo la cinghia.

La cinghia va rimossa per alleggerire il carico sul generatore contribuendo alla stabilità della tensione, ma solo se il cestello è privo di sensore di giri.

 

 

Modificato: da Lockeid
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35 minuti fa, Lockeid ha scritto:

Solo tu puoi sapere se l'avaria già era presente oppure no.

Allora, quando si fa troubleshooting si lavora come i gamberi, al contrario.

Esempio (ma non solo, specie se le varie fasi sono state fatte in tempi diversi, con diversa esperienza):

  1. misurare la resistenza riscaldante, che avrà un valore di circa 20 ohm, o in quella fascia, certo non 5 e nemmeno 100, staccandola da ogni circuito, quindi contatti liberi
  2. misurare con le dovute attenzioni la tensione ai capi dei fili che vanno alla resistenza (presumibile sia nulla, visto che è stato fatto il test della lampadina)
  3. battere i due fili della resistenza, che andranno sulla scheda di potenza con ogni probabilità, vanno provati singolarmente curando anche di muovere il mazzo dei cavi, accade che dei cavi visivamente sani siano interrotti a causa delle vibrazioni. Quindi mentre si fa la misura va mosso ognuno dei fili.
  4. verificare che ai capi di arrivo alla scheda dei due fili della resistenza non sia comunque presente tensione, quando deve esserci
  5. poichè alla scheda arriva certamente tensione di rete perchè il motore gira (se è la stessa scheda), individuare il percorso delle piste dei due fili resistenza. Lungo queste piste controllare con attenzione:
  • saldatura del connettore,
  • stato dei contatti del connettore
  • integrità delle piste
  • integrità di possibili fori passanti
  • controllo accurato delle saldature del relè (o del triac)
  • controllo dello stato delle piste da questi componenti ai punti di ingresso della alimentazione, connettori e ulteriori fili.

Tutto quanto riguarda il punto 5 di fa a macchina spenta e scollegata dalla rete, possibilmente con la scheda in mano e dotati di lente.

Tra l'ingresso della 230 sulla scheda, e l'uscita verso il connettore della resistenza DEVE esserci l'intoppo, quel che entra deve uscire, se previsto. Quindi occhio alle saldature fredde, spessissimo colpevoli, occhio al triac bucato, occhio al rele sfiammato. Il rele' se c'è, deve scattare facendo tic quando inserisce la resistenza, quindi se una volta controllato tutto si nota che non fa tic, bisogna risalire al segnale di comando. Idem per il triac, se a monte c'è tensione e a valle no, e non è guasto, si cerca perchè non è comandato.

 

Queste due note per cominciare.

Non esiste che su 2kW la terra rompa le balle... casomai manca un ritorno di massa fra schede, che non è terra.

 

Secondo me.

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1 hour ago, Lockeid said:

Sonda NTC circa 20K a 20° plausibile.(Quelle che ho qui a circa 20° vanno dai 20K ai 23K. Ho solo 2 esemplari da 5k e 10K)

Ho appena provato collegando un potenziometro da 10kOhm al posto del termostato e anche muovendolo intorno ai 5k la lampadina collegata al posto della resistenza non si è accesa durante il lavaggio. Per quanto riguarda gli altri suggerimenti, ti ringrazio molto ma penso di fare prima a comprarla nuova 🤣

 

58 minutes ago, fisica said:

Allora, quando si fa troubleshooting si lavora come i gamberi, al contrario.

Esempio (ma non solo, specie se le varie fasi sono state fatte in tempi diversi, con diversa esperienza):

  1. misurare la resistenza riscaldante, che avrà un valore di circa 20 ohm, o in quella fascia, certo non 5 e nemmeno 100, staccandola da ogni circuito, quindi contatti liberi
  2. misurare con le dovute attenzioni la tensione ai capi dei fili che vanno alla resistenza (presumibile sia nulla, visto che è stato fatto il test della lampadina)
  3. battere i due fili della resistenza, che andranno sulla scheda di potenza con ogni probabilità, vanno provati singolarmente curando anche di muovere il mazzo dei cavi, accade che dei cavi visivamente sani siano interrotti a causa delle vibrazioni. Quindi mentre si fa la misura va mosso ognuno dei fili.
  4. verificare che ai capi di arrivo alla scheda dei due fili della resistenza non sia comunque presente tensione, quando deve esserci
  5. poichè alla scheda arriva certamente tensione di rete perchè il motore gira (se è la stessa scheda), individuare il percorso delle piste dei due fili resistenza. Lungo queste piste controllare con attenzione:
  • saldatura del connettore,
  • stato dei contatti del connettore
  • integrità delle piste
  • integrità di possibili fori passanti
  • controllo accurato delle saldature del relè (o del triac)
  • controllo dello stato delle piste da questi componenti ai punti di ingresso della alimentazione, connettori e ulteriori fili.

Tutto quanto riguarda il punto 5 di fa a macchina spenta e scollegata dalla rete, possibilmente con la scheda in mano e dotati di lente.

Tra l'ingresso della 230 sulla scheda, e l'uscita verso il connettore della resistenza DEVE esserci l'intoppo, quel che entra deve uscire, se previsto. Quindi occhio alle saldature fredde, spessissimo colpevoli, occhio al triac bucato, occhio al rele sfiammato. Il rele' se c'è, deve scattare facendo tic quando inserisce la resistenza, quindi se una volta controllato tutto si nota che non fa tic, bisogna risalire al segnale di comando. Idem per il triac, se a monte c'è tensione e a valle no, e non è guasto, si cerca perchè non è comandato.

Avevo lo stesso problema anche prima di comprare resistenza e scheda nuove quindi escluderei problemi sulle stesse. Per quanto riguarda connettori e cavi ho controllato più volte la continuità, in particolar modo di quelli della resistenza e del termostato.
Alla scheda arrivano in entrata i 220 volt ma in uscita ricevo solo la tensione presente su una delle due fasi (110Volt) perchè direttamente collegata sulla scheda con una delle due fasi di input.

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27 minuti fa, lorenzobgl ha scritto:

Ho appena provato collegando un potenziometro da 10kOhm al posto del termostato e anche muovendolo intorno ai 5k la lampadina collegata al posto della resistenza non si è accesa durante il lavaggio. Per quanto riguarda gli altri suggerimenti, ti ringrazio molto ma penso di fare prima a comprarla nuova 🤣

 

Avevo lo stesso problema anche prima di comprare resistenza e scheda nuove quindi escluderei problemi sulle stesse. Per quanto riguarda connettori e cavi ho controllato più volte la continuità, in particolar modo di quelli della resistenza e del termostato.
Alla scheda arrivano in entrata i 220 volt ma in uscita ricevo solo la tensione presente su una delle due fasi (110Volt) perchè direttamente collegata sulla scheda con una delle due fasi di input.

Tutto chiaro!

Ci sono stati casi nei quali le lavastoviglie non scaldavano acqua per via della tachimetrica guasta sulla pompa.

Sulle lavateici e differente; senza taco impazziscono e vanno in errore= controlla ugualmente.

Altro caso strano che mi e' capitato= motore che emetteva scintille dal rotore per via delle spazzole giunte a termine=macchina completamente matta= fai un controllo.

Al momento, escludendo esperimenti per tecnici matti, non mi viene in mente nulla.

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3 hours ago, Lockeid said:

Ci sono stati casi nei quali le lavastoviglie non scaldavano acqua per via della tachimetrica guasta sulla pompa.

Sulle lavateici e differente; senza taco impazziscono e vanno in errore= controlla ugualmente.

Allora da quello che ho capito la tachimetrica della pompa è un sensore di velocità di rotazione della pompa (di scarico, nel caso della lavatrice). Ho controllato sulla mia ma ho solo i due cavi dell'alimentazione che arrivano alla pompa. 
Per farvi un'idea più chiara sulla scheda ho:

  • 4 cavi per 2 elettrovalvole (una per detersivo liquido e l'altra per detersivo in polvere, penso)
  • 5 cavi che vanno alla scheda di comando dei programmi
  • 2 cavi della termoresistenza
  • 3 cavi per la chiusura dello sportello
  • 6 cavi per il controllo del motore (2 rossi e 4 neri)
  • 2 cavi di alimentazione (a 220 V)
  • 2 cavi della resistenza
3 hours ago, Lockeid said:

Altro caso strano che mi e' capitato= motore che emetteva scintille dal rotore per via delle spazzole giunte a termine=macchina completamente matta= fai un controllo.

Nel mio caso il motore non emette scintille e gira bene mi sembra.

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Anche se poco c'entra, la tachimetrica sulle lavabiacherie è montata dietro al motore.

E una bobina che genera tensione in base alla velocità di rotazione del motore.

In caso di guasto la scheda va in errore e se così non fosse andrebbe fuori controllo il regime di giri così come accadeva su vecchi esemplari elettrolux,

Possono dare varie restituzioni di resistenza; da 40/50 ohm fino a 180/200 ohm

Quando il motore è in marcia possono restituire varie tensioni ma non posso sbilanciarmi sui valori perchè memoria non tiene.(Forse 8/9V fino a 14/15V)

 

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oggi ho provato a mandare un lavaggio completo. L'acqua è sempre fredda e anche controllando la tensione ai capi della resistenza ho sempre 0 volt. 
Ho notato le seguenti cose:

  1. alla fine della fase di lavaggio, dopo aver scaricato l'acqua, la macchina ha iniziato a girare velocemente quasi come centrifuga per circa un minuto. Sul display diceva che mancavano 27 min.
  2. Il tempo è salito improvvisamente a 54 minuti.
  3. poi ha iniziato il risciacquo. (è normale che carica circa il doppio dell'acqua che carica durante il lavaggio?). Anche quì, prima di iniziare la fase di centrifuga, e con il cestello senza acqua, la macchina ha aumentato di molto i giri per qualche momento.
  4. poi è andata avanti fino alla fine del programma.
  5. spesso durante la fase di risciacquo la pompa si è attivata per circa un minuto anche se il cestello era già vuoto.

L'unica cosa che mi ha insospettito è il punto 2.

Non so se gli altri punti sono cose normali.

Vi scrivo queste cose per capire se effettivamente il problema può essere della scheda anteriore che in qualche modo manda sempre i programmi con temperatura settata a zero.

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Normali le centrifughe brevi prima del risciacquo.

Normale il livello dell'acqua più alto nel risciacquo.

NOn posso confermare i 54min dopo i 27min anche se spesso accade visto che si tratta di tempo stimato e non preciso.

Normale l'attivazione della pompa anche a vasca vuota.

Una domanda alla quale non hai risposto.

I fili dalla resistenza dove vanno a finire?

Uno di sicuro sull'relè della scheda di potenza mentre l'altro dove?

Sul filtro antidisturbo oppure sul pressostato?

 

Modificato: da Lockeid
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1 hour ago, Lockeid said:

I fili dalla resistenza dove vanno a finire?

Uno di sicuro sull'relè della scheda di potenza mentre l'altro dove?

Sul filtro antidisturbo oppure sul pressostato?

allora non riesco a capire bene la scheda (non sono un esperto). Comunque uno dei due cavi della resistenza è in continuità con una delle fasi di ingresso. Questo cavo quindi è sempre a una tensione di 110 Volt rispetto alla terra appena collego la macchina alla corrente. L'altro è collegato al relè ed è quello che dà problemi. 

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Tutto chiaro.

Se non si accende quel relè niente acqua calda.

L'ultima prova che ti rimane, tanto da toglierti tutti i dubbi sul il relè che non clicca, è collegare la lampadina sul filo di uscita del relè es L1 e l'altro capo direttamente su L2 all'ingresso del filtro antidisturbo.(dove entra il filo della 220)

Il massimo dell'errore che potrai avere è collegarti sulla stessa fase senza conseguenze e magari riprovare sull'altra L.

Buon pranzo a tutti.

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Buonasera a tutti, oggi ho provato a mandare un programma per cotone con il selettore della temperatura a 70 gradi. Tempo previsto 3:20 circa.

Dopo circa 1 ora dall'avvio (quando ancora mancavano circa 2:20 ore) scarica l'acqua della fase di lavaggio, il timer scende improvvisamente da 2:20 a poco meno di 1 ora e inizia la fase di risciacquo e procede verso la fine. 

E' come se il lavaggio fosse stato programmato per essere fatto a freddo. In effetti, per lo stesso programma di lavaggio, settando la temperatura su "freddo" il tempo previsto sarebbe stato 2 ore e 20 (esattamente 1 ora in meno rispetto a quello con temperatura impostata a 70 gradi).
Che ne pensate? Può essere effettivamente colpa della scheda di controllo?

A me sembra proprio che, nonostante il timer nel display frontale mi dia dei feedback quando muovo la manopola della temperatura (aumentando il tempo previsto per quel programma) alla fine ciò che viene inviato alla scheda di potenza è di fare un lavaggio a freddo in ogni caso.

7 hours ago, Lockeid said:

L'ultima prova che ti rimane, tanto da toglierti tutti i dubbi sul il relè che non clicca, è collegare la lampadina sul filo di uscita del relè es L1 e l'altro capo direttamente su L2 all'ingresso del filtro antidisturbo.(dove entra il filo della 220)

La scheda come ti ho detto è nuova e, anche sulla vecchia avevo già provato a sostituire quel relè senza successo. Non ho fatto questa prova perchè oggi non ho avuto tempo, ma dopo quello che ho scritto sopra penso che il problema sia della scheda di controllo. 

Posso provare a fare qualche altro tentativo per accertarmi che sia la scheda di controllo?

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Non ho letto risposta sul fatto che il relè faccia rumore o meno. E' importante

Il 27/09/2024 alle 11:45 , fisica ha scritto:

Il rele' se c'è, deve scattare facendo tic quando inserisce la resistenza, quindi se una volta controllato tutto si nota che non fa tic, bisogna risalire al segnale di comando.

 

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7 hours ago, fisica said:

Non ho letto risposta sul fatto che il relè faccia rumore o meno. E' importante

Ho 4 relè sulla scheda e sentendo solo il rumore non riesco a capire quale dei 4 si sta attivando.

 

 

7 hours ago, Lockeid said:

Forse mi sono spiegato male e non hai intenteso l'ultima priva da fare.

No, sono io che non so bene cosa intendi con L1 e L2... comunque ho fatto una foto al retro della scheda. Il relè è a 5 pin. Mi puoi spiegare meglio dove devo collegare i cavi della lampadina? 

scheda lavatrice.jpg

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L1 ed L2 sono le 2 fasi che hai in casa.(Anche se nel tuo caso andrebbero chiamate U V W)

Sulla resistenza ti arrivano 2 fili.

Uno è proveniente dal relè resistenza della scheda (Chiamiamolo L1) e l'altro (Chiamiamolo L2) non si sa di preciso ma presumibilmente direttamente dalla rete.(In certi casi questo ultimo filo proviene dal pressostato oppure dalla serratura che spesso guastano)

Collega la lampadina con un capo sul filo resistenza L1 proveniente dalla scheda.

L'altro capo L2 direttamente su una delle fasi che entrano sul filtro antidisturbo proprio li dove entra il filo che alimenta la lavatrice.

Visto che non sai di preciso quale delle fasi emette la scheda, prova prima su una L d'ingresso poi sull'altra.

Questa prova serve per capire se il filo resistenza L2 del quale non si sa di preciso la provenienza risulta essere integro o difettoso.

Tu hai detto che L2 risulta essere in corto con la rete ma non credo tu abbia potuto collaudarlo sotto carico tipo con una resistenza da 1600w.

A volte  il tester indica corto anche su un falso contatto che potrebbe rilevarsi aperto quando sotto carico.

In alternativa a questa semplice prova andrebbe saldado un led sulla bobina del relè resistenza tanto da capire se viene eccitato oppure no.

Ciao

 

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38 minutes ago, Lockeid said:

L1 ed L2 sono le 2 fasi che hai in casa.(Anche se nel tuo caso andrebbero chiamate U V W)

Sulla resistenza ti arrivano 2 fili.

Uno è proveniente dal relè resistenza della scheda (Chiamiamolo L1) e l'altro (Chiamiamolo L2) non si sa di preciso ma presumibilmente direttamente dalla rete.(In certi casi questo ultimo filo proviene dal pressostato oppure dalla serratura che spesso guastano)

Collega la lampadina con un capo sul filo resistenza L1 proveniente dalla scheda.

L'altro capo L2 direttamente su una delle fasi che entrano sul filtro antidisturbo proprio li dove entra il filo che alimenta la lavatrice.

Visto che non sai di preciso quale delle fasi emette la scheda, prova prima su una L d'ingresso poi sull'altra.

Questa prova serve per capire se il filo resistenza L2 del quale non si sa di preciso la provenienza risulta essere integro o difettoso.

Tu hai detto che L2 risulta essere in corto con la rete ma non credo tu abbia potuto collaudarlo sotto carico tipo con una resistenza da 1600w.

A volte  il tester indica corto anche su un falso contatto che potrebbe rilevarsi aperto quando sotto carico.

Ciao, grazie della spiegazione, ho capito molto meglio anche se qualcosa mi sfugge.

Nell'immagine qui sotto puoi vedere che il filo L2 in input e quello L2 output sono in continuità tra loro. Infatti il filo resistenza L2 è quello sempre a 110 V rispetto a terra.

 

Quello che mi stai suggerendo di fare è di collegare la lampadina al cavo resistenza L1 (arancione nella foto, quello collegato al relè) e l'altro cavo della lampadina direttamente sulla L2 in ingresso (quella gialla in foto), giusto? O viceversa? Nel primo caso dovrei vedere la lampadina accendersi solo se il relè "attacca", nel secondo caso la lampadina dovrebbe accendersi subito appena collego la spina alla presa.
Domani provo comunque. 
Grazie mille per l'aiuto

 

 

 

scheda lavatrice.jpg

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