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Fotovoltaico - Valutare se farlo oppure no


Aragorn2004

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Buongiorno, vorrei valutare l'opportunità di installare un impianto fotovoltaico.
Ma ho parecchi dubbi relativi sia al costo e al suo ammortamento e sia  alla manutenzione che segue ad avere un impianto del genere.
La mia è una casa di circa 100 mq e sono ubicato a Roma - Sud.
L'impianto andrebbe posizionato su un terrazzo piano di di circa 100 mq  e con muretti parapetto di circa 1 metro.

I miei consumi attuali si aggirano sui 2600-2900 kw annui.

Opterei per un impianto con accumulo sempre che ne valga la pena.

Altra considerazione a chi rivolgersi per effettuare il lavoro.
Molti dicono vai su Enel su Engie altri di rivolgersi a società tipo installatori di SunPower.
La confusione è tanta e la paura di fare la scelta sbagliata anche.
Grazie per il vostro tempo.

Un saluto.

 

Modificato: da Aragorn2004
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mgaproduction

Sei piazzato abbastanza uguale a come sono io (come consumi io sono a poco di più di 3000Kw l'anno), posizione a parte in quanto abito in centro Piemonte.

Io ho raggiunto un'autonomia del 70% sui consumi energetici con un impianto da 3 Kw di picco e accumulo da 7,2 Kwh.

Ciò significa circa malcontati in base al proprio fornitore elettrico, un buon 300€ all'anno di risparmio sulle bollette con i miei conti, ma potrebbe essere anche molto di più, in base al fornitore. Di meno assolutamente no, in quanto a me hanno fatto firmare un contratto a tariffe del 2019 (quando ho firmato l'impianto) che mi garantisce 8 anni di prezzi invariati.

 

Poi al risparmio sulle bollette devi aggiungere la rivendita della corrente prodotta in eccesso e tu, essendo a Roma, hai una resa di sicuro migliore della mia essendo comunque più a sud di me non di poco. Il che si traduce in maggior produzione e quindi maggior immissione in rete e quindi maggior introito da parte del GSE.

Per me, altri 800€ in 3 anni.

 

L'impianto l'ho pagato 11.500€ con accumulo e l'ho preso da enelx e a quella cifra mi hanno fatto anche la linea vita sul tetto che non c'era e per loro era obbligatoria (un buon, a memoria, 500€).

Ciò significa che, al netto delle detrazioni fiscali, l'ho pagato 5.750€!!!

 

Perchè loro? Perchè le ditte dei dintorni sicuramente lavorano meglio, ma tanto enelx si appoggia a loro, e non è detto che tra anche solo 7/8 anni le ritrovi. Mentre enelx si. Poi che si appoggi per problemi a Pinco o a Pallo, non mi importa.

Negli 11.500€ è compresa pure l'assicurazione per 10 anni sulla grandine.

 

Buttata li, con i conti della serva, sono circa 500/600€ all'anno di guadagno, il che significa che in 10 anni CIRCA me lo ripago.  Da li in avanti tutto guadagno (sperando di non dover cambiare inverter e/o batterie).

 

Aggiungo che quest'anno ho fatto condizionare tutta casa con pdc, per cui mi rinfresco tutto gratis ma adesso sto cercando di capire se mi conviene usare un pò tutto l'impianto di condizionamento al posto dei termosifoni tutto aggratis vista la produzione ancora presente. Tieni conto che noi qui stiamo già accendendo i riscaldamenti, essendo autonomo...

 

Spero di averti fornito un pò di spunti interessanti a favore dell'acquisto.

 

PS : sbrigati a comprarlo, perchè se no non sono garantite le detrazioni fiscali l'anno prossimo con quetso governo di merdda.

 

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Farlo? 1000 volte sì!

Io ho un 6 kW di picco senza batterie che mi produce 9000  kWh annui!

Il mio consumo è passato da 3000 a 7500 kWh con un autoconsumo che va oltre il 65%.

Inoltre il GSE, al netto in un anno, mi ha ridato circa 600 euro che vanno a detrarsi ai circa 6000 euro che ho sborsato per installarlo!!!

Quindi conviene?

Sì, certamente!

 

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1 ora fa, omaccio ha scritto:

Il mio consumo è passato da 3000 a 7500 kWh

Non per frenare l'entusiasmo....

 

Se si sono più che raddoppiati (150% di aumento) i consumi mi viene da pensare : si consuma energia in più inutilmente perchè inconsciamente si pensa che costi niente, oppure si consuma elettricità perchè non si consuma gas. Le due possibilità sono diametralmente opposte. Se fosse vera la seconda nel computo del risparmio oltre a quello che non paghi di energia sarebbe da conteggiare quello che risparmi in gas. Se fosse vera la prima diciamo che si potrebbe guadagnare ancora di più ritornando a consumi parsimoniosi...

 

Chiedo per capirci qualcosa di più, perchè anche io come @Aragorn2004 sono indeciso sul da farsi , ma propendo più per il non farlo.

 

 

Modificato: da drn5
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ad oggi che crea problemi è l'antieconomicità delle batterie, per il solo FV se puoi consumare in pieno giorno il ritorno c'è abbastanza velocemente (con gli incentivi)

 

io ammetto di avere un pelo aumentato i consumi da quando ho il fotovoltaico ma sono comunque sotto la media credo.

 

in pratica non mi faccio problemi a fare le asciugatrici anche in estate e il clima lo accendo quando ho caldo e non quando si crepa 😀

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Simone Baldini

Io sono in controtendenza, cioè da quando ho il fotovoltaico cioè dal 2010 ho cercato di consumare sempre meno, ho eliminato i variatori di luce che solo loro erano delle "stufette" accese 24/24h, ho messo tutto led ecc.. Solo dall'anno scorso, avendo preso una macchina elettrica, i consumi sono aumentati inevitaiblmente.

Comunque ho già in altro topic illustrato il mio primo anno di batterie, dimostrando oltre in via teorica anche in pratica che sono ancora antieconomiche o meglio si ripagano in un tempo che equivale pu' o meno alla loro vita utile senza calcolare guasti ecc.. Per il FV invece le cose sono differenti, te lo ripaghi velocemente anche perchè fino a quando hai conteratti tipo ritiro dedicato o ssp le batterie sono uno sfizio a mio avviso. Tra l'altro oggi i costi sono veramente molto bassi dell'ordine di 1000 euro kWp installato o poco piu'.

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consumo di più relativamente, ho solo aggiunto l'uso del clima e non sto a centellinare l'uso dell'asciugatrice e della lavastoviglie.

però dove ho potuto, illuminazione, standby ecc ecc ho diminuito.

La vera differenza da quando ho il FV è l'uso dei grandi elettrodomestici nella fascia 10-15.

alla fine consumiamo in tre 7kWh/giorno , sicuramente ci sarà di meglio ma ho sentito di molto peggio.

 

noi senza batterie facciamo un 35% di autoconsumo, stavo pensando di passare all'induzione per vedere di sfruttare un po' la cottura elettrica a pranzo.

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Ciao,

Io il fotovoltaico (senza accumulo) ce l'ho dal 2007 e considerando i prezzi che c'erano a quel tempo e gli incentivi ricevuti, con i miei consumi passati me lo sono ripagato in 9 anni.

Per cui sono pienamente soddisfatto del mio investimento tanto che è un pò che sto guardando per ampliarlo.

Lasciando stare l'anno scorso che c'era ancora lo strascico del 110% e quindi prezzi super gonfiati, i preventivi ricevuti in questi ultimi 3 mesi non sono mai stati inferiori a 1800€ /kwp per impianto da 3kW.

 

9 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

 Tra l'altro oggi i costi sono veramente molto bassi dell'ordine di 1000 euro kWp installato o poco piu'.

Il mio consiglio è quello di farlo e sicuramente a questo prezzo ancora di più, però come ti hanno già detto altri evita per il momento l'accumulo.

 

Ciao

 

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sei nella mia situazione, anche io sono andato in pari tra gli 8 e i 9 anni, ma ai tempi si parlava di 20k per 3kWp mi pare.

 

io sto aspettando che mi scada il conto energia per decidere se aggiungere o meno le batterie (l'anno scorso ho cambiato l'inverter con uno ibrido quindi per me si tratta di un plug-in ormai), metterei un 5kW.

ampliare i pannelli non mi conviene perchè ho consumi bassi e i 3kWp attuali mi bastano.

 

 

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Simone Baldini

Diciamo che il conto energia è stato un bel "regalo" per chi lo ha, me compreso. Come tutte le cose ha spinto l'installazione, ma di contro ha anche frenato la discesa dei prezzi, inoltre chi veramente ci ha guadagnato sono state le finanziarie che in accordo con i venditori ti vendevano impianti da 20k ma con una rata decennale, in sostanza ti facevano aprire un conto dedicato, attivare un finanziamento, e la rata veniva ripagata dai vari contributi che arrivavano sul conto. La tua preoccupazione era qualla di mantenere in funzione l'impianto perchè se non produce non ti remunerano. Questo in linea teorica, poi so di molti che hanno avuto problemi anche perchè la rata se era a tasso variabile, in questi ultimi anni si sono trovati delle sorprese, ma diciamo che chi lo ha fatto entro gli anni del 2010 gli è andata bene perchè i tassi fino al 2020 sono stati molto favorevoli.

 

Modificato: da Simone Baldini
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Livio Orsini
1 ora fa, Simone Baldini ha scritto:

Diciamo che il conto energia è stato un bel "regalo" per chi lo ha,

 

È una delle tante "mance" elettorali che i governi di turno fanno a nostre spese, almeno di quelli che le tasse devono pagarle tutte; come il famigerato e demenziale 110%.

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

come il famigerato e demenziale 110%.

demenziale...

magari concepito male (magari molto, in base ai punti di vista)

ma il voler ridurre del 15% (?) il consumo degli edifici al 2030, è " norma " europea

cosi come il voler spingere sulle rinnovabili, per la produzione energetica, che al 2030 dovrà arrivare al 45% (?)

se non si spinge con gli incentivi, lo " stato di fatto " non cambia

(i valori precisi, onestamente non li ricordo)

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Dumah Brazorf
On 9/28/2024 at 5:31 PM, Aragorn2004 said:

L'impianto andrebbe posizionato su un terrazzo piano di di circa 100 mq

Fotovoltaico? Certo. Senza batterie e boiate varie. E sul tetto. Occupare il terrazzo non ha senso.

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Livio Orsini
1 ora fa, click0 ha scritto:

demenziale...

magari concepito male (magari molto, in base ai punti di vista)

 

 

Non vorrei che si aprisse un dibattito su un argomento completamente avulso dal tema della discussione.

 

Comunque è demenziale incentivare lavori necessari, anzi direi indispensabili, corrispondendo all'utene una cifra maggiore di quanto speso e, contemporaneamente, permettere la cessione del credito fiscale maturato.

Io, a suo tempo, ho rifato i serramenti in 2 lotti successivi godendo del rimborso, in 5 anni, del 60% del costo. E ritengo questo un incentivo più che soddisfacente, che non da adito a tutta quella sertie di truffe di cui si ah ampiamente notizia.

Il 110% è stato un provvedimento demenziale come principio ed inoltre è stato concepito talmente male da essere servito a commettere miriadi di truffe.

 

 

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Io, a suo tempo, ho rifato i serramenti in 2 lotti successivi godendo del rimborso, in 5 anni, del 60% del costo. E ritengo questo un incentivo più che soddisfacente

ma quanto ha " inciso " sulla tua scelta "cambio, non cambio" avere la possibilità dell'incentivo del 60% ?

o ti sei fatto il conto del risparmio energetico?

o sei andato "a sentimento" ?

 

auto elettriche? in quanto è stato "fumato" l'incentivo ?! poche ore, se non ricordo male

tutti quelli che "volevano" l'auto elettrica hanno atteso "l'incentivo"

 

se "uno" fa i conti conviene?

le batterie, si dice di no, se non incentivate

https://www.plcforum.it/f/topic/322249-un-anno-di-accumulo-fotovoltaico-risultati/

per un fotovoltaico, bisognerebbe farsi i conti

logica vuole: più consumo, più conviene

 

poi ci sono "i sognatori" 😅 (o forse sanno farsi i conti meglio degli altri ?! 😅 )

https://www.youtube.com/watch?v=IfwSrZg7O6U 

 

la caldaia? "bisogna cambiarla ha 5 anni, dal 2025 tolgono l'incentivo"... 😕

Modificato: da click0
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Simone Baldini

Il 110% aveva come principio che i lavori erano gratis! Già questo bastava a capire che non stà ne in cielo ne in terra una legge del genere. Risultato è che solo il 4% degli immobili ne ha beneficiato, e peggio ancora che molti di questi sono seconde case che non avranno nessun beneficio energetico perchè poco o per nulla riscaldate. Inoltre sempre per la maggior parte, potevano benissimo pagarseli questi interventi, e sempre per la maggior parte interventi direi piu' che inutili, tipo generatori ibridi installati in villette anni '70 con fotovoltaici e accumuli a priscindere dai consumi, 40.000 euro di fattture per lavori che con al massimo 10.000 avevi lo stesso beneficio pratico. Insomma anni di pura follia governativa!

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Simone Baldini

 

Quote

 

auto elettriche? in quanto è stato "fumato" l'incentivo ?! poche ore, se non ricordo male

tutti quelli che "volevano" l'auto elettrica hanno atteso "l'incentivo"

 

Io l'anno scorso l'auto elettrica me la sono comprata senza incentivi e ne sono pienamente soddisfatto.


 

Quote

 

se "uno" fa i conti conviene?

le batterie, si dice di no, se non incentivate

https://www.plcforum.it/f/topic/322249-un-anno-di-accumulo-fotovoltaico-risultati/

per un fotovoltaico, bisognerebbe farsi i conti

logica vuole: più consumo, più conviene

 

L'accumulo non conviene, il FV si anche se non ci fosse l'incentivo si ripagherebbe comunque. Nella nostra sede di croce rossa l'anno scorso abbiamo installato 40 kWp, proprio settimana scorsa ho fatto un reporto del primo anno di vita (tolti i mesi di fermo causa grandinata), abbiamo ottenuto:

- Immessa 20899 kWh x 0,15 = 3130,00

- Autoconsumata 12621 kWh x 0,35 = 4417,00

- Generato 7457,00 euro

- Energia prelevata 19343 kWh

Pultroppo essendo una ODV non abbiamo diritto ad incentivi quindi l'abbiamo pagato 53900,00 euro che se dividiamo per quanto ha reso il primo anno siamo sui 7/8 anni di ammortamento, non è il massimo del ritorno ma per un investimento del genere ci stà benissimo. Inoltre il tetto è praticamente piatto e orientato est/ovest, quindi anche la producibilità non è il top.

 

Modificato: da Simone Baldini
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se si vuole farsi il " conto ", bisognerebbe vedere:

1 quanto è il consumo diurno

2 quanto il notturno

( e che poi questi restino tali)

3 quanto paga l'energia elettrica e quanto gli viene "eventualmente" remunerata l'immissione

4 costo dell'impianto

e senza gli "imprevisti vari"

😊

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Quote

Se si sono più che raddoppiati (150% di aumento) i consumi mi viene da pensare 

pensi troppo..i numeri parlano da se!

Come diceva Lavoisier già nel 700 che nulla si crea e nulla si distrugge e tutto si trasforma... se consumi di più è sicuramente trasformata in lavoro per gli usi casalinghi! 

Sì ammetto che mia figlia adesso ha sempre le lampade della sua camera accese..ma sono a led e potranno consumare 1 kWh in più!

Per il resto sono cambiate le abitudini e gli usi: 

lavastoviglie sempre

acs con pompa di calore

raffrescamento con pompa di calore

riscaldamento con pdc (anche se dicembre e gennaio sfrutto solo poco il fotovoltaico)

Quindi conviene sempre...

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Livio Orsini
13 ore fa, click0 ha scritto:

ma quanto ha " inciso " sulla tua scelta "cambio, non cambio" avere la possibilità dell'incentivo del 60% ?

o ti sei fatto il conto del risparmio energetico?

o sei andato "a sentimento" ?

 

 

Nel mio caso poco o nulla.

I serramenti avevano quasi 50 anni di vita, ed arano anche di un tipo molto economico; gli avvolgibili perdevano letteralmente i pezzi. Dalle porte finestre, nonostante un serramento esterno in alluminio, entravano spifferinotevoli, quindi i serramenti li avrei comunque sostituiti.

Avere questo sconto è stato un beneficio ulteriore. È comunque una mia convinzione che, senza lo sconto fiscale del 60%, il prezzo in fattura sarebbe stato inferiore; ritengo che il risparmio reale sia stato non del 60% ma, considerando anche la diluizione in 5 anni, il risparmio reale rispetto ad un mercato non "drogato" sia del 30% - 40% al massimo.

 

 

Per quanto riguarda un eventuale installazione di un FV a tetto, lo avrei senz'altro fatto se avessi avuto una decina di anni in meno, ma vista la mia età....

Qualche anno addietro vennero 2 persone ENEL con una proposta che sembrava molto interessante; al momento di comiciare a ragionare su numeri reali, però, vista l'età mia e di mio fratello non se ne fece nulla.

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Preso atto di tutte le preziose info, sono convinto di impiantare il FV.
Ora a chi potrei chiedere ? Distributori nazionali (Enelx, Iren etc) oppure meglio installatori locali ?
Se ci sono poi cose importanti da tenere in considerazione.
Grazie.

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io andrei di installatore locale se "storico" e conosciuto.

 

in ogni caso fai più preventivi, anche tre o quattro.

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Simone Baldini

Meglio uno locale, cosi' avrai sempre a chi rivolgerti per qualsiasi cosa in futuro.

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