Marco_C_AM Inserito: 29 settembre Segnala Share Inserito: 29 settembre (modificato) Buongiorno a tutti, innanzittutto ringrazio la comunità di questo forum che con le risposte fornite, mi ha aiutato nella comprensione pratica di molti argomenti. Arrivo al punto, sto dimensionando le protezioni elettriche di una saldatrice TIG industriale, i valori riportati nella sezione dati elettrici sono i seguenti: Tensione di rete: 400 V 50/60Hz (3ph + PE) Tolleranza/Fusibile di rete (nota 1) dal -25% al +20% / 3 x 32A max. Potenza di collegamento (S1) 30,6 kVA cos phi 0.99 Protezione differenziale consigliato tipo B (nota 1) si consigliano fusibili ritardati DIAZED xxA gG. Nel caso vengano utilizzati interruttori automatici, deve essere utilizzata la caratteristica di attivazione tipo C Volevo il vostro aiuto per confermare se quanto da me capito è corretto: La protezione da cortocircuito del primario del trasformatore della saldatrice può esser fatta con RCCB + MCB oppure con un RCBO 32A 30mA curva B. In alternativa si può anche scegliere di proteggere con 3 fusibili ritardati da 32A. La cosa che mi manda in confusione è la nota che riporta caratteristica di attivazione di tipo C. A cosa può servire introdurre un altro interruttore automatico ? Grazie a tutti Modificato: 29 settembre da Marco_C_AM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 29 settembre Segnala Share Inserita: 29 settembre il magnetotermico al posto dei fusibili deve essere curva C, quindi un normale C32. il differenziale deve essere di tipo B. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 29 settembre Autore Segnala Share Inserita: 29 settembre 5 minuti fa, reka ha scritto: il magnetotermico al posto dei fusibili deve essere curva C, quindi un normale C32. il differenziale deve essere di tipo B. Grazie per la risposta, se scelgo un RCBO che racchiude entrambi scelgo quindi uno tipo B, è corretto ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 29 settembre Segnala Share Inserita: 29 settembre tipo B il differenziale e curva C il magnetotermico, che siano in un unico apparecchio o separati cambia poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 29 settembre Autore Segnala Share Inserita: 29 settembre 1 ora fa, reka ha scritto: tipo B il differenziale e curva C il magnetotermico, che siano in un unico apparecchio o separati cambia poco. Non pensavo esistesse un dispositivo unico con due curve. Grazie per la dritta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 29 settembre Segnala Share Inserita: 29 settembre 36 minuti fa, Marco_C_AM ha scritto: Non pensavo esistesse un dispositivo unico con due curve. Grazie per la dritta Guarda che ti confondi: la B si riferisce al tipo di differenziale( sensibile anche alla corrente continua) , la C invece si riferisce alla curva di intervento del magnetotermico accoppiato al differenziale, la curva C ha una soglia di intervento magnetica(cortocircuito) che va da 5 volte la sua corrente nominale a 10 volte la corrente nominale, per cui per un interruttore da 32 ampere avremo una soglia da160 ampere a 320 ampere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 29 settembre Segnala Share Inserita: 29 settembre Non mi tornano i KVA con gli A dichiarato. Il differenziale tipo B è un bell'oggetto costoso e bisogna anche vedere bene cosa c'è a monte di lui... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 29 settembre Autore Segnala Share Inserita: 29 settembre (modificato) 7 minuti fa, max.bocca ha scritto: Non mi tornano i KVA con gli A dichiarato. Il differenziale tipo B è un bell'oggetto costoso e bisogna anche vedere bene cosa c'è a monte di lui... Ti allego il datasheet, magari mi son perso qualcosa di utile nel trascriverlo. Grazie Modificato: 29 settembre da Marco_C_AM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 29 settembre Autore Segnala Share Inserita: 29 settembre 35 minuti fa, eliop ha scritto: Guarda che ti confondi: la B si riferisce al tipo di differenziale( sensibile anche alla corrente continua) , la C invece si riferisce alla curva di intervento del magnetotermico accoppiato al differenziale, la curva C ha una soglia di intervento magnetica(cortocircuito) che va da 5 volte la sua corrente nominale a 10 volte la corrente nominale, per cui per un interruttore da 32 ampere avremo una soglia da160 ampere a 320 ampere... Infatti è come dici, ho fatto confusione...😅 Quello che avevo pensato di scegliere per proteggere il macchinario e risparmiare qualche soldino era il seguente oggetto: https://www.se.com/it/it/product/A9D97432/ic60n-rcbo-4p-32a-30ma-b-6000a-si/ A questo punto mi sorge il dubbio che sia obbligato a proteggere con la seguente catena di protezioni: Differenziale (sensibilità anche alle correnti continue tipo B , 32A): https://www.se.com/it/it/product/A9Z61440/interruttore-differenziale-iid-bsi-4p-40a-30ma/ Magnetotermico (curva d'intervento C , 32A): https://www.se.com/it/it/product/A9F79432/interruttore-magnetotermico-ic60n-4p-c-32a-6000a/ Mi sorge a questo punto il dubbio se 30mA sono il valore di sensibilità corretto o per questa macchina rischio interventi inopportuni. Grazie per la disponibilità e la chiarezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 29 settembre Segnala Share Inserita: 29 settembre 57 minuti fa, max.bocca ha scritto: Non mi tornano i KVA con gli A dichiarato. e non sei il solo 30Kva sono oltre 40A quindi perché 32?? per me, linea e protezioni per almeno 50A e l'eventuale presa / spina da 64A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 29 settembre Segnala Share Inserita: 29 settembre il differenziale sceglielo da 300ma classe B. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 30 settembre Autore Segnala Share Inserita: 30 settembre 5 ore fa, ivano65 ha scritto: il differenziale sceglielo da 300ma classe B. Posso chiederti di essere più esplicito nella spiegazione per favore, vorrei capire per poter scegliere autonomamente la prossima volta. Grazie per il tuo contributo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 settembre Segnala Share Inserita: 30 settembre 5 ore fa, Marco_C_AM ha scritto: Posso chiederti di essere più esplicito nella spiegazione per favore, vorrei capire per poter scegliere autonomamente la prossima volta. In un'applicazione industriale di questo tipo una soglia di intervento di 30 mA è troppo bassa, si rischiano numerosi interventi impropri dovuti alle correnti di dispersione dei filtri. Si deve scegliere un differenziale di tipo "B" perchè è indispensabile per proteggere una linea trifase da tutti i tipi di corrente di guasto, infatti il tipo "B" è sensibile a correnti alternate, pulsanti, in alta frequenza sino 1kHz, ed a correnti con componente continua sino a 30mA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 30 settembre Autore Segnala Share Inserita: 30 settembre 5 ore fa, Livio Orsini ha scritto: In un'applicazione industriale di questo tipo una soglia di intervento di 30 mA è troppo bassa, si rischiano numerosi interventi impropri dovuti alle correnti di dispersione dei filtri. Si deve scegliere un differenziale di tipo "B" perchè è indispensabile per proteggere una linea trifase da tutti i tipi di corrente di guasto, infatti il tipo "B" è sensibile a correnti alternate, pulsanti, in alta frequenza sino 1kHz, ed a correnti con componente continua sino a 30mA. Risposta chiarissima, grazie ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 1 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 1 ottobre Il 29/9/2024 alle 17:44 , max.bocca ha scritto: Non mi tornano i KVA con gli A dichiarato. Il differenziale tipo B è un bell'oggetto costoso e bisogna anche vedere bene cosa c'è a monte di lui... Ciao grazie per il tuo contributo. Dai 30kVA considerandolo come un carico equilibrato ed un fattore di pontenza pari ad 1 ti risultano circa 43A ? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 1 ottobre Segnala Share Inserita: 1 ottobre 3 ore fa, Marco_C_AM ha scritto: Ciao grazie per il tuo contributo. Dai 30kVA considerandolo come un carico equilibrato ed un fattore di pontenza pari ad 1 ti risultano circa 43A ? Grazie Quando la potenza viene espressa in kVA, in essa e' già considerato il cosfi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 ottobre Segnala Share Inserita: 2 ottobre 11 ore fa, Marco_C_AM ha scritto: Dai 30kVA considerandolo come un carico equilibrato ed un fattore di pontenza pari ad 1 ti risultano circa 43A ? Quando si esprime la potenza in VA, o in kVA, si tratta di potenza apparente; se il carico è puramente resistivo, cosphi = 1, potenza apparente e potenza attiva, espressa in W o in kW, coincidono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 4 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 4 ottobre Riporto la scheda tecnica allegata all'inizio della discussione e provo a fare un sunto dei ragionamenti fatti per comodità e leggibilità. Tensione di rete: 400 V 50/60Hz (3ph + PE) Tolleranza/Fusibile di rete (nota 1) dal -25% al +20% / 3 x 32A max. Potenza di collegamento (S1) 30,6 kVA cos phi 0.99 Protezione differenziale consigliato tipo B Il macchinario in questione ha una potenza apparente di 30.6kVA (Quando la potenza viene espressa in kVA, in essa e' già considerato il cos phi). La corrente massima che la macchina può assorbire in condizioni nominali è 32A per fase. La protezione differenziale consigliata è di tipo B e cioè con sensibilità anche alle correnti continue ed una corrente nominale di 32A. La protezione magnetotermica consigliata è con curva d'intervento C e corrente nominale 32A. Essendo la potenza apparente pari a 30.6kVA ed avendo un cos phi di 0.99 P app. = P + Q = 30294 W + 306 VAr = 30.6 kVA la corrente attiva risulta: Iatt = P/(√3 V cos φ ) = 30294/(√3 400 cos 0.99) ≅ 43.7 A la corrente reattiva risulta: Ireattiva = Q/(√3 V sin φ ) = 306/(√3 400 sin 0.99) ≅ 4.3 A La corrente apparente risulta: I app. ≅ 48 A A valle di tutti questi ragionamenti ho parlato al telefono con il tecnico che mi ha fornito il datasheet mi ha detto che il valore di 30kVA è da considerare solo come picco massimo all'avvio della macchina che ha al suo interno un generatore ad inverter, di conseguenza le protezioni vanno dimensionate sui 32A dichiarati e non sugli Ampere calcolati sul picco di potenza apparente. Grazie a tutti per la cura nelle risposte Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 ottobre Segnala Share Inserita: 4 ottobre 4 minuti fa, Marco_C_AM ha scritto: di conseguenza le protezioni vanno dimensionate sui 32A dichiarati e non sugli Ampere calcolati sul picco di potenza apparente. È corretto come valore termico, però se si usano fusibili bisogna usare il tipo fA (accompagnamento motore), idem per la curva di intervento di un eventuale protettore magnetotermico; altrimenti si potrebbero verificare interventi impropri delle protezioni; interventi dovuti al picco di corrente di carica dei condensatori del DCBus. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 4 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 4 ottobre (modificato) 14 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: È corretto come valore termico, però se si usano fusibili bisogna usare il tipo fA (accompagnamento motore), idem per la curva di intervento di un eventuale protettore magnetotermico; altrimenti si potrebbero verificare interventi impropri delle protezioni; interventi dovuti al picco di corrente di carica dei condensatori del DCBus. Grazie per la spiegazione, puntuale e chiara. Mi chiedo a questo punto se scegliere, Differenziale: https://www.se.com/it/it/product/A9Z64440/interruttore-differenziale-iid-bsi-4p-40a-300ma/ Magnetotermico: https://www.se.com/it/it/product/A9F79432/interruttore-magnetotermico-ic60n-4p-c-32a-6000a/ sia la scelta corretta oppure devo prendere dei "salvamotore" di questo tipo: https://www.se.com/it/it/product/GV3L32/interruttore-automatico-magnetico-gv3l-32-a-everlink/ Grazie sempre ! Modificato: 4 ottobre da Marco_C_AM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 4 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 4 ottobre 1 ora fa, Marco_C_AM ha scritto: Grazie per la spiegazione, puntuale e chiara. Mi chiedo a questo punto se scegliere, Differenziale: https://www.se.com/it/it/product/A9Z64440/interruttore-differenziale-iid-bsi-4p-40a-300ma/ Magnetotermico: https://www.se.com/it/it/product/A9F79432/interruttore-magnetotermico-ic60n-4p-c-32a-6000a/ sia la scelta corretta oppure devo prendere dei "salvamotore" di questo tipo: https://www.se.com/it/it/product/GV3L32/interruttore-automatico-magnetico-gv3l-32-a-everlink/ Grazie sempre ! Avevo dimenticato... da associare alla protezione termica https://www.se.com/it/it/product/LRD332/relè-sovraccarico-termico-per-motore-tesys-23-32-a-classe-10a/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 ottobre Segnala Share Inserita: 5 ottobre Mettere 2 termici da 32A in serie non serve, anzi in questo caso è anche peggio perchè potrebbero esserci interventi improrpi del magneto termico di partenza. Meglio mettere un magneto termico alla partenza linea da 40A, dimensionando la linea per 40 A, mettere poi vicino al motore la protezione termica da 32A. Io, in questo caso, metterei solo il differenziale seguito da una terna di fusibili da 32A fA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 5 ottobre Segnala Share Inserita: 5 ottobre 16 ore fa, Livio Orsini ha scritto: È corretto come valore termico, però se si usano fusibili bisogna usare il tipo fA (accompagnamento motore), idem per la curva di intervento di un eventuale protettore magnetotermico; altrimenti si potrebbero verificare interventi impropri delle protezioni; interventi dovuti al picco di corrente di carica dei condensatori del DCBus. Da dove l'hai presa questa sigla? I fusibili per accompagno motore sono siglati aM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 ottobre Segnala Share Inserita: 5 ottobre 1 ora fa, eliop ha scritto: Da dove l'hai presa questa sigla? I fusibili per accompagno motore sono siglati aM Avrò fatto confusione perchè l'ho citata a memoria e son cose che non uso certo tutti i giorni(e nemmeno tutti i masi🙂). Comunque la dicitura "accompagnamento motori" è chiara ed inequivocabilie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco_C_AM Inserita: 5 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 5 ottobre Probabilmente mi sono spiegato male, non volevo mettere due termici in serie. La soluzione che proponevo era: Interruttore differenziale tipo B, 40A 300mA Interruttore magnetotermico curva C, 32A 6000A (protezione termica) L'ottima soluzione da te proposta è: Interruttore differenziale tipo B, 40A 300mA Fusibili (protezione termica motore) gM 32A Colgo l'occasione per aprire un altro discorso, ai fini più didattici che pratici. Non esiste un modo di risparmiare qualcosina sul differenziale ? Grazie per il fruttuoso ed interessante scambio. Marco 4 ore fa, eliop ha scritto: Da dove l'hai presa questa sigla? I fusibili per accompagno motore sono siglati aM Se non sbaglio aM sono per cortocircuiti e gM per protezione dal sovraccarico, è giusto ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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