vince59 Inserito: 2 ottobre Segnala Share Inserito: 2 ottobre Buonasera, come qualcuno saprà, avendo magari letto i miei trhead, sono alle prese con un importante e qundi onerosa ritrutturazione incluso ovviamente impianto elettrico. Mi chiedo se sia opportuno realizzare la parte illuminazione con i rele ciclici piuttosto che con il sistema tradizionale dei fili N/L/terra. Pro e contro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 2 ottobre Segnala Share Inserita: 2 ottobre Non è chiaro cosa intendi. I relè sono organi di comando mentre i conduttori trasportano l'energia elettrica alle utenze attraverso gli organi di comando che possono essere relè, interruttori o altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 3 ottobre Segnala Share Inserita: 3 ottobre Ciao vince59, 3 ore fa, vince59 ha scritto: Mi chiedo se sia opportuno realizzare la parte illuminazione con i rele ciclici piuttosto che con il sistema tradizionale dei fili N/L/terra. Pro e contro? Non ho capito cosa intendi con "sistema tradizionale dei fili N/L/terra", ma presumo che tu intenda l'uso dei classici interruttori, deviatori e invertitori, beh questo devi deciderlo tu. Se ti piace di più premere il pulsante che ecciti il relè e che poi questo torna indietro dopo la pressione, oppure una volta premuto l'interruttore quest'ultimo rimane in posizione. Con il primo sistema risparmi sul filo, ma hai la spesa dei relè, al contrario nel secondo caso spendi un po' di per i fili, ma i relè te li scordi. Comunque, bisogna vedere la dimensione della casa e la quantità dei punti luce Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 ottobre Segnala Share Inserita: 3 ottobre Sono sempre stato un sostenitore del relè, li metto ovunque. Se si fanno due conti, il prezzo per la realizzazione di un comando a due punti è a parità di prezzo tra relè e tradizionale, da li in su la convenienza del relè è nettamente superiore. La flessibilità del comando a relè non ha paragoni, serve solo un contatto istantaneo per attivarlo, lo si può quindi comandare in svariati modi. Tutto questo riferito ai relè a tensione di rete se, invece, andiamo a valutare la realizzazione di un sistema ad eccitazione separata... in prima ipotesi cade il fattore prezzo (molto più elevato per il bisogno di trasformatori e di una linea dedicata) e molto più impegnativo nella realizzazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vince59 Inserita: 3 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 3 ottobre (modificato) Buongiorno, non essendo un tecnico ma uno smanettone utilizzo termii magari impropri. si il senso è quello di utilizzare nell'illuminazione i rele ciclici a 220 per evitare quel via vai di cavi tra deviatori ed invertitori. Sto controllando ora sull'escutivo del progettista quanti punti luce e faccio due conti. E' mio itendimento integrare qualche dispositivo shelly con i quali mi sono trovtao bene sinora. Avete suggerimenti come alternativa agli shelly? Modificato: 3 ottobre da vince59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ROBY 73 Inserita: 3 ottobre Segnala Share Inserita: 3 ottobre 11 ore fa, vince59 ha scritto: ..........Avete suggerimenti come alternativa agli shelly? Direi di no, Shelly oppure domotica pura con sicura maggiorazione dei costi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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