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Centralina irrigazione alimentata da batteria secondaria telefono


trittico6969

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trittico6969

Salve, ho una centralina che viene alimentata con due pile stilo da 1,5 volt. Vorrei sostituire le due pile con una batteria secondaria, di un telefonino, che lascerò sempre in carica, a cui collegherò la suddetta centralina, mettendo un riduttore di tensione all'uscita trasformando di 5 volt a 3 volt , con due diodi in serie per fare ciò. In questo modo, siccome la centralina non ha batteria tampone, anche se va via la corrente, non si smemorizza la programmazione fatta. Ho provato che tenendo in carica la batteria comunque alimenta il telefonino. Secondo voi può funzionare?

Modificato: da trittico6969
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Livio Orsini
16 minuti fa, trittico6969 ha scritto:

Secondo voi può funzionare?

 

Se è una batteria LiPo, o comunque al litio, tenerla sempre in carica non gli fa per niente bene, oltre a ridurne la vita può anche diventare pericolosa.

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Dumah Brazorf

Le 2 stilo SONO la batteria tampone della centralina.

E' solo questione di ricordarsi di sostituirle 1-2 volte l'anno (se usi le ricaricabili...). Io ho creato un appuntamento ricorsivo su google calendar.

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trittico6969

Io penso che il caricabatterie del telefono collegato al pacco di batterie si stacchi una volta raggiunta la ricarica al massimo, proprio per non far rovinare la batteria

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E' l'elettronica dello smartphone che interrompe la carica alle batterie non il caricabatterie..

Modificato: da drn5
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6 hours ago, trittico6969 said:

Salve, ho una centralina che viene alimentata con due pile stilo da 1,5 volt. Vorrei sostituire le due pile con una batteria secondaria, di un telefonino, che lascerò sempre in carica, a cui collegherò la suddetta centralina, mettendo un riduttore di tensione all'uscita trasformando di 5 volt a 3 volt , con due diodi in serie per fare ciò. In questo modo, siccome la centralina non ha batteria tampone, anche se va via la corrente, non si smemorizza la programmazione fatta. Ho provato che tenendo in carica la batteria comunque alimenta il telefonino. Secondo voi può funzionare?

 

Innanzitutto siamo sicuri che la batteria del telefono sia da 5V ? Di solito sono delle Lipo o similari, quindi hanno una tensione a vuoto multipla di circa 4V in base al numero delle celle, per cui come prima cosa misurerei la tensione della batteria che vuoi usare carica ed a vuoto.

Poi la soluzione dei due diodi non è bellissima, anche perchè la caduta che generano (oltre alla potenza che dissipano) dipende un po' dal carico (a vuoto ad esempio non cade un bel nulla!). Ti suggerirei l'uso di un regolatore buck, come questo, se ne trovano a quintali in rete a pochi soldi e di solito per queste applicazioni non critiche vanno benissimo.

 

 

1 hour ago, trittico6969 said:

Io penso che il caricabatterie del telefono collegato al pacco di batterie si stacchi una volta raggiunta la ricarica al massimo, proprio per non far rovinare la batteria

 

Altra cosa a cui fare attenzione.

Il "caricabatterie del telefono" spesso è un semplice generatore di tensione che alimenta un regolatore di carica interno al telefono. Per cui se colleghi un generatore di tensione ad una batteria lipo, prima o poi la distruggi (e non cambia il discorso se abbassi la tensione oppure no), con potenziali effetti anche pericolosi (come ti è stato indicato).

Se invece il tuo "caricabatterie" è realmente tale e quindi regola la carica secondo la corretta curva specifica della tua batteria. allora va bene.

Nel primo caso, al posto del regolatore di tensione suggerito prima, dovresti interporre tra alimentatore del telefono e batteria, un regolatore di carica tipo questo, ovviamente adeguato alla tua batteria sia come tecnologia che come tensione nominale che non conosco, quindi il suggerimento va preso con le pinze.

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Livio Orsini
3 ore fa, trittico6969 ha scritto:

Io penso che il caricabatterie del telefono collegato al pacco di batterie si stacchi una volta raggiunta la ricarica al massimo, proprio per non far rovinare la batteria

 

Oltre quanto scritto da Camp1 e drn5, che condivido, le batterie LiPo et similia, non sono fatte per lavorare come batterie "in tampone". Se anche la carica è controllata da un BMS, le continue ricariche ne accorciano drasticamente la vita.

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