Termoregolazione UTA (fancoil)

[MarcoPau]

Ciao a tutti, sto per installare un grande fancoil in azienda (palestra) con serranda per freecooling. 

 

L'acqua arriva al FC con pompa di rilancio che lavora su serbatoio inerziale. 

 

Vorrei creare degli automatismi che regolino ventilatore, serranda aria esterna per ricambio (smaltimento umidità / aria viziata), e quant'altro possa essere utile nella gestione delle stagioni, poca/tanta gente in palestra, ecc. 

 

È utile che io contatti agenzie Schneider / simili oppure si può creare qualcosa di più semplice / ignorante con dei relè / shelly e delle sonde? 

 

Grazie mille a tutti. 

[drn5]

Su due piedi direi che con un Logo, un piccolo touchscreen, qualche sonda e altri ammennicoli e l'esperienza necessaria si possa fare autonomamente. Senza esperienza, 4 fili e 2 relè la vedo dura automatizzare il tutto...

[click0]

di quanto vuoi complicarti la vita ?

 

1 l'uta ha immissione e anche estrazione?

2 ha recupero termico ?

3 ha un controllo di temperatura sulla mandata acqua?

4 variazione dell'occupazione dell'ambiente?

 

altrimenti basta un banale termostato on/off e la serranda fa solo da "pressurizzazione" ambiente

[MarcoPau]

Ciao @click0, 

 

1 la macchina ha solo immissione, l'espulsione verrà gestita con una serranda di sovrappressione installata distante dalla macchina oppure con le vasistas motorizzate da aprirsi x% a seconda di quanto si dovrà aprire la serranda aria esterna sulla termoventilante fino ad un massimo per il lavoro con sola aria esterna (freecooling)

 

2 non monteremo recuperatore di calore, l'espulsione è a perdere

 

3 la temperatura dell'acqua che io abbia capito verrà gestita solo lato caldaia / PDC. Non so se/come potrà essere utile coordinare in maniera automatica la termoventilante con la caldaia / PDC, considerando che nel circuito primario saranno installati una quindicina di fancoil, di cui queste due termoventilanti più complesse per via del freecooling. Altri fancoil in stanze di circa 100mq li faremo lavorare con la VMC (recuperatore) sul plenum di ripresa, i cui ventilatori credo li faremo partire con un semplice sensore di presenza (se c'è gente in stanza, parte la VMC indipendentemente dal fancoil) 

 

4 variazione occupazione sulle termoventilanti dei capannoni credo sarà utile, perché a inizio allenamento immagino di lavorare tutto in ricircolo, poi dopo un'ora o due di dover aprire un pochino la serranda aria esterna, fino al raggiungimento del picco di occupazione in cui la serranda sarà ancor più aperta (fai conto che si va da circa 10 a circa 100 occupanti). Per questo mi immagino sia utile un sensore co2, affinché si moduli l'apertura della serranda. 

Tra l'altro, nei mesi tipo aprile/maggio e fine agosto/settembre, verso sera, quando c'è il picco di occupanti, sarà certamente utile far partire il solo freecooling per portare dentro aria da fuori (parco circostante, aria fresca). 

 

In sostanza questi sono un po' gli scenari che immagino si verificheranno e che adesso gestiamo a manina con accendi/spegni tot aerotermi e con degli shelly sulle vasistas motorizzate che fanno apri e chiudi qualche minuto ogni ora per ricambiare aria 😄 È inteso che le finestre le terremo poi sempre chiuse, a meno che non faranno appunto da funzione di sovrappressione e quindi sola espulsione. 

 

Hai qualche idea per orientarci? 

 

Grazie mille! 

[MarcoPau]

Attualmente ho trovato il contatto di un installatore che collabora con la Elco, dalla quella probabilmente acquisterò la CT, che usa sistemi Konnex. 

 

Non ho la benché minima idea di quali possano essere costi e benefici di un sistema piuttosto che un altro, ma cercherò di raccogliere info e farmi un'idea. Vi tengo aggiornati. 

 

Click0 se hai qualche spunto te ne sarei grato! 

 

Ciao 🙂