paolo4780 Inserito: 8 ottobre Segnala Share Inserito: 8 ottobre Salve a tutti, come da titolo inizio a odiare il mio nuovo(e strapagato) impianto di riscaldamento a pavimento, inizio a pensare fatto da uno che ne sa quanto me .. Appartamento di 70m2, caldaia buderus gb122/24(credo proprio sovradimensionata..), sonda esterna e(ora) un solo termostato ambiente, prima ce n'era uno per ogni stanza.. Il circolatore è alla massima potenza e, coi flussimetri impostati tra 2 e 1,5 l/m, non riesco ad avere un delta T decente, mi fermo a 2 o 3 gradi. Se riduco la potenza del circolatore la caldaia al minimo inizia a fare una specie di fischio/risonanza davvero fastidioso, inoltre si lancia in numerose accensioni che vengono annullate dal fatto che supera di 6 o 7 gradi la temperatura di mandata impostata..(anche con tutti i flussimetri aperti al massimo) Normale o devo chiamare il caldaista? Oppure...posso ridurre ulteriormente la portata dei flussimetri senza correre il rischio di strozzare troppo il circolatore? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre La regolazione “in portata” è praticamente l’unica che può fare un installatore nel breve tempo che può dedicare al tuo lavoro senza trascurare gli altri. La regolazione “in temperatura”, ossia che si basa sul principio che la temperatura DI RITORNO di ogni stanza sia uguale, richiede giorni e giorni di regolazione, in quanto il pavimento ha un inerzia termica molto alta e passano ore tra quando apri e chiudi un po’ la valvola per vedere il risultato. Comunque a occhio se hai tutte le valvole aperte hai troppa potenza al bruciatore, tralasciando per pietà la funzione del singolo termostato ambiente, che non si capisce a cosa serva, che devi bypassare se vuoi tentare tu di regolare il tuo impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre P.s. Non odiare il riscaldamento a pavimento, se regolato bene crea un comfort irraggiungibile da ogni altro tipo di riscaldamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dame05 Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre 7 ore fa, paolo4780 ha scritto: Salve a tutti, come da titolo inizio a odiare il mio nuovo(e strapagato) impianto di riscaldamento a pavimento, inizio a pensare fatto da uno che ne sa quanto me .. Appartamento di 70m2, caldaia buderus gb122/24(credo proprio sovradimensionata..), sonda esterna e(ora) un solo termostato ambiente, prima ce n'era uno per ogni stanza.. Il circolatore è alla massima potenza e, coi flussimetri impostati tra 2 e 1,5 l/m, non riesco ad avere un delta T decente, mi fermo a 2 o 3 gradi. Se riduco la potenza del circolatore la caldaia al minimo inizia a fare una specie di fischio/risonanza davvero fastidioso, inoltre si lancia in numerose accensioni che vengono annullate dal fatto che supera di 6 o 7 gradi la temperatura di mandata impostata..(anche con tutti i flussimetri aperti al massimo) Normale o devo chiamare il caldaista? Oppure...posso ridurre ulteriormente la portata dei flussimetri senza correre il rischio di strozzare troppo il circolatore? Grazie recensione completa qui Una pompa di circolazione alla massima potenza può causare problemi di rumore e fischi. Provate a impostare la pompa su una potenza inferiore, ma assicuratevi che il sistema mantenga un flusso d'acqua sufficiente per il corretto funzionamento del riscaldamento a pavimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre con quello che costano quegli impianti ancora le pompe a tre velocità usano? comuque puoi ridurre la velocità e poi agire sui flussi per vedere di eliminare il problema del rumore. comunque sono regolazioni di fino che portano via parecchio tempo perchè le variazioni non sono immediate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 12 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: La regolazione “in portata” è praticamente l’unica che può fare un installatore nel breve tempo che può dedicare al tuo lavoro senza trascurare gli altri. La regolazione “in temperatura”, ossia che si basa sul principio che la temperatura DI RITORNO di ogni stanza sia uguale, richiede giorni e giorni di regolazione, in quanto il pavimento ha un inerzia termica molto alta e passano ore tra quando apri e chiudi un po’ la valvola per vedere il risultato. Comunque a occhio se hai tutte le valvole aperte hai troppa potenza al bruciatore, tralasciando per pietà la funzione del singolo termostato ambiente, che non si capisce a cosa serva, che devi bypassare se vuoi tentare tu di regolare il tuo impianto. Intanto grazie(a tutti) per le risposte. Sisì mi rendo conto che non avrebbe potuto stare giorni e giorni a regolarmi l'impianto però.. Ho chiesto impianto con sonda esterna, l'ho acquistata, fatto la traccia per installarla e non funzionava. Dopo vari tentativi mi ha detto che per un malinteso col suo fornitore mi avevano dato una caldaia che non era compatibile con la sonda e fine, mi spiace ciao arrivederci(!). Ho chiamato buderus che mi dava conferma fosse tutto ok ma lui nulla, incompatibili, mi spiace ciao arrivederci(!). Non convinto ho chiamato(a mie spese ovviamente)un caldaista che me l'ha collegata correttamente in 5 minuti e quando ha visto che avevo un termostato(e una testina) per camera(pagato..) mi ha chiesto... PERCHÉ?? e mi ha consigliato di eliminarli. Fatto. comunque.. nessun problema a "bypassare" il termostato, lo metto su una temperatura irraggiungibile e ciao.. I flussimetri non sono al massimo ma quasi, quindi caldaia troppo potente dici? Credo anche io... olè.. Se le chiudo "tanto" faccio danni al circolatore? Lo strozzo troppo o si adegua? È un wilo e se non ho capito male è elettronico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 9 ore fa, dame05 ha scritto: Una pompa di circolazione alla massima potenza può causare problemi di rumore e fischi. Provate a impostare la pompa su una potenza inferiore, ma assicuratevi che il sistema mantenga un flusso d'acqua sufficiente per il corretto funzionamento del riscaldamento a pavimento. Il circolatore non fa rumore. È la caldaia che quando abbasso la potenza del circolatore và in crisi! Abbasso potenza circolatore(da 3 a 2), temperatura di mandata si alza..la caldaia prova a modulare abbassando la temperatura e qui inizia sto fischio fastidiosissimo. Inoltre se si spegne poi non riesce a riavviarsi per ore, l'accensione è troppo violenta, l'acqua gira piano e non riesce a smaltire velocemente il calore, morale supera il setpoint e si spegne Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre (modificato) 8 ore fa, reka ha scritto: con quello che costano quegli impianti ancora le pompe a tre velocità usano? comuque puoi ridurre la velocità e poi agire sui flussi per vedere di eliminare il problema del rumore. comunque sono regolazioni di fino che portano via parecchio tempo perchè le variazioni non sono immediate. Provato...tutto ok all' inizio poi quando l'acqua si scalda la caldaia sembra faticare a funzionare al minimo e diventa rumorosa. Mi piacerebbe far andare il circolatore un po' più piano sia per aumentare il delta T, sia per i consumi e sia perché..madonna ho un appartamentino formato mignon! Deve girare sempre e per forza al massimo?? Modificato: 8 ottobre da paolo4780 Integrazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre Ma no ma che strozzi, non può lavorare in strozzatura anzi, se strozzi sarà ancora peggio, devi aprire tutto, poi bypassi il termostato solitario che è di una pietà unica, poi entri nei parametri e cominci col dimezzare la potenza se è possibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre 38 minuti fa, paolo4780 ha scritto: quando ha visto che avevo un termostato(e una testina) per camera(pagato..) mi ha chiesto... PERCHÉ?? e mi ha consigliato di eliminarli. Se non li sapeva regolare era l’unica cosa che poteva dire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre mah... temperatura esterna ? temperatura interna ? temperatura mandata ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto: Ma no ma che strozzi, non può lavorare in strozzatura anzi, se strozzi sarà ancora peggio, devi aprire tutto, poi bypassi il termostato solitario che è di una pietà unica, poi entri nei parametri e cominci col dimezzare la potenza se è possibile. No aspetta...non ti seguo.. il mio ragionamento era: chiudo i flussimetri, l'acqua circola più lentamente quindi ha il tempo di cedere calore e finalmente raggiungo un delta T decente. No? Potenza termica massima rilasciata 50%. Sotto non si può andare. Per bypassare il termostato non basta mettere 30 gradi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Se non li sapeva regolare era l’unica cosa che poteva dire. l'idraulico ha installato il tutto, termostati inclusi. Il caldaista ha collegato la sonda esterna e scollegato i termostati nelle camere. E mi ha consigliato di regolare le temperature ambiente giocando coi flussimetri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2 ore fa, click0 ha scritto: mah... temperatura esterna ? temperatura interna ? temperatura mandata ? Non riesco a risponderti ..ci ho giocato 2 mesi l'inverno scorso e ho ricominciato domenica perché avevo la febbre e gelavo in casa.. Facciamo che domenica ci son stati 10 gradi fuori, 33 di mandata impostata da me, 31 il ritorno, 22 la temperatura ambiente. L'unica cosa che posso dirti è che il delta T non è mai andato oltre i 3 gradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre 4 minuti fa, paolo4780 ha scritto: flussimetri, l'acqua circola più lentamente quindi ha il tempo di cedere calore e finalmente raggiungo un delta T decente. No? L’acqua circola lentamente, lentamente cede calore al pavimento ma intanto dietro il bruciatore spinge come un dannato. E se spinge mi spieghi come fa a cedere calore all’ acqua che a sua volta non la sta cedendo al pavimento perché gira piano? Oltretutto il pavimento non deve essere troppo caldo, crea problemi alla circolazione sanguigna, ma il punto è che il caldarista che ti 5 minuti fa, paolo4780 ha scritto: ha consigliato di regolare le temperature ambiente giocando coi flussimetri ha fatto una cosa scorretta, tu non sai come funziona un impianto a pavimento, hai avuto una buona intuizione a capire che la caldaia è troppo potente ma non puoi rimediare a questo con la regolazione delle valvole, adesso sono aperte al massimo e attacca e stacca, se le chiudi l’acqua circola meno, meno acqua circola meno scambio hai col pavimento, e nello stesso tempo il bruciatore brucia sempre la stessa quantità di gas. Dove va a finire questo calore se hai strozzato le mandate? Se in più ci metti un termostato solitario che non si capisce nemmeno che titolo ha per comandare la caldaia dalla stanza in cui è messo, il casino aumenta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre (modificato) 30 minuti fa, paolo4780 ha scritto: Facciamo che domenica ci son stati 10 gradi fuori, 33 di mandata impostata da me, 31 il ritorno, 22 la temperatura ambiente. di quanti flussimetri è dotato l'impianto? di dove sei (citta, meglio il paese) Modificato: 8 ottobre da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre (modificato) 29 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: L’acqua circola lentamente, lentamente cede calore al pavimento ma intanto dietro il bruciatore spinge come un dannato. E se spinge mi spieghi come fa a cedere calore all’ acqua che a sua volta non la sta cedendo al pavimento perché gira piano? Oltretutto il pavimento non deve essere troppo caldo, crea problemi alla circolazione sanguigna, ma il punto è che il caldarista che ti ha fatto una cosa scorretta, tu non sai come funziona un impianto a pavimento, hai avuto una buona intuizione a capire che la caldaia è troppo potente ma non puoi rimediare a questo con la regolazione delle valvole, adesso sono aperte al massimo e attacca e stacca, se le chiudi l’acqua circola meno, meno acqua circola meno scambio hai col pavimento, e nello stesso tempo il bruciatore brucia sempre la stessa quantità di gas. Dove va a finire questo calore se hai strozzato le mandate? Se in più ci metti un termostato solitario che non si capisce nemmeno che titolo ha per comandare la caldaia dalla stanza in cui è messo, il casino aumenta. Ma...al momento il mio cruccio era avere il famoso delta T sui 5/6 gradi. Perché pensavo fosse cosa buona e giusta. Poi non ti so dire se la caldaia sarebbe stata in grado di modulare abbastanza Ora sono aperte e non fa tantissime accensioni, però delta T inesistente, comfort bah, mi aspettavo un piacevole teporino, risparmio in bolletta non pervenuto. comunque...se l'acqua gira piano ha il tempo di cedere calore al pavimento ma ne torna troppo poca in caldaia per raffreddare la caldaia stessa. Se gira troppo forte pensavo non avesse il tempo di cedere abbastanza e tornasse "tale e quale" in caldaia, e siamo da capo Modificato: 8 ottobre da paolo4780 Correzione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 4 minuti fa, click0 ha scritto: di quanti flussimetri è dotato l'impianto? di dove sei (citta, meglio il paese) 8 Riva del garda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre Quando gli antichi romani inventarono questo sistema di riscaldamento, non avevano la fissa del delta T. Il concetto del riscaldamento a pavimento è di grande calma, tempi lunghi; ci sono quintali e quintali e quintali di cemento, massetto, piastrelle e tutto quello che c’è sopra che deve lentamente caricarsi di calore che poi verrà ceduto agli abitanti della casa come una morbida coperta di lana merinos che ti avvolge con un tepore mai sentito prima. Questa lentezza implica che uno servono ore e ore per stabilizzare tutto il sistema, e quindi la potenza del bruciatore deve essere la più piccola possibile. Piccola ma per molto tempo, esattamente il contrario della grande per tempo minore degli impianti a termosifone. Tu continua pure a giocare sui delta T, ma non serve a nulla, le temperature in gioco sono talmente basse che i delta T sono ridicoli, se adesso la caldaia 11 minuti fa, paolo4780 ha scritto: non fa tantissime accensioni, e non senti il confort che devi sentire, probabilmente o che le stanze non hanno i ritorni uguali, oppure tu sei reso conto che la caldaia va praticamente 24/24 e questa è una condizione psicologicamente devastante per alcuni, quindi stai tenendo la temperatura di mandata bassa e hai freddo. Il risparmio dell’impianto a pavimento è il lavaggio drl cervello del secolo, è l’inganno quasi pari a quello dei negazionistj dello sbarco sulla luna, non c’è nessun risparmio se non a monte se utilizzi sorgenti a bassa temperatura, se hai la caldaia e non hai un isolamento dei muri efficiente, dovrai rassegnarti a vedere la caldaia, quando ci sarà molto freddo, accesa praticamente sempre. Alza di un grado al giorno e prima o poi sentirai il benessere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre (modificato) 14 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Quando gli antichi romani inventarono questo sistema di riscaldamento, non avevano la fissa del delta T. Il concetto del riscaldamento a pavimento è di grande calma, tempi lunghi; ci sono quintali e quintali e quintali di cemento, massetto, piastrelle e tutto quello che c’è sopra che deve lentamente caricarsi di calore che poi verrà ceduto agli abitanti della casa come una morbida coperta di lana merinos che ti avvolge con un tepore mai sentito prima. Questa lentezza implica che uno servono ore e ore per stabilizzare tutto il sistema, e quindi la potenza del bruciatore deve essere la più piccola possibile. Piccola ma per molto tempo, esattamente il contrario della grande per tempo minore degli impianti a termosifone. Tu continua pure a giocare sui delta T, ma non serve a nulla, le temperature in gioco sono talmente basse che i delta T sono ridicoli, se adesso la caldaia e non senti il confort che devi sentire, probabilmente o che le stanze non hanno i ritorni uguali, oppure tu sei reso conto che la caldaia va praticamente 24/24 e questa è una condizione psicologicamente devastante per alcuni, quindi stai tenendo la temperatura di mandata bassa e hai freddo. Il risparmio dell’impianto a pavimento è il lavaggio drl cervello del secolo, è l’inganno quasi pari a quello dei negazionistj dello sbarco sulla luna, non c’è nessun risparmio se non a monte se utilizzi sorgenti a bassa temperatura, se hai la caldaia e non hai un isolamento dei muri efficiente, dovrai rassegnarti a vedere la caldaia, quando ci sarà molto freddo, accesa praticamente sempre. Alza di un grado al giorno e prima o poi sentirai il benessere. Nemmeno io ho la fissa del delta t. Ho letto un po' di forum, ho letto qualche sito di produttori di impianti.. il mantra è quello. Cercavo di seguire i consigli degli esperti, dato che io non lo sono. A casa non ho freddo, la caldaia accesa H24 non mi dà fastidio( il circolatore invece sì ma amen). Mi aspettavo di camminare scalzo in mutande O, in alternativa, di risparmiare. Invece sto come stavo coi termosifoni, spendo come spendevo coi termosifoni P.s. comunque se mi desse fastidio la caldaia accesa H24 alzerei la t di mandata Modificato: 8 ottobre da paolo4780 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre dissipi poca potenza in ambiente (che poi è normale) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 17 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Non senti il confort che devi sentire, probabilmente o che le stanze non hanno i ritorni uguali Sicuramente non hanno i ritorni uguali. Il bagno è praticamente a manetta. Volevo si scaldasse prima e più della camera da letto. Il comfort che mi immaginavo io era la sensazione di caldo, di percepirlo pur avendo "solo" 20 gradi in casa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo4780 Inserita: 8 ottobre Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 3 minuti fa, click0 ha scritto: dissipi poca potenza in ambiente (che poi è normale) Può essere. E probabilmente ne produco troppa. Purtroppo la caldaia ha 1 anno...quindi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre No il tuo impianto è regolato male, se fosse regolato bene staresti eccome scalzo e in mutande, io col mio quando c’era la neve stavo con quasi niente addosso e con le finestre in fessura, a me piace il ricambio di aria, quando i vicini col termosifone avevano chiuse tapparelle finestre e doppi vetri. Se il consumo come ti sei accorto è praticamente simile ai termosifoni, il benessere no, quindi c’è qualcosa che non va e ti ho già detto cosa, tu hai un impianto bilanciato “in portata” ed evidentemente non va bene, tu devi avere TUTTI i ritorni di ogni stanza alla stessa temperatura, quando sarà così e avrai trovato la temperatura giusta, starai bene, benissimo, altro che termosifoni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre Segnala Share Inserita: 8 ottobre 5 minuti fa, paolo4780 ha scritto: Sicuramente non hanno i ritorni uguali. Il bagno è praticamente a manetta. Volevo si scaldasse prima e più della camera da letto. Il comfort che mi immaginavo io era la sensazione di caldo, di percepirlo pur avendo "solo" 20 gradi in casa Ecco in questa frase è chiaro tutto, hai i ritorni disuguali e oltretutto pensi di regolarlo come i termosifoni a temperatura ambiente. Classico dei classici che ogni anno si ripete in decine di discussioni qui in forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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