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Interruttore remoto solo off a riarmo manuale


FraH501

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Buonasera a tutti, oggi un amico mi ha chiesto un consiglio sulla realizzazione di un interruttore telecomandato che però vuole faccia solo OFF, e per riattivarlo andare lì e reinserirlo manualmente (non so se mi sono spiegato) per un impianto a 12v (motorino).

Ora, io avevo pensato ad uno stacca-batteria normale, ma lui vuole disattivare da un telecomando e poterlo riattivare però solo fisicamente.

 

Ora, io ci sto pensando a come si potrebbe fare, ma non mi viene in mente niente di così funzionale e compatto.

Voi avete idee? Conoscete apparecchi, o avete uno schemino su come poter fare una cosa del genere in uno spazio molto ristretto?

 

 

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Potresti comandare il carico con un pulsante che attiva un relè con autoritenuta, poi ti compri un telecomando qualsiasi in base alla distanza che ti serve, in grado di aprire un contatto NC che metterai in serie al contatto ausiliario dell'autoritenuta.

Quando premi il pulsante in loco si attiva il carico grazie all'autoritenuta, quando attivi il telecomando, il carico non sarà più alimentato e dovrai ripremere il pulsante locale, se vuoi ti faccio un disegno, ma è facilissimo

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15 minuti fa, camp1 ha scritto:

Potresti comandare il carico con un pulsante che attiva un relè con autoritenuta, poi ti compri un telecomando qualsiasi in base alla distanza che ti serve, in grado di aprire un contatto NC che metterai in serie al contatto ausiliario dell'autoritenuta.

Quando premi il pulsante in loco si attiva il carico grazie all'autoritenuta, quando attivi il telecomando, il carico non sarà più alimentato e dovrai ripremere il pulsante locale, se vuoi ti faccio un disegno, ma è facilissimo

Allora, innanzitutto grazie per la risposta.

Se ho capito bene, fondamentalmente dovrebbe prendere un semplice relè ad un contatto, in parallelo alla bobina mettere un pulsante NA, una volta premuto questo la bobina si eccita e funge in pratica da bypass.

A valle di questo un pulsante NC (che nel suo caso dovrebbe essere un interruttore radiocomandato), che aprendo il circuito diseccita la bobina finché non viene premuto di nuovo il pulsante NA.

Corretto?

Servirebbe un relè in particolare?

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Ti allego uno schemino, altrimenti rischiamo di non capirci!

Ti serve un relè a due scambi in modo che uno lo userai come autoritenuta e l'altro per pilotare il tuo carico, ovviamente con bobina a 12V se hai quella sorgente di alimentazione e contatti in grado di pilotare il tuo carico che non conosco.

Sarebbe utile un diodo schottky in antiparallelo alla bobina per evitare sovratensioni, poco pericolose se usi solo contatti meccanici.

Ti serve un pulsante NO per l'accensione ed un contatto NC gestito dal ricevutore del telecomando

Screenshot from 2024-10-09 22-11-25.png

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Si può fare anche con un relè a contatto singolo aggiungendo un diodo, se stiamo parlando di corrente continua.

 

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Grazie ad entrambi! Al momento ho solo un relè a contatto singolo, il diodo dove dovrei aggiungerlo? 

Anche se nel caso credo sia più rapido prendere un relè doppio contatto

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Inserita: (modificato)

Porto un piccolo aggiornamento: ho fatto una prova con un relè contatto singolo che avevo, il modello specifico è scritto in foto.

Allego uno schemino, rigorosamente fatto male ed a mano, per chiedere se è corretto (in k1, tra 85 ed 86 è un ponticello).

Logicamente non funziona l'autoritenuta, quindi, ammesso che sia tutto corretto, nello schema in foto dove dovrei aggiungere il diodo, e quale?

Oppure, nel caso di relè doppio contatto, come dovrei collegare?

 

Come sempre, ringrazio in anticipo.

20241011_164455.jpg

Modificato: da FraH501
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Il tuo schemino non va bene, funziona, ma hai il carico in serie ai vari pulsanti, contatti etc, mentre dovresti separare il circuito di comando da quello di potenza che alimenta il carico, come ti ho mostrato nel mio schema. Anche perchè non conosciamo la tipologia del tuo carico.

Se vuoi dovresti aggiungere un diodo schottky in antiparallelo alla bobina, ovvero al posto del rettangolino che hai disegnato, ma usando lo schema che ti ho postato prima, però

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30 carico + anodo del diodo, 87 alimentazione +, 86 alimentazione meno,  contatto di start (no) tra positivo alimentazione e catodo diodo e un terminale del contatto NC di spegnimento, l'altro terminale va all 85.

In parole povere con la pressione dello start alla bobina arriverà l'alimentazione che poi si manterrà dal contatto di potenza chiusa attraverso il diodo, quando si apre il NC la bobina non sarà più alimentata.

Spero di essere chiaro.

Il diodo potrebbe essere un 1N4007 di facile recupero.

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Ok, allora come sospettavo dovrò sistemare il tutto.

Quindi immagino sia più "semplice" aggiungere il diodo, piuttosto che cambiare relè? Qual è il vostro consiglio?

A livello di carico praticamente nulla, pochi Ah (il sistema è alimentato da una batteria piombo 8Ah)

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Ah è una misura di energia!

Comunque se il tuo carico è piccolo ed i contatti di pulsanti e ricevitore del telecomando sono adatti, puoi anche risolvere con ciò che hai evitando anche il diodo

Screenshot from 2024-10-12 14-25-57.png

Modificato: da camp1
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Ok, allora, ribadendo il grazie innanzitutto, oggi ho avuto modo di fare un po di test perché prima non sono riuscito:

Prima ho scoppiato due diodi, che avevo collegato in parallelo alla bobina (tra 85 ed 86, con la linea del diodo sull'86 che è dov ho portato il negativo).

Ora, collegando il tutto come va fatto, non funziona l'autoritenuta, mi spiego: quando apro il contatto NA spingendo il pulsante, tra 87 ed il negativo dalla batteria ho tensione, ma se lo lascio torna a 0 V.

 

Ho preso anche un relè con diodo integrato 20/30A, precisamente Hella 4RD 933 332-02, ma non riesco.

I diodi che avevo erano SR5100, 5A, forse per quello sono esplosi.

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Allego il solito schemino imbarazzante: il diodo collegato tra 85 e 86, con la "linea" sull'86, scoppia.

Ho riportato il 30 all'85, così da avere un solo carico in uscita e prendere il negativo direttamente dalla batteria.

Come detto funziona solo tenendo aperto manualmente il pulsante PA

20241015_192103.jpg

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I diodi scoppiano perchè quando li colleghi con la "linea" (che sarebbe il catodo) verso il negativo risultano polarizzati direttamente ed in tensione senza alcuna limitazione sulla corrente!

Se vuoi mettere un diodo come protezione dalle sovratensioni di apertura/chiusura devi collegarlo in antiparallelo, come ti ho scritto venerdì alle 6:21.

Poi, nel circuito che hai realizzato è logico che non funzioni  l'autoritenuta, perchè i collegamenti non sono quelli giusti!

Devi solo copiare l'ultimo schemino che ti ho fatto, senza variazioni sul tema, se poi vuoi divertirti a provare dell'altro liberissimo di farlo ovviamente, ma le dritte per risolvere il tuo problema le hai avute.

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Il 15/10/2024 alle 21:26 , camp1 ha scritto:

I diodi scoppiano perchè quando li colleghi con la "linea" (che sarebbe il catodo) verso il negativo risultano polarizzati direttamente ed in tensione senza alcuna limitazione sulla corrente!

Se vuoi mettere un diodo come protezione dalle sovratensioni di apertura/chiusura devi collegarlo in antiparallelo, come ti ho scritto venerdì alle 6:21.

Poi, nel circuito che hai realizzato è logico che non funzioni  l'autoritenuta, perchè i collegamenti non sono quelli giusti!

Devi solo copiare l'ultimo schemino che ti ho fatto, senza variazioni sul tema, se poi vuoi divertirti a provare dell'altro liberissimo di farlo ovviamente, ma le dritte per risolvere il tuo problema le hai avute.

Ciao, non ho capito però cosa intendi per antiparallelo: in un messaggio precedente mi hai detto di collegarlo così sulla bobina, dove avevo disegnato il "rettangolino", quindi in quel caso in soldoni tra 85 ed 86, no?

Il catodo sul negativo esplode, girandolo no.

 

Per ultimo schemino, intendi quello con il relè a contatto singolo e senza diodo?

Ho provato a "mettere in pratica" il tuo del 9 ottobre, con il doppio contatto, ma non riesco a farlo funzionare.

Continuerò a provare, ma ti assicuro che sto seguire i vostri suggerimenti e le vostre dritte

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Ok, ho risolto: la verità è che, da scemo, avevo letto male lo schemino e collegato male il relè!

 

Grazie a tutti quelli intervenuti

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12 hours ago, FraH501 said:

Ciao, non ho capito però cosa intendi per antiparallelo: in un messaggio precedente mi hai detto di collegarlo così sulla bobina, dove avevo disegnato il "rettangolino", quindi in quel caso in soldoni tra 85 ed 86, no?

Il catodo sul negativo esplode, girandolo no.

Appunto! Tu lo avevi messo in parallelo, girandolo è diventato antiparallelo!

 

12 hours ago, FraH501 said:

Per ultimo schemino, intendi quello con il relè a contatto singolo e senza diodo?

Yes

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