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Magnetotermico 3 poli carico su 2 poli


aniellos

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Buongiorno a tutti, volevo un info per cortesia  ho delle prese forza  xhe nel quadro c'è un magnetotermico  3 poli 16 ampere,ma ho visto che uscita del magnetotermico  sono collegate solo due fasi di uscita che va al carico  che alimenta prese di utenze..siccome 1 volta al giorno stacca il magnetotermico  da 16  senza mettere utenze alle prese ho pensato  che forse il.probkema sara' che il.magnetotermico e alimentato a 3 poli e quindi in uscita vede un polo mancante? Perché impianto in campo e tutto ok....

La mia domanda un magnetotermico  a 3 poli si può  collegare il carico solo su due poli di uscita??? Graziee

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Buongiorno  no parliamo a monte 220v trifase   entrano all ingresso magnetotermico  e in uscita al carico 2 fasi e resta un polo libero ..non è che è questo il problema che il magnetotermico  o trasformatore  interno legge una corrente mancante

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1 ora fa, aniellos ha scritto:

La mia domanda un magnetotermico  a 3 poli si può  collegare il carico solo su due poli di uscita??? Graziee

 

Si si può fare, però è consigliato collegare un filo ad un polo e mettere gli altri 2 poli inserie tra loro. In pratico con il secondo filo entri da  secondo polo, l'uscita del secondo polo la colleghi all'ingresso del terzo ed esci verso l'utenza dall'uscita del terzo.

Su usa questa configurazione per avere la sicurezza che tutti e tre i poli siano percorsi da corrente.

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Da quanto ho capito, la linea a monte è 220V trifase (3 conduttori) mentre la linea a valle è 220V bifase (2 conduttori).

Di conseguenza i morsetti L1, L2, L3 (ingresso interruttore) sono tutti collegati mentre dei morsetti T1, T2, T3 (uscita interruttore) due sono collegati ed uno solo è libero. 

Se è effettivamente così, il consiglio di Livio purtroppo non è applicabile.

In pratica, se capisco bene, il magnetotermico serve sia come protezione sia per avere la possibilità di alimentare carichi monofase partendo da un'alimentazione trifase.

In questo caso credo sarebbe meglio usare il magnetotermico sulla linea trifase solo come dispositivo di protezione ed a valle di esso inserire un trasformatore tri-monofase.

 

 

 

Modificato: da mc1988
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3 ore fa, aniellos ha scritto:

1 volta al giorno stacca il magnetotermico  da 16  senza mettere utenze alle prese

Se collegato non c'è proprio nulla sotto potrebbe essere anche il magnetotermico che si stà guastando...

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E' come avevo capito, 3 fasi in ingresso sull'automatico e 2 in uscita. Un simile schema di collegamento dell'automatico a  me non piace.

O colleghi, se puoi farlo, solo 2 fasi anche in ingresso - supponiamo L1 ed L2 - e quindi segui il consiglio di Livio (per capirci: L1 ingresso e T1 uscita; L2 ingresso; T2 cortocircuitato con L3; T3 uscita) oppure usi un trasformatore tri-monofase per ricavare, da una tensione 230V trifase, una tensione 230V "bifase" con cui poter alimentare un carico monofase.

 

 

 

Modificato: da mc1988
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Guarda che è semplicissimo: 2 fasi in ingresso (L1-L2 linea), 2 fasi in uscita (T1-T3 al carico) e MT tripolare.

Entri con L1 ed esci con T1.

Entri con L2 ed esci con T2, cortocircuiti T2 con L3, esci con T3.

 

1 ora fa, aniellos ha scritto:

Grazie per avermi rispostomc1988 allora il problema  xhe stacca e proprio questo che in ingresso ho 220v trifase e in uscita ho due fasi??? 

Non sono affatto sicuro che salti per quello, anzi probabilmente no, ma non mi sembra un collegamento fatto a regola d'arte.

 

 

 

Modificato: da mc1988
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Mc1988  grazie per la tua disponibilità...ma come mi hai detto tu  L1 T1 ..L2T2...T2 con L3 e L3 con T3.....ma poi in uscita al carico tengo T1 T2 T3??? Uscita al carico e bifase qui di T3 in uscita non c'è niente....almeno così ho capito grazie

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Ovviamente il disegno di Stefano è quello corretto.

(Aniellos invece spero tu ti renda conto che nel tuo ultimo disegno, e forse anche nel penultimo, hai rappresentato un corto secco fra due fasi...)

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Allora :lo schema suggerito da Livio si usa solo nei magnetotermico cosiddetti salvamotore nei quadri di automazione  quando si alimenta un motore monofase o bifase... E non c'entra niente in questo contesto, qui ci troviamo difronte ad un semplice quadro di distribuzione ...

Mi dovete spiegare (con dati di fatti e non con astratte teorie paranoiche) cosa gliene puo fregare ad un interruttore  che sia perfettamente funzionante se viene caricato su tutti i poli o meno, faccio un esempio : quadretto con interruttore quadripolare con tre fasi piu'  neutro, sotto di esso tre prese monofasi distribuite sulle tre fasi , se ne utilizza solo una, allora secondo voi l'interruttore va in tilt per questo? Ma fatemi il piacere.....

Poi l'autore della discussione ha parlato di trasformatori, toroidi interni all'interruttore, ma lo sa come e'fatto un semplice interruttore magnetotermico, o si tira un po' a indovinare???

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