Doohan Inserito: 29 ottobre 2008 Segnala Inserito: 29 ottobre 2008 Ciao ragazzi,in due punti molto distanti in casa dovro' mettere dei circuitini elettronici che comunicano tra loro.Ciascuno ha un trasformatore/raddrizzatore che porta i 220 V ac a 5 V dc.Per la comunicazione usero' un solo filo (i circuitini li faccio io).Per collegare tra loro le due masse degli alimentatori (lo zero delle alimentazioni di 5 V) è possibile usare il PE? (il giallo verde della terra) o sono costretto a usare un filo in piu' per collegare le due masse?Grazie!Ciao!
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2008 Segnala Inserita: 29 ottobre 2008 Se intendi connettere lo 0v del 5v a massa lo puoi anche fare. Personalmente però te lo sconsiglio.
FattoreDiPotenza Inserita: 29 ottobre 2008 Segnala Inserita: 29 ottobre 2008 Approvo il consiglio di Livio.Nel migliore dei casi introduci dei disturbi sullo zaro volt dell'utilizzatore finale , addirittura la rete di terra potrebbe essere in un contesto condominiale con più unità abitative.Nel peggiore dei casi , questo non ben specificato apparecchio ,a seguito di un suo malfunzionamento, potrebbe causare una dispersione sul circuito di terra.
Doohan Inserita: 31 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2008 (modificato) Prima di tutto grazie per le risposte, intendevo proprio la connessione dello 0v del 5v a massa (terra).Quindi sarebbe una casa a norma.Sicuramente posso avere problemi se per un guasto degli apparecchi viene meno la separazione tra primario e secondario dei trasformatori (usero' trasformatori con i classici avvolgimenti su nucleo), ma secondo me è una possibilita' piuttosto remota, non è cosi'?Per quanto riguarda i disturbi non pensavo ce ne fossero sui collegamenti del conduttore di protezione... o almeno che non diano fastidio al mio scopo, a me basta collegare i due 0v (dei due +5v), in modo che siano equipotenziali...Non ho ben capito il discorso riguardanete i disturbi che potrei avere, e se ci sono altri motivi, oltre a quelli citati da Fattoredipotenza, per i quali è meglio cambiare idea...GrazieEDIT: aggiungo che si tratta dell'impianto di terra di una casa, non condominiale Modificato: 31 ottobre 2008 da Doohan
FattoreDiPotenza Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Inserita: 31 ottobre 2008 Vedi , non avendo ben specificato cosa serva questo generatore di segnale a 5V , presumo che sia per un uso di trasmissione segnale o alimentazione di dispositivi audio domotici ecc.Il conduttore di terra è ramificato ovunque nel circuito sotto traccia di casa.Se poi sei in un contesto condominiale la ramificazione è maggiormente estesa.Vi sono due tipi fondamentali di disturbi che possono "correre" lungo i conduttori di terra, quelli creati da beboli dispersioni di pochi mA di apparecchi ivi collegati (potrebbero essere anche esterne al tuo appartamento) e la mutua induzione tra fili , anche se dato le correnti in gioco negli impianti domestici è sempre molto trascurabile ma c'è.Il conduttore PE di terra non è siffatto per la trasmissione di segnali.
notte Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Inserita: 31 ottobre 2008 è sempre giusto connetere a terra lo 0 volt dei circuiti elettronici, naturalmente deve essere verificato che il punto di connessione a terra sia pulito da disturbi e che sia efficente nella connessione all'impianto di dispersione.molto spesso si usano terre "pulite" che in realtà sono delle connessioni dirette all'impianto di dispersione.è sempre sbagliato invece utilizzare i cavi dell'impianto di terra come conduttori per la trasmissione di energia o segnali elettrici o elettronici.
Doohan Inserita: 3 novembre 2008 Autore Segnala Inserita: 3 novembre 2008 è sempre sbagliato invece utilizzare i cavi dell'impianto di terra come conduttori per la trasmissione di energia o segnali elettrici o elettronici.Su questo non ci piove!Ma...è sempre giusto connetere a terra lo 0 volt dei circuiti elettronici, naturalmente deve essere verificato che il punto di connessione a terra sia pulito da disturbi e che sia efficente nella connessione all'impianto di dispersione.molto spesso si usano terre "pulite" che in realtà sono delle connessioni dirette all'impianto di dispersione.dopo aver letto queste righe mi sono riaffiorati i dubbi iniziali, Livio e Fattore di potenza sconsigliano questo collegamento, tu dici che è "sempre giusto" (dopo le opportune verifiche).... Quindi, chi ha ragione?
FattoreDiPotenza Inserita: 3 novembre 2008 Segnala Inserita: 3 novembre 2008 (modificato) Tralasciando la questione di chi ha o non ha ragione.Notte non dice cose poi tanto diverse da me e Livio.La pratica di collegare al circuito di terra o di eqipotenzialità , lo zero volt del secondario di un trasformatore o lo zero volt di un alimentatore è una pratica utilizzata nella realizzazione degli impianti di automazione industriale.Nel settore "civile" quale il tuo prenderei le dovute precauzioni.In ogni caso non dubito che la funzione primaria di creare una differenza di potenziale esista, quello su cui sono in un certo senso premuroso , sono i disturbi che possono essere indotti da un collegamento del genere e i rischi connessi ad avere un dispositivo autocostruito che usa il filo di terra dell'impianto come conduttore dello zero volt. Modificato: 3 novembre 2008 da FattoreDiPotenza
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