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PLC Forum


centralina rifasamento


renato1961

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Buongiorno non conosco questa centralina e non ho manuale secondo voi da cosa potrebbe dipendere questo allarme A01 . i led dei vari step (credo siano 3) sono tutti accesi.

Nell altra foto il display mostra 0,76 (che credo sia il cosfi al momento ) . Potrebbero essere i condensatori ? La potenza dell impianto e' 50 kW

centralina rifasamento 1.jpg

centralina rifasamento 2.jpg

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quel cosfi di 0.75 parla da solo... non ce la fa a compensare.. e lo dice anche la targhetta autoadesiva...

Cosa è cambiato sui carichi ?

HAi provato a sentire Telegrup ?

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è anche scritto che è "sotto compensazione" quel errore.

 

se il quarto gradino non entra anche se chiamato devi capire che è successo.

 

 

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ma nell' altra foto si vede il 5 led  acceso, penso sia il led di allarme. 

Sul sito telegroup ho trovato questo "  

10. Regolatore: messaggi di allarmeOpen or Close

A01 sottocompensazione
• I fusibili di potenza delle batterie dei condensatori sono interrotti.
• La potenza del quadro è inferiore a quella necessaria
• Verificare la corrente delle batterie di rifasamento potrebbero  aver perso capacità. "

 

Ho visto che il quadro data 2014, potrebbero essersi guastati o esauriti i condensatori? Per provarli basta controllare assorbimento delle tre fasi di ciascun banco o e' meglio misurarne la capacita'?

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mrgianfranco
11 minuti fa, renato1961 ha scritto:

potrebbero essersi guastati o esauriti i condensatori

Potrebbero essere anche i condensatori..ma altri test sullo stato di fusibili e contattori non ne son stati fatti?

 

 

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Quella centralina è identica, o molto simile, alle DCRK della Lovato Electric.

A01 indica sottocompensazione, cioè, malgrado l'inserimento dei condensatori (non in sovraccarico, altrimenti sarebbe visualizzato A07), il cosphi resta inferiore al target impostato.

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il led 5 non è l'allarme, semplicemente la centralina gestisce 5 batterie di condensatori e nel momento della foto stava chiamando 1 2 3 e 5 e non la 4^-

 

il fatto che non entri la 4 è il problema, quindi fusibili e telerurrore gli imputati principali.

 

se anche con la 4 inserita il cosfì non si sistema allora comincia a valutare lo stato dei condensatori

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Dopo 10 anni quei condensatori hanno perso gran parte della loro capacità , se il regolatore vede una batteria di condensatori interrotta , la salta e non la avvia.. 

Quindi apri il quadro ,controlla fusibili, contattori, capacità dei condensatori con capacimetro e corrente assorbita da ogni batteria inserendo in manuale.

Poi ricorda che in presenza di forte distorsione armonica sia di corrente che di tensione i condensatori vanno presi con tensione nominale maggiore della tensione di lavoro , ovviamente tenendo conto che un condensatore che mi dà ad es. 10 kWAr a 460 volt, facendolo lavorare a 400volt mi darà una potenza reattiva minore.

Istallare un rifasatore automatico oggi non e come  istallarlo 40-50 anni fa , all'epoca se visualizzavi  la forma d'onda della tensione (edi conseguenza della corrente) potevi vedere una sinusoide  più o meno perfetta, a giorni d'oggi questo te lo puoi scordare , e questo ai condensatori non fa affatto bene...

Modificato: da eliop
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Posto schema centralina , non e' lo stesso modello perche' credo non la facciano piu' ma dovrebbe essere a 5 uscite e secondo me se una batteria di condensatori e' fuori uso la centralina non la rleva dato  che dallo schema non vedo nessun Ta o strumento di misura che fanno capo alle batteria di condensatori. Se c'e' bisogno di inserire un gradino la centralina lo fa senza sapere se quella batteria e' guasta oppure no.

Poi magari sbaglio io a ragionare cosi' .Aspetto vostri riscontri

 

Centralina rifasamento schema.jpg

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il regolatore si accorge solo che il cosfì non è quello impostato e decide se chiamare o staccare batterie.

se chiama tutte le batterie e non migliora il cosfì dopo un po' va in errore.

 

il problema è capire cosa succede alla numero 4, finchè non controlli il funzionamentyo del teleruttore e lo stato dei fusibili non si va avanti

quello schema non ci serve, sono tutti così quei tipi di rifasatori.

 

il mio è ancora l'armadio originale di 25 nni fa ma con tutto cambiato a rotazione quindi più o meno ci capisco

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Provo a fare questo ragionamento. Il quadro ,dai dati di targa ha 3 batterie di condensatori, una da 5  una da 10 e una da 20  kVAR  (totale 35) e quindi sono gestiti da  3 rele '  che a secondo del bisogno inseriscono una potenza a gradini di 5kVAR   da un minimo di 5 (il primo led acceso)  ad un massimo di 35 (i tre led accesi ) il quarto led fa riferimento ad un altro rele' che secondo me in questo caso non serve., mentre il quinto potrebbe essere stato programmato come uscita allarme.

Potrebbe essere giusto il mio ragionamento?

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non avevo visto che la targa indica 3 batterie.

 

i led 1-5 sono i teleruttori che chiamano le batterie, il controller è adatto a 5 pacchi.

il fatto che chiami la quinta è un errore o semplicemente il controller, vedendo che non si raggiunge il target , chiama quella che per lui è una batteria almeno uguale o maggiore dell'ultima chiamata.

 

però continuo a non capire quale sia il problema ad aprire lo sportello con il tester in mano e guardarci

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Livio Orsini
26 minuti fa, reka ha scritto:

però continuo a non capire quale sia il problema ad aprire lo sportello con il tester in mano e guardarci

 

Anch'io non capisco!

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49 minuti fa, reka ha scritto:

però continuo a non capire quale sia il problema ad aprire lo sportello con il tester in mano e guardarci

Si non potevo andare sul posto , settimana prossima andro' a controllare e intanto volevo discutere con voi il problema . le foto mi sono state postate.

 

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controllo visivo dei fusibili e stato dei contattori.

 

io il controllo dei condensatori lo faccio con la pinza amperometrica ma solo se sei in grado sennò li stacchi e li provi col capacimetro.

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Livio Orsini
2 ore fa, reka ha scritto:

controllo visivo dei fusibili e stato dei contattori.

 

Meglio se misurati. Si pare il generale, si estrae la terna dei fusibili e si misura la loro continuità, poi si reinseriscono e si chiude l'interruttore generale.

 

Dopo il controllo visivo, ad interruttore generale aperto, dei contatti del contattore di inserzione della battaria, se i contatti non hanno evidenti segni di usura, si può provare a comandare direttamente la bobina del contattore per verificare l'inserzione della terna dei condensatori, così da capire se il contattore è la terna sono efficienti.

Modificato: da Livio Orsini
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si chiaro, controllo visivo dello stato dei contattori, induttanze ecc, i fusibili li provo anch eio sempre col tester.

 

 

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Se presenti come da schema, sono da controllare anche i relè ausiliari C1/C5 , si può provare a scambiarli di posto.

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Pensavo di disinserire i gradini delle batterie mettendo la centralina in manuale prima di aprire il quadro del rifasamento. Purtroppo non so se trovero' dentro il manuale , sul sito non c'e' piu' quella centralina. Dopo controllo visivo , valutato la bonta' dei cavi e provata continuita' dei fusibili e buon funzionamento dei teleruttori inserirei manualmente una alla volta le batterie misurandone l'assorbimanto che dovrebbe essere sui 7,2 amper per  5kVAR   14,4 per 10kVAR  e 28,8 per 20 kVAr. Per essere efficiente l'assorbimento credo non debba essere inferiore piu' del 5% . 

 

 

 

 

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fattura1.thumb.jpg.6a789664b56eb2026b08caa61190cef9.jpgHo recupeFattura2.thumb.jpg.2f405d90b6ab2bf81741bb5f983ef933.jpgrato ultima fattura.

 

 

Queste sono le potenze in gioco.  Vedo anche che il cosphi su 2 mesi e' 1 ? 

E' stata pagata una penale di pochi euro sul mese di luglio dove il consumo di kVAR/h  e' stato di 11 kVAR/h

Potreste delucidarmi su questi valori riguardo il rifasamento?

 

 

 

 

 

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a me sembra che hai un problema in F2 e F3, e non vedo dove leggi il cosfì 1

 

che le penali siano ridotte rispetto ad un tempo non significa che tu non sia tenuto a avere un cosfì accettato dal distributore.

 

 

detto questo, hai il controller che segnala errore, hai un cosfì basso, il rifasatore va sistemato.

 

poi liberissimo di far finta di nulla o anche di spegnerlo.

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mrgianfranco
Il 27/10/2024 alle 09:57 , renato1961 ha scritto:

3 batterie di condensatori, una da 5  una da 10 e una da 20  kVAR  (totale 35) e quindi sono gestiti da  3 rele '  che a secondo del bisogno inseriscono una potenza a gradini di 5kVAR   da un minimo di 5 (il primo led acceso)  ad un massimo di 35 (i tre led accesi )

Non è proprio così...rivedendo un modello che abbiamo a lavoro da 6 step ha sempre tre taglie di condensatori, ma li inserisce in modo diverso per raggiungere la taglia di potenza utile a rifasare..non va in sequenza 5..10 e venti, magari chiude con la capacità da venti e quella da cinque e per esempio quello è il quarto step..quello in foto è il nostro modello un po' più giovane del tuo ed è a 6 step...come vedi anche qui ci son solo 3 batterie di condensatori come il tuo...

17301877687862198959928898717836.jpg

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