Nuovo termostato ed impostazione impianto radiante

[98765]

Buongiorno . Impianto in pianura padana in provincia di Cremona.  Chiedo consiglio per acquisto di termostato da accoppiare a caldaia Saunier Duval Idrofast condens f30 e1 accoppiata a impianto radiante a pavimento Rdz con  unico collettore al piano.  Avevo un bpt th  450 che ora si è rotto . Non ho necessità di controllo da remoto e se mi dovessi assentare dei giorni abbasso temperatura manualmente e quando rientro la rialzo. Ho un unico termostato e ho l’abitudine di non modificare la temperatura durante la giornata , per scendere di un grado ci mette mezza giornata  , imposto una temperatura a inizio inverno e non la cambio. L’appartamento ha le porte solo per accedere ai due bagni , in cui sono previsti due scaldasaviette collegati al collettore Rdz ma non li ho mai installati . Se ma li installassi lavorerebbero in bassa temperatura .
Non potendo fare affidamento su chi aveva progettato impianto per regolarlo lo scorso anno ho regolato le testine con termocamera   cercando di avere sul ritorno una temperatura simile su tutti i circuiti . É corretto ? La pompa della collettore rfz non lo mai modificata e ho aperto al massimo ingresso acqua. Sulla caldaia non ho toccato nulla. La temperatura impostata è 38 gradi , di meno la caldaia non lo consente ,può andare bene ? Tornando al termostato mi interessa che tenga in memoria le ore di funzionamento e la possibilità di tarare la temperatura indicata che farò con strumento da laboratorio verificato e certificato . Il bpt aveva la possibilità di programmazione  del differenziale termico e la programmazione integrale/proporzionale , ma per me sono concetti oscuri . Sono importanti ? Il termostato è a pile e collegato con due fili alla caldaia . Volendo posso far arrivare il 220 ma passerebbe nel cavidotto dei fili del termostato e non so se è opportuno.Grazie

[drn5]

Ricomperare lo stesso ? Penso che questo sia lo stesso carrozzato nuovo.

[98765]

1 ora fa, drn5 ha scritto:

Ricomperare lo stesso ? Penso che questo sia lo stesso carrozzato nuovo.

Mi chiedevo se ci fosse di meglio, o più recente.

grazie

[Alessio Menditto]

3 ore fa, 98765 ha scritto:

cercando di avere sul ritorno una temperatura simile su tutti i circuiti

E qui va benissimo, è la base di partenza, ma allora a che serve UN termostato?

Ho sottolineato UN perché è un controsenso, già uno per OGNI stanza ha più senso, ma UNO?

Dove lo metti?

Ossia, la stanza in cui lo metti decide per tutte.

[98765]

3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

E qui va benissimo, è la base di partenza, ma allora a che serve UN termostato?

Ho sottolineato UN perché è un controsenso, già uno per OGNI stanza ha più senso, ma UNO?

Dove lo metti?

Ossia, la stanza in cui lo metti decide per tutte.

L'Alloggio è un ultimo piano , 100 mq con tetto piano  ed esposta su tutti i quattro lati, consumo annuo gas per riscaldamento e acqua sanitaria oscilla tra 600-700 mc , mentre lo scorso anno  che non faceva freddo 492 mc.   Ho uno solo termostato al centro  della casa che unico spazio aperto.  Ho dei termostati  della switchbox che mi leggono la temperatura in varie parti della casa  e che taro ogni anno e   sostanzialmente sono  allineati nella rilevazione con unica eccezione di un bagno con vasca in cui la superficie radiante è ridotta  e in quel caso  sarebbe utile avere un termostato che comanda una testina o un termoarredo , ma di fatto è un bagno che non uso e leggermente la stanza con esposizione nord ed est, ma li ci devo dormire. Il timore è di complicare l'impianto. Quello che mi preme sapere  è come regolare i settarggi del termostato: programmazione del differenziale e la programmazione integrale/proporzionale. Quale è il DT  tra entrata e uscita   del circuito che è bene rispettare, la temperatura della acqua caldaia  non si può impostare a meno di 38° C. La pompa su collettore RDZ  va regolata o non si deve  toccare assolutamente . Non sono un tecnico.

grazie

[Alessio Menditto]

Io purtroppo non posso aiutarti qui, per me ci sono troppe regolazioni che non servono, e tante cose in più, tipo quella pompa della foto, che è una suppongo di miscelazione, ma di che poi?

E poi come mai la caldaia parte da 38 gradi in su? Se te ne servono meno come si fa?

Che caldaia a condensazione è?

E i delta T con temperatura cosi basse è difficile regolarsi, e poi perché vuoi regolare i delta T?

Per quello non riesco ad aiutarti, io la maggior parte delle cose che compongono il tuo impianto le smonterei e porterei in raccolta differenziata.

[98765]

Il 26/10/2024 alle 05:03 , Alessio Menditto ha scritto:

Io purtroppo non posso aiutarti qui, per me ci sono troppe regolazioni che non servono, e tante cose in più, tipo quella pompa della foto, che è una suppongo di miscelazione, ma di che poi?

E poi come mai la caldaia parte da 38 gradi in su? Se te ne servono meno come si fa?

Che caldaia a condensazione è?

E i delta T con temperatura cosi basse è difficile regolarsi, e poi perché vuoi regolare i delta T?

Per quello non riesco ad aiutarti, io la maggior parte delle cose che compongono il tuo impianto le smonterei e porterei in raccolta differenziata.

 tipo quella pompa della foto, che è una suppongo di miscelazione, ma di che poi?

Questa sta nel Kit della RDZ  cosi è fornito.

E poi come mai la caldaia parte da 38 gradi in su? Se te ne servono meno come si fa?

Saunier Duval Isofast condens f30 e1 - Meno di 38°C non si può scendere nella regolazione dell'acqua per riscaldamento. 

E i delta T con temperatura cosi basse è difficile regolarsi, e poi perché vuoi regolare i delta T?

Come faccio a bilanciare i circuiti? Ho pensato che  corretto era se il ritorno era simile su tutti.

io la maggior parte delle cose che compongono il tuo impianto le smonterei e porterei in raccolta differenziata.

Purtroppo non è possibile, grazie comunque