Vai al contenuto
PLC Forum


Protezione da fulmini


Straorso

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti, ho deciso di iscrivermi perché sto per passare dal 6 kW monofase all’8 kW trifase, e facendomi i lavori io credo che avrò bisogno dei vostri consigli.

 

Abito in una casa in campagna piuttosto articolata, senza parafulmine, alimentata da una linea aerea, e l’impianto è strutturato in questo modo:

- Contatore

- 25m cavo 4x10

- Pozzetto con diramazione 9m 4x10 verso il Quadro abitazione

- 20m cavo 4x10

- Pozzetto con diramazione 2m 4x10 verso il Quadro officinetta

- 13m cavo 4x6

- Quadro laboratorio

 

Prima domanda.

Per la protezione delle utenze dell’abitazione, pensavo di mettere un SPD 1+2 nel Quadro abitazione. Cosa ne pensate di questo? https://www.obo.it/prodotti/limitatore-sovratensione-v50-3-npe-280-3-n-pe-280-ip20-5093526.html

Mi consigliate qualche altra marca.

 

Seconda domanda.

Sia nell’officinetta che nel laboratorio, dove a valle di un Magnetotermico generale l’impianto viene suddiviso in 2 linee (Luci e Prese) ognuna con Magnetotermico + Diff. (2P per Luci, 4P per prese), è possibile staccare i magnetotermici delle prese in caso di temporale o di notte.

E’ sufficiente questo per proteggere da eventuali scariche le utenze collegate alle prese?

In altre parole, una scarica forte viene fermata da un magnetotermico (curva C) su off?

O sarebbe meglio mettere una presa più spina all’uscita del Quadro che alimenti tutte le altre, e in caso di temporale o di notte, staccare quella?

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 52
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Straorso

    23

  • Maurizio Colombi

    13

  • NovellinoXX

    6

  • reka

    4

Top Posters In This Topic

Posted Images

al contatore ci sarà una prima protezione immagino.

 

se necessario un tipo1 li invece di un 1+2 in casa dipende da un po' di fattori, questa è una scelta da fare seguendo le indicazioni dei produttori non a occhio

Link al commento
Condividi su altri siti

No, non c'è nulla. E' un impianto fatto 35 anni fa in occasione del restauro della casa.

Il contatore è in una cassetta all'interno di uno dei pilastrini del cancello, e di lì parte il cavo che arriva al Quadro dell'abitazione, in un tubo di PVC da 60 mm interrato.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

un impianto del genere prevedrebbe un progettino credo.

 

io con una linea del genere cercherei il modo di farci stare un bel quadripolare (partendo con un cavo adatto non serve differenziale)

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Un quadripolare è già sul contatore.

In ingresso ai 3 Quadri, c'è un altro quadripolare (da usare come sezionatore) e a valle altri Magnetotermici+Differenziali 2P o 4P dimensionati per le varie linee separate.

Cosa intendi per progettino?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao si intende che l'elettricista abilitato letterra A può arrivare fino ai 6 kW col progetto.Oltre si deve fare fare a un ingegnere,oppure  a  un perito iscritto al albo.Il quadripolare che c'è sul contatore non è una protezione valida essendo da 63A. Serve un quadripolare da 10.000 Ka di taglia adeguata al cavo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, grazie per le risposte.

Ma al di là delle normative e del fatto che manca lo spazio (e anche se ci fosse non penso potrei usufruirne in quanto quella cassetta credo sia proprietà dell'ENEL), quel quadripolare subito in uscita dal contatore a cosa servirebbe? Come ho scritto prima, di quadripolari da 10 kA e taglia adeguata ce ne sono 3, all'ingresso dei Quadri di ogni diramazione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Alllora, parliamoci chiaro:

se la linea che alimenta la tua abitazione è interrata e non aerea, si riducono al minimo le possibilità che un fulmine la colpisca. In ogni modo una protezione da sovratensioni non fa mai male;

se la linea è aerea ed un fulmine la colpisce, non ci sono SPD o interruttori aperti o nessuna diavoleria che ti ripara da un bel fulmine diretto ed i danni non sono pochi...

 

Per quanto riguarda la progettazione, la nuova linea, la protezione... sono consigli che vengono "sentenziati" al momento e che non hanno nessuna pretesa di essere tenuti in considerazione. Personalmente metterei una protezione per la linea, come ti è stato giustamente consigliato, e non terrei in considerazione tutto il resto. 

 

13 minuti fa, Straorso ha scritto:

Come ho scritto prima, di quadripolari da 10 kA e taglia adeguata ce ne sono 3, all'ingresso dei Quadri di ogni diramazione.

Purtroppo sono a fine linea, la linea è superiore ai canonici tre metri e potrebbe succedere di tutto in quel tratto di linea interrata.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Alllora, parliamoci chiaro:

se la linea che alimenta la tua abitazione è interrata e non aerea, si riducono al minimo le possibilità che un fulmine la colpisca. In ogni modo una protezione da sovratensioni non fa mai male;

 

Abito in aperta campagna. Dalla cabina, a circa 1 km da casa mia, la linea è aerea fino a 15 m dal contatore, poi passa in un tubo interrato (tubo pvc da 80 mm in bauletto di cemento, come richiesto dall’Enel a suo tempo) fino al contatore. Da lì prosegue in un tubo in pvc da 60 mm interrato dove c’è anche il cavo di terra (questo ha fatto l’elettricista), per le lunghezze che ho indicato nel post di apertura, fino ai Quadri. Questa è la situazione che da 35 anni alimenta casa mia.

 

1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

se la linea è aerea ed un fulmine la colpisce, non ci sono SPD o interruttori aperti o nessuna diavoleria che ti ripara da un bel fulmine diretto ed i danni non sono pochi...

 

La diavoleria alla quale pensavo, per quanto riguarda l'officinetta, era di mettere una spina che alimentasse tutte le prese, da staccare in caso di temporali o di notte (cosa non fattibile ovviamente nell'abitazione).

 

1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Personalmente metterei una protezione per la linea, come ti è stato giustamente consigliato, e non terrei in considerazione tutto il resto. 

 

Purtroppo sono a fine linea, la linea è superiore ai canonici tre metri e potrebbe succedere di tutto in quel tratto di linea interrata.

Nella mia totale ignoranza in materia di fulmini non so cosa potrebbe succedere in quel tratto di linea, ma soprattutto non capisco quale protezione in più mi offrirebbe quel “quadripolare di taglia adeguata” (40 A, dato che gli 8 kW li potrei prelevare in una sola fase) che mi consigliate di mettere subito a valle del contatore.

 

Passerei dall’avere:

 

Contatore con quadripolare da 63 A → 34 m di cavo → Quadripolare 40 A in ingresso al Quadro di casa → Utenze di casa

 

all’avere:

 

Contatore con quadripolare da 63 A → altro quadripolare da 40 A → 34 m di cavo → Quadripolare 40 A in ingresso al Quadro di casa → Utenze di casa

 

Ai fini pratici della protezione da fulmini, cosa cambierebbe?

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
27 minuti fa, Straorso ha scritto:

Ai fini pratici della protezione da fulmini, cosa cambierebbe?

Niente, ma avresti la linea che va dal contatore fino a casa, protetta da tutto quello che può succedere: dispersioni, perdita di isolamento, interruzioni involontarie, sovraccarichi ecc. ecc. che potrebbero causare danni a persone o cose.

 

29 minuti fa, Straorso ha scritto:

Contatore con quadripolare da 63 A

Che, come è stato più volte ribadito, non è da considerare in nessun modo come protezione della linea.

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Hai messo a terra l’antenna?

È lei che attira i fulmini, se è colpita dal cavo esce un campo elettrico devastante, io inventerei un sistema che stacca fisicamente il cavo antenna dall’antenna stessa in un qualche modo.

Link al commento
Condividi su altri siti

59 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Hai messo a terra l’antenna?

È lei che attira i fulmini, se è colpita dal cavo esce un campo elettrico devastante, io inventerei un sistema che stacca fisicamente il cavo antenna dall’antenna stessa in un qualche modo.

Ho l'antenna a "griglia per le salsicce" non esterna ma nel sottotetto, e non avevo mai pensato di metterla a terra. Ma ci metto poco a farlo, e se rappresenta una sicurezza in più contro i fulmini, ben venga. Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Niente, ma avresti la linea che va dal contatore fino a casa, protetta da tutto quello che può succedere: dispersioni, perdita di isolamento, interruzioni involontarie, sovraccarichi ecc. ecc. che potrebbero causare danni a persone o cose.

 

Che, come è stato più volte ribadito, non è da considerare in nessun modo come protezione della linea.

Ma perché è solo un sezionatore o perché è da 63 A e non da 40?

PS: é da 63 A quello attuale bipolare, in realtà non so da quanto sia quello del contatore trifase perché non ce l'ho ancora, magari è più grosso...

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

 Mettendo a terra l'antenna, che ipoteticamente non fluttua nel nulla, si costruisce un fantastico parafulmine, peccato che non abbia le caratteristiche adatte.

Se un fulmine entra dall'antenna, io mi preoccuperei di altri danni.

1 minuto fa, Straorso ha scritto:

perché è da 63 A

Perché è sicuramente superiore alla corrente massima che un contratto monofase può fornire.

Link al commento
Condividi su altri siti

il fatto che sia più grosso è peggio.

 

lo mettono della taglia massima che gli permette di uniformare i contatori e consegnarli senza dubbi sul magnetotermico montato a bordo.

 

un C63 sanno che in monofase possono fornire fino a 10kW senza problemi ad esempio.

 

tu per considerare la tua linea protetta dovresti mettere un cavo che porta senza problemi i 63A, e comunque in ogni caso loro scrivono nero su bianco che quella non va considerata protezione ed entro i 3m la norma prevede che la metta tu.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, i contatori monofase hanno tutti il bipolare da 63 A. Vedremo cos'ha quello trifase che mi installeranno.

 

Però c'è una cosa che continuo a non comprendere bene (non sono un elettrotecnico, abbiate pazienza...), e cioè come faccia a proteggere la linea un magnetotermico da 40 A vicino al contatore.

Quella linea (FG16OR16 4x10 in tubo PVC 60 mm interrato mezzo metro sotto al cortile) finisce in 3 Quadri, ognuno dei quali ha un magnetotermico quadripolare da 40 A o 32 A appena entrati. Se si verifica un corto o un assorbimento anomalo in una delle utenze, lui si apre e la linea non si danneggia.

Un fulmine (perché non vedo altri motivi) può generare in quella linea interrata tra i 3 magnetotermici dei Quadri e quello sul contatore una corrente in grado di danneggiarla? Una corrente che un 40 A fermerebbe invece il 63 A di serie no?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
2 ore fa, Straorso ha scritto:

come faccia a proteggere la linea un magnetotermico da 40 A vicino al contatore.

Quell'apparecchio protegge la linea dai morsetti del contatore, fino ai morsetti dell'interruttore automatico successivo che, in sua assenza, non sarebbe protetta.

 

2 ore fa, Straorso ha scritto:

Se si verifica un corto o un assorbimento anomalo in una delle utenze, lui si apre e la linea non si danneggia.

E se si verifica prima di uno dei tre interruttori?

E se un topo rosicchiasse il cavo tra il contatore ed il primo interruttore?

E se l'isolante del cavo cedesse, per vecchiaia, perchè danneggiato nella posa, perchè il materiale utilizzato ai tempi della costruzione non ha retto il passare degli anni?

E se, malauguratamente e pur attuando tutte le precauzioni del caso, durante uno scavo si venisse in contatto con il cavo?

Non sarebbe, ne la prima, ne l'ultima volta che succede qualcosa del genere, in questo caso gli interruttori posti alla fine della linea, se ne starebbero li belli tranquilli, perchè un interruttore automatico fa il suo lavoro dopo la sua posizione e non prima.

 

2 ore fa, Straorso ha scritto:

Un fulmine (perché non vedo altri motivi) può generare in quella linea interrata tra i 3 magnetotermici dei Quadri e quello sul contatore una corrente in grado di danneggiarla?

Ripeto e poi non lo dico più, se stiamo parlando di sovratensioni momentanee dovute a fulmini che arrivano in linea a diversi kilometri dal tuo punto di utilizzo o da altre diavolerie che producono picchi di tensione transitori e repentini di qualche decina di volt, lo scaricatore di tensione potrebbe essere d'aiuto nel mitigare i danni, ma se un fulmine colpisse la linea a poche decine di metri dal tuo impianto, o nell'antenna, o in qualche altro punto... non ci sono SPD che tengano ed assicurazioni che risarciscono, sarebbe un disastro.

Quindi il tuo problema non è quello di proteggerti dai fulmini, ma di proteggerti da eventuali sovratensioni anomale (che potrebbero essere causate da fulmini) che si generano sulla linea di alimentazione della tua proprietà.

Contro i fulmini diretti, c'è poca roba che protegge!

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Maurizio, sei stato molto chiaro ed esaustivo.

Alcune delle ipotesi che hai fatto non potranno mai verificarsi, ma altre sì. Quella che mi preoccupa di più è se l'isolante del cavo cedesse, per vecchiaia, perchè il materiale utilizzato ai tempi della costruzione non ha retto il passare degli anni. Aggiungici che da me le falde sono poco profonde e quando piove molto (vedi questi giorni) si alzano tanto da mandarmi a bagno i cavi in uno o due pozzetti. Da 35 anni reggono, ma ultimamente qualche dispersione credo ci sia, infatti in caso di forti piogge o temporali a volte il differenziale (30 mA) della linea esterna scatta. Il vecchio 6x10 dell'alimentazione generale dovrà essere sostituito per forza col 4x10, e sicuramente sostituirò anche il 3G2,5 che mi alimenta il cancello, anche lui dentro quel tubo da più di 30 anni.

Quando verranno a mettermi il contatore proverò a chiedere se in quella cassetta mi fanno mettere un magnetotermico mio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
1 ora fa, Straorso ha scritto:

Quando verranno a mettermi il contatore proverò a chiedere se in quella cassetta mi fanno mettere un magnetotermico mio.

Non devi chiedere, lo metti e basta. Se è una cassetta ad un posto non ci sta sicuramente, se è a due ci sta abbondantemente.

A volte, chi viene a sostituire i contatori, non sa nemmeno cosa sia un magnetotermico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
18 minuti fa, Straorso ha scritto:

E' una cassetta dove ci sta un solo contatore, larga circa 18 cm e alta circa 45 cm.

E allora non ci sta.

Dovrai mettere un centralino esterno con dentro la protezione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è possibile.

Da quella cassetta parte un corrugato da 32, annegato nell'anima in cemento armato del pilastrino rivestito in mattoni fatti a mano, che sbuca in un pozzetto sotterraneo dal quale parte il tubo in pvc da 60 di cui parlavo prima.

Dovrei spaccare tutto... proprio no!

Confido che Zeus continui ad avere pietà di me come ne ha avuta negli ultimi 35 anni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Provo a dire una fesseria.

Il contatore trifase avrà il suo magnetotermico 4P di serie, probabilmente da 63 A.

Se chiedo, pagando il dovuto, che me lo sostituiscano con uno da 40 A... mi ridono in faccia vero?

Se mi faccio io la sostituzione... rischio la galera vero?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...