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CALORIFERI IN ALLUMINIO E POMPA DI CALORE


Edoardo 007

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Buonasera,

qualcuno di voi ha per caso mai tolto una caldaia a gas o idro stufa a pellet per far funzionare i caloriferi con la pompa di calore?

Riesce a scaldare una villetta singola nel salento quando i radiatori sono sovradimensionati?

Grazie

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Per funzionare funziona, poi l'inverno nel brindisino è mite.. si tratta di capire la potenza dell'unità esterna per fare i conti con le dimensioni, lo spazio a disposizione e la ventilazione se non se ne stà all'aperto.

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31 minuti fa, drn5 ha scritto:

lo spazio a disposizione e la ventilazione se non se ne stà all'aperto.

Grazie  @drn5, questa però non l'ho capita, ti spiace aiutarmi a capire?

Da quanti kw servirebbe la pdc per una casa di campagna di 120 mq circa?

Parliamo di una casa in doppio tufo d 20 cm, l'unica pecca è il solaio che non è coibentato ad hoc.

Non fo fv e non ci penso neanche a metterlo, ma la pompa di calore si, buttando via l'orrenda idro pellet...

Ovviamente valuterei il costo di quest'ultima 

 

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ora, come gestisci i radiatori?

se nell'impianto fai andare acqua a 60°, scordati di passare a pompa di calore

se già adesso frutti acqua a 45/50 gradi, forse, riesci a fare qualche cosa...

 

se poi hai un "dato" di consumo degli anni passati, si può fare una stima (molto alla buona) di quello a cui vai incontro

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Ciao @click0, attualmente riscaldo la casa con una idro 15kw.

Comsumo del pellet per 8/9 ore 1 1/2 / 2 

acqua impostata su 53 gradi 

temperatura in casa 19 gradi.

calcola che è accesa per 15 gg a Natale in quanto seconda casa che viviamo come casa vacanza 

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13 ore fa, Edoardo 007 ha scritto:

ti spiace aiutarmi a capire?

perchè non sapendo dove è messa l'attuale caldaia, magari chiusa in una cantina, facevo notare che una pdc ha bisogno di spazio intorno anche solo per ventilarsi.

 

Adesso però mi chiedo il senso di un cambiamento per 15gg all'anno di riscaldamento...

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14 minuti fa, drn5 ha scritto:

Adesso però mi chiedo il senso di un cambiamento per 15gg all'anno di riscaldamento...

Perchè è una rottura di scatole, non immagini la stufa a pellet  che sporco e fastidio crea. 

S il costo non è eccessivo, farei il passo senza problemi, ma voglio capire se una pompa di calore, riesce a scaldare come una caldaia/stufa.

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38 minuti fa, Edoardo 007 ha scritto:

se una pompa di calore, riesce a scaldare come una caldaia/stufa.

Questa però è una domanda sbagliata.

 

Senza sapere quanto è coibentata la casa, ma visto che è in zona climatica C, moooolto spannometricamente potresti pensare di aver bisogno di 30W a mc. Quindi ipotizzando di avere 100 mq di superficie alti 3m a 30W/mc avresti bisogno di 100x3x30 = 9000 W.

 

Da prendere con le pinze perchè si fanno questi conti senza avere tanti altri dati che un temotecnico necessiterebbe per fare il suo lavoro.

Poi avresti bisogno di conoscere quanti KW sono in grado di sviluppare i termosifoni alla temperatura di 40/50 °C. Qui se hai i dati per il modello di radiatore installato ci arrivi.

 

Il limite come avrai capito è che se hai freddo con il pellet puoi andare su di temperatura molto più che con la pdc.

Ora.. se fosse vero che la tua casa necessita di 9 KW, e tu installi una pdc anche da 15, ma i tuoi radiatori con l'acqua a 40/50°C (che più di così non può salire) ne trasmettono solo 7 tu avrai freddo.

 

 

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Grazie a entrambi per i consigli.

In questa campagna non passa metano, se fosse passato non avrei MAI messo la stufa a pellet.

Pensate che ho cucina che va con la bombola e sto seriamente pensando di passare all’ induzione, solo che non so se la cucina me lo permette (bombola nel ripostiglio e non in casa sia chiaro).

Per l’acqua calda uso boiler elettrico che accendo 1/2 ora prima di farci la doccia e immediatamente l’acqua e’ calda.

quando finiamo lo spengo e mi trovo benissimo 

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Mah.. visto un pò tutto..forse forse la scelta della pdc assieme ai termosifoni è quella giusta.

Non si è parlato di un bombolone di gas da 1000/2000 litri in giardino, che personalmente ritengo "impegnativo".

Gli split potrebbero essere una soluzione, non da scartare a priori, ma spesso sono posati male e comunque richiedono delle opere murarie.

 

Le minime invernali in effetti non scendono sotto gli 8/10°C, quindi facendosi due conti su quello che possono dare i termosifoni ci stai ancora dentro con 45°C di acqua dalla pdc. Magari ci sarà da mettere qualche elemento in più ai termosifoni.

 

C'è da capire come arrivare al collettore principale del riscaldamento partendo dall'esterno dove sarà messa la pdc (balcone/giardino...)

 

 

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Edoardo 007
3 minuti fa, drn5 ha scritto:

Gli split potrebbero essere una soluzione, non da scartare a priori, ma spesso sono posati male e comunque richiedono delle opere murarie.

La casa ha predisposizione per uno mono da 18000 che prende sala e cucina e predisposizione per trial (nelle tre camere).

Quindi due unità esterne, una per il mono e una per il trial, potrei tentare di metterli, però avrei i bagni sempre freddi... vero che per 15 gg....

5 minuti fa, drn5 ha scritto:

Le minime invernali in effetti non scendono sotto gli 8/10°C, quindi facendosi due conti su quello che possono dare i termosifoni ci stai ancora dentro con 45°C di acqua dalla pdc. Magari ci sarà da mettere qualche elemento in più ai termosifoni.

Caloriferi in ogni punto sovradimensionati, idem i due termo arredi che ho dei due bagni, grandissimi.

Con acqua impostata sui 53* e stufa accesa per 8/9 ore in casa si ha 19 gradi, dove c'è la stufa anche 21, infatti il calorifero affianco alla stufa, lo chiudo.

8 minuti fa, drn5 ha scritto:

C'è da capire come arrivare al collettore principale del riscaldamento partendo dall'esterno dove sarà messa la pdc (balcone/giardino...)

Casa di campagna al piano terra, togliendo la stufa a pellet, potrei far mettere la pdc proprio alle spalle della stufa (ovviamente fuori), e sfruttare il foro del della canna fumaria che è dietro la stufa a 30 cm di altezza dal pavimento per il collegamento dei tubi.

 

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6 minuti fa, Edoardo 007 ha scritto:

però avrei i bagni sempre freddi

metti dei termoarredi elettrici o infili una resistenza a stelo in quelli esistenti.

15 minuti fa, Edoardo 007 ha scritto:

La casa ha predisposizione per uno mono da 18000 che prende sala e cucina e predisposizione per trial (nelle tre camere).

hai già la predisposizione quindi sei già a metà strada.

7 minuti fa, Edoardo 007 ha scritto:

sui 53*

a quella non ci arrivi, quindi con la pdc avrai di sicuro bisogno di più ore di funzionamento...

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4 ore fa, drn5 ha scritto:

a quella non ci arrivi, quindi con la pdc avrai di sicuro bisogno di più ore di funzionamento...

a 50°

ci arrivi tranquillo

con macchine alta temperatura, con buon margine

(   logico, il COP, è quello che è   )

 

per 15 giorni pero il gioco non vale la candela, l'alta spesa di acquisto della pompa di calore, non giustifica di certo la "scelta tecnica"

 

meglio degli split, si fa caldo alla bisogna e possono anche fare freddo,  radiatori bagni elettrici, acs a pompa di calore o elettrica...

o si impiega la classica caldaia...

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NoNickName

Gli impianti di riscaldamento non si dimensionano in potenza, ma in energia. Domandarsi quanti kW hai bisogno è sbagliato. Devi chiederti di quanti kWh al giorno hai bisogno.

 

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Edoardo 007

@click0 tramutare i due termo arredi in elettrico, mettere due pompe di calore (mono e trial) e pompa di calore per acs, di sicuro non è una soluzione nè tecnica, nè economica, anzi a mio avviso è più dispendiosa di mettere la sola pompa di calore come inizialmente ho chiesto (a occhio e croce parliamo di 4.000,00).

Che sicuramente lasciandola accesa 12/14 ore a 50° la casa la scaldi eccome, visto che adesso con una 15kw ho 19° nel giorno di 2 gg (partendo da 14*).

Magari se ci abitassi tutto l'anno, la soluzione sarebbe mettere un fv da 3 kw e farla andare dalle dalle 7:00 la mattina alle 21:00 la sera, ma non so se il risparmio di corrente giustifichi la spesa dell'impianto FV (per detto di qualcuno che l'ha fatto no)!

 

Da quello che mi dite forse è meglio andare avanti con la stufa.

Il fornello rimane con la bombola del gas e l'acs con il boiler elettrico (vado avanti così da 9 anni).

Mi prenderò un pò di fastidio e ogni due giorni pulirò la stufa fermando il riscaldamento.

Tra l'altro stufa sotto dimensionata per l'impianto, quindi quando la spengo ci impiega ore prima che moduli.

 

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Spero che ti non pensassi di "fare" il tutto con 50 euro

 

Si parla di unità attorno ai 12 / 18 kwt, necessita di passare a forniture trifase, aggiornare impianto elettrico, ecc, ecc... 

"Mangiare" un 5 / 10k euro si fa veramente presto.. 

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Scusa ma chi ha parlato di 50,00?

Per una pompa di calore ho nominato 4.000,00.

Toglimi una curiosità, ma cosa fai nella vita?

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