antonioc95 Inserito: 2 novembre Segnala Share Inserito: 2 novembre Salve a tutti, ieri sera ho provato ad accendere lo scaldabagno elettrico (acquistato a metà 2021), ma appena premo l'interruttore, il salvavita scatta immediatamente. Ho riprovato una seconda volta con lo stesso risultato. Stamattina ho contattato il mio idraulico e il mio elettricista di fiducia, ma entrambi non erano disponibili. Un conoscente con un po' di esperienza ha accettato di dare un’occhiata. Negli ultimi giorni avevo notato che l'interruttore (tipo I/O) dava problemi, restando "a metà", quindi sospettavo fosse quello. Invece, secondo questa persona, il problema era nella resistenza dello scaldabagno. Ha cambiato la resistenza, che in effetti era piena di calcare. Dopo la riparazione, lo scaldabagno ha funzionato per circa mezz'ora, ma poi il salvavita è scattato di nuovo. Ho riprovato: è rimasto acceso per altri 30-40 minuti prima di far ri-scattare il salvavita. Richiamato, il "tecnico" ha suggerito che il problema potrebbe essere il salvavita stesso, che potrebbe non reggere il carico. Tuttavia, è installato da anni e non ha mai dato problemi, mi sembra strano non vada più bene giusto in concomitanza con questo problema allo scaldabagno. Secondo voi, cosa potrebbe causare questo problema? Ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 2 novembre Segnala Share Inserita: 2 novembre (modificato) Prova ad accendere qualcos'altro di potenza simile e vedi che succede. Almeno isoliamo la causa. Modificato: 2 novembre da ALLUMY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 2 novembre Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 15 minuti fa, ALLUMY ha scritto: Prova ad accendere qualcos'altro di potenza simile e vedi che succede. Almeno isoliamo la causa. Intanto grazie per la risposta! Quindi per esempio dovrei provare a usare il forno e vedere se stacca di nuovo il salvavita? Comunque la cosa strana è questa: - prima di cambiare la resistenza dello scaldabagno: il salvavita staccava immediatamente, neanche un secondo dopo aver acceso lo scaldabagno. - dopo aver montato una resistenza nuova: lo scaldabagno rimane acceso 30/40 minuti e poi stacca il salvavita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 2 novembre Segnala Share Inserita: 2 novembre 53 minuti fa, antonioc95 ha scritto: dovrei provare a usare il forno e vedere se stacca di nuovo il salvavita? Esatto. Serve a capire se scatta per sovraccarico oppure per dispersione. O infine per un malfunzionamento dello stesso "salvavita". Dovresti anche specificare i vari articoli in discussione, marca modello caratteristiche ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 2 novembre Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 22 minuti fa, ALLUMY ha scritto: Esatto. Serve a capire se scatta per sovraccarico oppure per dispersione. O infine per un malfunzionamento dello stesso "salvavita". Dovresti anche specificare i vari articoli in discussione, marca modello caratteristiche ecc. Ho fatto un’altra prova e adesso è tornato a staccare immediatamente, accendo lo scaldabagno e si stacca subito il salvavita, quindi siamo tornati al punto di partenza. comunque allego foto delle etichette di scaldabagno e salvavita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 novembre Segnala Share Inserita: 2 novembre Non sarebbero la prima volta che la resistenza anche se nuova vada in dispersione ad una certa temperatura . Prova ad invertire l’alimentazione se non salta , non è il differenziale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 2 novembre Segnala Share Inserita: 2 novembre Non credo sia il differenziale , ma penso sia corretto farsi sostituire la resistenza dal negozio dove l’ha comprata . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 2 novembre Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre Intanto grazie a tutti per le risposte! Ma può essere invece che il "tecnico" abbia montato male la resistenza? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 2 novembre Segnala Share Inserita: 2 novembre Due resistenze su due, stesso problema? Che sf_ga! Mah! Comunque non hai provato ad accendere qualcos'altro di potente... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
UABC80 Inserita: 2 novembre Segnala Share Inserita: 2 novembre 5 ore fa, antonioc95 ha scritto: Negli ultimi giorni avevo notato che l'interruttore (tipo I/O) dava problemi, restando "a metà", Non so quanto possa entrarci, ma un'occhiata gliela darei: aprilo e controlla lo stato dei fili e se i morsetti sono serrati bene Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre 11 ore fa, antonioc95 ha scritto: Negli ultimi giorni avevo notato che l'interruttore (tipo I/O) dava problemi, restando "a metà" I magnetotermici quando scattano restano sempre a metà; serve a distinguerli, eventualmente, da quelli esclusi manualmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre 4 ore fa, NovellinoXX ha scritto: I magnetotermici quando scattano restano sempre a metà; Una volta, adesso purtroppo abbiamo perso anche questa piccola ed utile caratteristica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 3 novembre Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 14 ore fa, ALLUMY ha scritto: Due resistenze su due, stesso problema? Che sf_ga! Mah! Comunque non hai provato ad accendere qualcos'altro di potente... Purtroppo ieri sono dovuto uscire e non ho potuto fare la prova, oggi eventualmente faccio le patate a forno e vediamo se col forno al massimo stacca il salvavita Comunque poco fa sono riuscito a parlare con il mio elettricista di fiducia, anche lui crede che sia poco probabile un problema del salvavita, lui suggerisce di controllare la messa a terra dell'interruttore bipolare (per escludere un problema dell'interrutore che comunque è molto vecchio), se non è quello allora è lo scaldabagno che non è stato aggiustato correttamente. Purtroppo però l'elettricista non può venire prima di domani pomeriggio (intanto non posso farmi neanche la doccia). Secondo voi è più un lavoro da elettricista o da idraulico? Perchè eventualmente domani mattina posso provare a chiamare l'idraulico se è disponibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 3 novembre Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre Ho fatto la prova del forno e il salvavita non ha staccato. oggi è tornato il “tecnico” di ieri, ha provato a bypassare l’interruttore bipolare e il salvavita staccava lo stesso, poi ha provato a cambiare il salvavita con uno temporaneo e adesso lo scaldabagno sembra funzionare. a questo punto è veramente il salvavita il problema? Come è possibile che col forno messo al massimo funzionava? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre 2 ore fa, antonioc95 ha scritto: Come è possibile che col forno messo al massimo funzionava? Perché nel forno non ci sono dispersioni e quindi lui è ok. Probabilmente il tuo scaldabagno qualche problemino ce l'ha, aggiungiamo un briciolo di sensibilità in più q.b. del salvavita e tac! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre 6 ore fa, antonioc95 ha scritto: lui suggerisce di controllare la messa a terra dell'interruttore bipolare (per escludere un problema dell'interrutore 2 ore fa, antonioc95 ha scritto: ha provato a bypassare l’interruttore bipolare e il salvavita staccava lo stesso, Dopo queste due affermazioni, io cambierei elettricista e idraulico. 🤦 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 3 novembre Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Dopo queste due affermazioni, io cambierei elettricista e idraulico. 🤦 Allora, sulla prima non sono sicuro, magari ho capito male io. sulla seconda, è andata così, cioè questo signore che mi ha sistemato lo scaldabagno (che non è né idraulico né elettricista ma si è offerto di aiutarmi), ha provato a togliere il bipolare e a collegare lo scaldabagno direttamente alla luce, ma il salvavita staccava comunque. Poi ha cambiato il salvavita e non ci sono stati più problemi. mi sembra di capire che dovrei comunque farlo controllare a qualcuno che se ne intende di più per andare sul sicuro? comunque il salvavita vecchio era da 32A, quello temporaneo che mi ha messo è 25A, questa cosa potrebbe influire? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre Magari , questo che non è ne idraulico ne elettricista , quando ha cambiato il differenziale ha involontariamente invertito fase e neutro e non è intervenuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre (modificato) 11 minuti fa, antonioc95 ha scritto: dovrei comunque farlo controllare a qualcuno che se ne intende di più per andare sul sicuro? su questo non ci piove. Modificato: 3 novembre da ALLUMY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre (modificato) 1 ora fa, antonioc95 ha scritto: comunque il salvavita vecchio era da 32A, quello temporaneo che mi ha messo è 25A, questa cosa potrebbe influire? Mi pare che c'e' molta confusione sulla faccenda. Se quello da 35A saltava e quello da 25A no, vuol dire che non c'e' un sovra-carico di corrente. C'e' chiaramente una dispersione e questa viene rilevata dal così detto "salvavita", ma che e' più corretto chiamare differenziale. La funzione del differenziale (semplifico) e' quella di misurare la corrente di dispersione e quindi il parametro da verificare e' la Id (spesso la d e' sostituita da un triangolino minuscolo) Normalmente la Id in ambito domestico e'= 0,03 Amp; se il nuovo "salvavita" che il tuo conoscente ha sostituito ha una Id maggiore di 0,03amp, non ha risolto niente, ha solo inserito un salvavita meno sensibile. Controlla anche che la terra sul boiler sia sempre collegata: alcuni pseudo-elettricisti risolvono il problema staccando la terra. Modificato: 3 novembre da NovellinoXX Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 3 novembre Autore Segnala Share Inserita: 3 novembre 11 minuti fa, NovellinoXX ha scritto: Mi pare che c'e' molta confusione sulla faccenda. Se quello da 35A saltava e quello da 25A no, vuol dire che non c'e' un sovra-carico di corrente. C'e' chiaramente una dispersione e questa viene rilevata dal così detto "salvavita", ma che e' più corretto chiamare differenziale. La funzione del differenziale (semplifico) e' quella di misurare la corrente di dispersione e quindi il parametro da verificare e' la Id (spesso la d e' sostituita da un triangolino minuscolo) Normalmente la Id in ambito domestico e'= 0,03 Amp; se il nuovo "salvavita" che il tuo conoscente ha sostituito ha una Id maggiore di 0,03amp, non ha risolto niente, ha solo inserito un salvavita meno sensibile. Controlla anche che la terra sul boiler sia sempre collegata: alcuni pseudo-elettricisti risolvono il problema staccando la terra. Intanto ringrazio tutti per le risposte. Mi scuso se non sono molto preciso nei termini e nella spiegazione, sono un ingegnere informatico ma di elettrotecnica/elettronica so molto poco. Allora la ld del "nuovo" differenziale è 0,03 come il vecchio. Per quello che vedo esternamente, il cavo di terra mi sembra collegato allo scaldabagno. A questo punto mi viene un dubbio: posso accendere comunque lo scaldabagno per far riscaldare l'acqua (almeno per una doccia), oppure finché non viene qualcuno più qualificato non lo tocco? Perché ho paura che il mio conoscente non abbia collegato bene qualcosa e che la dispersione c'è ancora, ma semplicemente non stacca il salvavita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NovellinoXX Inserita: 3 novembre Segnala Share Inserita: 3 novembre 5 minuti fa, antonioc95 ha scritto: oppure finché non viene qualcuno più qualificato non lo tocco? Perché ho paura che il mio conoscente non abbia collegato bene qualcosa e che la dispersione c'è ancora, ma semplicemente non stacca il salvavita. Meglio, le cose vanno fatte con cognizione di causa e con l'aiuto di strumentazione idonea; a tentativi non si ha mai la certezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
UABC80 Inserita: 4 novembre Segnala Share Inserita: 4 novembre 11 ore fa, antonioc95 ha scritto: il cavo di terra mi sembra collegato allo scaldabagno. Se è collegato a un morsetto che fa capo alla carcassa va bene, altrimenti no Concordo che sia meglio fare vedere tutto da una persona esperta, del mestiere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antonioc95 Inserita: 4 novembre Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre Allora, finalmente è venuto il mio elettricista di fiducia ed era come pensavamo: la dispersione nello scaldabagno non è stata risolta, semplicemente il differenziale che mi hanno montato era difettoso e non staccava. L'elettricista, per tagliare la testa al toro, mi ha messo un nuovo differenziale, e adesso stacca quando accendo lo scaldabagno. Ha controllato i cavi dello scaldabagno con un attrezzo di cui non ricordo il nome, e ha rilevato una dispersione a limite (0,03), quindi probabilmente anche la nuova resistenza va in dispersione. Domani verrà l'idraulico (quello serio) a cambiare di nuovo la resistenza dello scaldabagno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 4 novembre Segnala Share Inserita: 4 novembre Come presumevo. Può capitare . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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