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Scaldabagno fa staccare il salvavita


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Inserita:
2 ore fa, antonioc95 ha scritto:

la dispersione nello scaldabagno non è stata risolta, semplicemente il differenziale che mi hanno montato era difettoso e non staccav

... e ti volevi fare la doccia....


Inserita: (modificato)
3 ore fa, antonioc95 ha scritto:

Domani verrà l'idraulico (quello serio) a cambiare di nuovo la resistenza dello scaldabagno.

Forse era meglio che te la comprava l'elettricista, così la misurava con lo strumento (megger? tester?) e poi la facevi montare dall'idraulico.

P.S.  a me non sconfiffera per niente questa storia di due resistenze deteriorate e ti spiego la mia perplessità:

quelle resistenze normalmente sono immerse in acqua; l'acqua fin quando non passa allo stato di vapore

rimane alla temperatura di ebollizione. Supponiamo che la pressione massima raggiungibile all'interno del boiler sia di 6 bar,

la temperatura di ebollizione a questa pressione e' di circa 160°C, una inezia per quelle resistenze.

Se invece la resistenza rimane scoperta, non immersa completamente nell'acqua,

la sua temperatura sale alle stelle e si danneggia irrimediabilmente e in poco tempo.

La resistenza può rimanere scoperta quando per sbaglio si invertono i tubi dell'acqua calda e fredda.

E' una lontana ipotesi, quasi un'arrampicata sugli specchi, ma tu domani, quando viene l'idraulico fagli verificare se i tubi sono montati correttamente.

Modificato: da NovellinoXX
Inserita:
1 ora fa, NovellinoXX ha scritto:

Forse era meglio che te la comprava l'elettricista, così la misurava con lo strumento (megger? tester?) e poi la facevi montare dall'idraulico.

P.S.  a me non sconfiffera per niente questa storia di due resistenze deteriorate e ti spiego la mia perplessità:

quelle resistenze normalmente sono immerse in acqua; l'acqua fin quando non passa allo stato di vapore

rimane alla temperatura di ebollizione. Supponiamo che la pressione massima raggiungibile all'interno del boiler sia di 6 bar,

la temperatura di ebollizione a questa pressione e' di circa 160°C, una inezia per quelle resistenze.

Se invece la resistenza rimane scoperta, non immersa completamente nell'acqua,

la sua temperatura sale alle stelle e si danneggia irrimediabilmente e in poco tempo.

La resistenza può rimanere scoperta quando per sbaglio si invertono i tubi dell'acqua calda e fredda.

E' una lontana ipotesi, quasi un'arrampicata sugli specchi, ma tu domani, quando viene l'idraulico fagli verificare se i tubi sono montati correttamente.

Mi sembra di capire che il tuo sospetto è che il tecnico "non esperto" abbia montato male la resistenza e si sia deteriorata immediatamente? Da ignorante in materia ho pensato una cosa simile. Comunque ho già parlato col venditore e ha detto che me la sostituisce senza problemi, così domani l'idraulico toglie quella "difettosa" e mi mette la nuova.

Inserita:
38 minuti fa, antonioc95 ha scritto:

il tuo sospetto è che il tecnico "non esperto" abbia montato male la resistenza e si sia deteriorata immediatamente?

No, e' quasi impossibile montare erroneamente la resistenza,

dico che una cattiva istallazione a livello idraulico del boiler può provocare il danneggiamento della resistenza.

Inserita:
10 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

No, e' quasi impossibile montare erroneamente la resistenza,

dico che una cattiva istallazione a livello idraulico del boiler può provocare il danneggiamento della resistenza.

Ah capito! Purtroppo oggi l’idraulico ha avuto un imprevisto e non può venire, verrà domani (altro giorno senza acqua calda).

 

ieri comunque è venuto a dare un’occhiata e si è accorto che il tecnico “poco esperto” non ha messo tutti i perni che tengono la calotta dello scaldabagno, infatti usciva qualche goccia di acqua. Per fortuna che ho trovato i perni mancanti nella busta dove abbiamo messo tutto il calcare che è fuoriuscito dallo scaldabagno.

 

Mentre domenica, quando ho tenuto lo scaldabagno acceso per qualche ora (col differenzale che non funzionava), mi sono accorto che la lancetta della temperatura è arrivata al massimo ma la lucina non staccava mai, quindi ho provveduto a spegnerlo dall’interruttore bipolare. Può essere che ci sia anche il termostato guasto e non stacca mai anche quando è a temperatura?

Inserita:

Io lavoravo in una zona dove di scaldabagni elettrici ce n'erano pochi, ma quei pochi che avevano il termostato guasto facevano il contrario del tuo: restavano spenti

 

Chissà cos'ha combinato il "poco esperto"

Inserita: (modificato)
46 minuti fa, antonioc95 ha scritto:

mi sono accorto che la lancetta della temperatura è arrivata al massimo ma la lucina non staccava mai, quindi ho provveduto a spegnerlo dall’interruttore bipolare.

Oramai ho l'impressione che "l'esperto" possa aver combinato di tutto 😅

Comunque per provare il termostato lo metti al minimo, dai tensione e aspetti che  stacchi; dovrebbe staccare già a 40°C;

Se non stacca mai neanche se messo al minimo e' da cambiare.

Se invece stacca, aumenti la temperatura di quel poco da far riaccendere la lucina e aspetti che si spenga di nuovo;

ripeti questa operazione fino ad arrivare alla temperatura che desideri.

Naturalmente più vai su di temperatura più si allungano i tempi di accensione.

In questo modo si prova la sensibilità del termostato su tutto il campo di regolazione.

 

Modificato: da NovellinoXX
Inserita:

Oggi finalmente è venuto l'idraulico, per sicurezza ha cambiato sia la resistenza (di nuovo) e poi si è accorto che era entrata acqua nel termostato, quindi me l'ha cambiato pure, adesso finalmente lo scaldabagno va e non si stacca più il salvavita!

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