BOOBIE80 Inserito: 19 dicembre 2008 Segnala Inserito: 19 dicembre 2008 Un perito con specializzazione in elettronica può progettare impianti elettrici?
crmsistemi Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 (modificato) Trovi la tua risposta nel testo del DM 37/08 che ha sostituito la legge 46/90. Per i soli impianti la cui potenza impegnata è al di sotto dei 6Kw può provvedere al progetto il responsabile tecnico della azienda installatrice (altrimenti ci vuole un professionista iscritto all'albo).Questi i requisiti per essere abilitato come responsabile tecnico tratti dall'art. 4 del decreto, per impianti elettrici ed elettronici si applica la lettera a e b dell'art 1 comma 2:1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti:a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso unauniversità statale o legalmente riconosciuta; diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria delsecondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attività di cuiall'articolo 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da unperiodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenzedi una impresa del settore. Il periodo di inserimento per le attività di cuiall'articolo 1, comma 2, lettera d) è di un anno;c) titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materiadi formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almenoquattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Ilperiodo di inserimento per le attività di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) èdi due anni;d) prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresaabilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell'operaioinstallatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato aifini dell'apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità dioperaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione,di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cuiall'articolo 1.2. I periodi di inserimento di cui alle lettere e c) e le prestazioni lavorativedi cui alla lettera d) del comma 1 possono svolgersi anche in forma dicollaborazione tecnica continuativa nell'ambito dell'impresa da parte deltitolare, dei soci e dei collaboratori familiari. Si considerano, altresì, inpossesso dei requisiti tecnico-professionali ai sensi dell'articolo 4 il titolaredell'impresa, i soci ed i collaboratori familiari che hanno svolto attività dicollaborazione tecnica continuativa nell'ambito di imprese abilitate del settoreper un periodo non inferiore a sei anni. Per le attività di cui alla lettera d)dell'articolo 1, comma 2, tale periodo non può essere inferiore a quattro anni. Modificato: 19 dicembre 2008 da crmsistemi
BOOBIE80 Inserita: 19 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 Non hai capito la domanda...io chiedevo se un perito ELETTRONICO può progettare impianti elettrici al peri di un perito ELETTROTECNICO
crmsistemi Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 La unica differenza tra perito elettronico ed elettrotecnico potrebbe riscontrarsi nel comma b dove dice che ci vuole un diploma relativo al settore di attività e due anni di lavoro presso azienda abilitata. Ma nel comma d indica che tale periodo diventa di tre anni se il diploma non si riferisce al settore.Spero che questa sia la risposta che cercavi.
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