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Vaso si, vaso no ...


galgoog

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Buongiorno a tutti, vorrei il vs parere circa la necessità di inserire un vaso di espansione nell'impianto di riscaldamento dopo che ho fatto installare una nuova caldaia (una Vaillant a condensazione da 24KW).

 

La caldaia riscalda 9 locali per un totale di 13 caloriferi in acciaio.

 

La ditta incaricata della installazione ha rimosso la vecchia caldaia con vaso "aperto" in solaio, ha fatto il lavaggio e ha installato la nuova caldaia SENZA mettere alcun vaso di espansione.

 

La ditta che si occupa della prima accensione Vaillant, ha però specificato che con 13 caloriferi serve almeno un vaso da 10lt soprattutto per non "stressare" la caldaia quando va in temperatura.

 

Ho informato l'installatore, il quale mi fatto mi notare più volte che lui non mette MAI il vaso ma - che visto la richiesta - lo avrebbe messo.

 

Cosi ha fatto: un vaso da 12lt in solaio. Costo: 140 + IVA

 

Ma ... per 40min e un vaso da 25 euro, due raccordi presi dal vecchio impianto, non è un po troppo?  Piu che altro perchè insiste per il pagamento su prepagata senza fattura.... 

 

E mi chiedo: il vaso, serve (è richiesto per la installazione alla regola d'arte) oppure è opzionale ?

 

Grazie

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17 minuti fa, galgoog ha scritto:

un vaso da 12lt in solaio. Costo: 140 + IVA

Considerando il tempo per reperire il materiale, lavoro, viaggio andata e ritorno siamo già a circa 2 ore, il prezzo secondo me ci sta.

Non ci stà il fatto che ti faccia pagare l'iva e vuole il pagamento in nero non tracciabile.

Fossi in te pretenderei la fattura.

Per vaso si o no non mi esprimo, non saprei.

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28 minuti fa, galgoog ha scritto:

su prepagata senza fattura.... 

Fa il "furbo" perchè "se gli va male" farà lo "sforzo" di prenderne 140 in contanti (meglio ancora..per lui!) ..... film visto decine di volte !

 

31 minuti fa, galgoog ha scritto:

Vaillant, ha però specificato

se te lo chiedono proprio loro ! Male non fa..

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il vaso non è opzionale, ci va

opzionale, è aggiungerne uno esterno ( di solito la caldaia ha il suo interno ), ma dipende se il tuo modello ha il vaso interno, e dal contenuto d'acqua dell'impianto

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Stefano Dalmo

Bastava accendere il riscaldamento a 70 gradi e vedere la pressione a manometro fin dove fosse salita. 

, se sotto ai due bar , non serviva . Altrimenti andava aggiunto. 

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Grazie per le risposte; da quel che ho capito non esiste una regola ma tutto è lasciato alla discrezione dell'installatore

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Stefano Dalmo

No alla discrezione !

all’esigenza .  Se ci vuole si mette  , se non ci vuole non si mette . 
 

e se non voleva  fare calcoli  ,

Il 08/11/2024 alle 18:58 , Stefano Dalmo ha scritto:

Bastava accendere il riscaldamento a 70 gradi e vedere la pressione a manometro fin dove fosse salita. 

, se sotto ai due bar , non serviva . Altrimenti andava aggiunto. 

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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Capito. Quindi tutto si basa sul test dei 70° ?  Mi pare aleatorio, no?  è come se quando dimensiono un impianto elettrico, provo a collegare tutto e se i fili cuociono allora metto un magnetotermico che interviene prima. Mi pare che si debba PRIMA dimensionare un impianto, POI eseguire l'installazione.

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Altro esempio: con il nuovo impianto hanno fatto passare nel precedente scarico dei fumi un tubo di acciaio corrugato ed il tubo bianco per la presa d'aria (che prende aria dallo spazio che resta tra vecchio e nuovo).

Il tubo in acciaio non è isolato e corre "libero" fino al camino.

Sul tetto, nel camino, il tubo termina con la "bocca" che guarda verso l'alto, libero.

Nel locale, lo spazio rimasto tra i tubi è stato riempito con una specie di lana bianca che però straborda.

 

In questo caso, sto tranquillo? 

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27 minuti fa, galgoog ha scritto:

Quindi tutto si basa sul test dei 70° ?  Mi pare aleatorio, no?

Che io sappia in questi tipi di impianti, quando sono a circuito chiuso, il vaso di espansione ci va sempre.

Il volume del vaso dipende dal coefficiente di espansione del fluido che circola nel sistema alla massima temperatura raggiungibile.

Per esempio, se e' solo acqua il volume del vaso  di espansione a 70°C deve essere > 2,28% del volume totale

Se e' una miscela di glicole si adotterà il coefficiente corrispondente.

Comunque, non meno importante, l'adozione di una valvola di sicurezza.

Modificato: da NovellinoXX
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39 minuti fa, galgoog ha scritto:

e se i fili cuociono allora metto un magnetotermico che interviene prima.

NO. Hai sbagliato a dimensionare i cavi e quindi cambi i cavi.

 

Sono venuti i tecnici, con la loro esperienza (tanta o poca che sia) hanno suggerito l'installazione di un polmone aggiuntivo oltre a quello già dentro la caldaia. Motivo: "per non stressarla quando va in temperatura", fosse anche solo per tutelarsi per problematiche successive all'avviamento. 

Tu ti sei poi piccato perchè chi ti ha fatto il lavoro ti ha chiesto un pagamento senza emettere fattura e pertanto ti sei chiesto se il lavoro era veramente da fare.

Una prova che ti è stata suggerita di fare preventivamente al polmone aggiuntivo era quella della temperatura, che a quanto pare nessuno ha fatto.

Ora pensi che la prova di temperatura è aleatoria.

Quindi?

 

E per ultimo ora ti sposti sul lavoro fatto per lo scarico fumi..... Hai un pò il dente avvelenato !?  Fai delle foto che ti daremo dei consigli (magari aleatori!)

 

14 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

l'adozione di una valvola di sicurezza

Che c'è sicuro già in caldaia.

Modificato: da drn5
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No in realtà, credimi. Do la massima fiducia e non chiedo mai sconti, perché riconosco sia il lavoro che tutto ciò che c'e' dietro (formazione continua, investimenti etc).

Però c'e' un pregresso: materiali in preventivo pagati ma non installati, lavaggio impianto (vecchio di 30 anni) in 30 minuti ma costato 700 euro, blocco caldaia per due volte per presenza aria nell'impianto (ok ok capita ma non sono venuti a casa - che è di mia madre - ma ci sono andato io, da Milano, a sfiatare).

 

Fino a qui ho ingoiato senza lamentarmi, anche se su un totale di 3700 euro esigo la perfezione, checavolo.

 

La Vaillant a condensazione è più delicata: se mi si rompe perchè, chessò, la pressione è troppo alta? Oppure perchè c'e' ancora schifezza nell'impianto? Chi paga?  

 

Non ho il dente avvelenato e non sono un rompiballe, è una questione di principio. 

Modificato: da galgoog
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12 minuti fa, drn5 ha scritto:

NO. Hai sbagliato a dimensionare i cavi e quindi cambi i cavi.

è comunque un errore di dimensionamento: prima si dimensiona, poi si installa.

Modificato: da galgoog
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16 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Da quanto è il vaso integrato nella caldaia?

Vaillant EcoTEC Pure : vaso interno (vaso espansione) da 8lt

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Dumah Brazorf

E vabbè. 8, 10, siamo lì eh... vale il discorso di Stefano

Che 'sta caldaia se la usi come si deve, sempre accesa con la sonda di temperatura esterna a modulare la temperatura di mandata, non avrai mai bisogno di mandare 70°C.

Modificato: da Dumah Brazorf
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16 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

sonda di temperatura esterna a modulare la temperatura 

interessante, di cosa si tratta?

Modificato: da galgoog
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