Daniele104 Inserito: 9 novembre Segnala Share Inserito: 9 novembre (modificato) Mi torna in mente una situazione di anni fa... mentre si stava facendo dei lavori in casa si apre una scatola 503 per controllare l'effettivo collegamento della presa di corrente. Tutto questo senza scollegare il generale. (cosa naturalmente pericolosissima, da non fare mai in nessuna circostanza, si rischia la morte). Fase e Neutro si toccano con un bello "schiocco". il contatore del gestore di energia si apre e interrompe tutto. Perchè non si è aperto il magnetotermico da 16A sulle prese? L'impianto era nuovo: con il contatore con contratto da 3kw, differenziale puro 25A e i cascata due magnetotermici da 16 e 10A (senza protezione per il montante poi aggiunta da me successivamente). Distanza della presa dal quadro circa 25 metri di linea da 2,5mm2. Distanza quadro dal contatore 1 metro. Io un'idea me la sono fatta ma non vorrei condizionare le vostre. Cosa vi passerebbe per la testa a prima vista? Modificato: 9 novembre da Daniele104 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 novembre Segnala Share Inserita: 9 novembre 28 minuti fa, Daniele104 ha scritto: Perchè non si è aperto il magnetotermico da 16A sulle prese? Forse perchè quella linea non era "sotto" il magnetotermico. Per verificare apri il magnetotermico e misura con il tester se c'è tensione su quei fili. Se, invece, aprendo il magneto termico non c'è tensione allora significa che l'interruttore automatico magneto termico è guasto, almeno nella sua componente magnetica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele104 Inserita: 9 novembre Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre (modificato) 44 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Forse perchè quella linea non era "sotto" il magnetotermico. Per verificare apri il magnetotermico e misura con il tester se c'è tensione su quei fili. Se, invece, aprendo il magneto termico non c'è tensione allora significa che l'interruttore automatico magneto termico è guasto, almeno nella sua componente magnetica. Tutto arriva al quadro e non esisteva nessun altro collegamento al contatore. Tutto passava (e passa) per i MT. Non ho mai verificato se quei MT fossero guasti o meno... effettivamente era da verificare. Modificato: 9 novembre da Daniele104 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele104 Inserita: 9 novembre Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre (modificato) 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Forse perchè quella linea non era "sotto" il magnetotermico. Per verificare apri il magnetotermico e misura con il tester se c'è tensione su quei fili. Se, invece, aprendo il magneto termico non c'è tensione allora significa che l'interruttore automatico magneto termico è guasto, almeno nella sua componente magnetica. penso che non sia scattato perchè: A casa mi arriva una Alternata Bifase (cosa che il "bravissimo" elettricista non penso abbia verificato). I magnetotermici erano tutti 1P+N (senza neanche un MT generale 2P...) Possibile che questa sia stata la causa del non funzionamento? Possibile che l'ettricista fosse una capra o un delinquente che mi ha messo dei MT che gli avanzavano a basso costo "tanto va bene lo stesso" (parliamo del 2019). Naturalmente ho provveduto da me a mettere un MT generale 2P da 32A -> Differenziale 2P 40A -> MT16 e 10A 2P tutti con potere di interruzione da 6000 tutti connessi con 6mm2. Montante da 10mm2. Modificato: 9 novembre da Daniele104 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 9 novembre Segnala Share Inserita: 9 novembre Per usare un termine generico, il magnetotermico del gestore è più sensibile, veloce e affidabile di quelli installati a valle. Se non ci sono le curve di entrambi non si possono fare confronti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 novembre Segnala Share Inserita: 9 novembre 5 minuti fa, Daniele104 ha scritto: Possibile che questa sia stata la causa del non funzionamento? Anche se si tratta di una mlinea bifase ed lo MGT è unipolare il corto deve rilevarlo comunque anche se il circuito è fase-fase e non fase neutro; aprirà solo 1 del due fasi ma il circuito si apre comunque. Io propendo ancora per il guasto dello MGT. COmunque la verifica se aprendo lo MGT c'è ancora presenza di tensione tra i 2 fili io la farei; costa solo iltempo di aprire la scatola e misurare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele104 Inserita: 9 novembre Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre 3 minuti fa, Adelino Rossi ha scritto: Per usare un termine generico, il magnetotermico del gestore è più sensibile, veloce e affidabile di quelli installati a valle. Se non ci sono le curve di entrambi non si possono fare confronti. Ma sono circa 60A di MT del contatore contro i 16 mi fa strano. Ho una Alternata Bifase e avevo MT 1P+N... (poi ho sostituito con il 2P). Possibile sia stato quello?0 In questo momento, Livio Orsini ha scritto: Anche se si tratta di una mlinea bifase ed lo MGT è unipolare il corto deve rilevarlo comunque anche se il circuito è fase-fase e non fase neutro; aprirà solo 1 del due fasi ma il circuito si apre comunque. Io propendo ancora per il guasto dello MGT. COmunque la verifica se aprendo lo MGT c'è ancora presenza di tensione tra i 2 fili io la farei; costa solo iltempo di aprire la scatola e misurare. Li ho sostituiti... ma non li ho buttati. testerò. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele104 Inserita: 9 novembre Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre Il MGT in foto incriminato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 9 novembre Segnala Share Inserita: 9 novembre Il cortocircuito è un evento catastrofico ed imprevedibile, le correnti in gioco sono elevatissime e le protezioni reagiscono a modo loro. Basta un millesimo di millisecondo di reattività ed intervengono, uno oppure l'altro, solo in base a casualità. Chiunque può tirare in ballo le curve di intervento o qualsiasi altra cosa, elettricamente il corto circuito è imprevedibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 novembre Segnala Share Inserita: 9 novembre 2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Chiunque può tirare in ballo le curve di intervento o qualsiasi altra cosa, elettricamente il corto circuito è imprevedibile. Maurizio però a me non è praticamente mai successo che intervenisse prima il sezionatore del contatore. 3 ore fa, Daniele104 ha scritto: Il MGT in foto incriminato... Quello è un interruttore bipolare, anche se i sensori di corrente sono solo sulla fase. Comunque che sia una linea fase neutro o fase fase, la corrente nei due fili è identica essendo sempre e comunque due fili dello stesso circuito. Solo se ci fosse una dispersione verso terra la corrente sarebbe diffrente; l'unica differenza tra F-N e F-F è che nel primo caso la corrente proviene sempre dal filo di fase, nel secondo caso, essendo 2 fili di fase, il circuito verso terra potrebbe chiudersi su entrambi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele104 Inserita: 9 novembre Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre 27 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Maurizio però a me non è praticamente mai successo che intervenisse prima il sezionatore del contatore. Quello è un interruttore bipolare, anche se i sensori di corrente sono solo sulla fase. Comunque che sia una linea fase neutro o fase fase, la corrente nei due fili è identica essendo sempre e comunque due fili dello stesso circuito. Solo se ci fosse una dispersione verso terra la corrente sarebbe diffrente; l'unica differenza tra F-N e F-F è che nel primo caso la corrente proviene sempre dal filo di fase, nel secondo caso, essendo 2 fili di fase, il circuito verso terra potrebbe chiudersi su entrambi. Si, ho sempre alluso, sbagliando, al "bipolare" intendendo con la protezione su entrambi i poli. Quindi è esclusa l'associazione a priori al MGT 1P+N? Ma in generale non sarebbe meglio usare su alternata bifase un MGT 2P protetti? Vero si, che il corto se avviene, avviene tra F e N quindi per forza di cose su entrambi i poli la verrà rilevato. Ma allora perchè un MGT con 2 poli protetti? non è una precauzione maggiore su un circuito bifase? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 novembre Segnala Share Inserita: 9 novembre (modificato) 7 minuti fa, Daniele104 ha scritto: Ma in generale non sarebbe meglio usare su alternata bifase un MGT 2P protetti? Certamente; anzi no, non è meglio ma, secondo me, si devono usare solo MGT con 2 poli protetti. Comunque ti rinnovo il consiglio di effettuare la verifica se quei 2 fili sono protetti da MGT. Potrebber anche essere protetti da due MGT differenti causa qualche scambio in una scatola a monte. Sun una linea bifase se succede questo difficilmente te ne accorgi. Modificato: 9 novembre da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele104 Inserita: 9 novembre Autore Segnala Share Inserita: 9 novembre 33 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Certamente; anzi no, non è meglio ma, secondo me, si devono usare solo MGT con 2 poli protetti. Comunque ti rinnovo il consiglio di effettuare la verifica se quei 2 fili sono protetti da MGT. Potrebber anche essere protetti da due MGT differenti causa qualche scambio in una scatola a monte. Sun una linea bifase se succede questo difficilmente te ne accorgi. Si sono protetti a meno che non vadano a finire nell'impianto del vicino... ma non sarebbe scattato il mio contatore. Interessante l'idea sullo scambio dei fili su due MT... alterno i due MGT e provo con il multimetro. grazie per l'idea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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