dm27 Inserito: 12 gennaio 2009 Segnala Inserito: 12 gennaio 2009 Salve,avrei bisogno del vs. aiuto. Stiamo realizzando l'impianto elettrico di un locale ricarica batterie per muletti. In base alla normativa atex essendo un locale a rischio esplosione, all'interno dell'ambiente chiuso, si dovrebbe realizzare l'impianto elettrico atex. Ovvero è necessario acquistare quadri elettrici, quadri a parete con prese interbloccate tutte conformi alla direttiva atex. Questo è corretto? oppure attraverso una verifica software, per es. atexgas della Tuttonormel , è possibile dimostrare che il materiale atex non sempre deve essere usato? Vi chiedo questo perchè il preventivo realizzato inizialmente, scegliendo materiali atex è stato stravolto e il committente vuole che i quadri elettrici vengano messi al di fuori del locale e su ogni zona di ricarica vengano installate cappe di aspirazione. Vi chiedo cortesemente di delucidarmi in merito alla normativa. potreste indicarmi anche qualche esempio? Vi ringrazio anticipatamente
verosatx Inserita: 12 gennaio 2009 Segnala Inserita: 12 gennaio 2009 Se le batterie sono quelle dei muletti, penso che la zona ATEX sia molto ristretta e non certamente tutto il locale.
taratista Inserita: 15 gennaio 2009 Segnala Inserita: 15 gennaio 2009 Ciao la tua è una bella domanda !!!!Se i locali sono ATEX significa che sono zone classificate e di conseguenza è stato fatto uno studio, una relazione e disegni dove si determina il perimetro di esse. Le zone si dividono in 2, 1, e 0 le sigle G sono gas e D polveri. Di conseguenza TUTTE!! le apparecchiature DEVONO essere siglate con la zona di appartenenza NON HAI ALTERNATIVA. Per le cappe di aspirazione, le normative spiegano che SE DIMOSTRI CALCOLI ALLA MANO ( no sono formule banali ) E PROVE FISICHE CON ANEMOMETRI di avere un ricambio d' aria con un certo volume FORSE ma non sono sicuro riesci a declassare il locale.Se sei tu che devi realizzare il sistema fai molta attenzione informati molto attentamente.Ciao
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