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Riscaldamento a pavimento e "bolletta salata"


mariokravma

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Alessio Menditto

No ma non si possono fare confronti assurdi, la caldaia a condensazione ha più resa della normale sempre, però ne ha di più se la abbini al riscaldamento a pavimento piuttosto che ai termosifoni, però il termosifone lo puoi accendere e spegnere quando vuoi (e quando é fermo RISPARMI gas), mentre il pavimento che è abbinato ad una fonte energetica che ti fa risparmiare (caldaia a condensazione o Pompa di calore) solitamente NON lo puoi spegnere come il termosifone, quindi anche se va al minimo però consuma gas, poco ma lo consuma al contrario del termosifone spento.

La classe energetica dell appartamento A va benissimo, più è isolata meglio è, col piccolo inconveniente che l’uomo non è una scatoletta di pomodoro o di detersivo che la chiudi in un cassetto e sta bene, noi abbiamo bisogno di ricambio di aria, e ogni volta entra aria di ricambio se non hai recuperi di calore la classe AAAAAAAAA involontariamente si declassa, ma qui vince il pavimento perché non hai freddo mentre entra aria gelida mentre il termosifone che si basa praticamente solo sullo scaldar aria entra in difficoltà perché si deve riaccendere, e potrei continuare oltre, questo per dire che le etichette non vogliono dire nulla se non le constetualizzi.

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1 ora fa, mariokravma ha scritto:

tradotto in: "non spendete soldi in caldaie a condensazione, immobili in classe A che tanto non vuol dire nulla" 

più che altro, non vuol dire che una "lettera migliore" sia automaticamente un risparmio di soldi

altrimenti sarebbe l'euro, l'unità di misura...

 

tra l'altro paragoniamo due appartamenti "equivalenti" ??

stessa posizione nell'edificio , stessa esposizione al sole, stessa volumetria potata alla stessa temperatura

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il grosso della differenza è il tipo di impianto rispetto al confort, un impianto così nel vecchio appartamento magari consumava il triplo che in questo.

 

la caldaia a condensazione rende meglio con gli iimpianti a bassa temperatura ma deve andare h24 con quelli.

quindi la grossa differenza la fa il come si usano gli impianti a termosifone, se si fanno 12h a 20 gradi e 12 a 19gradi  non è come far andare i caloriferi un paio di ore ogni tanto a 20 gradi e poi tenerli spenti.

 

comunuqe in una casa rencente e isolata 1000 euro/anno possono sembrare tanti ma in questo caso secondo me è più una questione di metano pagato troppo o conteggiato sui prezzi dell'anno precedente (dipende tutto da come lavora l'amministratore) 

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4 ore fa, reka ha scritto:

il grosso della differenza è il tipo di impianto rispetto al confort, un impianto così nel vecchio appartamento magari consumava il triplo che in questo.

 

la caldaia a condensazione rende meglio con gli iimpianti a bassa temperatura ma deve andare h24 con quelli.

quindi la grossa differenza la fa il come si usano gli impianti a termosifone, se si fanno 12h a 20 gradi e 12 a 19gradi  non è come far andare i caloriferi un paio di ore ogni tanto a 20 gradi e poi tenerli spenti.

 

comunuqe in una casa rencente e isolata 1000 euro/anno possono sembrare tanti ma in questo caso secondo me è più una questione di metano pagato troppo o conteggiato sui prezzi dell'anno precedente (dipende tutto da come lavora l'amministratore) 

"la caldaia a condensazione rende meglio con gli iimpianti a bassa temperatura ma deve andare h24 con quelli" 
come previsto dalla legge la caldaia non può restare accesa

"secondo me è più una questione di metano pagato" 
il totale bollette è di circa 7000€, il contatore ha misurato 4600mc, nel portale Arera è in linea con la media delle offerte "condominio" 


 

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gli impianti a bassa temperatura possono stare accesi h24!

 

anzi devono rimanere accesi! li accendi quando arriva la data di inizio e li spegni dopo 5/6 mesi, meno li tocchi nel frattempo meglio è.

 

 

1,5€ al smc non sono tantissimo, ma rispetto al vecchio hai controllato? io pago 1 euro ad esempio.

 

 

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36 minuti fa, reka ha scritto:

gli impianti a bassa temperatura possono stare accesi h24!

 

anzi devono rimanere accesi! li accendi quando arriva la data di inizio e li spegni dopo 5/6 mesi, meno li tocchi nel frattempo meglio è.

 

 

1,5€ al smc non sono tantissimo, ma rispetto al vecchio hai controllato? io pago 1 euro ad esempio.

 

 

"gli impianti a bassa temperatura possono stare accesi h24!" 
..a gennaio ho fatto la stessa domanda alla ditta che fa manutenzione e "terzo responsabile" e mi ha detto che non è così, come gli altri devono rispettare le disposizioni regionali


"1,5€ al smc non sono tantissimo, ma rispetto al vecchio hai controllato? io pago 1 euro ad esempio"
non ho sottomano bollette vecchie ma oggi il sito ARERA per lo stesso consumo, da privato, riporta offerte sui 5500, è proprio un problema delle tariffe "condominio"

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Alessio Menditto

Ma tu sei in condominio?

Se si, nel tuo condominio ci sono appartamenti con riscaldamento a pavimento e quelli con termosifoni?

Perchè se ci sono tutti e due, si crea un conflitto tra chiudere quelli a termosifoni e tenere aperti sempre quelli col pavimento radiante, forse il tecnico per far prima ti ha detto così.

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3 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma tu sei in condominio?

Se si, nel tuo condominio ci sono appartamenti con riscaldamento a pavimento e quelli con termosifoni?

Perchè se ci sono tutti e due, si crea un conflitto tra chiudere quelli a termosifoni e tenere aperti sempre quelli col pavimento radiante, forse il tecnico per far prima ti ha detto così.

sono tutti a pavimento e tutti si lamentano della spesa, a me è andata ancora bene  

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In questo momento, mariokravma ha scritto:

sono tutti a pavimento e tutti si lamentano della spesa, a me è andata ancora bene  

un altro dato "certo" è che a fronte dei 4600mc di metano (contatore), la somma dei contabilizzatori ha registrato 21.500 kw/h per il riscaldamento e 190mc di acs (di questi in parte prodotti dai pannelli solari).

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1 ora fa, mariokravma ha scritto:

a fronte dei 4600mc di metano (contatore), la somma dei contabilizzatori ha registrato 21.500 kw/h per il riscaldamento e 190mc di acs

mi rispondo da solo

consumo x pci combustibile x rendimento caldaia (R) = energia termica prodotta

4600 x 9,2 x Y = 21 500 (cui andrebbero aggiunte le perdite involontarie)

8000kWh per acs (?)

abbiamo un rendimento di centrale R di 0.7 😊

 

riesci a postare una foto più ampia dell'intero collettore che si vede se è un circuito miscelato ?

Modificato: da click0
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non è il mio campo ma sono sicuro che la norma permette il funzionamento H24 degli impianti a bassa temperatura con determinate caratteristiche di termoregolazione e del generatore.

 

non voglio credere che non siano rispettate in un impianto così recente e il responsabile d'impianto faccia accendere e spegnere quando ci sono collegati tutti appartamenti con pavimenti radiante.

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14 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quindi quando e quante ore ve lo spengono?

viene spento alle 21 e riacceso alle 7

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14 ore fa, click0 ha scritto:

mi rispondo da solo

consumo x pci combustibile x rendimento caldaia (R) = energia termica prodotta

4600 x 9,2 x Y = 21 500 (cui andrebbero aggiunte le perdite involontarie)

8000kWh per acs (?)

abbiamo un rendimento di centrale R di 0.7 😊

 

riesci a postare una foto più ampia dell'intero collettore che si vede se è un circuito miscelato ?

ho trovato un calcolatore online che stima il consumo per riscaldare l'acqua, ipotizzando che la metà arrivi dal solare termico avremmo 85mc, secondo il simulatore per innalzare la temperatura da 15 a 50 °C con un'efficienza del 80% richiede 4070 kWh, in totale sarebbero 25570 kw/h prodotti.
se ho capito bene il tuo calcolo il rendimento sarebbe 0.6 = 25570/(4600*9,2)

(la foto la devo fare)

1 ora fa, reka ha scritto:

non è il mio campo ma sono sicuro che la norma permette il funzionamento H24 degli impianti a bassa temperatura con determinate caratteristiche di termoregolazione e del generatore.

 

non voglio credere che non siano rispettate in un impianto così recente e il responsabile d'impianto faccia accendere e spegnere quando ci sono collegati tutti appartamenti con pavimenti radiante.

in condominio è tutto molto più difficile...

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13 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Alle 7 del mattino non avete freddo?

in pieno inverno certo che si... almeno io ho un trial con pompa di calore 

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Alessio Menditto
18 minuti fa, mariokravma ha scritto:

in pieno inverno certo che si...

Ah ecco meno male, stavo pensando che le Leggi della Termodinamica (sacre) per te non valessero.

Meno male non perché hai freddo, mi dispiace per quello, ma proprio per ulteriore conferma che il pavimento radiante (salvo casi eccezionali) NON si può fermare, perché il calore che ha accumulato faticosamente in 14 ore (dalle 7 alle 21), viene sperperato inutilmente di notte, per poi dover riprendere il giorno dopo e via così, che il supplizio di Tantalo a suo confronto era un partita a golf, non ha assolutamente senso e penso sia sicuramente per questo motivo del consumo che ritieni alto, quando mantenere quintali e quintali di pavimento e tutto quello che c’è sopra alla stessa temperatura, oltre che logico, sarebbe anche auspicabile da un punto di vista di benessere.

Perché principalmente il pavimento radiante si fa per benessere, cosa penso totalmente sconosciuta sia all’ amministratore di condominio che al povero diavolo del tecnico costretto da chissà chi a sparare cazzate a raffica per giustificare una chiusura notturna che non ha nessuna, ripeto NESSUNA motivazione logica né di legge.

Io se fossi in voi chiederei una assemblea straordinaria per mettere in riga l’amministratore, che dopotutto siete VOI che pagate per darvi un servizio, invece dalle tue parole sembra che lui sia un dittatore che fa e disfa a suo piacere.

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se in 11 ore c'è " freddo ", (chissà poi cosa significa) , (quantifica i quanti gradi in meno)

è un colabrodo, non una casa in "classe A" (o meglio, poco isolata)

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5 ore fa, mariokravma ha scritto:

il rendimento sarebbe 0.6

quindi hai che il 40% di quel che consumi non finisce in riscaldamento

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3 ore fa, click0 ha scritto:

se in 11 ore c'è " freddo ", (chissà poi cosa significa) , (quantifica i quanti gradi in meno)

è un colabrodo, non una casa in "classe A" (o meglio, poco isolata)

nelle giornate piu fredde 20 la sera 17 al mattino

22 ore fa, click0 ha scritto:

mi rispondo da solo

consumo x pci combustibile x rendimento caldaia (R) = energia termica prodotta

4600 x 9,2 x Y = 21 500 (cui andrebbero aggiunte le perdite involontarie)

8000kWh per acs (?)

abbiamo un rendimento di centrale R di 0.7 😊

 

riesci a postare una foto più ampia dell'intero collettore che si vede se è un circuito miscelato ?

questo è quello che si vede

IMG_20241113_162758.jpg

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Alessio Menditto
2 ore fa, click0 ha scritto:

quindi hai che il 40% di quel che consumi non finisce in riscaldamento

Potrebbe essere

4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

perché il calore che ha accumulato faticosamente in 14 ore (dalle 7 alle 21), viene sperperato inutilmente di notte, per poi dover riprendere il giorno dopo e via così

 

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1 minuto fa, Alessio Menditto ha scritto:

Potrebbe essere

no,

assolutamente

no

 

è l'energia che viene fuori dal combustibile, rispetto a quella "consegnata" ai vari appartamenti

è uguale a dire

in un tubo entra 1 m3 d'acqua e esce al termine dello stesso tubo 0.5 m3 d'acqua...

 

se l'appartamento perde 10kw in una notte, li hai comunque in conteggio...

(poco isolamento, alti ricambi d'aria, ecc)

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Alessio Menditto

Ah ok, allora il conto torna, infatti stanno al freddo e in più devono accendere il clima per scaldarsi, spesa doppia.

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